Le dimissioni della Commissione amministratrice delle Aziende municipalizzate

Le dimissioni della Commissione amministratrice delle Aziende municipalizzate Le dimissioni della Commissione amministratrice delle Aziende municipalizzate La Commissione amminislralri.ee deità aziende municipalizzate (im-pianto idroe- 1 letlrico e tranvie) ha ieri sera presentate le sue dimissioni al sindaco, accompagnandole con una concisa ma recisa lettera di motivazione. fc I poraneo rifugio La notizia delle dimissioni della Commissione amministratrice delle aziende sorprenderà molti anche tra i consiglieri del Comune: non coloro che conoscono lo stato vero dei rapporti tra Giunta e Commissione. La determinante delle dimissioni è indubbiamente stata la presentazione al Consiglio, avvenuta nella seduta di mercoledì scorso, di deliberazioni della Giunta su materie di stretta competenza delle azien de, e ciò penino senza il corredo di relazioni qualsiasi per parte delle aziende, anzi senza che la Commissione amministratrice di queste fosse neanche stata avvisata! Contro tale presentazione insorsero in quella seduta, con la solita sincerità e perspicacie e il consigliere Sincero ed il consigliere Palberti, avvertendo della inconscia gravità di essa ed adombrando anche la possibilità di gravi conseguenze; ma il Consiglio, certamente non abbastanza compreso della importanza della questione, e tratto in errore da dichiarazioni che volevano lasciar credere che sindaco ed assessori fossero d'accordo per le mene col presidente delle Aziende, a debolissima maggioranza respingeva la sospensiva non voluta dalla Giunta. Ma alla ragione determinante, altre non meno gravi e di più lontana origine se ne aggiungono: e si riassumono in una. imperfetta conoscenza per parte della Giunta, e più specialmente per parte dell'assessore che rappresenta la Giunta nei rapporti con le Aziende, dei limiti di demarcazione tra le proprie responsabilità e le attribuzioni e responsabilità che la legge ed il buon senso vogliono siano lasciate alla Commissione amministratrice delle Aziende ed ai loro direttori, ed in una mesetti na ostilità, alimentata anche da pettegolezzi di burocrazia, contro di essa Com missione che si adopera bensì egregiamente con zelo ed intelletto a trarre il maggior profitto, ovverossia evitare i maggiori danni, dagli impianti che le sono affidati, ma ha forse il grave torto di non essere affatto quella clic la Giunta aveVa a suo tempo proposta al Consiglio! Le dimissioni della Commissione dovranno essere comunicate al Consiglio che è il Corpo che l'ha nominata e, anche si po trebbe dire, a tenore di legge, l'unica Coite da cui la Commissione dipenda. Staremo a vedere le risoluzioni del Consiglio. Intanto osserviamo questo: che dappertutto ove v'è intorno a questa Giunta qualchecosa di vigoroso e forte e potenzialmente utile, vi sono contrasti e crisi: e nella quietudine del resto è il suo tem-