Nel cielo su Roma

Nel cielo su Roma Nel cielo su Roma IPer telefono alia Stampa), I fo aRoma, 28, notte. La bella giornata e la coincidenza coll'ultimo giorno di carnevale liar.no richiamato oggi alle Capannone, per la terza riunione aviatoria, una folla straordinariamente numerosa. Fin dalle 15 i treni arrivavano continuamente, uno dopo l'altro, stracarichi. Il recinto delle automobili e delle carrozze è zeppo di vetture. Il vasto prato è gremito. Nelle tribune e nel pesane la folla è tale che si circola con grande difficoltà. l'ira un vento piuttosto forte, sicché i voli, che avrebbero dovuto, 6econdo il programma, cominciare alle 14, non si Iniziano che alfe 15,45. Primi ad innalzarsi sono Fischer e Martinet, i .quali compiono due bei voli per eiascuno, 11 volo di un giornalista Mentre il Farman di Martinct è ancora in aria, Fischer si avvicina al redattore della Tribuna, Adone Nosari, e dice:. — Siete pronto? — Prontissimo — risponde Nosari, Nosari si multe sulla piccola seggiola di legno che sta fra il serbatoio della benzina ed il seggiolino dell'aviatore. La partenza ha luogo in fondo all'aerodromo. Molti-giornalisti si affollano intorno al biplano per salutare 11 collega. ■Il biplano scivola velocemente sul fondo del prato; poi s'innalza, e giunge alle prime case. I volatori con un vertiginoso vlraga, corimTuto u quasi trecento metri di altezza, si spingono risolutamente, verso il mare, poi di nuovo verso l'aerodromo, quindi in direzione dei monti, e filano contro i colli Albani. Il velivolo, già piccolo, s'impicciolisce di più, si allontana sempre. Sale, sale in ruote larghe -a regolari. Fischer conduce Nosari a 400 metri, poi a 450... Dopo cinque minuti di attesa, il Farman di ! Fischer ripassa sull'aerodromo, gettandosi da un'altezza vertiginosa a dicci metri dal suolo mediante una serie di veloci gradinato di magnifici voli pìam\ elio strappano acclamazioni entusiastiche alla moltitudine nereggiante: senza toccare terra risale, riporta il collega in aria; ma poco dopo atterra di nuovo. Nel breve viaggio, durato circa trenta mimiti, Fischer ha portato Nosari sullo prime case di Doma. Oli allievi della scuola militare di oviasiene Sono lo 17JU quando all'orizzonte, dalla o a e l a d e e -1 a 800 metri, poi a 1000, poi a~lu'U0 mètri ili l altezza... Segue poi nel volo la linea dei colli Albani, sollevandosi ad una quota di 10.KI - metri, mr.i raggiunta Onora nel ciclo»1 di l Roma. l ] Fischer, che riparte, piega anch'cgli verso -ji Castelli, ad un'altezza di 800 moiri. MarUiidt parte di Ccntocelle, appare la sagoma leggera nSGlpemdanstpited elegante, di un monoplano, che si avanza velocissimo: 6 il tenoni» di vascello Ginocchio, della scuola di Ccntocelle. che. arriva sull'aerodromo all'altezza di olirò tiOO metri, [ attraversa il campo con ampi giri, si solleva e e a e - riparto litiche lui: scino le 17.33; volteggia por l'aria, sul rampo di Centocolle, poi anch'cgli si avvia verso i colli. Intanto il tenenti: ìiinocchio prosegue nel suo mirabile volo, inolitre Fischer tonni all'aerodromo; ed è ora a 700 metri. Intanto giunge anche il talento Gavolti, su biplano l'annuu; il pubblico, in preda ad at e tonila meraviglia e ad un entusiasmo indici- bile, grida Inirrà!, agitando fazzoletti capa]pelli, ombrellini: " lo spettacolo ò indescrivi. e e o e o i bile; il tenente Ginocchio si spinge verso i . Castelli Romani, poi n Ccntocelle. mentre il - tenente Gavoni sale od un'altezza di 200 metri. compie molteplici evoluzioni sul prato; poi si solleva ancora. Intanto Fischer si allontana nella Campagna Romana, dietro .lo tribune, ad un'altezza ili (100 metri, mentri! Gavolti si spingo su Frascati. Fischer scompare ad ili ri tu ira. vorso Roma. Il ti¬ bero notato dirmi'.' sente Gavottl eoroassa ì colli Albani ad un'alezza di* mille metri: il suo areop.lano non è più che un punto piccolissimo sull'orizzonte. Agli hanaars intanto sono eoDraggiuurt ti tenente-colonnello Montezemolo, comandante la Scuola di aviazione di Centocello. i tenenti Gazzera. Savolo. Marro. Sardi, della Scuola miitare di aviazione: vediamo il minuscolo aparecchio di Gavottl passare sul Monte Cave: gli scompare noi addirittura. Intanto Marti net ritorna al pesane. Gavottl, abbandonando i monti, dove comincia a spirare il vento fresco ella sera, giunse anche snU'areodroino ad una altezza di 500 metri, traversa tutto II campo: oi gira dietro le tribune, torna nuovamente ul Campo, lo traversa e toma a Ceniocelle. Fischer gira 11 cupolone Sono lo 17,:>0: 11 pubblico chiede tinsiosame"'.c che ne è di Fischer, .infatti Fischer e. scomarso dietro l'orizzonto che nasconde Noma, ed n sesulto non 6 più stalo avvistato. In lonananza annarc. da Ccntocelle. dalla direzione verso la quale ò partito il tenente Gavottl. un punto nero, che ingrandisco a vista d'occhio: una grande acoiamazlonc da lontano lo accompagna: tutti si ormano di un canocchiale: ò Fischer. Un onorino iirugano di applausi sauta il ritorno dell'aviatoro straniero, elio ha vouto salutare Doma dall'ullo. Gran parto del pubblico, che aveva cominciato a sfolla ro l'areodTomo. udendo 11 fragore dello acclamazioni elio accolgono l'arrivo di .Fischer, torna indietro, per recare anch'esso il suo saluto. In Roma il passaggio di .Fischer ha. provocato nu entusiasmo straordinario: le terrazze del paazzi si sono riempito di persone, di grazioso mascherino: l'allegra e chiassosa baraonda carnevalesca .si e ammassata per il Corso, con un momento di tregua: 1 lanciatori di coriandoli c di stelle filanti hanno interrotto la pioggia insistente sui cappellini delle signore, c hanno voltato lo sguardo all'uccello che volava per via Nazionale, sul Quirinale, o che, giunto a San Pietro, volteggiava intorno alla cupola branuoitina. e poi con «legante mossa piegava a sinistra e tornava alle Capannello. Al ritorno di Fischer, gli spettatori rimasti nel campo .lo salutano agitando i cappelli. Il biplano nassa sul campo od atterra in mezzo a una so'va di persoaic deliranti di entusiasmo, ohe trasportano iti trionfo l'aviatore, che 6 visibilmente commosso, e stringo lutto le mani cb • cercano di afferrare Io sue. Lo si investe di domande. •— So avessi meglio conosciuto — dice Fischer — la topografia delia citta, sopratutto su avessi ben conosciuto la topografia dei giardini vaticani, avrei atterrato là dentro, simulando un guasto improvviso al motore. Che cosa avreb- si è pensato, sorridendo, a oliale sconvolgimento della le^ge sullo guarentigia può dare luogo l'aviazione nel ciclo di Roma, oltre le rive del Tevere. La "jupe calotte,, Anche oggi al pesane delle Capannello, durante lo svolgimento degl'ultima giornata di gare aviatorie, abbiamo avuta la comparsa di una jvpc cu lolla: la juin: culoltc era indossata da una delle più belle attrici della compagnia stabile al teatro Argentina: la signorina Giovanna liguri, che ha avuto il potere di tenere quieto il pubblico e'egaalissimo del jirsu'jn nella lunga attesa trascorsa, a causa dello imperversare del vento, prima che gli aeroplani solcassero l'aria. La j«pc, con guarnizioni, di foggia, tailleur, è stata argomento di tutta la curiosità o di tutti i discorsi del pubblico n lascili lo c fcmniini'e. specialmente di quest'ultimo; ma la curiosità di oggi non era più la curiosità, diremo cosi, bruta de1 pruno momento: ci siamo avvicinati al periodo della critica e della discussione: lo signore oggi non si soffermavano più a discutere so fosse o no possibile indossare un cibilo di quel genere: discutevano solo sulla foggia di osso. In sostanza il glandi! pubblico elegante femminile della, capitalo ha accettato ormai con. simpatia la jupc-vUloUe, o non è improbabile che liei ritrovi eleganti durante la grande scuso;?, trionfi completamente. a

Luoghi citati: Frascati, Roma