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lari lari Il mancalo apuruuu 41 un "Iroscalfe Le vicende del postale '• Gallipoli „ làuri, ->7, natte. Starnane pc d l 4j Starnane, poco dopo le 4j una violemUaì teun-pesut imperversava sulla citta. 11 vanto impetuoso ni-an mano aumentando di intensità, produsse '.notevoli danni inTcittà. Votai di negozi u di case private addarono in ira inumi. Multe tegole caddero .sulla via» producendo lesioni ai passanti. iln corso Vittorio, che è maggiormente esposto ai colpi di vento, il transito dei pedoni e delle vetture fu reso molto difficile 1 marosi raggiunsero, versò le 10, uai'al tozza incredibile. La tempesta si andò ag gravando, e di minuto in minuto, in &u cuni istanti, la banchina fu addirlUurii *■ nondata. Le onde altissime superavano lVtl tezza dell'antemurale e coprivano compie tornente i piroscafi ancorati in rada», Alle 11 avrebbe dovuto ancorarsi il tran satlantico Meteor, recante a bordo duecento turisti tedeschi; ma il Meteor fu appena avvistato sulle prime ore, e poscia scom parve, disperdendosi in lontananza: pare che abbia preso un'altra direzione. 1 Il piroscafo postale Gallipoli era per en trare in porto, allorchè, investito dall'im peto della tempesto, dovette virare di bor do, e retrocedere con manovra straordima riamente difficoltosa. Gli ufficiali e il per sonale di bordo si occupavano in' tutti i ìnQai per evitare sinistri, mentre i pasaegr geTi erano in preda a grande orgasmo. Il Gallipoli rimase per parecchie ore ira alto mttre) in bulia de]le onde tentando sena pre di approdare e rimanendo sempre allo st,esao punto. Poco dopo, in mezzo a grandi difficoltà fu compiuto l'ancoraggio: lungo» ja banchina, la quale seguiva con ansia indescrivibile la manovra difficilissima e pe rjcoiosa del Gallipoli. Stamattina si era spar8a m città la notizia di un grave si nistro capitato al Gallipoli. Questa notizia produsse molta impressione, ma fu presto smentita. Mo,tc imbarcaziom prlvate che erano nel partlU furono danneggiate notevolmente, Al rospedale furono ricov€rati .pa.reCchi iradi dle riportarono. lesioni per àéiMé ed invesu,neny Nelle ore pomeridiane poi una draga,. che «à poco distante dalla sede della Sa ... „n'-Him!. „_ ìmnrnm*.n Miw=- nitàt marittima, per improvviso rallenta mento dell'ancora, rimase in balia delle on^, ed in seguito all'urto violento dei marosi fu direMia contro il padiglione Dockcj che rimase completamente distrutto. Le cause ilei sensazionali arresti di Valenza Alcsnniiflrln, 28. mattina. A proposito della notizia inviatavi a Valenzu dell'arresto del banchiere Visconti a dell'avvi Conterno, posso aggiungere che i motivi che hanno spinto il giudice istruttore a spiccare mandato di cattura contro il Visconti sono di bancarotta fraudolenta, e per l'avv. Conterno di complicità nello stesso reato. Saeerdote aggredito e depredato ad Asti AMI. 27, notte. Assistiamo ad una nuova recrudescenza nel' la delinquenza. Stamane versò le sei, mentre il canonico don Giuseppe Ricci, abitante in via Natta n. 16, si recava al Duomo per celebrare la Messa, improvvisamente fu assalito da due sconosciuti, che lo gettarono a terra, colpendolo di pugni e di calci. Il disgraziato sacerdote riuscì finalmente a liberarsi dai due ni/'.viventi, consegnando quanto possedeva, cioè cinque lire. L'audace aggressione fu denunciata all'autorità di P. S. ed all'arma dei Carabinieri, cheha iniziato attive indagini per iscoprirò i malandrini, questi però sono finora sempre sconosciuti. — Un altro grave fallo ò" stato denunziato da certo Torchio Domenico, stalliere di un albergo ih via Circonvallazione. 1 soliti ignoti la scorsa notte penetrarono nell'abitazione di costui e gli rubarono seicento lire in denaro, mettendo a sossopra tutta la casa. Il Torchio, la cui moglie è presso alcuni parenti a Torino, si trovava alla notte all'albergo. Nessuna traccia dei ladri. Una frana lungo la lìnea Bastia-Ceva <:uneo, 17, notte. La linea ferroviaria Bastla-Ceva è stata ostruita da una ltjssj traila.. Non è la prima volta che. a causa dell»;' condizióni In cui si trova, questo tratto di ferrovia, si hanno a lamentare dannosi franamenti. Questa nuova frana è caduta nella prima trincea che da Ceva va. u Bastia, impedendo il passaggio regolare doi treni. Data la grossessa rìi Ulìesla frana, composta di terriccio e di enonni sassi, essa Doleva causale enormi conseguenze Per fortuna, al momento della caduta non si trovavano colà di ■ —io ne treni, ne persone: altrimenti si dovrebbero lamentare mortali disgrazie. Vennero subito iniziali i lavori di sgombero, ed In breve tempo la linea, noie esaere riattivata. Si atlemle sempre però che vengano presi i necessari provvedimenti, al line di portare un rimedio a. questo pericoloso succedersi di dannosi Inconvenienti. Ad armi corte.. di H. Bracco al Politeama Margherita di Genova do, si replicherà. Si ebbero tre tììiiainate. La lotta di ballottaggio a Qviglio OvIkIIo. 27, notte- €l»-8«o-»-rt, -2H, mattino. La compagnia Ui Lorenzo-Falconi rappreseuiò stasera al Politeama Margherita Ad armi corte, un atto di Roberto Bracco, 1 . 11 Bfaziqsq lavoro, pieno di spirito profon | | stamane ha avuto luogo una rimvone dei Ipresident, doi seggi dei 33 Consigli del Collegio, ìj qua|l dc<oo animata discussione haimo votato :un ordine del «ionio, col quale si invitano ffli elettori socialisti del Collefiio di Oviglio a re carsi domenica prossima alle, urne, a votare per .il nome del liberale avv. Giusoppe De Vecchi, I""'"

Persone citate: Conterno, Giuseppe Ricci, Giusoppe De Vecchi, Roberto Bracco, Visconti

Luoghi citati: Asti, Gallipoli, Oviglio, Torino, Valenza