I secessionisti e l'on. Bettòlo Un Comitato di opposizione

I secessionisti e l'on. Bettòlo Un Comitato di opposizione I secessionisti e l'on. Bettòlo Un Comitato di opposizione (Per telefono alla Stampa.). ■•Basa, 8, I secessionisti dell'antica maggioranza li anno voluto battere il ferro mentre era ancora caldo. Prima che fossero passato ventiquattro ore dal voto, hanno tenuto orbi la loto prima riunione plenaria dentro il (Milazzo di Montecitorio. Quando ferveva • „,.^ti(,n.,i«nn il lavoro di assimilazione e di cosuiuzroue avevano tenuto riunioni segrete saltuarie di tempo e di luogo, ora nella casa dell'uno, i„in„n.« j^T>„+,ntn nllo min- *n „,.., ,i;ir„HP„ H&nnt:'itr> nlle mia- ora nella casadell altro deputato «MW li non ara mai intervenuto luomo che deve parizionc .accompagnato dall'on. Galimber ti. che, so non ha la tenacia dell'on. CoccoOrili, si distingue per la vivacità dell'attacco. Mancava però il maggiore di tutti gli uomini designato dai secessionisti e dai loro alleati sonniniani alla successione dell'on. Limato!, l'on. Beitelo, che si era (atto tacitamento rappresentare dal suo fido Ceiosia. Ma è proprio vero che esista una alleanza sulla base di una. combinazio- una cumuliti numi ,*„„;„ <„n: ne Bettolo-Soniuno? A Montecitorio tutu lo dicono, e non sono pochi i sintom1 die contribuiscono n dare credito alla diceria;!ma per le ragioni espostevi ieri sera, 1 secssionisli si studiano, nonché di smentirla, di evitare tutto ciò che possa direttamonte o indirettamente accreditarla. Poiché la massima parte dei giolittiani di Sinistra non sembrano disposti a favorire l'accennata combinazione, i secessionisti fanno del loro meglio per dimostrare che essi non Jaanno nò cercano compromessi coi sonniniani. A dò mirarono ieri l'on. Daneo col suo discorso non abbastanza chiaro e l'onorevole Bettòlo con le sue dichiarazioni nelle quali trovò modo di dire, destando una certa sorpresa, «noi democratici e radicali »; a ciò mira la riunione odierna senza l'intervento di alcun sonniniano, col proposito di una forte ed autonoma costituzione del nuovo gruppo. I giornali ufficiosi hanno torto sia affermando cne si tratta di pochi, sia asserendo dio provengono tutti dall'ala destra dell'antica maggioranza. Sono per lo meno quaranta; il che equivale a dire che sono molto più numerosi non soltanto degli antichi rudiniani e dei sonniniani, ma benanco dei repubblicani e dei componenti la sinistra democratica. Ci sono, è vero, parecchi che facevano porte dell'ala destra dell'antica maggioranza, ma ci sono anche molti che seggono sui banchi di sinistra come l'on. Cocco Ortu, Aprile, Del Balzo, Cao-Pinnn, Cardani, Di Marzo, Vaccaro, Gallo, Galimberti, Fnelli e c'è anche l'onorevole De Marinisi dio è di estrema, al quale deve aver alluso J'on. Dettolo parlando dei radicali. La verità è che c'è stata la secessione non di un'ala, ma di quaranta deputali sparsi in tutti i settori occupati dall'antica maggioranza. In questa rema la ferina convinzione che i secessionisti rientreranno in blocco nelle filo del partito appena caduto il gabinetto Luzzntti. Io non sono uso a fare profezie. Mi limilo perciò a dirvi che i secessionisti, di fronte all'on. Giolitti, sono ancora nelle sfesse condizioni nelle quali si trovavano Pillino scyrso. sono cioè dei giolittiani sinceri. Però ritornerebbero davvero in blocco nell'antico ovile se l'antico pastore riprendesse le redini del potere. Dicono an7i che il loro candidato nella persona dell'oi). Bettòlo è subordinata non soltanto all'eventuale nuovo rifiuto, ma ben anche ni placet ddl'on. Giolitti, persuasi come sói'iu del resto tutti gli altri deputati che nessun candidato possa raggiungere l'ambila, mela senza il consenso dell'on. Giolilti. Per ora dobbiamo aspettaroi, come prima, l'adesione dell'on. Bettòlo al nuovo grqppo che riconoscerà in lui il suo capo. C. 1 secessionisti intervenuti all' odierna riunione sono Aprile, Arrivabene, Carbonilìo.j. Cardani. Cuo-Pinna, Celesio, Chiozzi. Cipriani-Marinellj, Cocco-Ortu, Concio, Corneggia, Corniani, Cottafavi, Del Balzo, De Marinis, Di Frasso, D'i Marzo, l'adii, Galimberti, Gallina Giacinto, Gallo, GazzolJi, Leonardi, Miari, Nava Cesare, Negri de Salvi. Nunziante, Rnsponi, Rocco n,,1. Sevi i^ti-iri Snivito Rpninminn p 1 r 1 ,■• vfV, v°i»Vii,.™to u "o«b8f?,!£ «lorlonia. Venne deliberata la costituzione1 di un Comitato parlamentare composto di| Del Balzo. Gregorio Gallo e Celesia, incaricalo di dirigere l'azione di persistente opposizione verso il Ministero. Il nuovo gruppo dei giolittiani dissidenti si propone di esplicare la propria azione antiininislerinle ad ogni progetto di legge del Gabinetto Luzzatti che verrà in discussione.

Luoghi citati: Milazzo