Rigoroso svolgimento dell'istruttoria

Rigoroso svolgimento dell'istruttoria Rigoroso svolgimento dell'istruttoria , o o i nell'affare del contrabbando i a o bbSI parla di nna domanda di autorizzazione a procedere domanda di autorizza(Per telefono alla Stampa). Stoma, 80, natte Avevamo ragiono, ieri sera, a invocare un più energico intervento dall'Autorità giudiziaria nelle indagini sulla frode degli alcool: gli avvenimeiul di oggi rappresentano appunto mi nuovo indirizzo dato all'istruttoria, con l'Intervento del procuratore generale della Corte di Appello, e col passaggio della direzione del'istruttoria nelle mani del giudice istruttore capo, cav. Fazioli. 1. suggerimenti del Governo, e per esso del guardasigilli, on. Fani, non sembrano estranei a questa nuova fase, in cui entra l'Istruttoria del mastodon'dco processo, il quale sarà conseguenza delle frodi scoipertc. Per una settimana, una istruttoria cosi importante venne lasciata nelle mani di un semiplice pretore; oggi la rotta è fortunatamente mutata, e mezza dozzina di magistrati si sano impossessa''! dello ampllallsslmo indagini, e sembra voglia procedere senza riguardi. Un contrabbando di anni addietro Intanto, oltre questo indizio di azione energica e coordinata per parte dell'Autorità giudiziaria, abbiamo, come fatto nuovo della giornata, la scoperta di un altro grosso contrabbando di alcool, fato parecchi anni addietro, dalla stessa Soeie'ià, a capo della quale orano le stesso persone di oggi, implicate, nello scandulo nuovissimo. 1 magistrati, che si occupano del processo, sono impenelnabilt. e si rifiutano a dare qualsiasi notizia. Le istruttorie, del resto, sono segreto ver il nostro Codice di Procedura Penale, e diventano poi segretissime quando si tratti di prò. drilghStaamsOcearnveCfaFbmcgatsd,., u cessi importanti, o elio riguardino incutati speoiall. Dell'attutile islruttorto. si occupa ai- (]tivainento il procuratore generale presso la S corte di Appello, «colimi. Vacca, SI capo della olD,.nj,tii.', ^rtl t)n no.- Unli.in ^ r.-»«^rt .4^11*1 Tffinii, :procura del Ro, cav. Salvio, 11 capo dell'Uffici') di istruzione, cav. Frazioli, ed il giudice istrut¬ tore, cav. Polloni. Quest'ultimo, 6ì dice, avrebbe incoaiiinciato ad interrogare a « Regina Cocli « i detenuti imputati, od avrebbe pure esaminati j verbali di contravvenzione trasmessi dalla Finanza all'Autorità giudiziaria. spp-- . r-r.v; "v. t~: . . i„Il numero dei difensori e intanto amnentato, ^ne agli avvocati di ieri si sono aggiunti gli av-1 vocali Kalessi e Grossi. Finora, però, l'opera mdegli avvocati 6 quasi che nulla. I difensori M si sono limita'ì a concretare le domande per v ì^pp^z?^enl<?. <f"a 'f^ttunazipne dell arre-1 " ,,. . , r? so(ldlsI»tto ^ magistna'io inquirente, che, an-1 ?l!ML!?P^e^..taIi,dLC0«e' &m}> !sn^V(^S?vScra7ù^teWé^wrwM^i^ q■e. informalo di ogni particolare relativo all'i- Cstrili tori a., e ciò fa presumere che ancora siano cpossibill sorprese diretto a colpire più in alto, b«Ita iwiìAnoalitliA ììo twio leajiuu^fiuiiiirf VNella riunione tenuta presso il procuratore ge- lmenile eri alla quale hanno partecipato varii qmagistrati incaricati dell'istruttoria, il maggiore pèulo di nrenderp. provvedimenti contro di essa, ir :!}:.}}'d domandato al giudice istruttore di va- dL'oli. Montagna finora non ha che presenziato'.Ialle verifiche della finanza facendo inserire a cverbale quelle deduzioni die tanto lui quanto] MMjt-iusue uiieiie ueuuzioni cne lauro mi quanto il suo avvocato hanno creduto di fare nel'l'in-1rteiesso della Società romana. Il giudice istruì-!:tare non ha per ora, creduto necessario comin-1 \ciare a raccogliere deposizioni testimoniali. Qualora poi. nell'interesse defla verità e della glu-l stizia, il magistrato reputasse, necessario inter-1 rogare il rappresentante di Acerra in altra ve- ste che non fosse nnella di testimone, dovrebbe. 'sprima di tutto, chiedere l'aptorizzazione alla , Camera, ed in tal caso il procuratore generalo rimetterebbe la necessaria domanda di autoriz- l.,.r/,fliu, (l procetjeK5 aJ Ministero di grazia e , , „ ,,, „,,.,, .„,, ^0X^^^SfSX^m^al\ -.■i,)lna]j 0 esageralo quando non sia addirittura falso. |falso. ¬ lr: slessa fabbrica: mi ricordo cho nel piazzale ; acorrevano in aito due grossi tubi. Io chiesi: a oe e _. iae- a ti e-1che servono? A sostenere gli anelli ai quali ven- t«tono attaccati ì panm da asciugare, mi fu ri- •sposto Poi 6eppl che quel tubi, i quali arriva-1.vano da un lato nella distilleria e dall'altro, tsorpassavano il muro di cinta, servivano a far | vcolare, alla notte, per mezzo di una pompa deU'a.leodl. clic poi. veniva raccolto in appositi recipienti e trasportato in altaiche magazzino. Il contrabbando venne poi scoperto. — Ed 1 colpevoli? — Era il direttore della fabbrica, il Vaccaro, c velino arrestato: e capo ddllo stabilimento era il 'Michele itala, quello stesso di oggi che pre- Isentotnenle è ammalato. — 35 il danno .-.ubilo dall'erario? —- La somma frodala all'erario fu molto rotonda, ma non mi pare che superasse la cifra, supposta oggi nell'attuale contrabbando. — Chi era" alla testa della Società Romana in quel tempo? — Le stesse persone che vi sono oggi. \1 Vaccaro dunque a.,Ha.ja7"cupo-l'abbrica, erano già riusciti nel 1808 I (ciò era nuovo al pubblico tino ad oggi) a fro-jr- aa- tssrcsS. isserva il Giornale d'Italia — non era bastata la lezione ricevuta quattordici anni sono: come mai la Società lo aveva ricollocato al posto primUivo, cioè di di-1 rettore? — Ciò vorrebbe dire che nutriva hi lui tutta la fiducia possibile, e se riponeva in lui la fiducia, si potrebbe anche arguire che la Società. . ! approvava le operazioni clandestine per la frodo si làiioSiató. Se ài contrario non avesse approvato di ;vòpèfa dèi direttore, il Vaccaro non sarebbe stai- to riammesso nella fabbrica. Il Vaccaro ed il dare lo Stato. A 13 anni di distanza escogi- tano, d'8Ccordo col Saccares e con altre perso-! ne nn nuovo sistema di contrabbando, nel 1893; i tubi nei mudi coltiva l'alcool, nel 1910, il falso,spirito industriale. 'La Società ignorava la fro- de del 1898? 'Nel 1910 anche? La Società, si os-|n- alcool puro contenuto nei serbatoi e certo sa: e- ranno stati, giorno per giorno, esaminati i conti! lo partite di subito vendute. E' dunque am-, n- missibile che la Società non sapesse nulla e non n- dubitasse nemmeno della frode? '_ ti flinvYihìo lì1 Uni-in TI i, •>.-• ■ • - - - er serva, non poteva ignorare l'andamento degli n- altari, tanto più che la Società Roman degj j alcool è m hquidazione e sapeva la quantità, dt S "^to qui il Giornale d'Italia. Il generale .Masi, ro ohe ha ^orBWiizTOto il ^^^^«.^«^f.^ fà. finanza, ottenendo dal Governo paghe migliori a- per gli umejah^ ^^^J^m^; c detto clic il Papadio condusse sempre vita ritirata, modica e parsimoniosa. Oggi, tanto alla mattina come nel pomeriggio, il pretore, assistito dal cancelliere, accompagnato dal maggiore Olivo e da altri dipendenti, ha fatto un'ultima verifica nel magazzino della. Società Romana. Vennero esaminali i libri contabili e commerciali, i bollettari e pare che, olire agli arresti di persone indiziato che evidentemente potrà ordinare l'Autorità giudiziaria, nessun altro arresto verrà proposto dal maggiore Olivo. Stasera verrà chiuso il verbale e domani con tutta probabilità l'affare arriverà alla sua esplosione finale. I l d p lI libri che segnano la frode A titolo di cronaca, ecco comò nelle ultimo' assemblee risultava composto il Consiglio di-; rettivo della Società Roiuana, che è Società A-, nòrìima per azioni con capitale interamente! versato di L. 1,200.0110: avv. Alberto Maa'gliieri,' ex-deputato di Amalfi e professore di diritto! Commerciale all'Università di Napoli; avv. prò»! fessoi'© Antonio Sctoloia. avv. Sanimele "Cohen,| attuale difensore del Saccares, barone Alberto.1 Fazztini, il quale per altro non consta, che abbia accettato. Il presidente del Consiglio di am-; ministrazione è l'on. Montagna. Risulterebbe! che il signor SaccareT," era siiidaco del Consi-! glio di amministrazione: quindi doveva esserne al corrente delle entrate della Società e con-; trollore dell'intera gestione economica e respoiW subile delle irregolarità. j E' stala operata una perquisizione In casa' del Saccares od al suo ufficio. Ricorderete cho' un'altra perquisizione fu fatta in casa del Siti. , tetìdenfe •a.'rtatrafcotaro l libri wnnn«rei«lti (]0.]ja Slla azienda. Il Saccares invitato a mo-l S|,rarc questi libri rifiutò Nella perquisizione' odierna a rinvennero appunto questi libri che' . . . ... 1 sono stati attentamente esaminata e dai quali' pare emerga la grave prova della frode. Attraverso i giornali Spigoliamo ancora fra i giornali alcuni' particolari che confermano o completano le „nu+™ a^-M, nostre notizie. II Messaggero, dopo aver rilevato co me l'affane, che da qualcuno ò stato quaili-! Meato di romanzo fantastico, sia per di-' ventare un romanzo giudiziario, aggiunge:! « E'intanto probabile che fra pochi sior- , . .... Rilevando poi come m qualche giornale, si »$8*™> accuse abbastanza esplicite con- acquistarono dal Sac-1 Società romana! senza che' que,sti ««sozianti avessero acquistato l'ai-! C00' ncl 'un Prezzo molto inferiore a quello corrente, perché consapevoli del contrab bando. 11 Messaggero scrive che il maggiore Olir! Vo, dal giornale interrogato in proposito,! lla detto come i negozianti che hanno ac-' quistato l'alcool dalla Società romana, sono1 persone onestissime e lo hanno acquistato1 ire che derivasse dalla concorrenza fatta'' da un industriale che avesse stivato nel quantitativi di alcool' buone, eg-ozianti, hanno messo disposizione del maggiore O-'. '.Ilvo, il quale ha avuto agio di trame la' certezza della loro onestà commerciale, ] n giornale nota che le Ditte indicate e-; annisane Della Morte di Milano. Il Messaggero scrive inoltre che l'on.; Montagna è stato invitato a presentarsi al giudice Fazioli per deporro sulle circo- u giornale nota che le Dille ind 1rano auoiie dei sienori CBrrptti Va !:, ® ^ «^mL r.^n 1 \l: ?ut?.n,f.,D« «Wiotìs di Roma l 1 'stanzerai cui Va conosconVa'"nellaJsua"nMM ' ,■ 1, f. !u 2,i Si„iì: ii Q^ di presidente del Consiglio di animi- lustrazione della Società romana. Vi è chi asscura che due magistrati sono stati in-; ocedere all'interrogatorio dei-; e se vi saranno risultali al à subito inoltrata alla presi-: —mera la domanda di autoriz-' \m^ ;l Procedere. ti Messange.ro dice infine di credere elio le ultime verifiche abbiano dato prove chiù-: re di, malefattt estranei alto truffa della ; attuale delle cose, che nella giornata d.i: a o*"! saranno •ultimate le verifiche c sarà - terminata la compilazione del lungo a par •• - - 1 1. , . , ... . , , to domani all'autorità gmd r | vira di base per i istruttoria, a c a - ticolaregcriato verbale che verrà consegna-: idiziarda, c ser-: La Vita si dico pure informata damila stessa persona, clic è forse imminente il sensazionale deferimento all'autorità giudiziaria di persona che occupa un alto ufficio o' che sembrava fin qui dovesse rimanere estranen ad ogni imputazione. no un po' aggravate, poiché si è manifestato in | lui un principio di nefrite, conseguenza dell'azione del sublimato. Persone che conoscono il Papadio lo hanno descritto come temperamento SS»o^S^"ì5Sn^pr^rc i suasione che il tentativo disperato di lui possa interpretarsi non come segno della sua lolpovc- lezza, ma come conseguenza della sua otraordì- naria impressionabilità. Le stesse persone hanno

Luoghi citati: Acerra, Milano, Roma