Una levata di scudi alla Camera Francese contro la Confederazione del Lavoro

Una levata di scudi alla Camera Francese contro la Confederazione del Lavoro Una levata di scudi alla Camera Francese contro la Confederazione del Lavoro Se ne reclama a gran voce Io scioglimento [Servizio speciale della Stampa). ' ritriti. 18, Mltti Dopo il discorso di .laurès in risposta a quello di Pichon sulla politica estera della Francia, la Camera ha abbandonato l'importante tema e ne ha affrontato uno non meno saliente: quello portato sul tappeto dall'interpellanza dell'ori. Bérry contro la Confederazione generale del lavoro. L'on. Barry ritiene che sia venuto ormai il tempo di fare rientrare la Confederazione nzd;enerale del lavoro neH'ambi'to professio-1mnaie. Egli espone l'opera dell'organizza-1 dzione di via Grange* aux belles, che con iUsuoi commessi viaggiatori di sciopero ha pfomentalo nel mondo dei lavoratori la ri- dbelitene e la discordia. [Applausi al cc/Jiro; jrrumori all'estrema sinistra) "E' Zigomai ! E' Zoomar!...,, L'interpellante fa in storia di parecchi scioperi. .Viti inqualificabili — egli dice — furono commessi dagli scioperanti eccitati dagli agitatori della Confederazione generale del lavoro, che al momento del pericolo erano tranquillamente seduti a tavola : t•cnei ristoranti. (Risate all'Estrema sinistra). Ma voi vi eravate, dunque! (1la-\ |• Colly : rità). Berry legge una lettera di un operaio. :certo Ganiard, che tende a dimostrare co-1 me il recente sciopero ferroviario sia stato! fomentato dalla Confederazione generale! del lavoro. Barthe. — Non è Gamard, e Zigomarlig(Grandi risale). , Molte voci. -■- E' Zigomar, è Zigoma ri \ (Grandi risate). Emilio Dumas, uno dei tre sostenitorij ìi g; della Confederazione generale del lavoro (krumiri). Voci all'Estrema : Parlatene a Briand! ; - Parlatene a Briand! Egli ne sa qualcosa! (rasale). ! FI Presidente richiama vibratamente al- l'ordine il deputato Dumas, che ha Inter-. rotto 1 oratore con frasi violenti, dogli una sua scarpa. La Camera tumultua. Giorgio Berry ricorda le sevizie di cui fu ■rono vittime recentemente, da parte degli precisar ciò che egli intende per Confede-jrazione generale del lavoro. Vuole forse]egli parlare dei 750 mila operai che la co-'stlfcuieconó <> del Comitato confederale? Berry continua la sua filippica contro UnConfederazione che egli ritiene responsa-jnile dei molti fallimenti e delle rovine che.si accumulano nel commercio parigino. E-, gli deplora in seguito la caccia alle «7>olp»,.| :[■„ scioperanti appartenenti alta Confederazio- ne generale, molti operai che avevano con1 KKllS ^lavorare! Egiijdomanda se il Governo sia risoluto a fare rispettare una buona volta la libertà -li lavoro (' _ . . ConifO la patria •Berry deplora, in seguito, la pròpa«ran- d.a antimilitarista intrapresa dalla Confe-(derazione del lavoro, la quale invita i sol-Idati alla diserzione, (nummi alVEstrema'sinislra). ..Nel novembre scorso - dice l'oratore i- Vnùmaniti pubblicava un appello ai di mettere a coscritti renitenti, offrendo loro disposizione il denaro necessario periBussare In frontiera! (P.unwri). Il Governo vorrà lasciar» proseguire per la sua via | questa' organizzazione diretta contro l'esi- stenzo stessa della Patria? Perfino degli'insegnanti si sono affigliali alla Confedera-: zione generale del lavoro! Voi. Briand, che parlate di difendere la scuola laica, co-;minciaie dunque col preservarla dall'invìi-[sione di simile dottrina! ». (Bene a destra).|Berry. — progetto di Il Governo li a presentato un _ _ 1 repressioni del sabotane; ma a a n o a i e bisognerebbe imporre alla Confederazione dgenerale del lavoro il rispetto della legge non con le parole, bensì coi fatti. La situa- vzione attuale non può durare! E,, » • • ir> . . t iIli none.... di VIVIMI, IcScioglietela ! I pi pSale alla, tribuna Lairrolle, il quale dice: |eCresciuto nel culto del diritto crederei {di venir meno a tutto il mio passato do¬ gando la repressione delle "libertà sin-|mli. In un dibattito sollevato parecchi cfa, il ministro Viviani riconosceva la »-1mandando "ì -1 dacali iUnni fu, a possibilità, ormai, di sciogliere la Confe-1v- derazione generale del lavoro. Mi piace, ; jreclamando questo scioglimento, di met- pmi — i a : termi sotto gli auspici di un ministro so- q•cialista. chernisogria riconoscerlo, non hft|-9mai cessato di essere tale. (Applausi; ri- d'gsatc). Viviani Governo! Lairrolle Ma io parlavo Le illegalità degli seop in nome deliajl«et mezzi della Confederazione generale ! cdel lavoro sono filari di ogni contestazione. I*. Io mi doinondo qt,ali folgori gli amici della d«clamerebbero contro unid-\ Confederazione . |Sindacato padroanle che si costituisse per I• far scomparire il salariato sostituendolo aq. :rar scomparir -1 con la schiavitù! o! Voci. — Sembat, per esempio! e! I.atrrolle. — La Confederazione ligenerale e ciot , tutt ti In vitii iim« i \ sospendere ogni cosa, dal trasporto ferro- a viario tino al servizio degli infermieri ne- dij gli ospedali! Questa è la confìsca, di tutti- lM.al 'sìassente alla organizzazione dello sctopero <i generale e cioè' si prepara a sospendere. ' m; tutta la vita industriale della nazione, »Ì!o i diritti posti sotto l'egida della legge! La' izione <lel lavoro, hi uno dei suoli?rollilo dimostrare la neces E. I b; porto la. proposta di sciogliere la ! razione? Io non domando ciò ai colleghi ! socialisti a cui non oso rivolgermi... ! Voci. — Ma perchè? Voi siete un così - bravo ragazzo! {Ili-sale). -. » Salviamo la Francia! i M-jCongressi, ha v e]sita di educare i lavoratori dei campi -'delle officine in modo che in caso di osti lifà dichiarata fra due nazioni essi dove» Unsero rispondere alla dichiarazione di guer -jra con lo. dichiarazione eli sciopero gene e.rnle (Applausi all'Est rema Sinistra). -, Voci all'Estrema. — Abbasso la guerra! ,.| Lairrolle. - Perchè non si è condotta in leae"!IipLairrolle. — Io mi rivolgo a quasi tutta la Camera, a quel partito repubblicano :che è un po' vagamente delimitato, e dico: [Noi abbiamo un patrimonio comune: i prinemi della rivoluzione francese lesela- - .°e la -™°.»» °"f ™^ ^ii ri- "•"■■»""<■ quelli su cui ri- ijl— 'a attuale. Vogliamoci* essa e f01™ a"cora seno, Pef,c,°M^'«?,'C" i la Confederazione| generale del-lavoro non (sarebbe portare danno allo liberta del la- voro, ma sarebbe assicurarne il rispetto. Una misura, di questo genere farebbe le-! n- vare un grande sospiro di consolazioneie-(agli amici dell'industria, del commercio, l-Idei veri sindacati che hanno un giusto a'concetto delle proprie attribuzioni e dei lavoratori che ormai no hanno abbastanza ! e idi una tirannia che li schiaccia! i SI grida da diverse parti. - Si! Si! a Lairrolle. - Secondo altri, ormai. sa-!rirebbe troppo tardi. Ma come? La nostra o Francia si lascierebbe forse impressionare, a | atterrire da un pugno di agitatori? Sono i- tutti i martiri del lavoro, della scienza e i'della patria che vi gridano, o signor Jana-: rés, che non è troppo 'ardi per salvare la e Francia! o-; Grandi applausi scoppiano n Sinistra: i-[vive proteste e ).|mati rumori all'Estrema. Caiclamori suscitoti da questa apostro- n fé, il seguito delio discussione è rinviato a a venerdì. i '

Persone citate: Barthe, Briand, Dumas, Emilio Dumas, Giorgio Berry, Viviani

Luoghi citati: Francia