Interesanti lettere inedite di Vittorio Emanuele II

Interesanti lettere inedite di Vittorio Emanuele II Interesanti lettere inedite di Vittorio Emanuele II Come il Palatino non passò in mani tedesche tloiun, 3, notte. In occasione delle nozze tra la figliola di Guitto Mazzoni 0 il prof. Achille Pellizzari, Ferdinando Mari-ini stampa quattro lettere inedite di re Vittorio Emanuele II. La prima lettera è in francese ed è diretta ad Alfonso Lamarmora. La lettera, datata da Racconigi 14 agosto 1811, dice: uMon cker cheeulier, Ics fonds s'augmentont et me loissent voir do loin tj'-nein.ousc pci.speci.iv<j do boaux chevanx ani Ritlis .R^allement io me t roti ve maintenant l S rnhlaitif et iV-snòre beanenui. dans votro 1 fm\^. abilito le vicns de lire la lettre ' ,„ v,-,„e .,,-0-/ 'Prrit a D'Ansrrosnp- io ne ! n -■■ B 0 1 ' ò e . - i i - e i e e a i a i i veux point, mon cher chevalier. si vous iiyez quelque plus joli prò jet, vous gener pour ìe moins du mono'1; au contraire,, cornine totit co qui penti vous otre agreable, me l'est aussi beaucoup; ,jc ser,ais bièn heurenx de vous savoir passer gaicinent votro temps partout aillcurs qu'en Angloterre; mais si jamais voliro passino hippique ne vous fit. pus trouver trop long le voyago d'Angleiorrc; certa.ineinent jo in'cnipressera.i de vous donnei' des coinmissions en l'alt, do chevanx. le vois par voi re let're quo vous vous prétez avec tant. de borite; jo mets dono or. vous tonte ma. confieiico. Le Roi V.5US diargo de lui aohe'lcr un bicn beau chewil entier, fori et qui punisse bien le poter. }'esperò rjit'il vous d.onncrà encore la conunission d'un sccond: pour moi rlisposez seulemc.nt de 15,'lOfl Ir. et. achètez seiilenient ce quo vous eroirez, trois -ni quatre; si vous pouviez, un ou deux chevanx I entiers, mème rie. juiiiciis si vons-en trouvèz qui soyetit liien be.lles do i à. 0 a.ns, pas de plus. To vous racoma.nde qn'ils soyent bien élegans, liardis, qu'ils sauìent beauc-air. el; qu'ils sr'-yent, sages en un'ino temps. Vous sn.vez eu un mol cornine les destre. Petit è'i'O qnè Pamparà vous donnera aussi quelque commission pour le ilépc..'.. .le met ionie ma con fianco en vous, achetez en aussi un pour ma femme, qui m'écrit qit'ellè vetit me ftilre devenir sago: pus peni a faire! Klle no viont pas a presenf ci- le mariane se fera en octobro on et. janvior. Soycz gai: a.iinez nini toujburs. prépurez moi des perrlrix. ndicu; perdonuez a ce gritonagli fait en niinutes ... Anche la seconda o terza lettera sono indirizzate al medesimo Lamarmora e sono così concepite : « l.i 30 novembre a sera f 18 VT). Carissimo amico, con tutta la premura che feci ai miai generali e colonnelli, non ricevo che in questo momento gli u'.iimi stati da lei richiestimi per 1 in promozioni; spero che quesla volta saranno abbastanza dettagliati; non vi aggiungo niente di mio. La mia divisione va bene: è proni a a ogni cenno. Le cose si imbrogliano sempre più; tanto meglio: faremo la guerra.. Spero, uno di questi giorni, farle conoscere l'uotno che forse potrà renderci grandi servizi nelle cose d'Italia, forse europee. Mi conservi la sua cara amicizia. « Il suo- afiezionai issimi. Vittorio di Savoia, comandante division de reserve». (. Carissimo generale, la. salute' va niello, benché abbia sofferto assai; farò quello i d -| a s, i o 11 o i n ì à i aI o - ' a a fatto; parlili fatto presto. Som.- felice di es-sere riescilo a potere cosi rendere un pie- colo servizio a chi tarilo fece per noi: l'a.c- Cja ji piacere di vedere Sella e iutondev«èla r coll n,a non p;.,n di ciò con altri. « Per la vita suo affezi.malissimo amico e , „,,„:, n,-,. viiinrin Pmnnn'«ir»-« - cusmo.: "ltt0"° ^rnanueio ». ,! A spiegare questa ultima, lettera, e bene aggiungere trattarsi della compra degli orli - fnrnesianl che Napoleone III acquistò con a proprio denaro da Francesco II, ex-re di i! Napoli, nel 1860, e il Governo italiano, a che lei ini dice anche in nome del Consiglio, ma non ò mia usanza far le coso senja saperne il motivo. Per conseguenza mando il mio ufficiale d'ordinanza Villamnrina onde lei gli dia per scritto o vocalmenilia il motivo del noto consiglio onde debba regolarmi in tal guisa. Villamaiina non sa niente;. Buone nozze: molta felicità ». L'ultima lederà, datata marzo 1871, ò indirizzata al conio Francesco Arese ed è così concepita : ■i Carissimo conte e canino. L'affare è a li - l scienza tedesca, faceva presso il prigioniero -; Napoleone per l'acquisto del Palatino, con i itine sentimento di italianità intuì lo sfavo- ! revole giudizio che si sarebbe dato dell'Id ! talia qualora il Palatino fosse diventato sua' volta, per desiderio di Vittorio Emanuele, ricomprò dal caduto Imperatore nel marzo 1871. Costantino Nigra avendo avuto conoscenza, delle premure che Bismnrck, per istigazione di Teodoro Mommscn e delia e proprietà.tedesca. L'abilissimo nostro diplo ! malico ne detto subito avviso al Governo e -1 I a i disse di essere disposto a qualsiasi sacrifizio. Arese fu il negoziatore eoi Sire francese chiuso ti Wilhelmshoehe. Napoleone ili, nonostante sapesse di far cosa sgradita ai suoi carcerieri e arbitri, accettò lo proposte italiane. E cosi il Palatino non diventò te desco.

Luoghi citati: Arese, Italia, Napoli, Racconigi