Consiglio Comunale

Consiglio Comunale Consiglio Comunale mr)La seduta la oìnquantaquattreslma di que- f£ann° ~ ^»ta «>n U solito '"«do di un'ora, alle 16. 11 SINDACO, mancando an-lcora il numero legale, dà la parola ai con- sigliert inscritti per le Interrogazioni e le rao comandazioni. LAVINI richiama l'attenzione doll'Amminl- strazione sulla legge del 14 agosto 1912 sulrin- segnamento indufàtiale, raccomandando ch9 anche la città ai Torino oompletl le sue scuole iFROI SUI {fìttO v ; sorgimento nazionale avrebbe deliberato di proporre al Governo di acquistare il palazzo ove nacque Camillo Cavour. Domanda quali siano in proposito le intenzioni dell'Armnini- strazione e se questa non creda di iniziare m.quel palazzo un vero museo cavouriano. |Le comunicaxtoni col versante adriatico AVEZZ.\NO prega il Sindaco di darò più precisi ragguagli SgUi iintoenU oli ^^dÙk^t^^^^ roSemdi^Tòrmf 'AdS^ Lamenta , „i l.„ „„ „„„ " _n Mr,nforr^itn rome il H?L?«ni^n?SnSSntS-«ih c^nìl fccilSnl .Piemonte meridionale, sia, con te mcuitazioni fiemonto menuionuie, am, wu »<= ferroviario nelle comunicazioni con MUano, a poco a poco sottratto all'influenza di che vede crescere sempre più il suo isolamento ferroviario. LEVI prega il Sindaco a voler dare una.fi; sposta ai memoriali presentali dai dipendenti dal Comune di Torino. Domanda poi se non sia possibile invertire l'ordine del gloro^j0^ circa lo sunTndio1 aHupea^^ riohtamati sotto le armi per la guerra di LUbta iRiinri-a^iT inflnp il Sindaco di aver fatto ikSKSSI^«nn «Tmnnttra fletorenza un suoimS»%»^^^m^^m» ^\lo risposte date in proposito dall'Amministrazione ferroviaria venissero comunicate al Consiglio, onde esso pure ai persuada come Torino e il Piemonte siano trattati molto male anche in materia di tariffe ferroviarie. ^^^»ì^^^^i11 sulla necessita, di dare un assetto definitivo servizio della raccolta delle spazzature nelle caso privato. ', ,„, . BOCCA si fa eco presso l'assessore dell igiene delle lagnanze da molte parti sellavate contro talune acque da tavola, che pure si vendono a caro prezzo. Gli consta che la Direzione generale di Sanità ha potuto accertare che talune di queste acque Imbottigliate si vendettero .tei condizioni igieniche molto ma molto inferiori a quelle di sorgiva. Para che vi si siano trovati anche bacilli pericolosissimi. Crede che ciò derivi dalla poca cura che si ha nella imbottigliatura delle acque durante la' «fnnlAnn inn,n,nlrt aW n fnnH nnn ni l'i Curate 1 ^^^T^^i^z^t afc3ta'to.'ì= =,,i ty£J«£ nifflrin (l'isrienB fi vo- i^«lPrMriStó Balbo-Ponti. Il SINDACO ; rtsnnnrt» a ,T nvini che la Giunta «"^'^r^ì^^mr^^A^aw^^ 8ta occnoando. atramente delle, questioni SSf LifcnraS^dà a Timossl I^iòarf ricorda l TvicendT ulr cui è pass^^Su^m^wmm^ m*tì5t* fere cas^rlvato LaSocietà dei padroni di ^^w^£Ì»Mtii^O''éaliltBÌaiiamàTto per SS^nSWffi^ vorano allo stesso scopo, ma neanche esse non hanno ancora raggiunto il capitale occorrente. ! Ad ogni modo ^ Giunta per. un. anno Metà nrVn-uro r^ttco sistema. ' • 'A Frola risptmdeche iì Comitato nazionale 'del Risorgimento scrisse effettivamente al Sin- daco dì Torino per un eventuale acquisto da parte deUo Stato del palazzo di Cavour. Assi- cura che fa Giunta farà tutto ciò che è in suo poterò perchè 11 patriottico progetto, patroci- nato puro dal Presidente del Consiglio, giunga a cotnDimento IDà noi spiegazioni ad Avczzano su quanto1 si è fatto per ottenere migliorie negli orari ter- roviarli. specialmente per ciò che riguarda lo .comunibazlonl fra Torino e Brindisi e le nostre! future colonie, e riferisce le assicurazioni a- vute dal Direttore generale deUe Ferrovie, se-' condo le quaU si può sperare di aver- fra breve spianto si desiderava. Il SINDACO risponde poi a Levi che i memoriali da lui accennati sono stati presi in considerà7,'''-"• e a suo tempo avranno una esauriente risposta da parte della Giunta. FLORIO, assessore, dà a Lavlni spiegazioni su un inconveniente da lui rilevato nelle inscrizioni di nuovi allievi oinstituto Professionale operaio, che si è trovato improwisamentey a mancare del numero necessario di banchi wdi torni. Allo stesso Lavlni comunica le dtffl-l colta e la spesa che presenterebbe» la creazione di un settimo corso ''■"•ovisto dalla nuova legge dell'asrnsto 1912) nell'Istituto professionale ope- raio. che costa, già al Comune l'egregia som- nfia dd 200 mila Uro annue per sole spese ordì- uarie. fassessore BOZZOLO dà spiegazioni a Bocca sugli inconvenienti e sui pericoli elio presen- tono le acque da tavola non bene sterilizzate. Avverte cho nulla è stato comunicato dalla Direziono generale di Sanità all'Ufficio d'igiene, ti quale dotò fa ricerche per conto suo, pur non risultandogli che siano successi 1 casi gravsl cui accennò 11 coralliere Bocca. Dopo una replico di BOCCA e PAGLIANI sulle acque... mistificate o non bene steriliz- zate, si entra Analmente - sono la 17 - sulla di%ì»slane deuli nrnompati fllVnriUTiP del ah^So argomenti ali ordine del ., "'. , , , ... I L abbassamento del piano del ferro [Sulla convenzione con le Ferrovie per l'ubr' bassamente del piano del ferro della linea di Milano, parlano: ANGELO ROSSI, il quale vorrebbe sapere spiando i lavori dovranno es- sere iniziati; DANEO. che trae occasione dal- l'argomento per lamentare i'ineunicianza asso- luta della passerella di Porta -\uova ed invite la Giunta a proporre, d'accordo con le Ferro- vie. un provvedimento, se non radicale, al- meno decente; AVEZZÀNO, • i) quale ricorda che da anni si aspetta invano il cavalcavia tra la hnrr'em di -Yi7za e la barrièra di Stimlntol cavalca'vte cnt^'ù\^mV^^^^oà cavalcavia cne nn aai uiu i Amnnn.strazionc ^«M8:8L?iM^MÌtoWa«; VCT«sf eracco^dt WnTSHi V% E? .^SS^^ffiSS^J^PySl^J^H Francia, per rendere più facili e meno costosi 1 2*Ll£i-J2? °„I^on^'. . . „- GIOVARA domanda se la Giunte cono.sce già le model tH ~™ cui l Aramlnistrazicne delle Ferrovie intende fare 1 abbassamento definitivo del piano del ferro. GHERARDINI accenna alla spesa votata dal Consiglio per il cavalcavia provvisorio di cor- so Vittorio Emanuele, che ora si dà come con- corso alle Ferrovie. ii SINDACO spiega che la Direzione delie ferrovie ha tutto l'interesse e il desiderio di iniziore e di finire al piti presto questi lavori. 1 Ad ogni modo egli dira alla Direzione cheli ^asigHo comunale vuole che^questi lavsvi comincino al più presto. A Vicarj risponde che le te"ovie o«n intendono punto fare il tras- gjf*0,.™!*?^, i'^,6,^^0- .^"L10 racco' riguardante le servitù perpetue,I ■ì.™™:t:,'. "?^tu S^lgfi^^"^*1 ^esscrf BOfffiLlJ dà spiegazioni sulle »tfeWd4ffl SSoSS &»tatBr,%?C d^po alt?e brevi SvazToni^ÓACHL T>-rru . » rtr>T71,-rrr, rrnn .me a. tratti sii oanali attraversanti la ferrovia di j Milano, in corrispondenza del passaggio a li' vello del corso Vittorio Emanuele. I - La nnova sede dell'Accademia militare \SI arriva cosi all'acquisto del terreno inte- *grante l'area necessaria per la nuova sede, da erigersi alla Barriera di Francia, par l'Accademia Militare e la Scuola di applicazione di Artiglieria e Genio. RIMAI)00 ohiede schiarimenti sulla voce corea che u Governo non Intenda U^jOem lpieru gn impegni presi col Comune per que- st0 trasloco. o u sindaco ricorda che or fa un anno il Ministero della Guerra aveva mostrato di a- - ver cambiata la srua opinione sulla convenzio- - ne stipulata col Comune por II trasloco del- 9 l'Accademia c della Scuola, n Municipio di Torino rispose che aveva fra le mani una leg- ■ " tornente. Ma per ciò faro bisogna che il Co- o muno possegga tutta l'area necessaria e con- i siderata nella convenzione, divenuta legge del- - lo Stato. ; m. E l'acquisto è senz'altro approvato, | Le susseguenti proposte della Giunta, riguar- ù ^^^m^^mm^Tm «•^.Ino-P1* L"Peod'*™8^?0-. .. ANGELO ROSSI c CORBELLI rilevano an- cora una volta gli inconvenienti che presenta ogni anno l'allocaziona delle nuove class) delle ^ ta dessero già gli aumenti di scolaresca e si te l ncsao conto degli eventuali necessari innal-l l .anmentt o allariamenti degli edifici. i R . Pflr.ftn(mnn,1a.inni »(in,nrfiant R , rnrcri(ma"niiarin'ni Mminrfiinti v hcalo.' a Brwi raccomandazlonl rtguardantl le beano- WwW^ì^Taàm* in «.duta o A'^18-10 « Consiglio si raduna in seduta ,; i

Persone citate: Balbo, Bocca, Camillo Cavour, Cavour, Frola