L'accordo già firmato?

L'accordo già firmato? L'accordo già firmato? ' Costantinopoli, 80. La seduta di ieri dèi delegati turchi'e bulgari fu consacrata alla discussione del contro-progetto turco relativo olii condizioni dell'armistizio. Si dice che le'grandi linee di questo progetto, consistano, nella conservazione, da parte dei belligeranti, delle posizioni che occupano attualmente, senza la resa di alcuna piazza forte., Resta inteso però che le guarnigioni assediate non possono essere rifornite. I plenipotenziàri ottomani, oltre a questo progetto di armistizio, si sono occupati di designare sin da ora ima città d'Europa come luogo d'ella riunione della futura conferenza per la pace.•••'•'. '.:.=■ v< . Pertanto l'Ikdam dice di apprendere che il protocollo di pace turco-balcanico verrebbe firmato oggi. Secondo il giornale, Adrianopoli, Vedeagatch e i loro dintorni resterebbero alla Turchia. La Macedonia diverrebbe autonoma con Salonicco come capitale. Il Sabuh in un suo articolo sulle tratta-Uve di pace rileva che è inammissibile per la Turchia di rinunziare ad Adrianopoli anche nel caso fosse occupata dai bulgari. La Bulgaria deve evitare - di creare verso la Turchia fina situazione, analoga a quella dell'Albania. La Turchia ha bisogno di una frontiera naturale. Se; la Bulgaria riconoscerà quésta frontiera, la conclusione della pace sarà facilmente possibile. Dà Roma ci vien segnalato questo. telegramma da Costantinopoli al Giornale d'Italia: «Le trattative fra i plenipotenziari turchi e bulgari hanno condotto nel colloquio di ieri ad un primo accordò, per il quale i due eserciti depongono effettivamente le armi ; ciò è il primo segno della pace. Il Consiglio dei ministri ha.atteso questa notte sino a tardissima ora l'esito del colloquio. Apprendo ora — continua il Giornale d'Italia — che un telegramma del generale Nazim-pasci4 e di Rechid-p'oscià ha omunicato al Consiglio dei ministri che finalmente il protocòllo di-pace è stato concordato e firmato. II.punto.maggiormente discusso è stato quello relativo alla resa di Adrianopoli. Più volte l'accordo minacciò di andare a monte,, perchè la'Porta non consentiva a cedere.4' All'ultimo fu chiamato a Costantinopoli Osman Nizami, uno dei plenipotenziàri; a conferire col Gran' Vizir. lìgi! ebbe istruzioni di cedere su Adrianopoli se la Bulgaria avesse rinunziato a talune altre sue richieste che la Turchia non intendeva assolutamente di accettare; cosi l'accordo è stato raggiunto. Adrianopoli si arrenderà con l'onore delle armi e resterà ai bulgari. La notizia sarà fórse entro oggi ufficiale. Seguirono quindi — sempre secondo le informazioni del Giornale d'Italia — le trattative sulle complete condizióni di pace che dureranno circa un mese é riguarderanno i rapporti della Turchia anche con gli altri Stati della'Lega' per il nuovo assetto balcanico ».

Persone citate: Osman Nizami