Il soldato turco difenderà bene la Capitale dell'Impero

Il soldato turco difenderà bene la Capitale dell'Impero Il soldato turco difenderà bene la Capitale dell'Impero Il colera uccide e avvilisce -- Il ricordo dei russi di Santo Stefano — L'ambasciatore Garroni a Costantinopoli. {Per telegrafo dal nostro inviato speciale). | |Costantinopoli. 21 (Spedito da Costanza alle 14,33; ritardato nella trasmissione). 1 Catalgia è forse destinata a diventare una Torre Vedras ottomana? L'offensiva bulgaro-serba minaccia dunque di fiaccarsi idi. nomi alle ridotte e agli uomini che difendono Costantinopoli? Fatto si e che il fuoco di artiglieria delle ridotte di sbarramento, e più ancora quello delle navi nelle acque di Buyuk Chehmedie e di Terkos, hanno finora impedito agli alleati di sbarcare nel paese della morte, in vista della muraglia marmorea bizantina che circonda Stambul. Vico «paere della morte», poiché altro aggettivo non trovoche possa riprodurre l'impressione datami attraversandolo qualche giorno fa. Il territorio verso Ilademlto'i, il centro dello sbarramento, era cosparso di così numerosi cadaveri colerosi abbandonati senza sepoltura che il mio chauffeur, terrorizzata, rifiutò di proseguire. Non fu che il prorompere del- le cannonate delle ridotte soprastanti ad «„,»„,„ „a ti «MP**tj. ,w .ih;;,- Hadcmkoi ed il passare nell'aria dei sibili „ ., , . ,. ii . . , - delle pallottole e degli srhapnels bulgari, . . . , : . ,„ che miravano a colpire le truppe dellac-- . „ t, .. „ . -, campamento dalle alture di Catalgia, che ,\f . ., ... to fecero persuaso che il mal minore ' // era di proseguire attraverso la campagna, * • . ■-. ., , , . passando su quei cadaveri lungo la strada di Terkos. Quindi, mentre dal mare e dalla tèrra si svolgevano gli sforzi turchi per trattenere e cacciare indietro il nemico infiltratosi nell'estrema parte dello sbarramento, altre scene di desolazione si svolgono: soldati colerosi si aggrappano alle briglie dei cavalli degli ufficiali implorando di essere uccisi; una spaventosa teoria .di carri che vanno verso Costantinopoli carichi di feriti e di colerosi seminano ad ogni cento metri un morto od un agonizzante. , Il soldato turco ritrova l'antico eroismo li soldato turco nelle vicinanze della città che difende sembra avere trovato l'equilibrio delle sue tradizionali virili che lo rendono insensibile a qualunque causa di disgregazione. Egli si difende da leone, perchè comprende che difende Stambul. E ■^nangia (finalmente il povero soldato turco può mangiare) e nel cibo che la capitale riesce a fargli giungere trova tutte le ragioni a non cedere sino alla morte. F soltanto alla voce del cannone, del cannone delle sue navi che egli ha udito tuonare, che sta fermio dinanzi al fulmine delle artiglierie nemiche. i i miei lettori, per la sistematica opera di demoralizzazione per tutto quello che è tur" co, che va compiendosi nel loro spirito da molto tempo a questa parte, non parteciperanno forse agli omaggi sinceri ch'io sento di dover tributare al soldato turco. Eppure, questa resistenza di Oatalgia, nelle condizioni nella quale venne organizzala, è veramente meravigliosa. Nessun dubbio che se i bulgari persistono nel voler immolare altri contingenti numerosissimi del loro esercito, sfónderanno lo sbarramento : ma intanto è bastata questa resistenza di qualche giorno per aumentare rapidamente l'entità delle forze provenienti dall'Asia e disponibili per rinforzare Catalgia ed iniziare l'organizzazione delle nuove linee, contro le quali gli alleali dovranno pure urlare. Vi segnalai nel litio ultimo dispaccio la spedizione che vidi salpare da Santo Stefano diretta ai Dardanelli, contro l'annunzio di sbarco serbo-greco a Xeros, Le truppe serbo-greche, che hanno ormai esaurito il loro compito, mirano a far cadere i porli turchi dell'Ellesponto ptr potere consentire Vavanzata delle navi elleniche la cui pr.e senza a Buyuk Chekmedie faciliterebbe assai la caduta della linea di Catalgia. Ma io ritengo che il successo degli alleati a Xeros sia molto problematico. La Turchia va ricevendo armi. Sarebbe forse opportunoche la Ouadruvlice vernasse alla convcnieiu... . _,• . , za di una pace immediata, anncne a seguireridea del generale Savoff che a costo diridurre la Bulgaria ad un lutto universale p)|Buole dare a He Ferdinando la suprema , soddisfazione di entrare a Santa Sofia. Come sapete, i turchi sono sempre turchi e non hanno trascurato neppure il piccolo particolare di adunare sotto le cupole della millenaria chiesa il numero massimo di colerosi, nella speranza di creare un ostacolo, diremo cosi, sanitario, alla volontà del Re dei Bulgari. Gli sforzi per salvare Costantinopoli Ma se questi provvedimenti possono ritenersi inspirati da una infantile perversità selvaggia, esistono effettivamente sforzi sug-gestivi e grandiosi per salvare Costantino-\poli serc'to è importanle e l'organizzazione dei]volontari georgiani, poi, che arrivano ali arruolarsi, è imprcssionanla. Le schiere guerresche, composte di nomi- ,quello della selezione operala nell'e-\• i • . . ni chiusi in ampli paludamenti oscuri, colgcapo sormontato da un enorme berretto l„_,,..„. ■«„„,.„-}„,■„• rf„ ,„„ „„,„ '.{Semerano, figurazioni da leqacndc: aruonii , , dl vrcil mussulmani li precedono eànlando\ . <ln coro i versetti del Corano, .... Costantinopoli si gremisce di morenti-, ',, . . .. .... ... . 1 ospedale italiano, gli edifici delle scuole if„,;„ . . . * _ \ - , italiane, la sede della Società Dante Ali¬ .. , .. „. ghieri, Vigurgitano di feriti affidati alle cu- . . " " ' re dei nostri valenti medici -. i adotto ri Stenni. 7or. . T/1„,i ' a o e l i e o a o Zeri é Violi. Ieri si è ancorata, nel Bosforo la nostra superba Benedetto Brin, aumentando l'eccellente impressione per la presenza delle nostre navi, che sono fra le migliori giunte a protezione degli stranieri. Come fa arrestato Carasso Effendi La resistenza di Catalgia, mentre infonde nuova fiducia all'esercito, inspira al Governo atti di energia verso i sobillatori Giovani turchi. Vennero fucilati diciolto ufficiali appartenenti a quel partito. Agli arresti avvenuti negli scorsi giorni seguì ieri quello del famoso deputato Carasso Effendi, noto per i suoi tentativi a favore della pace italo-turca. Carasso Effendi 'tenne arrestato in circostanze drammatiche mentre usciva dalla casa dal s-ignor Denari, presidente della Società italiana di beneficenza. Avvenne Una colluttazione con gli agenti di polizia: Carasso Effendi, tentò di rifugiarsi dietro la cancellate della chiesa di San VAntonio, ma la trovò chiusa. Il signor Denari tentò di strappare il Carasso alla polizia, ma il tentativo riuscì vano. Ieri la battaglia lungo la linea di Catalgia si iniziò a mezzodì. Le cannonate si intendevano distintissime anche da Pera. Si tratladel fuoco dei grossi pezzi della Chair-I£d. din Barbarossa e della Turgut Reis. La festa del Piccolo Bairam Costantinopoli è ritornata relativamente tranquilla, malgardo la guerra «Ile porte ed il colera che non miele meno di 1200 vittime al giorno. Ieri vi fu anche una molto decorosa celebrazione della festa del Piccolo Bairam. Due reggimenti con ottimo aspetto e musiche alla testa hanno attraversalo le grandi vie di Pera fra lo stupore degli europei e dei marinai esteri da due giorni sbarcali con mitragliatrici per la protezione delle Ambasciale e per occupare i punti strategici della città europea. A Santo Stefano come trentaquattro anni fa Costantinopoli sembra già una preda dell'Europa. I suoi marinai fanno esercizi nelle sue vie; squillano segnati di dicci nazioni differenti. Come potranno entrare i bulgari se vorranno entrare? La metropoli è ormai in una condizione cccczionalissima di difesa. Soffermarsi nei suoi dintorni significa per i bulgari rinnovare le disastrose condizioni dei russi di trentaquattro anni or sono, quando, sostando a Santo Stefano, ebbero decimali i loro eserciti dal colera 40,000 uomini, le cui ossa coprono lo stori . ' to monumento, furono uccisi. La condizioni_,•,„„ e„„<-, c#»//,„„ Ar.,.« in«n„; odierne di Santo Stefano, dote oggi languì- uìscono 22,000 colerosi, sono identiche a oucl-, , , i. j , io~o t„ „;,„„„„ e le del novembre del 18711. lo ritengo pero i che Ventrata dei bulgari a Costantinopoli , diventi ogni giorno sempre meno probabi- le, snpratutlo a cagione della resistenza di Adrianopoli. 1 giornali del mattino pubblicano articoli di fondo assai lusinghieri di saluto al nuovo ambasciatore d'Italia, marchese Garroni, arrivato oggi a Costantinopoli. La Liberto dice che il marchese Garroni, lasciando Tloma, ha messo, d'accordo col presidente Giolitti e con l'onorevole ministro Di San Giuliano, la base per una politica di stretta intesa che l'Italia intende seguire ormai con la Turchia. Il marchese Garroni troverà qui un terreno favorevole per la realizzazione di questi disegni e saprà coltivarli a meraviglia. ■ ARNALDO CIPOLLA.