L'arrivo a Tripoli della missione Sanfilippo-Sforza

L'arrivo a Tripoli della missione Sanfilippo-Sforza L'arrivo a Tripoli della missione Sanfilippo-Sforza TRIPOLI. 11. Il capitano Moizo, il tenente Oopalll e* cinque componenti la missione Stortaanfllippo, con un servo arabo fedelissimo, anno lasciato venerdì Jeffreti con camelli, sono giunti domenica sera a Sastia • sta* ' ane a Sidi-Bllai. Essi sono stati accolti entusiasticamente dal primo e dal secondo battaglione dell'82.o fanteria oolà distacca- „ e dag|| u(fio,aI| ,nvjat| da| 0omaHdo ^ aut0^arri ad incontrarli, il maggiore Taraiti, il capitano Castoldi ed altri. Prooe ilBnio verso. Tripoli, i due ufficiali • ed I membri componenti la missione sono stati Maggiotto, a Cargaresc con una esplosone di entusiasmo dall'I l.o bersaglieri colà di presidio. Il maggiore Guglielmotti, comin- salutati calorosamente a Sidi-Sulejman da due compagnie dell'82.o fanteria, a Zaniur da altre due ool generale Lequio a Cheran, dal 6.0 e dal 40.o fanteria col generata nera|e Ragn| ha rioewuto a, palazzo" del Comando. Tutti godono buona saluto, mal- grado le peripezie della prigionia e le fa- dante del battaglione cui appartiene il té» nente Copelli, è corso incontro al suo eroieo subalterno. L'incontro- fra i due ufficiali è stato commovente. Davanti agli « hangara» la jdtmostrazlono in onore del oapitano Moizo e degli altri ò atata veramente ••«• ponente. I soldati oorrevano dietro agli auto-carri acclamando. All'ingresso della città il tenente Copelli ha incontrato ed ab* braeciato suo fratello. La popolazione ha acolamato vivamente l'arrivo dei (lue ufficiali e della missione, che il governatore ge- tlohe dei viaggio. (Ag. Stefani)

Persone citate: Castoldi, Copelli, Guglielmotti, Lequio, Maggiotto, Moizo, Sanfilippo

Luoghi citati: Tripoli