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La Triplice e il problema balcanico nei colloqui dell'on. Di San Giiulilanmo a BerlinoLa Triplice e il problema balcanico nei colloqui dell'on. Di San Gprobem balcanico " Mi' ora grave delle decisioni, sia il benvenuto ! (Servizio speciale della Stampo; Berlino, i. notte. |rLa prima giornata del ministro Di San Giù- pSiano a Berlino è stata laboriosa: l'onorevole è'%ftallambusoiatore Pansa a Willhelmstrasse, al ppalazzo del Cancelliere, dove si è incontrato tcon Bétmann Holvegg. coi quale si trattenne ^a parlare' per circa mezz'ora. Quindi si à ,re- mcato al palazzo attiguo del ministro degli E- isteri, dóve è rimasto sino al tocco, in collo- pquio con Kiderien Waetcher. poscia l'onere- cSan Giuliano è tornato a! palazzo del- è(vzio spDna giornata laboriosa Di San. Giuliano ha avuto quattro colloqui, A mezzogiorno il ministro si è recato insieme avolo 'Di la nostra Ambasciata, dove ha avuto luogo una colazione di carattere famigliare. • Vi, assi¬ s svevano, oltre al ministro, l'ambasciatore, tut Xo n personale dell'Ambasciata, di console d'I-, taiia colla signora, e inoltre la signora von i Chelius. moglie dell'ex-addetto militare tede- o sco a Roma, che fu impossibilitato a interve- b- nire per ragioni di servizio, il consigliere in- s- fimo von Koerner, direttore della sezione po-'.iì litica commerciale del dipartimento degli ò , i. stro aveva già avuto occasione di conoscere gprima, e tra questi l'aiutante attuale dell'Im- vsteri e altre personalità tedesche che il mini- vstro aveva già avuto occasione di conoscere éperatore Von Chelius, notissimo e ben ricor- cdato nel mondo diplomatico e mondano delia Rcapitale d'Italia. làPer la cronaca vi dirò che numerosi foto- rgrafi che stazionavano fino dal mattino di- qo nanzi al paiazzo dell'Ambasciata d'Italia, della:Se Cancelleria dell'Impero e del dipartimento degli S- Esteri, fotografarono il ministro Di San Giù- c- liano all'uscita dairAmbasdiata e all'entrata ;igasrcsciata la visita del cancelliere Bethmann Hol-jpvegg.,11 colloquio fra i due uomini di Slato vè durato per circa tre quarti d'ora, dalle tre , della Cancelleria dell'Impero e dei dipartimene lo degli Esteri. La folla salutò rispettosamente a dovunque il ministro al suo passaggio. Lunghi colloqui Poco dopo terminata la colazione, l'on. Di San Giuliano ricevette al palazzo dell'Amba- mezza alle 4 1/4. Dopo questo colloquio l'ono- -2S* DLfMmfn^on^^r^ "ìgeSK■Spministro e i i o o i o e . , . Franklin, l'addetto militare n mondatore De ' Martino. ».~.»u«*.. l l'ambasciatore austro-ungarico. Szoegeny Ma- p- ridi, il ministro di Romania. Baldiman, i mi- d jnistri di Baviera Wurtemberg, Sassonia, Ba- ]i den. il consigliere dell'Amministrazione del cl Debito pubblico egiziano, MobJ, il sotto-mare- do sci&lio di'Palazzo, conte Hutten Czaski, ileon- o- sole generai imperiale a Cape Town, il ba- rone Eubboloth, il sottosegretario Zimmer- zun'ora col enfine 'alle 8 di stasera ha avuto luogo un I pranzo offerto da Kiderien Waechter, al qua- nle presero parte, oltre al ministro Di San'Giù- mliano e al suo seguito, Pausa, il consigliere d'Ambasciata Martin ldesìi Esteri .Kiderien ambasciatore d'Italia, g.mbasciata Martin lCalderara. il com- dii Mv minnnh«iH . • U-,,UJ• a e marni, il direttore Kriege. e altri funzionari ridel Ministero degli esteri. E' anche da ricordare che oggi. il Kaiser si ù recato a colazione da Kiderien nfaile 11,30, 'n,Waechter. poco dopo che il ministro degli" et,"l ^ aveva parlato c6l,,on m ^ Gmianoi}^o ii n l e e e Guglielmo II ha voluto subito informarsi dal' suo ministro del colloquio da lui avuto pri-| ma coi ministro italiano. | L'importanza del COnVOgnO lHo parlato stasera con qualche personal^. politica: tutte però mantengono il più stret-J" t0h f ****** ^Jf »! »che hanno formato la base dell'odierno collo- e ^° 2f£ dUf'i S rinnovamento della Tri- % lTJ?*\TS^o*t%; previsioni sui foie previsioni sui aze e vr- Bencliè sia prematuro risultati dei colloquii, tuttavia si può notare che per quanto riguarda il secondo punto, del, rinnovamento della Triplico, il Governo tede- s^o ù rimasto sempre ferma nel suo princi pio. che l'alleanza con l'Italia è un grande b?neflcio per io. Germania. Si afferma peròl che in questi ultimi tempi siano avvenuti mu-1 ni[tomenti, che ì-icliiederanno forse una par- ò |Zjaio revisione del trattato, senza accennare1 le' alia Libia, la cui occupazione da Darte del- ì ntalia farà probabilmente parte di Tn pare- o-i^-afo del trattato rinnovato. Si deve ricordare -nei vuuuqui uuiam uà u-i aan uiuiiano. tu- a ' derlen e Betmann Holvegg, si può soltanto dire e- che O » l- S^V^Tn/d?^ ^ * Le notizie di stasera annunciano che. non solo l'Austria ha risposto rifiutando la proposta T^h^óno- nZe dT 1 riputo sono solidali con l'Austria. Qui si fa notare che la proposta Poincaré, se era giusti- ficata un mese fa non lo era più oro, ed in le ti idl e- j re a i, ii1 tuie opinione 6 d'accordo ti r.inno funebre alla Turcliia che ha per sempre P perduto i suoi possedimenti in Europa. Oiinrti n è necessario che la Turchia nuropea sia divisa p% seconda dei vari desideri delle più o meno ftl?viJìf ™vonUnir°s«nZr,niKnn potrebbe *La visita dell on. Dl San g^^j™ per tentafe di avere ciascuna quella parte di territorio che gli spetta, dopo che alla formula ^e]^ statu qU0 Sj e dovuto rinunciare per la i magnifica volontà dei popoli belligeranti. Si inatta, in definitiva, dell'accordo italo-austriacr pgr quanto riguarda la questione albanese. In che cosa consista quésto accordo lo dirà l'è- èìi0 delle conversazioni fra l'on. Di San Giulia- a p; avere questo risultato: una so, il Kaiser ed i suoi ministri. 11 benvenuto dei giornali importanti suUa vis,ita. ,^ sorddeutsche Aìlgemeine Zeltung pub La stampa non pubblica accora commenti -o„,rc„n, vtcìin b]ica m alla sua edizione di stasera que- sta Nota ufficiosa: « il ministro Di San Gm- '.iiano è giunto a Berlino, per restituire .la vi- c&e il ■rtpstro' ministro degli esteri, onore- gennaio scorso. Noi diamo cordialmente il ben- venuto all'eminente uomo dl Stato, che dirige vole Kiderlén Waechter fece a Roma nel éennaio scorso. Noi diamo cordialmente il ben- con aut0rità e successo la politica estera del Regno d'Italia, nostro alleato. La sua visita làvviene nel momento in.cui la diplomazia eu- ropea sta compiendo la grave opera della li- quidazkme pacifica della guerra balcanica, :Siamo convinti che le conferenze che l'on. Di San Giuliano avrà a Berlino, come gli ultimi colloquii da lui avuti con BerchtoW, rafforze- ;im no l'accordo delle Potenze della.Triplice ^'"attro gToZte,"la SngerlnlrdstoTà: grana Deutsche Tagcs Zeitung ha parole dl ammirazione per il valore e l'entusiasmo dei soldati e del popolo italiano durante la guer- ra di Libia, che fu coronata da vittoria, e continua affermando che le Potenze della Tri- jplice alleanza hanno un alto interesse a tro-: varsi d'accordo nella questione balcanica. Al-1 n1na'TueronTba1cLTca0li -~ ■'"ryf "* ■S^rZSfÙiE* e 'ÌServ^e propria attività. . ' . . uonsiaeranao poi n ramavamo ««ma »«- pi(Ce< tl tornale conferma che la Germania deve altamente considerare il valore dell'Ita- ]la come alleata. Se l'Italia ha contratto ac- cordi con le altre Potenze, essa ne aveva il diritto, e non glie lo si può rimproverare. «Perciò — conclude la Deutsche Tages lei- tung — noi salutiamo con maggiore soddisfa- zione di prima quell'imminente rinnovamento I « Se ciò non può avvenire — dice il gior- naie — una nazione cosciente non deve riti- mi-si dinanzi ad: una politica condótta con lo italiano dimostra quale 6ia rimportanza gitri mezzi. L'entusiasmo nazionale del. popò- lo italiano dimostra quale eia l'importanza della visita del ministro Di San Giuliano». : - -, , : -, ^„^mD„»^ T„. txmsiaeranao poi u rtnnovaanenwi auu in- della Triplice, perchè esso viene a dare buoni nano ». frutti a tutte, e tre le Potenze: in questo senso 'noi diamo il benvenuto all'on. Di San Giu- ," «tolto importante e cordiale è pure il sa- }^ &Wonvm ^ Giuliano della Gazzetta ' iella Croce.' Tra l'altro, U giornale dico: | ;L.on. Di San Giuliano giunge a Berlino in | un momento particolarmente critico, in cui si lapre una nuova pagina nella storia del mon- ^ J^??' Lf'imn^o tedScT Sffl don »SS quarT^re S neirore - g^L delle decisioni nell'ora in cui si sente m- modo particolarmente vivo il .valore deUa ^ amicizia o del fedele amico. Nell'ono- ,.evoi0 Di ^ Giuliano salutiamo appunto un e Jedeìo amico'deUa Gemiaiùal. l, m >m ^