Oriani vince l'ottavo Giro di Lombardia

Oriani vince l'ottavo Giro di Lombardia Oriani vince l'ottavo Giro di Lombardia (Dal nostro inviato speciale) La partenza MMMe, 27, màttiae | tL|l-, ,_, _ ,» , " . Il[fornonoita Eoidlnasco, che senza dubbio e il ritrovo ideile por lo partenze ciclistiche, na ospitato onesta mattina 1 partecipami alla classica prova autunnale che chiude la sta- :6gtone dalle corse su strada. Inutile dire che per quell'interessamento che distingue la metropoli lombarda, una vera folla di appassionati, trattenuta a stento dai carabiniere, accorse a salutare il numeroso drappello che sul faticoso percorso di chilometri 235 si disputerà una delle più ambite vittorie. Sino dallo oro 6 di stamattina, una vera ressa assiste alla partenza dei corridori che ancora assonnati ed intirizziti dall'aria pungente, si recano al poligono per la firma di partenza. I nomi più popolari sono pronunciati ad alta voce-e Gaietti, Pavesi, Mtoheletto e Borgarel- 10 ricevono Ja maggiori dimostrazioni di simpatia. E' pure applaudita. V équipe francese della quale fa parte il gioviale Brocco, uno vecchia conoscenza, che si mostra al pubblico completamente sbarbato. Dei tedeschi mancano i fratelli Snter; giungono a mano a mano tutti gli altri. Gli Isolati dispersi nell'ampio poligono procedono silenziosamente agli ultimi preparativi, mentre i direttori rìoHle. maggiori cane distribuiscono ai loro corridori pneumatici ed alimenti contenuti in bottiglie di latto, e tutto quanto insomma può occorrere durante la corsa. 81 sa che in diversi punti la strada fi moltissimo Inghiaiata, particolare che consiglia ai corridori di provvedersi di una buona scorta di gomme. Caratteristica della corsa 6 l'abolizione della ruota libera, nell'ltftento di evitare, par quanto è possibile, l'arrivo in- gruppo, esperimento che ha già dato' buoni risultati in Francia. lo squadro di corridori dello diverse marche sono quasi tutte al completo; qualche corri.fore per sgranchirei le gambe percorre (larghi giri nell'interno del poligono. La temperatura 6 pungente, quantunque il tempo si mantenga splendido, al punto di consigliare ai corridori di coprirsi le gambe; in generale i concorrenti indossano lunghi calzoncini e pesanti mutande. E' presente il delegato dell'Unione i velocipedistica italiana signor Ambrogio Ferrano che procede all'appello, al quale rispondono 57 corridori su 70 inscritti. Ha vivamente sorpreso il ritiro di Ernesto Azzini, ed è pure commentato il fortait del francese Godivi er b' dei tedeschi fratoni Scutter. Terminato l'oJlineamentò, il plotone viene condotto sul viale che conduce a Rho. Intanto il pubblico s,l e riversato sullo stradone per assistere al passaggio ed a fatica si riesco a trattenere questa turba irrequieta che si distende pei- diversi chilometri. Alle ore 7,25 precise lo starter signor Delgrande abbassa lo. bandièra ed 11 gruppo variopinto si allunga iniziando a passo veloce la dura prova, seguito subito dalle automobili delle case e da quella della Giuria. Le operazioni di partenza vennero disimpegnate dal signor Delgrande o dal signor Cavazzoni. cronometrista il signor Legnazzl. Da un controllo all'altro Busto Aratelo, 27 (km. 30) I primi corridori passano alle 8,25. E' in testa Albini, seguito da un gruppo di 50 corridori, fra i quali notiamo Cittera, Cocchi, Beni, Cunàolo, Galletti, Brocco, ed altri. Alle 8,27 passa Pratesi, solo; alle 8,28 passa De Ruytery il quale ha bucato a Castellonza, E* passalo pok staccato di 5 minuti, il corridore Zecca. | Gallarate, 27 (km. 35) . Alle 8,30 passa da Gallarate un gruppo dì trenta corridori, guidati da Albini, di Legnano. Sono fra, essi Brocco, Cuniolo, Crupelandt. Poco dopo passa un secondo gruppo guidato •da Sala, Gramo e Tibiletti. Varese, 27 (I controlla, km. 55) amo 4aBe prime ora dal giorno una folla straordinaria di spettatori attende lungo la strada per la quale devono passare i corridori partecipanti al Giro di Lombardia. Il servizio d'ordine è disimpesmato dall'Unione Sportiva Varesina, da guardie e da carabinieri. Verso le ere 9 incominciano ad arrivare numerosi motociclisti ed automobili, che- hanno preceduto i corridori, avvertendo i commissari del loro prossimo arrivo. Causa però le strade inghiaiate, l'arrivo ritarda ancora di qualche minuto. Alle ore 9,12 giunge il primo gruppo, assai numeroso, composto di Petiva, Barando, Aazinl Cesare. Aimo, Tibiletti, Sonthià. Brocco, GaWetti, Pagani e Cittera. Seguono poi altri 20 corridori in fila indiana. Alle 9,14 passano Fiaschi, Brlzzi,, «Casetta e Albini; alle '9,10 Berthet e Alavoine. All'entrata in Varese, e ■precisamente allo «volto delia caserma Garibaldi, Rossignoli, che era injtesta, violentemente urtato dà un altro corridore, cade, guastando la riiota anteriore della macchina, ed è obbligato a rinunciare ■alla corsa. Varai a, 27 (Il controllo, km. 85) Alle 10,27, di ritorno dalla Valcuvia, dopo . Ji controllo a firma di Brinzìo, i corridori entrano nuovamente in città dirigendosi verso Como a veloce andatura. Hanno cosi percorso Km. 95. Il primo gruppo c guidato daBrocco. seguito da Canepari e Pativa; seguono : Calzolari, Gramo, Orioni, Durando, Ghirarrtengo. Allo 10,30 Boi-garello ed Agostoni; alle 10,32 Albini e Galletti: alle 10,33 Cervi, Bertarolli, Garavaglia, Tibiletti e Micheletto; distanziati sono i fratelli Luigi e Giuseppe Azzini, Bruschera, Cuniolo, Fiaschi, Pagani, ©rizzi, Contestai, e$ altri. Pifferi, di Roma, ritiratosi dn Valcuvia, passa in automobile. In seguito alla forte inghiaiatura delle strade in Valcuvia, quasi tutti i corridori forano molte gomme. Nessun incidente notevole. Osata, 97 (km. 126) .Mie ore 11,85 è passato ti primo gruppo, guidato dal francese Brocco e dal torinese BorgareSo. Compongono il primo gruppo 10 corridori. Gli altri, seguono a due chilometri. Erba, 27 (km. 135) I concorrenti al Giro di Lombardia passano ad Erba nel seguente ordine: alle ore 11.57 Brocco, Albini, Verde; alle 11,58 Borgarello, Brambilla. Girar denso; alle ore 12 Canepari, Petiva; alle 12,4 Durando; alle 12,5 Santola. Ben;, Galletti. Crupelandt, Alavoine; alle 12,12 Cuniolo, Micheletto. Pantano, 17 (km. 14B) II paesaggio dei concorrenti al Giro di Lom bardia par Pusiano avvenne cosi: alle ore 1B.10 Agostoni, Verde, Orioni, Brocco. Bailo. Alle 12.11 Gtlironi, Petiva, Canepari. Alle 12,15 Durando, Girardengo, De Ruiter, Lacco, 27 (km. 155) Alle 15.22 giungono a Lecco : Brocco, Albini, Verde. Agostoni, Oriani, Torricelli. Borgarello, Pavesi. Alle 12,27 Chironi, Canepari, Petiva. Alle 12,30 Galletti. BertaralH, Girardengo, Du, .ìiando, Crupelandt. Alle 12,34 Cervi, Alavoine, Fossi. La vittoria di "Oriani Milano, 27, ara 17. Slamane, per tempissimo, una immensa folla di appassionati si è poi-tata 'sino al poligono di Bottina se-.., a setto chilometri dal contro della città, per assistere alla partenza dei corridori partecipanti all'8.0 Giro di Lombardia. Oggi, nel pomeriggio, lo spettacolo è staso anche più imponente. Da piazza del Duomo al Rondò di Loreto e di là pel violone dj Monza, ebe conduce all'ippodromo di Turro, fino alle ore 12 è tutta una colonna ininterrotta di biciclette, che si avviano al Trotter Milanese, mentre i carrozzoni tranviari riversano a Turro migliaia di persone. Nelle adiacènze dall'ippodromo a stento si poteva circolare, tanta era la ressa del pubblico. L'in ternopresentava un colpo d'occhio imponente. L'ampia pis.ta.del Trotter, in terra battuta, e apHa quale si disputeranno gli ultimi chilo-metri i corridori dell'8.o Giro di Lombardia. è completamente sgombra, od attentamente curata dai. soci delta Società Milanese, della Unione Sportiva e dello Sport Club- Pro Gorìa, 6otto la direziono dei signori Acquati, Legnaz-zi, Del Grande e Ferrarlo. Sono presenti, perl'Uni©ne 'Velocipedistica italiana, il geometrasignor, Bobbio ed il commissario signor Am- brogio Ferrarlo. Avanti alle tribune è l'ampio Deruyter hanno attaccato .il gruppo, ma ad Oslo i due fuggitivi sono stati raggiunti. Tutto fa prevedere che anche nella disputa finale l'importante corsa sarà contesa in volata, ■L'animazione va sempre crescendo. Fuori del Trotter, lungo la via Padova, da dove entreranno in pista i corridori, fi una grandissima folla, trattenuta dai carabinieri. Sono le 14,50 circa, quando dal movimento scomposto e dalle grida di questa folla, estema si comprendo che i corridori sono stati avvistati. Preceduti dallautomobile della Giurìa, entra-Sì ^r™. C1S<,,U0 corridori: Agostoni, Top- ricali* Verde, Oriani e Brocco. Compiono cosi mezzo giro, ed allo striscione che .indica l'ul- tiino\chllometrq ognuno cerca di assicurarsi una buona posizione. Il pubblico comprende quale pericolo offra fl_;poi»Muro francese per i nostri colori, ed Incita colte erida i nostri rappresentanti, Brocco all'ultimo giro si libera dei palmers, clie reca a tracolla, e prendo la seconda postatone, dietro Agostoni, seguito da Oriani, Verde, Torricelli, in ordine, ad andatura 30sienuta. I corridori entrano cosi nell'ultima svolta, Brocco con uno scatto nervoso passa decisa- Ma ila distanza diminuisce sensihilmente, e a pochi metri dal traguardo Oriani e Verde possono mettere le loro ruote davanti a Brocco. Torricelli segue quarto, precedendo Agostoni. Ecco Senz'altro l'ordine d'arrivo: 1.0 Orioni, in ore 7,30'30". alle ore 14,55'30"; 2.o Verde, a ruota: 3.o Brocco, a ruota; 4.0 Torricelli, ad ima macchina; 5.o Agostoni, ad una mac-china. Borgarello arriva alla ore 14,56*40"; Albini allo oro M.57'49": Canepari a ruòta. Girardèngo, BertaraUi. Petiva e Ghtroni alle 15.W23". Bordini, Tibiletti, Garavaglia, Alavoine, Cervi, Bassi, Aimo.