I funerali del senatore Casana

I funerali del senatore Casana I funerali del senatore Casana | m7iuari, alle "nuniì pV rata carica, l'Estinto 1 avrebbe avuto diritto. La Camera, il Senato ed il Governo -vollero però essere rappresen- fet, ufncialmenfei deJ<£ando rispettivamente Nonostante che l'Illustre Estinto avesse colle sue disposizioni testamentanle voluto che le sue onoranze funebri, non rivestissero alcun carattere ufficiale e fossero modestissime, 1 lunerali. ch'ebbero luogo ieri mattina con grande concorso di autorità e di popolo, riuscirono imponenti e solenni. Per le stesse disposizioni testamentario del defunto, la famiglia non volle che la salma fosse recata al Cimitero nel grande carro di gala, offerto dal Municipio; nè per ciò si prestarono le onoranze S. E. Bosedli. S- E. Paterno e S. E. Mirabelli Una grande folla, mentre s'andava formando il corteo funebre, s'assiepava nelle vie adiacenti ni Palazzo Casana, trattenuta a stento da un vigoroso servizio d'ordine. Rappresentanze di società operaie, con le rispettive bandiere, istituti,' drappelli di guardie, di agenti e impiegati della Società del Gaz e di altri istituti, dei quali Von. Casana era arafmlnistratore, procedendo a stento tra la calca, andavano •mm.assandosi dinanzi al portone, mentre le compagnie religiose si disponevano \ingiungile file, occupantf parecchi isolati della via Principe Amedeo fino a piazza Vittorio, |Magnifiche le corone, tra le quali quella della ! citta d'Intra. di cui l'on. Casana fu per tante legislature rappresentante politico, del Comu ne e della Provincia di Torino, del Comune ^! Montalto Dora, della famiglia Nardfeeci. ecc. ecc. La splendida ghirlanda di giganteschi crisantemi dei figli è apposta sul carro funebre, ch'è quello Municipale, di seconda classe. Rendono gli onori la Banda Municipale e due .drappelli di guardie municipali in alta tenuta. Alle.nòve e imezzo in punto il corteo funebre, olla cui formazione e disposizione presiedette il. cav. uff. Petitti, si mette in moto tra due fittissime ale di popolo, silenzioso e riverente, che si mantengono fitte ed uguali lungo il non breve percorso già segnato da drappelli di guardie. Precedo la Banda Municipale, seguono le compagnie relilgiosc (Rosine, Verdine, Suore. Frati) il clero, poi il carro funebre, fiancheggiato da un plotone di guardie colla sciabola sguainata. I cordoni sono tenuti dal senatore Paterno, per il Senato, dall'on. Boselli, per la Camera, da S. E. l'on. Mirabelli, che veste la grande tenuta da generale con sciarpa., pel Governo, dal generale Bruitati pel Ministero della guerra," dal prefetto senatore Vittorelli per la provincia, dal sindaco senatore Rossi per fi. Città di Torino, dal senatore Robilant per l'Opera pia di San Paolo, dal comm. Bacchialoni per la magistratura, alla quale, come è noto, appartiene uno dei figli dell'Estinto. Dietro al carro altri drappelli di guardie ed uno stuolo immenso di autorità, di cittadini, di rappresentanti delle città ove il senatore Casana dava parte della sua multiforme ed alacre attività. Innanzi a tutti, assorti nel più profondo dolore e commossi, i figli, il genero maggiore Fò d'Ostiani, i nipoti, i parenti. Pei senatori, deputati, assessori, consiglieri comunali. Gli on. Panie, Daneo, Ferrerò di Cambiano, l'on. Beltrami. che fu successore al Casana nel collegio di Pallanza, i senatori Biecaretti, Bozzolo, Gamerano. Lucca, Frola, D'Ohcieu, D'Ovidio, Di Biasio, ecc, i consiglieri Albertinl, Amar. Bachi. Barberis. Bocca, Bolmida, Bona, Bonelli, Bosso. Bovi. Cagno, Ceriana, cognato dell'estinto, Corsi, Ferraris, Gcisser, Gioverà, Gherardini. Gribaudi, Laclaire, Maschio, Nasi. Negli,, Pomba, Pi'Lnetti, Sdorati, Since* ro. Hsseglio, ecc. ecc., il comm. Sabbione per l'Unione Monarchica, il generale Segato, comandante della scuola di guerra, tutti 1 generali di Irrigata presenti a Torino, il comm. De Lorenzi, sindaco d'Intra, il sindaco di Montalto Dora, monsignor Brielli, prefetto della basilica di Superga, il comim. Rovetti, il comm. Barisone, intendente di finanza, il comm. Muttonl, della, Cassazione, il vice-presidente del Circolo degli' Artisti.^ magistrati, avvocati," professionisti, e una folla immensa composta d'ogni ceto di cittadini... Nella chiesa di San Francesco da Paola furono le esequie. La breve'funzione si svolse so lenne, nel tempio, tutto parato a lutto e fiammeggiante di ceri. Benedetta la salma, il corteo si ricompose si avviò verso il Cimitero. Giunti al Ponte Rossini, il carro si fermò, e fatta la folla circolo, il Sindaco, senatore Rossi, portò all'Estinto il saluto della Città, in un commosso discorso, dicendo dei menti di Lui. dell'amore grande di cui Egli seppe circondarsi, di quanto compì pel bene di Torino, dove si rese stimato e po- grmdFclidl'ed«ldumma -, j polare, - Per il Governo pronunciò brevi ed elette pai T0,c onerale Mirabelli; e per la città di Ini Lorenzi, che ricordò le bene1 gerenze dell'on. Casana verso quel suo Colle rpHlllgldbcsecstcnqatdtccfdDp«Ssp-caiadsplecpcrss«tPpppnrzdpdfAfp1rlprdsd1pa i gio politico. Poi il corteo, formato dei parenti e dei più intimi amici e delle rappresentanze di alcune Società, si avviò al Cimitero, dove la salma venne tumulata nel sepolcreto di famiglia. A' Montalto Dora Montalio Dora, 11, «era. .Stamane la popolazione di.Montalto Dora rese le onoranze funebri al compianto conte senatore Casana. Esss riuscirono un veTo plebiscito di affetto e riconoscenza. Seguivano la bara oltre i m*:i e congiunti, monsignor Brielli, prefetto della Basilica di Superga, il teologo canonico Marchisio per il vescovo dTvrea, Tono revole Pinchla, il sottoprefetto d Ivrea, il procuratore del Re, il giudice Gostoldi, per il presidente del Tribunale, l'assessore cav. Avignone per il sindaco dTvrea, i consiglieri provinciali, cav. uff. aw. Alberto Qullico ed ingegnere Borello, il colonnello degli alplni.il capitano dei carabinieri, il pretore d'Ivrea, il notaio Borello, il cav Giuseppe Zanetti, il cav. avv. SeverinoGianotti, il cav. Gnech, ring. Besossa, il sindaco ed il Consiglio comunale del paese, il sindaco di Borgofranco, il cavaliere geom. Dèlapierre, l'avv. Degiacomi, i fratelli D'Andrate, i Sodalizi del paese con bandiera, gli alunni delle scuole comunali ed 1 bambini dell'osilo. Il Consiglio comunale di Montalto depose sul feretro una splendida corona. Sulla soglia della chiesa, il sindaco, a nome del Consiglio e della .popolazione, portò. un. sa-, luto all'estinto; il parroco, don Cavallo, pronunciò splendido e commoventi parole. Ultimo l'on. Pinchia, che brevemente disse delle virtù e della vita dell'illustre estinto. • Domani, ai funerali di Torino, parteciperà al completo il Consiglio comunale di Montalto. dnptruvnPpnzPdrDpprmfbrssctvc«pdbt