Le norme per la liquidazione della Cassa Pensionati e le ripartizione del patrimonio

Le norme per la liquidazione della Cassa Pensionati e le ripartizione del patrimonio Le norme per la liquidazione della Cassa Pensionati e le ripartizione del patrimonio I vantaggi garantiti aioccenonreceono \ Ui Cassa Mutua Cooperativa Italiana per lef\Pl,nsi.01li di fronlo ai dubbi e alle domande' mossele da ogni parie dai soci circa la liqui-1 l dazione fissata dalla legge sul monopolio di q Stato ver le assicurazioni, u;n opportuno cri- l tcri„ i,a mandato - a urina del direttore ' p (llll(tìl. Cal.hj chiappoli — una circolare riscr- l'vàia a tutti I suoi agenti, nella quale sono I tracciate con precisione le norme della liqui- ' dazione, quelle da seguire dai soci die qveh- z timlmel1t0 volessero recedere, e le considera- Zjoni singolarmente importanti conio quali si dimostra ai soci stessi la nessuna utilità di recedere e l'opportunità grande invece di pas- gare col capitale accumulato al nuovo Istituto N-azj0„aie. i \ Di questa circolare, che risponde a tutti 1 ; dubbi avanzati dai numerosi soci della Cassa [Zj0ni, diamo quindi un-largo riassunto: < ' . ' Quando verrà il Regio Commissario ■« a termini dell'art-. 52 della leggo ci art. 61 dèi regolamento, entro il mese di gennaio 1813 vm''1. "^{P^Ji-^ I " 11 ?• Commissario dovrà, entio novanta !Kiorni da quell° della Bua ".omnia, procedere all'accertamento della situazione patrimoniale di questa Cassa ed alla determinazione della percentuale di patrimonio corrispondente adi Vosiii quota sociale, con riguardo alla data di' ! sottoscrizione della quota c tenendo conto cosi del cumulo degli interessi riscossi durante t»"-0 il ten,Po di esistenza della Cassa Pensioni, come dei benefizi derivanti dallo premorienze e dalle decadenze. « Approvato dal Ministero competente il piano di reparto, questo verrà pubblicato nella Gazzella Ufficiale, e a datare dal giorno della pubblicazione —- e. non prima — i soci avranno essanta giorni di tempo per presentare le I e che sappiamo essere stata preparata d'in- tesa con l'Istituto Nazionale delle assicura-! 1013 ' domande individuali di recesso, quelle modalità che saranno a suo tempo fissate dal R. Commissario. « Trascorso il termine per la presentazione deue domando di recesso, il p. Commissario liquidatore, assistito da un delegato dell'Isti- t»»p N^^^«W*S5SSS^^^i«^2£ delegato della Cassa Nazionale dt previdenza, procèderà alla divisione del soci di questa Cassa in tre gruppi, e cioè: a) soci che inlen f*0710 recedere,- b) soci che passano (dia Cassa, »Jffig& ^ fflStfSH I quali il valore accertato dalle loro quoto sarà considerato dall'Istituto Nazionale come_versa. mento di premio -unico, per la costituzione di una rendita vitalizia o di un capitale^differito o pei- quella speciale forma di assicurazione presso l'Istituto stesso che sarà dai soci prescelta « Ili relazione a questi tre gruppi, il. R. Commissario procederà alla corrispondente ripar- , tizione del patrimonio in tre parti, comspon denti alle somme spettanti ai tre gruppi _oi i soci sopraelencati. 11 riparto sarà fatto assegnando a. ciascuno di tali gruppi, in propor- ?ione ,deUa sommfl SÌ ^."SSu?attività Qche ! *Z3&LSS^^JSS. V£MSc'reto e \^^Z^^Ìr%iiT^i^ ideile altre forme di investimento del capitale ( cooiale \" „ » ciascuno di questi gruppi sarà inoltre, ! a tèrmini dell'art 65 -del regolamento, ripar <jta proporzionalmente alla quota di patrimo mio' assegnata, anche una quota-parte degli i i e è ! i o i i o i e i o , . e e n i i . impegni che la Cassa ha verso terzi (mutui in corso di somministrazione), e che siano dipendeni* da regolari contratti. . ' Come opererà il recesso « Procedutosi cosi al riparto dei soci nei tre gruppi anzidetti, e cioè: a) recedenti; b\aa Inscriversi all'Istituto Nazionale delle Assicurazioni- c) da. inscriversi alla Cassa Nazionale di previdenza, ed al corrispondente riparto del patrimonio sociale, l'Istituto NazK*nale delle Assicurazioni e la Cassa Nazionale di previdenza assorbiranno senz'olito al valore determinato dal R. commissario — valore che sarà certamente uguale e corrispondente al valore .attuale di bilancio — la quotaparte di patrimonio ad ossi assegnata, inscrivendola come versamento di premio unico a favore dei singoli soci della 'Cassa Pensioni che avranno accettato di passare ali Istituto Nazionale delle Assicurazioni od alla Cassa. Nazionale di previdenza. Invece la quota di patrimonio spettante al soci recedenti sarà amministrata dal regio commissario liquidatore, coi poteri e colle norme dei liquidatori delle Società di commercio. i termini poi dell'art. 64 del regolamento ?,cr l'esecuzione della legge sul Monopolio delle assicurazioni, le quote di riparlo spettanti ai soci recedenti non verranno immediatamente rimborsate. «Man mano, infatti ,che il regio commissario liquidatore procederà, colle norme e colle cautele che riterrà opportune, alla smobilizzazione della quòta parte di patrimonio della Cassa Pensioni assegnata al gruppo dei soci recedenti da lui amministrato, le somme che in tal modo risulteranno liquide dovranno essere inscritte in libretti fruttiferi, dei quali i soci potranno godere 'Unicamente gli interessi. «Soltanto dopo tre anni dal giorno m cui sarà stato eseguito su tali libretti fruttiferi il deposito della quota-parte di patrimonio spettante ai soci recedenti, il Ministero di agricoltura. Industria e commercio potrà, se la liquidazione non sarà ancora ultimata, autorizzare il pagamento di tutte o parte delle somme in scritte su ciascun libretto. « Da tutto ciò appare come sino alla data dell'entrata in vigore della legge — l.o gen nato 1913 — rimanga in pieno vigore lo sta tuto della. Cassa "Mutua, approvato con regio i |H~eóreto"Ì6 maggio 1909, e "rimane di consen- g^Jf™ ^utat0' nei sòci l'obbligo di man to- nersi ^ corrente nei versamenti mensili, per Inon incorrere nella decadenza, sancita dal¬l'art 72 delio statuto, decadenza che implica la perdita di tutte le somme versate e quella di ogni ulteriore eventuale diritto. , re 1 ee l I benefici pei non recedenti « Dal complesso delle disposizioni contenute nel regolamento, risulla quindi evidente che ,i soci di questa Cassa non hanno né vantaggio, né interesse a valersi della facoltà del recesso. Mentre infaiti non appena siano state dal regio comrtussario liquidatore compiute le operazioni di accertamento della situazione patrimoniale della Caasa e della determinazione della percentuale di patrimonio spettante ad ogni singola quota sociale (tenuto conto dell'ammontare dei versamenti fatti, au - Imentali dei relativi interessi e delle quote di - . l cadenza), i ea beneficio derivanti dalla mortalità, e dalla de-g soci che opteranno "per il passag-gio all'Istituto '.N'azionale delle Assicurazioni, o che ad esso saranno passati d'ufficio, ai tro- veranno inscritta, come verAmento a premiounico per la costituzione di una rendila vita-lizia, o di capitale differito, o per quella spe-ciato forma di assicurazione che essi presse-glieranno, la. intera totalMà della somma adessi spettante, valutata quasi certamente o determinata al preciso attuale valore di bilancio del patrimonio sociale, i soci che opteranno invece per il recesso dovranno correre l'alea grave e rischiosa della liquidazione effettiva della quota-parte del patrimonio sociale ad essi assegnata. . « In altre parole, per i soci che opteranno^° calcolati eo assunti quasi /certamente ^ ie rlstituto Nazionale delle Assicurazioni al va-o | lore del bilancio, e cioè al 100 per 100, ed essi non andranno quindi incontro ad alcuna perdita. 'Pei soci invece che ehiedenaniaG il recesso, dovendosi procedere alla vendita dogli immobili, dei titoli di Stato, delle cartello fondiarie ed alla cessione dei mutui, vendita e cessione che non potrà farsi evidentemente -. senza una rilevante diminuzione sul valore di a ciancio (1 eoli titoli di Stato e le cartelle fonl diarie, date le attuali speciali condizioni del è mercato finanziario, hanno subito un ribasso l dell'S 0/0 circa sul valore di acquisto), la somi-. ma che a liquidazione compiuta finirà por w sere loro assegnala sarà di gran lunga infe¬o riore a quella di bilancio e- a quella che a e parità di condizioni spetterà ai soci passati i-, all'Istituto Nazionale e alla Cassa di Previ I denea. f « Si aggiunga che l'art. Ii7 del Regolamento da facoltà al Consiglio di Amministrazione dei l'Istituto Nazionale dello Assicurazioni — e questi ha già prese in inerito lo opportune deliberazioni — di Ussaro speciali condizioni di polizza e di tariffa a favore dei soci della Cassa Pensioni che passeranno all'Istituto statale. Si aggiungi ancora cho'i soci che valendosi di tale diritto sottoscriveranno presso l'Istituto Na- zinnale dello (Assicurazioni regolari •polizze, "ce giiendole fra le varie coiirbinazioni che Sa ranno loro offerte, potranno facilmente — a polizza sottoscritta <o perfezionata — ottenere a suo tempo su di. essa, a prestito a condizioni eque, una .parte della somma corrispondente al valore di riscatto del loro libretto dt Cassa Pem- stoni — il clic è a ritenersi sarà l'eccezione, do veiiflóst àtVgm fljf7ore dello deposizioni contenute" nell'art. 64 del "egolunento, e nella migliore delle ipotesi. esigere le somme ad essi spettanti che dopo tre flnnl dal iomo dell'inizio dc]la liquidazione ed ancora soltanto sotto forma di acconti par zjaij della Cassa voglia, invece perseverare, colle nuove forme di assicurazioni, nell'iniziata opera di previdenza. — I soci invece che chiederanno il recesso, oltre al correre — come si è detto — l'alea pericolose ^ella liquidazione, ed ol vedersi .in tal modo falcidialo e diminuito l^™110 rtei Tlspamii' fattt' non Po^apno.-a a e l e a o « Conviene inoltre che i signori Agenti ricordino e facciano presente ai soci c/ie per le somme inscritta su libretti di minorenni non si può, in caso di recesso, far luogo ai rimborso, ma queste devono, a termini degli articoli 3S4 e 225 del Codice Civile, essere depositate su libretti a risparmio vincolati fino alla maggioro età. Innegabile quindi è l'interesse- dei padri e logalt rappresentanti dei' soci minorenni di optare per il passàggio alle nuove forme di assicurazioni statali che consentirà, perseverando nella iniziata opera di previdenza, un utile impiego dei risparmi accumulati, anziché pel recesso che, pur mantenendo i, capitali vin colati per molti anni, consentirebbe uiv im piego pochissimo remunerativo (2,50%). « Io penso e ani lusingo, che il richiamo fatto alla S. V. sulle speciali disposizioni contenute nel Regolamento alla Legge sul Monopolio delle Assicurazioni, varranno a metterla in condì»ziono di persuadere i soci dipendenti dalla'sua Agenzia a non vojersi, nell'interesse loro della previdenza, della facoltà del recesso a cui, per Inconfessabili interessi e per odio settario contro questa nostra Cassa, o addirittura per ostacolare l'organizzazione dèlie Assicurazioni popolari di Stato, vorrebbero spingerli, quanti vanno oggi inveendo e protestando contro il Governo che tale facoltà ha, con opportune disposizioni, regolarmente disciplinata. Optine- invece essi, .con illuminata coscienza, per il passaggio all'Istituto Nazionale delle Assicurazioni, sicuri come saranno di trovare nello Stato, presso il quale andranno a continuare l'opera di, previdenza cominciata, una sicura tutela dei loro interessi. « Cnll'occasione avverto che l'Istituto Nazionole'delle Assicurazioni sta elaborando, di questi giorni, il' progetto delle varie forme di assicurazione, le condizioni di polizza e le tariffe — condizioni di polizza e tariffe di fa vore -i- che offrirà al soci, della Cassa, che al dannoso recesso presceglieranno il passaggio al Monopolio statale delle Assicurazioni. « Tali polizze — che in varia forma offri ranno ai nostri soci! maggiorenni e minorenni le più svariate e proficue combinazioni e permetteranno ad essi di ricavare il massimo del vantaggi dall'opera di risparmio iniziata e per tanti anni con.tinu.iita, pur in mezzo alle bn fere ed alle traversie passate da questa nostra. Cassa — verrano, d'accordo e d'.intesa tra il Consiglio d'Amministrazione dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni ed il Consiglio di Amministrazione di questa Cassa, rese note agli Agenti e ai soci nel corrente mese di ot tobre ». La prossima liquidazione delle Società tontinarie e 1 tentativi degli speculatori Circolare del Ministero dell'agricoltura Roma, 4, notte. Il Ministero d'Agricoltura ha notizia che alcuni speculatori hi varie città d'Italia cercano di trarre protlito dalla prossima liquidazione delle Società tantinarie per indurre gli associati a pagare compensi sotto varie forme. In generale si vuol far credere ai soci della Cassa Mutua Pensioni di Torino e delle altre Società tontinarie, che occorre una speciale assistenza per la salvaguardia del propri interessi, e tale assistenza si premette mediante compensi. Contro siffatte speculazioni è necessario che i soci delle tontinarie stiano- bene in guardia. I loro diritti sono chiaramente determinati dalla legga e dal regolamento sull'Istituto nazionale delle assicurazioni. Chi vorrà recedere dovrà fare a suo tempo una speciale personale dichiarazione, non essendo ammessi recessi collettivi. Chi non recede sarà iscritto, se operaio, alla Cassa nazionale di previdenza, se di altra condizione all'Istituto nazionale delle assicurazioni. Per queste semplici operazioni che si ccmpiiranno sotto la salvaguardia di istituzioni pubbliche e con la loro assistenza, non sarà necessario "' e tanto meno occor giunge infine che per isapedinre siffatte nocive speculazioni, il Ministero e gli Istituti da esso dipendenti non risponderanno alle comunicazioni e richiesto che loro perverranno da persone diverse dagli interessati. (Ag. Stefani) CASDPCCVcUR3PlzIlSpd3o j.i j u i u ,i??ictLi,',a, nuli I l'intervento di agenzie di affari .corre dispendio di sorta. Si ag, ,„ <J,„nHW» „^„i,?„

Persone citate: Cassa Pem, Ui Cassa Mutua

Luoghi citati: Italia, Roma, Torino