La grande escursione alpina dal Cervino al Rosa

La grande escursione alpina dal Cervino al Rosa La grande escursione alpina dal Cervino al Rosa (Per telefono alla Stampa). - S a o e - a - ^ ' S i n a r i ò ^ e e e . o è - to ' - » ! " e o a' i ; ' ttitaftó, ir», in* Giovedì notte, i mille escursionisti ohe hanno accolto l'invito del Club Alpino .Italiano — SeSiene di Milano — partiranno per la lord peregrinazione attraverso Una dèlie più interessanti e classiche regioni alpine del vecchio Piemonte. .La gita collettiva, sii svolgerà nellu più belia, zòna delle Alpi occidentali: i numerosi partecipanti potranno cosi ammirare da GhàWiloU, per Brusson, Piano di Pesonché fino ai casolari dèi Breu.Il (m. 2004), doVe Vi sarà il pi'lmo aecantonairtènto notturno, tutta la regione del Cervino. in memoria di De Amids Kéila prima giornata, quando la carovana sa. và giunta al CiOmeto, verrà apposta olla lapide che in quella località ricorda i soggiorni di Edmondo De Amicis, una COfOnà in bronzo colla dedica ; * Gli alpinisti Italiani auspice la Sezione di Milano del C. A. il. — a Edmondo De Amicis — XX .Settembre MCMXII ». Nella sr-òonda ftornàta — Che sarà la gran giornata dell'alpinismo collettivo — si arriverà al ghiacciaio del Teodulo, ove si formeranno le cordate. 6 ci sarà un. alt 01 còlle del Tèodulo (m. 3324) al oonflfle italo^sviazero. Dal colle del teodulo, dopo pochi passi ad ovest, si lascia la traccia, che coatornaindo la iparte superióre del ghiaccialo conduce a.i trinceramenti del Fornet, e divallando a sud pel ghiacciaio di Valtolirnanche si costeggiano i pendii, orientali dei Pian Rosaz. .La traversata dèi eosidetto Pian Tendrè richiede alquanta circosyezione e però i componenti la carovana dovranno dimostrate il massimo ordine e la .maggior disciplina al capi delle cordate, delle compagnie e dei ri parti. Si giungerà così il Colie supcriore delle Cime bianche (ffi. 2930). Di QUÌ la comitiva raggiungerà a Fleryni Val d'Atyas l'albergo dove sarà offerto, dai montanari e dalle autorità del Comuni limitrofi, il vermouth dell'ospitalità, tn meno di un'ora di rapida disce&a, passando ner Saint Jacques d'Ayas si giungerà, per il riposo ben meritato, a Champoluc (15?0 metri), dove neli'anifiteatro recinte ai pinete è statò iimolantato dai nostri alpini un vasto accampamento. Il Ministero della Guerra ha fornito 500 coperte che saranno distribuite nella tenda oltre il regolamentari 5 chilogrammld di paglia cui iivrà diritto ogni persona. L'attendamento sarà tatto, nasiera .11 tempo 1ó permetta; nel caso naleiugurato di pioggia od altre intemperie. 11 Comitato ha già provveduto perchè gli escursionisti possano essere ricoverati negli alberghi a nelle capanne vicine. Anche per questo punto i gitanti possono dunque esBer tranquilli. La gita, nella terza giornata, si svolgerà nella zona più prossima al Massiccio del Rose. '>all'«Cca.rnnaménto si risalirà a Saint-Jacaue." l'Ay&s e — tier la mulattiera — si raggiungerà Resy (m. 2066). La carovana proseguirà poi fino all'alpe Pnr-a (m. 2340) e al collo di Bettaforca (m. 267fi). ^alla sella, su fini sorge una croce dl leene alta più di due metri, 8t gode una bella vista: li fronte il Col d'Olen. ad ovest, .il Grand Tour•ial:.n, susseguito a destra dolln frastagliata "resta, delle Cime Bianche: a nord-est i colassi del 'Monta Rosa. Discendendo sul versante di Gressoney, la carovana giungerà alla borgata Retta e al pont* >el inale si passa sulla riva sinistra, del Lys. Toccato Orsia, entrerà in GresRoney-ln-Trin't''1037 m.) situato al Centro di una. magnifica •rraterla a cui fanno sfondò la cascata del tnr•■pnte Net«clO. il hocco foltissimo pd i crhiaccia.i lei Lvskamm. A <5res3oney-la-Tri,nité. terml•ierà la gita-marcia con un pranzo, durante il -filale non mancheranno i brindisi all'alpinismo. I particolari dell'organizzazione Ecco quali sono le norme che regoleranno l'escursione : 1. I partecipanti.sono divisi in tre riparti: Ao^ =ta (bracciale verde). Milano (bracciale rosso), Torino (bracciale bianco). Ogni riparto si divido im compagnie ed ogni compagnia, durante II percorso dei ghiacciai del Tendule e del Pian rcndre. si suddividerà In 5 cordate dl 10 alpinisti ciascuna. 11 bracciale dovrà essere portato sul braccio sinistro in modo visibile. 2. La più scrupolosa obbedienza è dovuta ai -omandantt le Cordate, le Compagnie ed ! r.i farti, e su tale obbedienza fa sicuro affida mento la Sezione dl Milano del C. A. I., orca ìlzzatrice della escursione, per il buon esito Iella mede^fflna, indetta allo scopo di comme norare la .Festa della Nazione con un solenne omaggio della gioventù Itnl'nna alla più bella -• pittoresca regione delle Alpi nostre. 3. Ogni partecipante dovrà apporre al sacco 'rt alla boracela, a scopo di riconoscimento. 1 cartellini che gli saranno consegnati, sui quali avrà cura di scrivere chiaramente il proprio nome. 4. Nell'accedere al treno speciale, ogni partep.lpniwe dovrà salire in una rielle carrozze con•■fan"distinte con apposito cartèllo del riparto al quale appartiene. 5. Appena giunto il treno a ChftMllon, ogni partecipante dovrà sollecitamente avviarsi peT la carrozzabile lungo la quale saranno disposti i carri per il trasporto dei sacchi, contradd'stln ti dalle lettere delle compagnie. Ognuno dovrà fermarsi presso 11 carro della propria compagnia e provvedere direttamente a collocarvi 11 sacco. La Direzione del C. A. I. non assume alcuna responsabilità \<n caso di smarrimenti. Ohi desidera, rifocillarsi prima di iniziare la marcia, dovrà farlo durante il viaggio, prima di giungere a. Chattllon e a Vaitournanche dovrà essere seguita la carrozzabile, non usando quindi delle scorciatoie. 6. Nel percorso del ghiacciai del Teodule e d»l Plain Tendre. i partecipanti dovranno prestare speciale attenzione. I componenti di ciascuna cordata .dovranno sempre camminare a cord» tesa per mantenere fra ri! loro la maggior distanza. Giova ripetere che nessun pericolo offre il percorso del due ghiacciai; è solamente richiesta una speciale attenzione per eliminare 11 più piccolo Inconveniente. 7. Nei luoghi destinati al inasti, all'accantona mento ed all'accampamento, ogni partecipante dovrà prendere posto nella località contradd'stinta col cartello del suo riparto. 8. Alla distribuzione del viveri provvederà 11 comandante della compagnia alla quale 11 partecipante appartiene; per lo distribuzione però del sacchetti a coloro chr> hanno prenotato la colazione a Valtournanche e la cena al Ciòmein del giorno 20, dovranno presentarsi personalnienle gli Interessati' al luoghi di distribuzione, previa consegna del tagliandi relativi. 9. Nei luoghi di accantonamento e dl attendamento e assolutamente proietto fumare. La mancata osservanza di tale disposizione implicherà il risaroimento dei donni che dalla mancanza stessa fossero per derivare". 10. E' assolutamente proibito l'uso di trombe, fischietti, sirene o dt qualsiasi altro segnale di richiamo, e cioè allo scopo di non generare confusione nei comandi e nella trasmissione degli ordini per lo svolgimento della manifestazione. 'Si fa assegnamento sulla cortesia e sullo spirito dl disciplina dl ciascun partecipante per l'osservanza di una tale disposizione. 11. Per il conseguimento dei premi, sono fissati quattro controlli: il primo all'uscita di Chàtlllon all'imbocco della Valtournanche: il secondo sul colle del Teodule: il terzo sul colle della Bettaforca; Il quarto a Gressoney-laTrlnté. 12. -.Ognli partecipante è invitato a coopero al mantenimento del massimo ordine e della ■maggiore disciplina nella propria Compagnia. I membri "olla Ciurla nell'assegnazione del premi, avranno specialmente riguardo a tali importantissimi coefficienti indispensabili alla buona riuscita di questa grande manifestazione dì alpinismo popolare. La mobilitazione A dare un'idea della complessità dl questa mobilitazione alpinistica 0 del modo in cui essa fu organizzata, basterà dire quale la dotazione dot singoli escursionisti, del capi cordata e dei oapl compagnia. , Tutti 1 partecipanti avranno: 1 1. Monografia della regione e cartina geografica alla scala dl 1 a 250,000; — 2. Libro del tagliandi per i controlli, l servici logistici e di trasporto; — 3. .Distintivo per l'assegnazione della cordata, della compagnia e del reparto; — *. Tessera per il viaggio in ferrovia dalle singole località di partenza a Chàtlllon e ritorno; — 5. Contrassegni per il sacco e la borraccia, o a, o l . i e o n à o l a e i n ò e l e e o l , 0 e i à o 1 i o . " à . e a i * . a i l . ^ , e n ri i o e a o 1 i o el i T ti à 1 e . a a o l e Sul quali l'escUrsionlete. ddVrà apporre li pròprio nome per il easo di Smarrimento; — 6. At capi cordata verrà dato in più un contrassegno per il comando della cordata. I capì compagnia avranno inóltre: 7. Contrassegno speciale per il comando della compagnia; — 8. Bandiera di richiamo per la formazione della compagnia, con piccolo apparecchio per fare di due alpcnstock un'antenna di bandièra; — 9. Cornetta per 1 segnali dl fermata, di ripresa della màrcia è di soccórso; 10. Elenco delle disposizioni regolanti il comando dèlia compagnia; — il. Cartina topo^ grafica delle località dèi Breulì per 11 pernottaménto e l^ccahtonamento del 20 settembre, per ogni singola compagnia, tanto in caso di bel tempo Coirne in quello .di Cattivo tempo; — 12. Sacchetto speciale per ila raodóltà dei tagliandi di controllo pei componenti la rispettiva compagnia: — 13. Quadro del componènti le cordate delle compagnie. Medici, giornalisti, fotografi, guide, portatori avranno tutti del contrassegni speciali. La Sezione milaese del (1 A. I. ha provveduto anche alle cartoline ufficiali. E' una serie di 10, riproducentl 1 punti più pittoreschi della gita: Chàtlllon, Valtournanche, il BrèuHle. il Cervino, le Cime Bianche, Champoluc, il Teodule, Gressoney. La «serie è già in véndita .presso il Club Alpino Italiano (via Silvio Pellico, 6, Milano), al prezzo «11 una lira, cosi i gitanti potranno preventivamente acquistarle esortarlo con loro già prónte per l'impostazione. I renarti Sono già stati Scelti, fra gli elementi più provetti, colóro Che dirigeranno le varie unità della numerosissima carovana, I tre reparti avranno ciascuno un comandante; ogni Compagnia avrà un direttore éd un sanitàrio. Si tratta dl un vélo' « Stato Maggioro », Che dà i migliori e più sicuri affi dalli enti. Etcò la sua formazióne: Direzione: Gavalier ragioniere .Mario Tedesche cavalier 'Gjliisi Enrico. Brloschj GiluUc, Rebora Edgardo, ing. Riva. Cariò, ingegnere Cedala Giuseppe, Zanofico G. B. Riparto I, « Aosta » — Comandante : Ragioniere Murari Giorgi — Compagnia A. ; Direte tore, Golómbo Celso; sanitario, dottor Ferrar rio Enrico e Pizzinl Luigi — Compagnia B: Direttore, ragioniere Bónardi Luigi; sanitario, Dèi Ré Annibale — Compagnia C: Direttore ing. Casati Augusto; sanitario, Ponzlani Luigi — Compagnia D: Direttore, aw. Berizzl Piero; sanitario, Brlghenti Ulisse — Compagnia E : Direttore, rag. Valaporla Fabio: sanitario, Montanari Francesco — Compagnia F: Direttore, Ing. Parianl Alfredo; sanitario, Zationi Guseppe e Alziator Cosare — Compagnia G : Direttore, rag. Isornl Paolo; sanitario, Marconi G. B. Riparto II, « Milano » — Comandante, Ingegnere Mezzanotte Vittorio — Compagnia H: Direttore, Sassi Arnaldo; sanitario, dottor Taglinbue ■— Compagnia, li direttore, oneto Gerolamo; sanitario, Ruini Giovanni — Compagnia L : Direttore, Bielti LUgi; sanitario, Rossi Pietro — Compagnia M: Direttore, aw. Carugatl G. B,; sanitario, Baruffaldi Achille — Campo- ! gnia N: Direttore, ragioniere Bello Mario; sa-; nitaflo, Bertogllo Ottorino — Compagnia 0 : ! Direttore Matturl Emilio; sanitario, Peretti M. Riparto III « Torino ». — Comandante: togliere Mauro Francesco. — Compagnia P, direttore ing. Giatlinoni Ettore; sanitario dottor I Gasperini Ubaldo — Compagnia Q. direttore ' aw. Baruiltói Ulisse; sanitario Calieri Vincenzo — Compagnia R, direttore Ciapparelli .Abele; sanitario Casati Egidio — Compagnia S. direttore rag. iPestalozza Riccardo: sanitario Or&atti Appico — Compagnia T, direttore rag. Zucchi Giuseppe; sanitario Ca.ndia Alessandro — Compagnia U, direttore Brambilla Umberto; sanitario Gozzano Piotilo. ) Direttore del servizio sanitario dottor Enrico Ferrarlo, socio della Sezione di Milano del C. A. I, N; 50 soldati alpini; N. 30 guide e portatori. Giurìa per l'assegnazione dei premi: Tedeschi cav. Mario, presidente Sezione di Mi'ano C. A. I. — Piazzi cav. Rinaldo, socio Sezione Milano C. A. 1. — Rebora rag. Edgardo, consigliere dello Ski Club di Milano. — Ferrarlo, Paolo, direttore del Gruppo lombardo alpini-tl sènza guide e socio della Società alpinisti tridentini — Brlosohì Giulio, segretario Sezione di Milano C. A. I. — Bianchi A. G., del Corriere della Sera — Parlani ing. Alfredo, presidente Sezionp Vernano C. A. I. — Bernardi rag. Luigi, segretario Sezione- di Brescia C. A. I. — Rivetti Giuseppe, presidente Società ginnastica « Pietro Micoa » dl Biella — Crespi ing. Camillo, presidente della Federazione Prealpina — Valaperta rag. Fabio, Società escursionisti milanesi —- Sassi Arnaldo, presidente della Società escursionisti lecchesi. L'intervento di quattro guide celebri La grande dimostrazione popolare d'amore alla montagna sarà onorata, e resa più sicura nei suol risultati dall'intervento di alcune celebri guide, le quali accompagneranno i gitanti nei tratti più alpinistici. Dal Breull pel colle S. 1 lieodule, alla Cime Bianche, la carovana sarà vigilata da Angelo Maquignaz e da Agostino Pession, le due più rinomate e apprezzate guide del Cervino. Dalle Cime Bianche alla iBettaforca il condottiero sarà l'ottimo e non ancora quarantenne Giuseppe Favre, uno dei più devoti 0 profondi conoscitori delle aspre giogaie del Castore 0 del Breithorn. Il quarto, Antonio Wotf, la stimata guida del Lyskamm e del Rosa, guiderà la comitiva dalla Bettaiforca a Gressoney. sdqsuuucrDrsEeprsmszpuoesdilivilcvpicmppdpdisvcdrdmMdisdtVfugsnpsaccgBtlcafpDGUiavcelas.RlqmndaapfisbfNbetsdmp