Lo sciopero dei lavoratori della risaia

Lo sciopero dei lavoratori della risaia Lo sciopero dei lavoratori della risaia L'accordo raggiunto ai Cappuccini Vecchi e a Olcenengo — Crii scioperanti tentano impedire il lavoro ai il liberi immigrati,, — incidenti tra la truppa e scioperanti a Caregno. (Per telefono alla Stampa). j Vercolll, 9, natte- j reEccovi le notizie più recenti, o raccolte \ tafino a tarda ora intorno allo sciopero delle j tonostre risaie. Il fatto più notevole è quello j ddell'accordo raggiuntosi oggi, dopo una jsomattinata di lotta ai Cappuccini Vecchi,'cenel territorio di Vercelli, ove sembrava assai difficile che si potesse venire ad un accomodamento tra proprietari e lavoratori. L'accordo ' si ottenne merco il vivo interessamento del consigliere comunale Viazzo, delegato dal nostro sindaco a partecipare alle trattative,. .Egli ..fece veramente opera di paciere, c unitamente al commissario di pubblica, sicurezza, Wenzel, è riuscito a ri, |1 accordo, solvere ogni questione di disaccordo, per modo che si è stabilito die il lavoro verrà ripreso sulla base del cottimo senza limitazione di orario, c contratto individuale j con, aumento però delle tariffe, sulla base del 10 per cento circa, venendo così portata da 26 a 30 lire per ogni giornata di terfetno lavorato! esclusione fatta'iterò; peT'ìa ■vóri di essicazioue. Poiché, in seguito all'assunzione del lavoro a cottimo rimarrellie disoccupata parte della mano d'opera lodale; le autorità si sono impegnate di trovare impiego a tutti coloro che non si possono assumere in campagna. Per conto suo l'Associazione degli agricoltori si e impegnata a far elevare la paga nella stessa proporziono a coloro che avevano fatto il contratto prima dello sciopero per non danneggiarli in confronto dogli scioperanti. Mentre si discuteva all'adunanza intervenne il segretario federale avv. Modesto Ct> gnolio, il quale, saputo che i contadini stavano trattando sulla, base della- proposta di cottimo, dichiarò clic egli non poteva decampare ai deliberati della Federazione, e quindi non poteva continuare ad assistere alla discussione; li lasciava liberi di fare come credevano. Oggi furono falli quasi tutti i contratti. Mentre alla cascina Aranuova i lavori proseguivano indisturbati tutto il giorno una noto triste però si £ verificata stamane nello stesso territorio dei Cappuccini, forse questa nota triste è stata quella die ha agevolata la conclusione dcl- Vi han-erò brevemente i fatti e le sue origini. • L'Associazione degli agricoltori, nìln scopo di assicurare lo. possibilità, del taglio j.dei risi, evitando cosi una dannosa perdita |del raccolto, aveva, chiesto alla Confedero■ l/ionc nazionale padronale, che ha sede n j Bologna, e presso cui è federata, l'invio j.del suo segretario, perdio ne studiasse la situazione. Giunse infatti il segretario generale avv. jTamburini, ed egli decìse-di far venire da ^olà do, ,i,beri !avorat6ri appartenenti alla t Confederazione stessa. Infatti da Milano, col direttissimo delle ore 22,18 giunsero qui due squadre, una composta di quarantasei lijSé'ri lavoratori appartenenti all'« Agraria » j^di Mantova co! segretario Borsò: l'« Agrrà- ; ria „ provinciale di Rovigo avevo pure in 1 r . , , tw^n-j 7n -vinto, col segietario 1 oggiolum, 70 uomini (del Circolo «Liberi lavoratori polesani». Il j «erieota .stava nel' • fatto diesi temeva die !aero l'inoltro dei liberi lavoratori verso le j temile. Il commissario cav. Wenzel prediyspose il sm-izio in modo che 11 treno che ..»"'- , .„•, , 7■ doveva condurre 1 lf-ben lavoratori si fer.masse in un casdfo ferroviario lungo la slrada di Casale. Quivi i lavoratori furono:pjfatti discendere, ed alla spicciolata inviati|nlolle cascine presso cu: dovevano trovare la¬ .voro Soj0 stamane gli scioperanti dei Cap^^.^. „, qwMo arrfvò (H ,ftvm.a. j tori <■ forestieri ». I Una colonna di circa 400 persone si riI versarono nel territorio di Caregno allo Iacopo di ini))edire l'inizio del lavoro da i parte di immigrati. Colò però già li atten ugladlesimveaucal'savfacovspcpctatal'aamossdUdtlepDlgbpcmscdzntaSgdtaMgs«psmclsLd! aevano funzionari ed agenti di pubblica si- 7vcggmCt.v . lntlulava jj jndietr««rinre. eli altri d V» «m inti-inava u. inuitin-gguirc, bn uiui.■ vincal/.avano per avanzare. Avvenne un ; tnflenusllc- fra agenti e scioperanti. Pavec- ^hie donne svennero. Vennero fatti due ar-'- cure2za, soldati alpini, cavai erta e fante c. 1 , ' , , V ' Wlm '■ „, „„ ria, al comando del cav. Wenzel, che al so piaggi ungere della massa fece argine. Gli gcjfmeranti, come al solito, avevano man- „ •„„_„.,, „__,„»: dato davanti .le donne ed i ragazzi, arnrnt. di bastoni. Ma 11 cav. Wenzel, fattosllargo tm a; loro, si. avvicinò agli uomini e men-i d! resti per niisnro di precauzione. Ma più tardi, essendosi iniziate come già vi ho det to, le trattative per l'accordo, si ritenne ,pra dento di 'rilasciarli, salvo poi indagare se vi sono gli estremi di reato per effettuare ie necessarle, denunz-ie. De denunzie sono conti- une 0 piovono — è la parola — all'autorità giudiziaria: al giorno d'oggi superano già la cinquantina. Continuano a giungere squadre di lavoratori forestieri che raggiungono le cascino a cui sono destinate, senza che si verificano incidenti. Ancona, oggi nel pomo,ritro:io, una squadra di 80 lavoratori provenienti dal Monferrato, ha potuto recarsi alle teiyite in territorio di Quinto. Si fece un treno speciale clic avanzò scortato dalla cavalleria 0 dai bersaglieri. Per agevolare l'invio dei lavoratori alle tenute, il commissario Corradi, che dirigeva il sorvizio, si valso di uno iStrataganniia, ■scaglionando la fanteria alla fermata del tram e facendo cosi supporre agli scioperanti che colà do vessè avvenire là discesa-dèi lavoratori. Gli scioperanti infatti' si raggrupparono in quel punto, ma .il tram invece sostò a parecchi chilometri prima. Per strade traverse, su parecchi, carri, .i liberi lavoratori furano condotti, senza incidenti alle tenute. Troppa tardi gli scioperanti si accorsero dello stratagemma : quando tentarono di ostacolare l'avanzata degl'i '-immigrati, questi erano già a.destinazione. Un altro accordo si ebbe oggi ad Olcenengo. Lo sciopero è stato proda malo a Tronzano, ad Albano ed a Tricerro, ove giorni sono si era raggiunto'l'accordo stamane c stato nuovamente proclamato lo sciopero. i

Persone citate: Borsò, Corradi, Tronzano, Viazzo