Curiosi aneddoti sulla vita di Pio X

Curiosi aneddoti sulla vita di Pio X Curiosi aneddoti sulla vita di Pio X ! n a e t e e e i . a o e o o l e o è e e a . a a o a i i e i oma,,notte. La Tribuna, mentre si inizia col pellegrinaggio operaio francese la serie dei grandi ricevimenti pontifici dell'anno costantinia^ no, traccia un quadro della vita intima di Pio X, mirrando parecchi episodi Inediti del suo viver semplice. La camera di Pio X — dice la Tribuna — è quella che è al terzo piano del palazzo Vaticai o a destra, ed ha l'ultima finestra sul colonnato, ed inoltre due finestre dal lato sud-est del palazzo. In una stanza attigua che comunica con quella del Papa per una porta lasciata aperta durante la notte, dorme uno dei cappellani segreti, monsignor Bressar-, veneto, che Pio X ebbe come suo segretario quando era patriarca a Venezia 11 fido Bressan Il Bressan ha fama di intransigenza politica e cosi pure non transige in fatto di fedeltà al Pontefice. Perchè Pio X ha voluto così vicino il suo cappellano anche durante la notte? Si dice che egli abbia dei presentimenti, dei timori ossessionanti ; teme, fra l'altro, di morire all'improvviso, e da sincerissimo credente quale egli è",! desidera che* per ogni evenienza, sia pronto il sacerdote che gli raccomandi l'anima: a Dio. Dissa una volta a chi gli chiedeva la ragione'di ciò nel suo sonoro dialetto vèneto : « Sarebbe curioso che fra tanti cardinali e monsi gnori che ci sono in Vaticano, il Papa do vesse morire senza un prelato vicino ». Poi quando a mezzogiorno Pio X ode il colpo '» ?annor.e del Gianicolo e lo squillo della campana di San Pietro, anche se- ciò avviene mentre dura il ricevimento, egli si interrompe e recita senz'altro l'Angelus Domini insieme con i presenti. Terminati i riceviménti e le udienze, torna quasi sempre per breve tempo nel suo studio ; poi risale con Va scensore al terzo piano alla sua dimorfi preferita, ed alle 13 circa desina frugai mente. La storiella del 9 vaaa tò e i aai e ni no, ano i ete o Assiduo lettore di. giornali, egli.vide nei mese scorso ciò che si pubblicava sulla coincidenza del numero'nove come decisivo nelle varie fasi della sua vita: nove anni cappellano-; nove anni parroco; nove-anni ve scovo ; nove anni patriarca ; nove anni Papa. Essendo stato eletto Pontefice il '4 ago sto 1903, nove anni di pontificato scadevano col giorno i del mese scorso, sicché bisognava.... Orbene, il Papa, senza allarmarsi per questa specie di profezia, che incombev. su di lui, avrebbe detto ad un prelato, soiriderdo con ingenua letizia: — Dica, hr> visto sui giornali quella storiella del nove ? Sarà anche bella, ma non 6 vera per niente. Ed infallibile come egli 6. ha avuto ragione. La tavola ove il Papa mangia è di for ma ovale o piuttosto ampia. Egli.siede al posti d'onore o, meglio, a capotavola, per dirla con termine famigliare A tavola Alla stessa tavola, benché ad una certa distanza per il rispetto dovuto al grado del Sommo Pontefice, siedono i due cappella ni segreti, vorremmo dire i due fedeli correligionari di.P.ip X, mons. Bressan e Pescini. Rompendo la consuetudine papale, quasi mai violata prima d'ora, Pio X'ha voluto non essere solo a tavola. A Pio X è servito un menu speciale per la sua zi% e per i suoi incomodi. Non è vero che egli sia.vorace ed abbia bisogno di .molta quantità di cibi e di bevande : di solito egli mangia una minestra, preferibiimente di -riso con brodo di pollo),'uri po' di pollo bollito oppure una bistecéà di vitello, del pesce o qualche altra; vivanda 'fatta di carne bianca con contorno di -èrbe cotte e delle frutta beve acqua minerale.'ed un bicchiere idi bordeaux vecchissimo.-Per la gotta ha,dovuto abBaridot).^é;.ir-V^§liìpJJcel]a color :rujbino, che amava^tìstaré .finda quandoieia vescovo di .ìd&atWi:sX'a'aiVini si conoscono i papi, 'teitìva ricordare' che :Leone .xtìlfine ed aristocratico, non beveva che champagne. In fine di tavola Pio X beve ùltts tazza di caffè. Il Bressan e il:Peicini hanno un pasto meno frugale; perciò qualche volta avviene che il Pontefice, adocchiando una vivanda saporita che i due monsignori stanno godendosi, 'con^una graziosa rfttossa di bimbo goloso, si sporge un po' Ifier meglio contemplarla e finalmente, fattosi coraggio, spingerla forchetta sul piatto di questo o quello dei due cappellani per avere anch'egli uri po' di quella grazia di Dio dicendo bonariamente :'— Non farò mica' un peccato di gola ad assaggiare questa robanon' è vero? ■1 pomeriggi del Papa . Alle li- il desinare,' di solito ó terminatoQualche volta, quando la stagione*è mite e l'aria è limpida, il Pontefice, alzandosi da tavola, si sofferma per un poco dinanzi alla finestra. Alle 14,30 si ritira nella sua camera da letto. Pio X riposa; poi di,nuovo discende nello studio, dove ricevè qualcuno : rimane nello studio, di estate, fino alle 18,30 o alle 19, d'inverno, fino alle 17, ma qualche volta le udienze pomeridiane durano fino alle 20,30, specialmente se incardinali Delai o Vives y Tuto sono presso il papaNei pomeriggi estivi ed autunnali .il papa fa anche una passeggiata nei giardini deVaticano. I medici gli hanno consigliato aria e moto : egli, sceso di carrozza, si -sol ferma alquanto dinanzi alla riproduzione della grotta di Lourdes, poi fa qualche .passo nei viali, rivolge qualche parola.alle.pèjt sone del seguito, ai giardinieri, a chiunque incontra. Alle 21 precise si nota di niiovo'Jìsolito abbassamento della luce elettrica delle lampadine vaticane. 11 papa risale'nellàsua stanza in ascensore; dice il ròsario*-ojon i famigliari, poi cena. Anche il pasto serale è frugnlissimo : una minestra,' per 1 ma j più zuppa, due uova, verdura tmjtà; màtfel I mellatri. Poco dopo si enrica e mons. Bresa < nella stanzo adiacente, fa altrettantormma noi l'appartamento viene chinsola chiave le guardie svizzere ed i gendarmi vaticanfuori della porta di ingresso, vigilano. ..'

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