Importanti arresti di specialisti in furti nelle tabaccherie

Importanti arresti di specialisti in furti nelle tabaccherie Importanti arresti di specialisti in furti nelle tabaccherie denunzi Olire ai signori proprietari di alloggi, che vanno a godere il fresco ai monti o in cani paglia, pareva che in questi ultimi tempi i : ladri avessero anche preso di mira gli eser-]centi tabaccherie e generi di privativa Molto oVWrin „,„■„ n ,,L r V ,,.. ■ eiano quindi pervenute all'Autorità ^ss'0 acC'[nta con molto impegno per sco-| feliniro più amare disillusioni. 'Gli appostamenti, i pattuglioni. gli agguati;servito a nulla re tristi imprese •">««•«»>»•«» -uvuo a nuiia. lo uisti impri.se, i succedevano una dopo l'altra, tanto più frequenti nei quartieri lontani, ove ogni coraggioso briccone può, a certe ore. di notte, operare liberamente senza, tema d'incontrare ,mu guardia. Per solito veniva usato un mezzo semplice e spiccio: entrare per la via più comoda, for zando con leve e palanchini la porta, la quale, tardi o tosto, finiva per cedere, lasciando I passare uno o tuffai più due degli... opera- 'tori. mentre una sentinella, vigilava all'angolo della via. Non si sa mail... I Ma finalmente, dopo aver perseguita una tenue traccia., la squadra mobile addetta aliai Questura centrale si persuase che agli auda- .eissimi furti non dovevano essere estraneejpersone che col tabacco « con i generi di pri-, ivaMva hanno molta famigliarità. E si opera- .reno due ai-resti. Il primo fu certo Mario Ver- ,yercellana, Gabriella Giuliani, ove più' cheHpa00hj di sigari, sigarette, francobolli c carta i i>oU;itri non fu rinvenuto; ma siccome questa ba gj .lssomigliai cos, non si potò sta- o o Iosse - iégjttinja e quale la ille.-1 collana fu Vittorio, d'unni 22, la cui madre jna negozio da tabaccaia in via Borgo Dora, N 33. jj secondo un suo degno compagno : il calzolaio Dionigi Forno di Giuseppe, d'anni 37, abitante ln vja Borgo Dora, 36. j t>op0 „, che csegl]i ,ma perquisizione in Ipiena regola nello spaccio della madre deltengono registri, ove in piena regola annotala, la quantità di morce consegnata ad gittiina, quella cioè presa all'Ufficio, delle privative e quella giunta, per vie indirette. Ma doveva esserci un mezzo infallibile ! A quei tale ufficiò delie privative ognuno sa cheogni uvenditore..Ebbene, una puma e sonimi ria verifica stabili che do. due o tre anni le ri- ch leste della tabaccheria Gabriella Giuliani era- no molto, ma molto minori dell'ordinario. Pos-sibile che tutta la clientela della brava donnai Mone cne tutta la cnenteia oeiia orava nonno- avesse di un tratto disertato il suo spaccio? Ta-, . , . , ., , , „■» . ■«! le domanda si fecero il delegatoCesareRossi, ed -| il maresciallo Cioppa, i quali, assieme all'a-ente Tempesto, hanno >1 merito della impor-tante scoperta. •I clienti della Giuliani non avevano per nul-la smesso di fumare, riè avevano cercato ir altri luoghi le delizie di un mezzo toscano, chenon tira... Il negozio era provvisto sempre ditutto. ma p.ire. che di ciò si occupasse il figliod'accordo col suo degno compagno. „, . .. f. , ' " . . - Ed a rendere più chiara la supposizione, con-tribui il l'orno stesso, perchè in casa sua, con-venientemente nascoste, furono trovate tantescatole di sigarette Orientai:, per il valore ditrenta lire; scatole e sigarette facenti parte diun ingente furto commesso tempo addietro, indanno della tabaccaia Margherita Cornino,ab.ita'.ii-j in via Corte di Appello, 4. 11- delegato Cesare Rossi, il maresciallo Ciop-pa e la guardia Tempesta, continuarono le lo-ro indagini, per stabilire se vi sono altri coni-plici, e quale la responsabi/lità clic' loro spelta.L f di d lli

Persone citate: Cesare Rossi, Dionigi Forno, Gabriella Giuliani, Giuliani, Mario Ver