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La grande riunione ciclistica al nostro Stadium CICLI BMO. La grande riunione ciclistica al nostro Stadium La riuntone ciclo-podistica di ieri allo Sta'dium ha dimostrato come il pubblico simpatizza, ancora e vivamente, per le veloci gare •u pista, specie quando riescono a raggruppar re «1 traguardo del buoni corridori che pongono impegno nel difendere la propria fama. L'ottimo risultato della, riunione dovrebbe esser* incitamento alla Direzione del nostro Stadium a farsi organizzatrice di ulteriori giornata dal genere di quella di Ieri. Circa diecimila persone convennero ieri ad applaudire l noti routiers: Borgarello, Gremo, Durando, Albini, Cunlolo, ecc. che fornirono delle gare varamente movimentata ed interessanti. Il prezzo popolare, fissato in cent. 30, per i quattro quinti del settori a gradinate, favori questo insperato concorso di pubblico. Ottimamente funzionò la Giuria presieduta dal collega A. Rocca e formata del sigg. Cigollnl-M. iL. Mina, starter, E. Lunardini, giudice d'arrivo, dott. Conti, avv. Nicola, sigg. Miglio, Bosló, G. Fasano, P. Regge, dott. Tavella. M.J Borgo ed altri volonterosi di cui ci sfugge il nome. La' riunione principiò alle ore 16,15 con la Corsa Ciclistica Dilettanti (15 giri di pista km. 10 circa). Questa gara, che aveva raccolta 22 iscrizioni, vide su pista ben 13 corridori, tutti 1 migliori del Piemonte. Ad ogni giro era stato stabilito un premio di traguardo. La corsa 'fu velocissima. I traguardi vennero vinti dai seguenti corridori: il 1' da Rosa, il 2" da Abellonlo, il 8' Rosa, 11 4', 5*. 6\ T, 8" da Sltia che, riuscito a distaccare il gruppo dei compagni, mantenne mi tutti un sensibile vantaggio, fino a che, esaurito dallo sforzo sostenuto, dovette cedere. Il 9' traguardo tu vinto da Fumagalli; il 10' e 11' da Bertolino; (11S* da Fumagalli; il 13' da Luino, |1 W da,Sltia,: Dopo l'ultimo giro sul rettilineo finale rimasero impegnati .otto., corridori che si classificarono nell'ordine seguente: 1. Abellonlo, della Giovane Torino (medaglia d'oro) — 2. Rosa Carlo, della Piemonte (id.) — 8. Fumagalli G., dell'Agape (ld.) — 4. Audtoto, deUWstrapè (medaglia vermeille) — 5. Sltia, della Torino (ld.) — 8. Bertolino, ttella Giovane Torino (id.) — 7. Mala (td). Segui la gran Corsa all'americana, profeselonlsti. (Ciri 50 - km. 82 circa, con premio di traguardo ogni 10 giri-). D pubblico segui questa gara con interesse vivissimo, salutando con calorosi applausi i due reduci del Giro di Francia: Borgarello ed Albini, nel loro giro d"onore, prima di Iniziare la corsa., Le coppie in gara, da sei furono ridotte a cinque (essendo mane*ti all'ultimo momento Aymo'e Santola), e ad presentarono nella se* guente formazione: Borgarello-Bosco; DurandoGremo; Chtodl-Allasia; Albini-Cuniolo; Torricelll-Petlva. La coppia più combattuta fu quella dal verdi: Durando-Grano, che vinse tutti 1 premi di traguardo, classificandosi prima dopo una corsa velocissima, in 54'25". Seconda la coppia del grigi: Petlva-Torrloelll, che tu quella che più si r.-Ai.f. ino a tèndere dura la vittoria dei verdi. Ty.ia. la coppia ChiodVAllasla; quarta quella bGrgarell&iBosco. 11 duo Albini-Cuniolo si ritirò al 3T giro. Come terzo numero del programma ebbe luo Come terzo numero del programma ebbe luogo l'handicap podistico organizzato dal Club Sport Audace. A questa gara popolare presero parta ben 88 corridori. Le partenze vennero date a cronometro, facendo partire primi 1 concorrenti meno forti, « poi, a distanza di alcuni minuti secondi, i più quotati. Ultimi Cattro e Morgante che alla partenza furono ssparati di ben due minuti dai corridori primi partiti. La lotta di questi 28 giovanotti sugli otto giri del percorso riuscì abbastanza Interessante. Al 6.o giro Cattro a Morganti erano già in testa al frazionato gruppo, dopo di avere superati tutti I giovani colleghi che li avevano preceduti nella partenza. Giunsero: Lo Cattro, del C. S. Audace. In 18.24 3/5, tempo ragguardevole se sì considera la pista non delle più adatte ad una corsa veloce; 2.o, a quindici metri, Morganti, pure del C. S. Audace; 3.o Nigra, idem; 4.o Imerone, della Fulgor, di Fontaneto Po; 5.0 Casalis, di Bra; 6.o Relneri; 7.0 Perfumo; 8.0 Bausola; 9.0 Goutero; lO.o Masoero. Alle ore 18,15 venne data la partenza all'ultima corsa della giornata, quella inseguimento ■ professionisti, di 20 girl di pista (chilometri 1S circa). Dal centro del due opposti rettilinei della pista partirono le seguenti due quadriglie: Ferde: Gremo, Curando, Allasla, Chiodi — Bianca: Borgarello, Albini, Bosco, Petiva. La lotta è condotta velocissima dal verdi, ohe però ben presto cedono, vinti al grande ■forzo. Al 3.o giro è Allasla che abbandona, ed al 5.0 è Chiodi. I verdi contano cosi solo più du* corridori: Gremo e Durando. I bianchi Incalzano senza quartiere, ma presto subiscono essi pure le conseguenze della corsa velocissima ohe hanno voluto condurre. Borgarello abbandona al 7.o giro, mentre 1 suoi tre compagni non riescono ad avvantaggiare sui due avversari verdi. AJl'8.o giro Durando fora una gomma, cambia macchina, - ma ben presto viene raggiunto dai bianchi e deve lasciare al compagno Gremo il compito di difendere da solo il colore della sua squadra. Negli ultimi cinque girl i tre bianchi forzano sen-i slbilmente il passo e riducono 11 loro svantaggio su Gremo da mezzo giro a neppure un quarto. Al 12.o giro Petiva fora una gomma e deve abbandonare. Albini e Bosco terminano il 20.o giro a solo più un centinaio di metri da Gremo, avendo cosi corsa vinta. n pubblico ealata entusiasticamente vinti e vincitori, e. per applaudirli più da vicino. Irrompe nel prato In una fiumana che più nessuna guardia nè carabiniere riescono a trattenere. Per fortuna la corsa è finita ! Tutte le gare si sono potute svolgere ordinatamente, senza che il minimo incidente sia venuto a comprometterno od alterarne l'esito. Di ciò va dato merito alla zelante Giuria ed ai soci del Clubs sportivi torinesi, che tutti concorsero volonterosamente alla riuscita della riunione.