La Bulgaria e il suo esercito

La Bulgaria e il suo esercito La Bulgaria e il suo esercito Nessuna vera intenzione di guerra Psicologia di uri popolo ( .D a uno dei nostri invia t t.v» pedali nei Balcani) .. SOFIA, agosto. La celebrazione giubilale bulgara si è chiusa con recise e ripetute affermazioni da parto del presidente dei Consiglio e ministro degli esteri e di quello dèlia guerra sulla condizione di perfetta" preparazione .ell'esercitu. Questo è il motivo foritlameu- RèT' hòn^vltà^o^rdi evocare cò7£ sintoinatìca asprezza le difficoltà iniziali del suo regno quando l'Europa stentava a,riconoscergli l'autorità conferitagli da Stambuloff, abile cercatóre di principi sul mercato viennese, si diffuso sul racconto della faticosa via percorsa dal paese nei 25 anni del suo regno, i ministri hanno badato ad esprimere e ripetere orgogliosamente che l'esercito è pronto. Pronto naturalmente alla eventualità di un conflitto,' Con questo essi vengono" implicitamente a dichiarare che cotesto eventualità permane. Le cose stanno effettivamente in guisa assai diversa. Nò la Bulgaria e nemmeno l'esercito che è per ire quarti stainbulovista, cioè partigiano dell'azione arrischiata, hanno mai pensato alla possibilità di un conflitto attuale con il turco. Tutto questo periodo di agitazioni popolari prò guerra si chiude con un bilancio di una tale desolante incongruenza che si stenta à ritenere possibile che un popolo serio 0 che ha indubbiamente delle qualità apprezzabili possa spingere la mania di farsi scambiare per quello che non è, sino al punto che i bulgari. stanno facendo. E notate che tutti, re, governo, esercito, popolo- e stampa sembra che si siano dati la parola d'ordine per rappresentare ciascuno la loro parte' in commedia con la maggiore efficacia possibile di effetti per gli spettatori ingenui.' 11 sovrana,coni là sua enigmatica riserva, il 60-. verno con i suoi accenni disperati alla difficoltà di trattenere un immaginario impe to irresistibile del paese, l'esercito con la sua rigidezza disciplinata personificante la forza positiva delia Bulgaria fra i ineetings popolari, organizzati dalla polizia e finalmente 1 giornali con i loro incitamenti a freddo pieni di banalità e di luoghi comuni Spero che i miei lettori vorranno farmi l'onore di non prederò ch'io mi sia formato à Sofia per'intrattenerli su argomenti bai canici. Ma era anche naturale che, entrando in un paese che strillava a perdifiato dai proclami affissi sui muri delle sue città clic voleva partire in guerra contro un nemico, ' il quale, sinenè le ostilità italo-turche dureranno aperte, è convenuto ritenere anche il nostro nemico, mi dovessi fermare per stare a vedere se la cosa era scria-. La Brigarla in blocco affermava che fosse seriissima, i bulgari presi uno per uno alzavano le spalle, 0 con la loro universale, onesta aria di contadini benestanti vi facevano subito capire che non ci si priva in Bulgaria del tosso di esecrare l'eterno nemico c di gridargli di volerlo combattere sopratutto quando si sa che cotesto nemico oggi non si' muoverebbe neppure a tirarlo pei capelli. C'erano è vero i massacri di Kociana,«ma sono anni oramai che il regno di Bulgaria, che lo stato riflessivo, - economo borghese ha formulato sull'agitazione e sugli agitatori terroristici macedoni la sua opinione definitiva. Considerarli cioè come elementi importuni, benché utili in Certo circostanze determinate 0 sopratutto j nella eventualità vera di una avanzata in territorio turco. Lasciarli.senza armi.e senza denari, poiché al postutto la Bulgaria ! iteri ha che la modesta aspirazione di vive irò in pace con tutti e di non venire turbata lobng^nello svolgimento della suo operosa vita di borghesuccia assestata. Verificandosi un caso di conflitto con la Turchia si avranno i macedoni ugualmente disposti a servir la pct e o o i o e a è n o n a a causa anche se saranno^ stati trascurati. Superfluo brindi incarieàj$i sul serio di loro. Poicl v i bulgari deMiègho guardano oggi a' loro, incendiari fuselli irredenti e bumba.-, u'"ri coino una rispettabile ;matrona, di provincia, taccagna-e limitata e bigotta guarderebbe una, schieri di demi-' ^\^li^MrrrtS^w^^^iri r perverse.; • i i a popolo bulgaro aia-incapace di uno slancio. Quelli ine noii lo amano giùngono sino ad affermare.ch'esso nim abbia anima e che la'sua precisa condizione psicologica si avvicini a quella del contadino giunto ad un grado discreto di benèssere che non rischierebbe per nessuna còsa al mondo il peculio faticosamente raggranellato, ma che perii fatto stesso di aver raggiunto una condizione economica inisperata ha acquistato un'opinione di se stesso cosi esagerata da. ritenersi capace di Spirare e di raggiungere lo più alte vette'rdel perfezionamento. Il cocciuto chauvinismo bulgaro chi lo può misurare? Chi può /.misurare appieno la significazione contenuta nello lord affermazioni ahe in questi giorni giungevano sino a trattar alla par^ céri" noi non solo, ma a proclamare gli inestimabili servigi resi dalla Bulgaria all'Italia,- incapace, secondo essi, di dipanare l'arruffata matassa del suo conflitto con i turchi "? Ili fondo noi siamo in presenza di una schiera di brava gente che detesta cordialmente il re, il quale naturalmente li ricambia di un egual sentiménto, ma che pur odiando quél re con l'istintiva acredine aiitica del plebeo che odia il nobile non " hanno uè la generosità di riconoscergli -IL'inerito dell'opera compiuta per l'elevazione, del paese, nò la forza di sbalzarlo dal tròno 0 di crearsi un vero governo nazionale. Grattato il popolo che invoca di esser guidato alla frontiera, scandagliate l'animo degli stessi ufficiali che formano veramente tóme del paese c troverete in ciascuno nulla'più di un mode sto e tenace sogno di diventare uri piccolo proprietario, di giungere a costruirsi una casettu, di trafficare per tesorizzare, di assestarsi infine nel godùneiito lecito delle cose che si sono riuscite a.possederc. Culto di grandi idealità, dedizioni magari all'irraggiungibile, come accade nei greci e nei serbi e sopratutto quella condizione caratteristica tendeute verso l'esaltazione, ma pur tuttavia degne di ammirazione, e sopratutto anima, irrequietezza, manifestazioni intellettuali che denotino il fervore di una fede, la ■ coscienza di essere chiamati • a grandi destini, nulla di tutto questo esiste in Bulgaria. Alcune abitudini ed alcuni principi! sono addirittura scora; gianti per la valutazione dello spirito della popolazione. Sconosciuta la reazione vio lenta all'offesa, deriso nell'alta società e nell'esercito stesso il duello, gli avvocati costituènti la categoria più lucrosa ed oc cupata di professionisti, limitazioni polizie sche assurde alla libertà individuale 0 degradanti verso la donna. E; nello persone clic fanno professione di. intellettualità il culto dello chauvinismo SRinto ai limiti delrinverosimile, il disprezzo è l'ostracismo verso gli stranieri, alimentato in ogni modo .0 l'esagerazione sulla forza militare rap presentata dall'esercito olevata a culto. ., Tengo a dichiarare che rion.sono un conoscitore improvvisato, della Bulgaria. All'è1 poca non lontana della sua proclamazione a regno soggiornai non brevemente in questo, paese, che anche allora gtuocava la commedia di voler far la guerra al turco e non si mosse non solo, ma non seppe nella sua grande maggioranza valutare al suo giusto merito l'atto di Ferdinando e < ai ; compiacque di aspramente criticarlo sino a scorgervi unicamente l'ambizione del Sovrano che aveva voluto diventare re indipendente dslaTgbvvbminbpirtcirtmnmnn 1 n a o o e di un indipendente paese e aumentare, la sua.lista civile. Mi queste son c.o#b^oramai lontane. Per dimostrare come là-frariaccfa, attuale di guerra faìta dalla Bulgaria alla Turchia contetiga tutti gli, estrèmi; di;-un grossolano bluff 0 per persuadersi coirne ;i bulgari abbiano gridato a squarcjagpla che volevano Scendere in gnàrr«y ngrjbrt.' miÀn'Ap :* ver presente la situazione 'mlIitàTO. '.fufeobu.lgaca- cosi com'essa deriva dop.O-gli ultimi_.avvenimentl' albanesi. I briigàrr lìàùnb irremissibilmente perduto, da circa. 20 giorni, la buona occasiono di attaccare còri'probabilità di successo la Turchia ,è;;,'Ì'hàmio perduta di proposito, precisamente. perche il paese non vuole la guerra.e non la vòr-' rà probabilmente mai neppure..sej'il. concitato terrorista macedone, coinè iv'ùól far credere, lancie.rà le^sue bande a.cércare di impadronirsi dei magazzini militari: bulgari di frontiera. Apro questa paghiàvaèriii-rètrospettiva perchè' implicitariierite:.' vien, dimostrata la buona situazione militare interna attuale dèlia Turchia contro eventuali movimenti balcanici,, situazione, che; non può non avere influenza sun'atteggiairieutó; dell'Impero ottomano verso di noi./ *;\. " ) -'-'■■ ' .'' *. .- s T' * :» . r , ■ ... Tratterò un'altra volta l'eredità che l'ex niìnish'o della guerra turco genei-ale Mahoumut Chefket ha lasciato ai suo successóre, voglio dire.la dislocazione dell'esercito su' vari scacchieri della Turchia-eutopea a dell'Asia Minore, atta a pararejalle offese nostre e balcaniche. Sta.il fatto che.secorido coteste dislocazione; che rimase:la-medesima sino allo spegnersi dell' insurrezione albanese la Bulgaria non aveva .contro, di sè che l'adunata turcadi Adrianopoìi, -mi complesso esatto di 27.000 uomini., Tutto il roste, vale a dire i quasi centomila soldati che la Turchia aveva scaglionati, in Albania e Macedonia, non rappresentavano, per i Bulgari che una minaccia insussistente .sconvolti com'erano del.caos suscitate dalla ribellione della Lega Militare e dalla sollevazione albanese. Non è •privò d'iio ter esse conoscere il piano di guerra bulgaro,;, conico i turchi: comprende la mobilitazione di circa trecento niila uomini (i bulgari, dicono ■150 mila ma fanno dello «chauvinismoi> persino sul computo della loro, popolazione che tocca appena i quattro milioni)-divisi in tre armate 0 più esattamente in gruppi di divisioni, poiché in Bulgaria l'unità..massima costituita è la divisione, Esistono nel regno di Ferdinando, nove divisioid .territoriali ed una di riserva. Tutto quello che costituisce completamento di coteste forza di prima linea è tenuto segreto, ma; non. è difficile arguire elio so le dieci divisioni costituiranno truppe perfetto 'sotto ogni punto di vista, la seconda linea difetterà, grandemente di armi, munizioni e cavalli.,Lo sterzo del paese è assorbito per ,-intero dalle dieci divisioni e date le risorse del.paese; è assurdo considerare seriamente la;possibilità di poterlo sorpassare. ..Queste tre armate bulgaro ; neiripòtesi. di una guerra copia Turchia si scaglionano e sono, destinatoi ad operare una .versoi sud (Adrianopoìij,.,una in Macedonia con objb'ièttivo ad Uskub,.la terza dev^essere;interamente sacrificata»* verso il nord,: a \parare all'azione delia; Rumenta, imprescindibile alleala' dèliaì'TuTChia. Venti -giorni fa: i bulgari avrebbero potuto penetrare con facilità nel .caos macedone, impadronirsi dt Uskub e giovarsi dell'azione indigena degU ..irredenti bulgari, padroni della regione. Nella lotta impegnata fra gli albanesi e le truppe turche fedeli al Comitato, ner conflitti fra queste e le altare dichiaratesi partigiane della Lega militare»' il,blocco, compattò, addestrato, militarmente inespugnabile dell'armata bulgara occidentale, avrebbe pro-

Persone citate: Mahoumut Chefket