La proposta di Berchtold per i Balcani

La proposta di Berchtold per i Balcani La proposta di Berchtold per i Balcani Soddisfatti a Berlino diffidenti a Pietroburgo malcontenti a Sofia Berlino, 18, mattino. La Germania, come vi facevo prevedere l'olirà sera, ha accettato la proposta del conte Berchtold. Scrive infatti il Lokal Anzeiger in una noterella di intonazione semi-ufficiosa: « Noi avevamo già annunziato che la proposta del conte Berchtold è stata accolta simpaticamente a Berlino. Intanto la Germania ha preso la sua deliberazione facendo sapere a, Vienna che qui al è pronti ad accettare la proposta e,ad appoggiarla anche diplomaticamente ■. Colltqui significativi Un giornalista berlinese ha avuto venerdì un colloquio con l'ambasciatore austriaco a ■ Berlino ed anih'egli ha constatato la simpatica accoglienza fatta a Berlino alla proposta Berchtold, ed ha aggiunto: « lo parto domani per il castello di Wilhelmsohe per prendere parte alla festa per il compleanno dell'imperatore Francesco Giuseppe, ed il Kaiser prenderà forse occasione per un colloquio sul posto col nostro ministro degli esteri ». Ieri infatti poco prima delle 11 Vambasciatore austriaco è partito da Berlino e si è incontrato alla stazione col ministro degli esteri Kiderlen che lo ha invitato a compiere il viaggio a Wilhelmsohe nel suo vagone riservato. Cronisti diligentissimi hanno notalo che il ministro e l'ambascia tare quando il treno si mise in moto erano già occupati in una animatissima conversazione. Per quanto in Germania si sia portati ad accettare la proposta Berchtold, la Rollasene Zeitung ter» sera in una nota semiufficiosa intendeva mettere le cose a posto, Essa scriveva: « Giova osservare che il conte • Berchtold non pensa con ciò ad un intervento come e avvenuto già parecchie volte. Ad un intervento noi ci dovremmo assolutamente fin dal principio opporre, perchè oggi in Turchia non sarebbe accolto favorevolmente qualsiasi tentativo di inframmettenza nei suol affari interni. Tutti i contrasti e le lotte fra i partiti sparirebbero allora in questo momento completamente e si deve anche credere che un tentativo violento affinchè la Turchia permetta ' una Inframmettenza, provocherebbe in Macedonia avvenimenti ai cui non si può immaginare la portata ». Contrariamente alla stampa tedesca, quel 1 la russa, secondo un telegramma da Pietro burgo considera con diffidenza l'iniziativa del conte Berchtold, poiché crede di vederv' una mossa contro la Rustia. Infine da Sofia la V'ossisene Zeitung pub blixa che colà la proposta ha fatto una prò fonda impressione. Non di meno i circoli dirìgenti sono di avviso che la Bulgaria non ' si può accontentare e starsene tranquilla ed attendere. I pochi giornali che commentano il comunicato ufficiale sul viaggio di Poincaré in Russia, ritengono )che esso apprenda nulla di nuovo e non sia che una replica fedele di quello che segui l'intervista di Baltish Port. « L'impero russo, scrive il Berliner Tageblatt, vuole contentare egualmente gli amici e gli alleati. E' evidente che la sua politica non serve alle vedute tedesche più che I alle vedute francesi, ma resta semplicemente fedele ai suoi principi tradizionali ». di nuovo e non sia che una replica fedele La Norddeutsche AUgemeine Zeitung, dopo aver constatato che la situazione del Governo turco è consolidata, e che quella '■ dei varii Stati balcanici è in via di miglioj ramento, dice : « Si crede che le Potenze, i dopo avere scambiato le loro vedute, daran' no alile parti interessate consigli amichevoli, e che gli sforzi del conte Berchtold porteranno a un risultato tanto più favorevole, in quanto è esclusa ogni idea di pressione ■ o di intervento europeo, e in quanto si ha ; unicamente di vista l'interesse .tanto della Turchia, che dei popoli balcanici ». La stampa parigina Parigi, 18, mattino. II Journal così commenta la proposta del conte Berchlold: a Per placare 1 disordini continui nella penisola balcanica, per soffocare l'incendio che lentamente cova sotto la cenere e può domani seminare la guerra e la rivolta in Oriente, il conte Berchtold propone ai Governi interessati, per mezzo di una azione collettiva, di consigliare alla Turchia di prendere in favore di I tutte le nazionalità dell'impero ottomano mi! sure di decentralizzazione progressiva. Si trat| la di disarmare i piccoli Stati balcanici liberandoli a poco a poco dal giogo turco, in pari • tempo il conte Berchtold chiede che un'altra azione collettiva venga esercitata sulle varie nazionalità per fare loro comprendere la necessità della pace. « Questa iniziativa, che già era in aria, pare sarà bene accolta. Attraverso li linguaggio diplomatico, fin troppo corretto della nota ufficiale comunicata dai Governi francese e russo sulla portata del viaggio di Poincaré, è facile comprendere quale sarà la risposta della « triplice intesa ». Certamente sarà in una stessa risposta che la Francia, la Russia e l'Inghilterra accetteranno i suggerimenti del Governo austriaco. « In che cosa tradurrà praticamente la proposta del conte Berchtold V l:ur;i capo ad i una conferenza internazionale da cui l'Italia è I eliminata perchè è in guerra con la Turchia? Si ridurrà ad un semplice scambio di vedute tra i diplomatici e ad un intervento collettivo presso la Porta e gli Stati balcanici? Confe¬ retesaStchnódeneghcitnomiconavleveiasua,e-,,cvuil machLnoununLropdi sfola ziaunriuUte rutodi a lula pocosati tugetrfaturicoardrdRnPamilgtracUnmdstvtedssvsouicnsparcptznpztsbv a ' n a n a e h r i e e renza o negoziati, poco importa; ciò che risulterà dall'iniziativa del conte Berchtold sono i savi ed utili consigli dati dall'Europa ai vari Stati della penisola balcanica, Gli avvenimenti che si producono in Macedonia ed in Albania nón possonocene" precTpltare"l'az!one'"còllettiva ndelle Potenze. » ! rParlando della proposta di Berchtold, Jaurès, mneìVHummUU. dice: « Ecco che l'Austria-Un-Mgheria essa pure avvolge l turchi di una solle- ccitudine che, per quanto sia certamente leale,' non ù meno inquietante. Che cosu ha voluto !l|?ministro austro-ungarico? Ha voluto ricordare!1 con la suo iniziativa improvvisa, che l'Austria izaveva interesse nei Balcani e che tutto non po-ldleva regolarsi con conversazioni fra la Fran- j Leia e la Russia? E il vecchio sovrano, con la bsua approvazione clamorosa al conte Berchtold > ij,e-,,cT £&*£?°fl!^ nvuole egli allontanare le nubi di guerra? Ma il programma di decentralizzaziòne che raccomanda sarà funesto se sarà imposto alla Turchia dal di fuori I » Le Solell dice: « E' inteso che la Turchia non sarà amputata; la si decentralizzerà ad un dipresso come tino sguattero mette a pezzi un coniglio per collocarlo nella casseruola. » La Lanterne scrive: « Nell'Interesse dell'Europa conviene attendere almeno la prova leale di una ricostituzjone dell'Impero ottomano, sforzarsi a salvare ciò che resta e risolvete la questione di Oriente. Se vi è una diplomazia europea capace di un'azione comune per uno scopo elevato, la proposta Berchtold deve riuscire. » UEcho de Paris riceve dal suo corrispondente a Pietroburgo, in data 17: « 11 Ministero russo accoglie evasivamente la proposta Berchtold. Sazonoff ha ricevuto ieri sera l'incaricato di Affari austriaco e gli ha detto che. costretto a partire, gli era impossibile di esaminare a lungo la proposta austriaca, ma che durante la sua assenza Neratoff vedrebbe In quali proporzioni il Governo russo potrebbe esaminare con le Potenze la situazione della Turchia. « Nondimeno vengo informato che le conversazioni sono ricominciate fra i diversi Gabinetti allo scopo di porre fine alla guerra italoturca. Inoltre circa la proposto Berchtold, il generale Paprikoff, ministro di Bulgaria a Pietroburgo, ha risposto: « Non credo l'Europa favorevole ad una conferenza internazionale: tutto si limiterà ad uno scambio di idee il cui risultato appare dubbio ile uhi Commenti alla visita di Poincaré Pietroburgo, 18, sera I giornali riferiscono che la proposta del conte Berchtold, relativa ai Balcani è stata accolta favorevolmente nei circoli ufficiali russi, che la considerano conforme alle idee dei diplomatici russi, II ministro degli esteri, Sazonoff, giunge, rà il 10 settembre al castello di Balmoral, dove si tratterrà cinque giorni, ospite del Re d'Inghilterra. I giornali fanno pochi commenti al comunicato relativo al viaggio di Poincaré Parlando di questa visita, la Gazzetta di Pietroburgo dice che tutta la Russia l'ha accolta con una gioia sincera II Becht mette in rilievo la frase del co municato che parla di un accordo pratico iu vista di un'azione franco-russa. Il giorna le crede che.il comunicato sia, per conse guenzu, una obbligazione scritta, una lettera di cambio, di cui la Russia potrà esige re il pagamento ad ogni momento. Il JVot'oie Vremia dice di apprendere da alta fonte autorizzata che il viaggio di Poin care ha dissipato definitivamente alcuni ma Untesi fra Russia e Francia. Secondo il giornale, Poincaré è riuscito ad eliminare il malcontento della Russia, malcontento che deriverebbe dal fatto che la Francia non sostenne abbastanza energicamente l'iniziativa di Sazonoff, allorché questi consigliava un intervento pacifico nella guerra italoturca. Il Novoie Vremia aggiunge che Poincaré e Sazonoff si sono messi definitivamente d'accordo sulle questioni del prestito chinese e delle ferrovie dell'Anatolia! lompmmrvvddbgbdsgsmdlcfdpqGv

Persone citate: Francesco Giuseppe, Kaiser, Poincaré, Poincaré Pietroburgo, Port