La costante direttiva moderatrice del Governo turco

La costante direttiva moderatrice del Governo turco La costante direttiva moderatrice del Governo turco Ventimila albanesi Gli attentati anarchici >.- - Costantinopoli, 16, mattino. Uri comunicato della-'Portai rileva l'attitu■dite non>nmichgBot&>del-ftttoriteneijro- vìve jifóbiltisa. V'esercUo. alla frantiera, wta diehtara che la Turchia.A-dacisa.a non allontanarsi daya politica tyllq-moderazioiie. ,.S,i dice che la nòta rimessa dall'incaricato di[àffari del Montenegro pila Porta chiede la ratifica del protocollo ver la rettificazione d'ella frontiera1, e che si riconosca al Montenegro la regione contestata di Gii si trattò nella circolare diretta 'ade Potenze. Questa circolare conterrebbeilbranoseguentè: vSe.le Potenze non intervengono per. ottenere la ratifica-del .protocolli) ; sii MeniM&ì grò dovrà agire coi <suoì propri- mezzi;»,,~.Si assicura che Io., nota conscgnata^-alla Porta tiene lo stesso'linguaggio^. E' stato pubblicalo un irade che nòmina Fahr Eddin ministro a Cetfigne. La nomina di Tcùiflk-bey a ministro dei lavori pubblici, è stata sottoposta alla sanione del Sultano. ; /I ministro della guerra ha dato ordine di inseguire severamente,il capitano digerì* darmeria Djemfll che,,con quindici compagni, si è rifugialo nella,montagna di lìesna.L'Alemdar, giornale dell' « intesa liberale », apprende che Xiazi-bey ha rinunciato ad eccitare la popolazione contro il Governa, 'L ' Per ordine del ihiniitró della guerra il comandante-del. Cafpò d'armala di Salonicco inviò duecento soldati-a Serres. Questi occuparono l'ufficiar postale e vi sequestrarono la corrispondenza del Comitato « Unione e Progresso », che, si suppone si.riferisca alle mene del Comitato contro il Governo. . L'Ikdam, che è. considerato come l'organo "della Lega militare, tiene un, Ungu^giovi/a^ lento contro l'attitudine bellicosa dei nazionalisti bulgari, e dice che seta Bulgaria tenterà un attacco contro la Turchia, le discordie'turche spariranno e l'esercito bulgaro si trpvera di',frónte.un,esercito già iinpazienle'^La niesl di fare la guerra. ■ ,jl capo-albanese Assarnbey inviò al giornale Sabah.M» dispaccio, ^mentendola, voce, secondo citi tra i capi'albanesi.'s'a/èohefÒ sòrte discordie e dicendo che se i Gióvani turchi tentassero-év suscitare un'agitazione cóntro il CrovèrriÓ-q^Ceelo tentativo sarebbe la pèrdita del loro partìto: (Ag. Stefani). li atti tonti» la Ha da Salonicco il Costantinopoli ' Salonicco, ltt, mattino. SI continuano d scoprire bombe poste sulla strada ferrala, 'ma che fortunatamente vengono trovate prima del passaggio dei treni. Martedì ne-sono- state trovate due, mercoledì 4j .Due, sonjo stfite scoperte presso Kilinà'is 'sitiid:lineala Salonicco à Cosiàniihópoti'é due 'prejso. Amatone sulla linea da Salonicco alla Serbia. ■■■■' 5 (Ag. Stefani). Il terrore a Salonicco s .Numerosi terni S ' ' Roma, 16, notte. Sugli attentati di Sàlohiccp,;.iÌ,CcTncrè d'Italia riceve quèstì mteressanti,pai;.ticoi^- ri; « Erano le 9,30 diserà,ed i^h.^.npubblici . ritrovi: rigurgitavano dit^gente^quando si udì un rombo formidabile;-. Unobomba era scoppiata. Il rumore soffocato dello scòppio mostrala-elle non si trattava di una delle solidei cannonate che in Turchia'si spararid perigli. incendi. Il panico fu ' immenso,, il fuggi ìfuggi indescrivibile. In mèzzo al brusco" impazzire'- di tarita'folla gli incidenti non poterono.mancare e infatti si deplorarono, alcuni ..feriti blu ù meno gravemente. Alla.poàtaiapst^aca", dovè l'attentato era sialo commesso,.Olia macchina imeriittle, ..grande come uria, scatola di biscotti, erji;: 'Spila,., deposta 's'ijttò Itìn'à, panca "Vicino ad uh tàvolo pernii.BUfibiko..Gli..ìj'ffici.po' stali austro-ungarici'sono ridótti à un muc-dilo di rovine infpfessiòrninti. I vétri e gliintonachi sono saltati; le tappezzerie strac-ciate.'.i'■pavimenti:Xd its&ffitti. mutilati. in varie parti. Per mero casd- il personale dell'ufficio rimase illeso. Soltanto due impiegati sono lievemente feri» ano ad una gamba e l'altro al mento. PaMito il primo mrfmènto di emozione e di-fomento e riaccesi 1''pochi rumi rimas|S|.lntattl, gli impiegati, si rimisero al iavoìro. Il direttore della 'posta austriaca rafecpntava còme -si produrlo scoppia^dicen<j$di non poter so-Le- caiwe L'inchiesta, è stàta^'ràpidi avevano to di :fjar'èaltàre;'l'u^iciÒ-,a»staÌe','à tentaàustrià-bulgari, questi .li metteva!»: in guardia.*minacciavano di 'far:''saltantiin aria - vir.ii stabiliménti europèi. ' ti''CèHoMatovdwlgarOyu quartiere francese igli alB^uartieri,a- diacenti fossero guardati "rhìliTarmènte e 'il diacenti fossero guardati pasagglo fosse impedito a chicchessia. Men tre ciò avveniva, un secondo seopplo.più tremendo si fece sentire. w V avverti meni o a Abdul Hamid Una seconda bomba èra scoppiata al de-, posito del tram ' eletttiy .,a ctaa ti^^apto v dalla vDIa Àiiatitìi-dove--è' relegato Sultano detronizzato -Abdul-Hamid. I danni sono Incalcolabili..Numerosi carrozzoni andarono in pezzi, altri sono danneggiatrin mòdoda essere inservibili. Il direttore1 dèlia compagnia belga del trama è inconsolabile1. Egli espresse l'opinione-che rattentate--commesso agli uffici.v£he servono anche di deposito alla sua compagnia, non'sià'che un avvertimento dato ad Abdul Hamid che Torà della sua riabilitazione sia prossima'. Egli non Crede affatto che si tratti di un attentato bulgaro,"ma semplicemente di reazionari turchi è albanesi che. vogliono liberare e rimettere sul trono il monarca detronizzato. La maggior parte dei cittadini propendono a credere, che l'attentato -sia stato perpetrato ' ad istigazione dei Giovani Turchi. •-. «hl«.W.Uno straniero sospetto . « La polizia non ha .ancora effettuato nessun arrosto. Un viaggiatore che^ poco prima che avvenisse lo scoppio èra seduto sulla panchina sotto la quale era: stato collocato l'infernale ordigno scoppiato .alla, por sta austriaca, è stato trattenuto, soltanto per l'inchiesta. i- Una squadra austriaca a Salonicco? « Persone, cho si,dicono bene informate oche hanno relazioni con questo. c<mso.lato austriaco, assicurano, che il rapporto,telegrafico inviato da questo^ console àì' suo Governo, accuserebbe apertamente di negligenza le autorità turche e aggiungerebbe constaigli che l'attentato è stato commesso da bulgari istigati da alcuni capi giovani turchi-Non- si'-può giudicare flnoji che puntò .questa affermazione sia fondata, come non si possono controllare lo voci Circa là partenza per Salonicco di una forte squadra austriaca. I vittoriosi aitasi a il j,^*1 Salonicco, lo Notizie da Uskub recano che ieri l'altro a sera giunsero colà i cafri albanesi che entrarono in città con Un piccolo seguito. Essi lasciarono-il-:grc^^egaiidnsorti nei villàggi dei .dintorni." I capi'furano subito ricevuti dal valy il quale comunicò loro che tutte lo domande degli .albanesi erano. state accettate e sanzionate con un « iradé^c .in* pérfal'e, concordemeife al loro desiderio, ina che della pubblicazione di questo èra- stato incaricato il presidènte della Commissione governativa di Pristina. In tali condizioni si crede che i capi inconireranno difficoltà a sciogliere la massa degli insorti. . - In città si trovano circa tremila albanesi in >ttoÌ giunti a gruppi nei giorni scorsi. Essi ier l'altro al principio del mese del « Ramadan » tirarono innumerevoli colpi di fucile per le strade, in segno di gioia.'Due albanesi ed una donna' bulgara rimasero casualmente feriti. "'■ ' '•' ' -'w.-,. .-;Gli insorti fecero .chiudere i locala'dei club «Unione e Progresso», imponendo .che venissero talli via le insegne e i mobili., (Ag. Stefani). L'oscuro incidente tarco-montenegrinu Vienna, 16, mattino. ZI .Correspondenz Bureau Iia da Costata tinopòli: « Da fonte,.autorizzata non .turca sì sinentisconQ.le notizie diffuse nei circoli ^rY^', 1 "' ^l" ' \,"™ -i f?,^" ■ e ^HMobhcherannp domani (ulli % giornali, secondo cui l'incaricato d'af- fari del Montenegro consegnò alla Porta una Nota domandante "la ratifica del protocollo per la rettificazione della'trohtiera turco-montenegrina iì. (Agenzia Stefani). I sudditi di Re Nicola lasoerunno L'skub . ii Barllnoi 16, -mattino. ■ Il corrispondente ,da. Uskub del Berliner. Tageblatl annuncia che i montenegrini li quali colà si trovano ' attuamente hanno ri cevuto l'ordine- di'-lasciare la città -entro 24 ore... . , Hassan-bey.ha mandato da Pristina uno parte dei suoi uomini al confine montenegrino Si spera che gli albanesi tra due giorni si ritireranno, perchè lé domande loit>: possono considerarsi ormai come accettate. Il capo degli albanesi, l'ex-deputato Ismail Kemal-bey, ha telegrafato che si devono Costantinappji-',as|ieMia~ chp nella-.capitale si'1àvòrà.àttuali»ientè,pér cercare nnaibase fó1iaarrten1alè'-p^i'>jà'pàpà con litalia: su |ale base viene ■ màn^Buto'però il più rigoróso silenzio. '. ;.jVi:0'#-''. ' ' • '■'■ Ti rn o vp, W «aitino. ;.£tfffcfiÒp fri M.^èrdi^uinda. è stato eefe- fr-dinando I,l-ercè le'cul «««^M.W «a divenne un fattore di paci e di ch'i regrjLt Bulga civiltà nei Balcani. Il Re rispondendola questi discorsi disse che continuerà a dedicare i suoi sforzi ai benessere e alla grandézza \lella Bulgaria. Elogiò poi la ha'zioné che acquistò le sim- patte del móndo civile c Usuo posto al sole.in 'Oriènte.'-' ■'■'-'• . ■ - ■ Anche dalla Serbia giungono parole d'altQMjP, eadi, simpatia alla .Nazione bulgara,* o,l $e-Ferdinando, i giornali,di Belgrado facendo la cronaca delle feste di Tirnòyò, manifestano la loro benevolenza verso il 'pòpbtb un'giórno divisò è nemico. De Pietro inviò ài De deì vufgàrttoh-éP spaccio- di felicitazione in occasione del venticinquennio di regno. ' '• ' .•'■-•■ ministro degli esteri JovanivocK :fapi presentò-il .Governo serbo al -ricevimento dato dalla. Legazione-Bulgaria. .. ' ■'.. (..Agenzia Stefani},. : Pietroburgo,. 16, màtttno.i;: In.un articolo relativo al.giubileo del'Rs di Bulgaria, l'ufficiosa Rossia scrive : « II Sovrano bulgaro può volgere con fierezza i suoi sguardi al passato e considerare il canu mino attraverso il quale.egli ha condotto la Bulgaria, e all'altezza in cui'ora essa si trova. L'amore delia pace, ì legami polìtici eccezionali del Sovrano bulgaro, garantiscono che le manifestazioni politiche, cónvè gli avvenimenti di Kotsciana, nonturberéh-' noAa pace>n&la-itranquillità della penitela balcanicam — * > ,ì , .(Ag. Stefani).,- "La questione d'Oriente è riaperta... „A-"t Parigi, 16, mattino.,^ Il corrispondente da Roma deH'E(HceI#nr parlando della possibilità di una .conferenza internazionale per accomodare le cose della Turchia, dice : « Se sono bene informato, spno le. conseguenze p^., questa rcqhyulsipna nterna della Turchia (che r>reoccupanopiù che la pape itàlc-turca)'~che 'fornirebbero oggetto delle dfecussionf'prmcipaliòVel Congresso tótbmà^ohyè-',cfiÌ5.Bi>èro^'&^;^* mate da uhà eguale volontà1-'di rà'golaVe'perì molto tempo. la questiona-di Oriente e ->dl. assicurarsi la tranquillità - necessaria da quella parie, le Potenza, saisentìBro, d'accordo per mettere .a segno: in mpdpjijJefinitW'o i problemi della • politica interna), ottomana, per la cui soluzione si era fatto^^tci.a^Ja Giovane Turchia: problema deii^bahia; problema della iSlacedoniaj problema., di Creta (il quale si confonde oggi con quella delle isole occupate dall'Italia). « In tutte queste questioni delicate là <jiò^ vane Turchia è stata incapace a mantenere gli impegni che aveva preso di-fronte al'Europa. Questa si sarebbe dunque deoisa a. riprendere la parte di protettrice attiva che esercitava sotto.il regno di Abdul.Hai mjd, e. garantire a.% popolazioni della Tup? PhiX..ew;2Pea. ^..vantàggi itati loro pròrn^sst da lungo tempo, ma invano ^attesi. In ulti^. ma anàlisi è realmente" la questione di .0riente che sta per essere'posata. « Per recarsi a questo Congresso, con la certezza di farvi opera utile e sotto l'aspetto della pace del mondo, le Cancellerie delle diverse Potenze non' hanno desistito' di scambiare da più di due mesi idèe," pareri-e. infine proposte,! sopra il complesso delle quali d'accordo 'è, se non realizzato, preso che ad esserlo. ad_.ogni costo. ■ h.»; ■ ili j|' organizza la rivoluzione Scontri tra ufficiali a Salonicco La paura della guerra civile . Roma, 3C, Boote; II « Corriere d'Italia ha da Salonicco, li: « Un noto, influente Giovane Turco, che, nelle vicende del paese e del suo partiTó/ ha avuto una^parte notevole, dichiarava, in' un gruppo-di giornalisti, che il partito Union'e' e Progresso » non si arrenderà prima di aver colpito mortalmente i suoi avversài, che sono gli avversari della Patria! - «Niazi Bey, ex-maggiore dell'esercito ìùr^ o, si è messo.alla testa della nuova riVolu» ione, ed ha telegrafato arrogantemente al Sultano, che, se non ordinerà rimmédiatà riapertura del Parlamentos « Giovane Turco »,.e non congederà il Ministero anti-'costi< uzionale, egli ed i suoi partigiani di Regna,; Ochrida, e Starow, si ritireranno sui móh-' „ _nr g""i uomini, di Resna, disertarono pei- gùadàare ( monti. Quando poi si è sparsala oce che questo ufficiale agiva per ordineei superiori «Giovani Turchi », l'iadignaione degli avversàri dell'« Unione e Pro-' gres'so» non ha avuto .più limiti. • Si-è'cer* ato un pretesto per impegnare anche,qui a lpttu. La prima avvisaglia è stata^ìata. n pieno giardino pubblicò, ove gli ufficiali', partigiani e avversari del Comitato si Sono zzuffati: ci sono «tati due feriti. I giornalindipendenti pubblicavano,' ieri sera, lunghi rticoli; per infondere .coràggfo al pubbli-. o, invasp da un panico iiffiscrivibdeV'in eguito alle notizie còntradittorie; che.giiu>' pno da ogni parte dell'Impero,- ed esortanolo ad aver*.fiducia nell'opera saggia delGovernò,' presieduto da Muktar Pascià; ma,' ali parole'non riescono a calmare'gli ani-' mi, che, in prospettiva.di una.lotta civile, i domandano con ansia a quali, tremendi uài vanno incontro. Già molte famiglia enestanti sono' partite per la Serbia,-nel' imore che la guerra,- civilejsciijpni jdaanv momento all'altro». '>.*.•«**•. •- - . ■: .>"?■