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LA GUERRA IN LIBIA LA GUERRA IN LIBIA ROMA, 16, (Ufficiale). ] Dal generale Garioni è giunto oggi, alle 17,'U seguente telegramma da Zuara, in data H ieri, ore 18ì58i L'occupazione di Zuara non potava esse* re fine a sè stessa, ainbene la base necessaria ad un'operazione più risolutiva Intasa a tagliare definitivamente l'importante rasoio carovaniero ohe dal confino tunleino fa capo al fronte Zuara-Regdallne. ■' . QUesto obbiettivo è stato oggi raggiunto pienamente con un importante, vittorioso combattimento. • Essendo risultato a questo comando ohe le forze nemiche, ritiratesi dall'oasi di Zuara,: al''erano raccolte In quelle di Regdalihe e di Cernii a oiroa-10 chilometri' verso terno, decisi di oooupare stabilmente -l'Ini- * portante gruppo di alture di Sidi Ab El Samad, z QUéste alture, situate ad 8. chilometri circa da Zuara e ad Oriente dalla strada Zuara-Regdallm, dominano a tiro di cannone e di fuoile le tre oasi di Regdaline, di Gentil e Mensola, nonché la grande strada carovaniera. A tale uopo lasciai a Zuara le forze necessarie alla protezione diretta di questa località ed ho avanzato stamane alle ore 5 con l'Intera. divisione In ordine di battaglia, suddivisa In un grosso corpo di attacco agli ordini del generale Lequio e in una. riserva divisionaleMag*3 ordini del generale Tassoni, • II Wpo di attacco, marciando direttamente sulle colline di Abde el Samad, ffancheg- - glattfa -sinistra da truppe eritree e da cavalleria, respinti I pochi posti nemlòl avanaatl, occupava eoi suo primo scaglione, agii ordini del generale Oavaclocohi, le anzidette oolline di Àbd'el Samad, sulle quali Iniziava robusti lavori di rafforzamento. ' Intanto .sopraggiungevano le batterle che aprirono subito II fuoco con grande effetto contro numerose forze arabo-turohe sostenute da artiglieria ed appostate lungo I margini delle prossime oasi. ' . poco stante però dall'oasi, di Mensola, situata ad oriente delle posizioni da noi occupate, si dellnéava un vigoroso contro-attacco da parte di una grossa colonna nemica, tendente ad aggirar* la nostra sinistra e a staccarci da Zuara. . Questo improvviso attacco veniva da principio fronteggiato con somma energia dalla nostra cavalleria e dallo truppe eritreo, rafforzate' da due battagliai dsll'll.o fanteria. ' Intanto ordinavo alla riserva' divisionale, rafforzata,alla sua volta da due battaglioni di bersaglieri, di spostarsi II più celeremo/ite verso sinistra per piombare sul fianco destro della colonna nemica.. Il generale Tassoni con prontezza e presi«Ione compiva II moviménto avvolgente ohe si effettuava In ora già molto avanzata • sotto la sferza di un sole canicolare e pervenne sul fianco del nemico, forte di qualche miglialo di combattenti e che si era asserragliato nelle Case e nei giardini contigui all'oasi di Mensola. , Qui ■ si aooéndeva un violento ; combattimento che durò l'Intera giornata e fini con la piena disfatta dèi nemico, ohe fuggi.oltre le Kriee'delle oasi. A sera Inoltrata, lasciato un adeguato presidio,, agli, ordini del generale Cavalocchi, sulle posizioni da noi occupate e rafforzate, dalla quali, oóme ho detto, si domina efficacemente l'Intera linea dalle oasi, ordinai alle'truppe rimanenti di rientrare ai loro accampamenti di Zuara. -L'importanza dell'operazione felicemente compiuta da una cosi grande massa di tor' se combattenti tutta una giornata, lungo on fronte di battaglia di circa sei chilometri, sotto il sole ardente di agosto, è stata una nuova brillantissima affermazione dell'ammirevole resistenza delle nostre trupps. Tutti i servizi funzionarono in modo perfetto. GII autocarri permisero di trasportare ài seguito delle truppe, aoqua abbondante a ghiaccio • di sgomberare rapidamente I feriti dalla linea del fuoco. ! Il nemico ha lasolato aul terreno da noi ocoupato numerosi morti a moltissimi altri nell'oasi.' Vonnero da noi fatti vari prigionieri e presa molte armi. Le nostre perdita furono di aal morti e .08 tarili; fra questi ultimi oi sono olnque ufficili. Generale GARIOM ^>p^TttQ.GQMAR • O.HAftUDI. ii :, > Zt/AÙA < • .v'rf'"M:fM■