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Le difficoltà di Muktar, il riorganizzatore Le difficoltà di Muktar, il riorganizzatore Il Principe ereditario io Isvizzera; Costantinopoli, 14, notte. Si maturano avvenimenti di politica eatera e di politica interna: a Costantinopo- li il Governo siede in permanenza e cerca \ di fronteggiare colla maggiore energia possibile alla gente mussulmana e di sangue asiatico la situazione, resa più grave dal nuovo flagello: il terremoto. In provincia, nei vilayets dove covavano fino a qualche giorno fa le congiure e le ribellioni militari, e anche in Macedonia e in Albania, dove la rivolta aveva assunto forme preoccupati- ti non solo la Turchia ma anche l'Europa, sembra ci sia una sosta d'attesa. Luci sini- stre minacciano dai Balcani-. Cettigne e Sofia attendono forse l'istante, della riscos-sa. Il Ministero di Muktar sembra ancora confidente in Allah; Allah è grande! Intan- to il Consiglio dii Ministri d'oggi ha vota- to un credito per soccorrere i feriti di Kot.\chana. ìnd-:_^:_. j-» • e> i Principe ereditar.* in Europa iIntanto la notizia principale del giorno è\questa. | Corse voce che il Principe ereditario, ac-- 'esitanti. compagnato dal senatore Azrian, partirà, entro una diecina di giorni, per Vienna, e di là si recherà in Isvizzera. Egli viaggerà in incognito. Gli ex-deputati dell'Albania meridionale, Sureya e Mufld, sono partiti per Uskub, per mettersi a contatto coi capi albanesi del nord. A Uskub è stata compilata una lista dei montenegrini colà residenti, e si parla di espellerli. I capi albanesi di Pristina hanno invitato fiayran Sour, che si trova a Uskub, con un migliaio di Albanesi armati, a non continuare la sua avanzata. Nel circoli governativi ci si mostra sorpresi e sfavorevolmente impressionati per l'altitudine assunta da una parte della stampa bultjara per l'incidente di Kotchana. Si [a rilevare che il Governo ha ordinato w,a rioorosa inchiesta, nonché la punizione dei colpevoli. E' stato arrestato, sotto l'accusa di spionaggio, un bulgaro giunto ultimamente e che si taceva passare per albanese. Le dimissioni de! Ministro dell'Interno II ministro dell'Interno Zia Pascià, ha dato le sue dimissioni perchè voleva nominare t vati senza riferirne al Consiglio di Gabinetto. Si crede che circa la politica interna II Governo sia diviso. Alcuni ministri, e fra essi Klamil Pascià, vogliono veder applicare una politica energica contro il Comitato Unione e Progresso. Uilmi Pascià e gli altri ministri raccomandano una politica di pacificazione e di accqrdo. Si parla del maresciallo Ibrahim o di Daniche Pascià, ambedue membri della Commissione Inviata in Albania, per sostituire Zia Pascià. Alcuni membri del Comitato propongono per il portafoglio dell'Interno d maresciallo Ibrahint Pascià, inviato in missione in Albania. Corrono altre versioni sulle dimissioni del Ministro dell'Interno. Esse sono attribuite all'insistenza di Zia pascià per un'immediata e rigorosa applicazione della legge nei confronti Hi tutti gli uomini del Comitato e del passato Gabinetto. Si teme che la dimissioni di Zia siano seguite dalle dimissioni di altri membri del Gabinetto. I preparativi per le eiezioni 71 Ministro dell'Interno ha diretto ai vilayets una circolare invitandoli a cominciare il 14 agosto le formalità per le operazioni elettorali. Le riunioni dei collegi eletlurali avranno luogo il 14 ottobre e i deputati dovranno riunirsi a Costantinopoli il li novembre. Uva circolare del Granvisirato raccomanda di fare le elezioni con perfetta libertà e con ogni imparzialità. La, circolare contiene minacele di processi contro i funzionari che tenteranno di influire sulla votazione con una qualsiasi pressione. I funzionari Giovani turchi rhc rifiutano di firmare vengono destituiti. Molli di essi sono accora Talaal ancora libero 1 I funzionari di tutti i dipartimenti hanno nella quale affermano che essi non appartengono e non apparterranno a nessun partito politico o che si dimetteranno dal par¬ cominciato a_ firmare una dichiarazione tit0 al 1uale °ra appartengono. Il Ministro deila Guerra, i capi-sezione e gli ufficiali del Ministero hanno prestato giuramento e hanno firmalo la dichiarazione relativa. Il Ministro ha trasmesso per telegrafo a tutti » CorVÌ d'Armata- le parole, pronunziale dal Sultano alla cerimonia nelle scuole milita 'fì> parola invitanti gli ufficiali a giurare che rimarranno imparziali verso tutti impattili, La notizia dell'arresto di Talaat beg e smentila. La Banca Ottomana antici Pa al Tesoro turco 200.000 lire per completare le somme necessarie al pagamento deoii stipendi. Sir Pabington Smith, direttore generale della National Bank of Turkey, ,ASCicrd prossimamente u Sll0 vosio. mi circoli finanziari ben inforni' " di Costanti n0iÌOii si assicura che continuano le trattalivc pnr la fu,ione della National Bank of Turkey con la Banca di Salonicco. Il nuovo pienipoteaziario a Cettigne Fahr Eddin bey, nominato recentemente console generale a Budapest, è nominato ministro plenipotenziario a Cettigne. Secondo la Yeni Gazette la questione della restituzione delle armi agli albanesi sarà risolta per divisione. Soltanto due categorie di armi di lusso verranno restituite; le altre saranno tenute e consegnate ai loro proprietari solo in caso di bisogno. Un telegramma da Salonicco dice che, provenienti da Ferisovic, giunsero ieri a Uskub per ferrovia un migliaio circa di albanesi armati. Essi 'dichiararono che, non essendosi ancora emanato riradè imperiale che riconosce i imvilegi agli Albanesi, i capi, con tutti i loro uomini, lasciarono ieri Ferisovic diretti a Uskub. Il Governo porrebbe ora nessun ostacolo all'entrata degli albanesi in quella città, di modo che il pericolo del conflitto sembra eliminato. D'altra parte si assicura che le domande degli albanesi saranno accettate presto e formalmente dal Governo. U pi ini si è iii! Un Gabinetto Kiamil pascià alle viste (Per telegrafo da uno dei nostri inviati tpeeialij. SOFIA, 13, ore 10,30. La squadra turca lasciò la fonda d! Clanak, dirigendosi a Costantinopoli. Non rimasero nelle acque dei Dardanelli, ormai classiche, che alcune siluranti minori. Le voci di dimissioni imminenti del Gabinetto Muktar si fanno sempre più insistenti. Il motivo sarebbe da ricercarsi nel progetto di larghe concessioni agli Albanesi ohe alcuni membri dei Gabinetto osteggiano. Il nuovo Gabinetto, presieduto da Kiamil pascià, formerebbe, dei privilegi con cessi agli Albanesi, il fulcro essenziale della sua forza, ritornando cosi ineluttabilmente al sistema hamidlano di fare dell'Albania una Provinola privilegiata, per fondare su di essa la conservazione dell'Impero. Ad ogni modo, la tanto strombazzata sollevazione albanese si risolve anche questa volta nel nulla. Bisogna però aggiungere ohe gli Albanesi tengono a farci sapere, come ebbe a dirmi oggi un importante agitatore giunto a Sofìa, che hanno cessato le loro ostilità solo in vista dell'imminente « Ramadan », che impone ai credente saggio una sospensione neli'uccidore e nel mangiare. ARNALDO CIPOLLA