Quattro frane sulla linea di Valganna

Quattro frane sulla linea di Valganna Quattro frane sulla linea di Valganna ubifragiegrandinae^ sul Varesotto e sul Luines e o i e e i o e l a e t a o o Varese 5, notte. Un altro violentissimo uragano, ha devastato durante ia giornata doggi la Val» gamia e il Luinese e ha fatto cadere sulla linea della ferrovia 'elettrica Varese-Luino quattro frane, mentre il treno viaggiatori N. b, partito da Varese per Lulno, e il Nj 6, partito da Luino per Varese, erano in viaggio. Fortunatamente però i due treni furono in tempo avvertiti e fermati il primo alla stazione di Cunardo, l'altro alia stazione di Valdomino. Le frane sono cadute fra le stazioni di Grantola-Ferrera a Molino d'Anna, ingombrando la linea per circa due chilometri. Appena il personale se ne accorse, fece avvertire le stazioni vicine che telegraficamente informarono lai direzione di Varese e il capo stazione di Luino. Subito da Varese è partito un treno con numerose squadre di operai e col mài feriale necessario per l'inizio dei lavori Ai sgombro. Il personale dei treni, nel frafc tempo, fece operare il trasbordo dei viagJ giatori ed i due treni, con fortissimo ritardo retrocedettero uno per Varese, l'altra per Luino. Il ' trasbordo è durato tutta la giornata. I lavori di sgombro continuano tuttora e continueranno tutta la notte, malgrado che l'acqua continui a cadere. Per la durata e la straordinaria violenza delle acque cadute, la Margorabbia e la Tresa se* no gonfie e minacciose. Anche il torrente Vellone, che attraversa la città, non potendo più scaricare le acque, è uscito dall'alveo sotterraneo e ha allagate diverse vie di Varese e molti negozi. La grandine ha distrutto gran parte del raccolto nei paesi di Mosnago, Casciago, Barasso, Morosòlo e Velate.. Una forte raffica di vento scoperchiò d'un colpo molte case e infranse numerosissimi vetri. Il temporale continua. Tre bambini seviziati a Modena dalla nonna e dal padre Modena, 5, notte. Verso le 13 di oggi alla sezione del carabinieri di Villa Santa Caterina perveniva una denunzia di maltrattamenti e sevizia fatte a tre bambini abitanti al quarto plano della casa N. 20 in detta Villa, nella località Due Canali. Il maresciallo Giardino, previo avviso dell'ufficio municipale d'igiene, stendeva rapporto al Comando del carabinieri e al procuratore del Re. Alle ore 14 il dottor Manzotti con un milite e con personale sanitario si recava sul posto e nell'abitazione di Roberto Grazia venivano trovati chiusi in un lugubre stanzino, quasi privo di aria e di luce, tre bambini coperti di stracci puzzolenti e di insetti innominabiili. I bambini vennero trovati insieme a galline su un terreno cosparso di letame. Vennero subito levati dal malsano bugigattolo e furono d'urgenza ricoverati all'ospedale, ove dopo una prima visita sommaria fu riscontrato nella più piccola delle creature, certa Grazia Faustina, di mesi 7. esaurimento generale patetico per insufficienza di nutrimento, mentre i due bambini, Alfredino, di anni uno a mezzo, e Itali na, di anni tre e mezzo, presentavano molte lividure ed ecchimosi alla schiena prodotte da percosse ricevute dalla nonna. La creatura di 7 mesi trovasi in gravi condizioni. Per tali constatazioni veniva arrestata la nonna, certa Monari Pasqua Colombini, d'anni 60, sotto imputazione di maltrattamenti a minorenni. Nella traduzione allo carceri di Sant'Eufemia dovette essere difesa dal furore della folla, che d'altra parta applaudiva all'energico provvedimento. Oltre alla snaturata vecchia, sono stati pure denunziati e tuttora ricercati, perchè latitanti, certo Gilulo 'Colombini «Paratori, il padre dei bimbi Grazia Roberti, senza professione. La madre delle piccole creature. Grazia Ester, trovasi in carcere.' rea di furto. Il locade è 6tato subito chiuso per ordine del.t'ufftclio municipale d'Igiene. tVlmprasfctone nel popoloso rione è enorme. Numerosi borseggi j alia prima giornata della fiera di Novara Borsaiolo bastonato Novera, 5, nette. Oggi, primo giorno della Importante fiera di agosto, .la città nostra fu invasa dà una numerosa folla riversatasi con tutti i treni del mattino dalla provincia. Golia folla calarono naturalmente anche numerosi borsaiuoli, i quali invero fecero affari d'oro. Già prima di mezzogiorno venivano denunciati parecchi borseggi varianti dalle 10 alle 300 lire e la sparizione di orologi e catene. Nel pomeriggio circolò insistente ia voce di un grave borseggio consumato a danno di un negoziante di bovine, al quale venne tagliato destramente il panciotto e derubato di un portafoglio contenente la rtspettabUa somma di L. 5700. Questo borseggio parò, sino all'ora in cui scrivo, non venne peranco denunciato. Verso le 17,30, alla Stazione Centrale.mentre la folla faceva ressa ai vari! treni in partenza, venne tentato un borseggio. Il colpo però andò a male, che il derubando se no accorse ed In men che si dica, gridando « al' ladro •, afferrò costui per il petto tempestandolo di pugni e bastonate. Alla bastonatura del malcapitato si aggiunse una vera folla in preda a furore, tanto che, nel trambusto, uscirono malconci anche una guardia .di P. S. ed un carabiniere accorsi al salvataggio del ladro, il quaii. ft stento tratto In arresto, dovette ricorrere alle cure di un sanitario per la medicazione di numerose contusioni ricevute in più parti del corpo. L'arrestato è certo Diverto Giovanni, d'anni 28, da Acqol, noto pregiudicato. La caccia con le reti in proYÌncia d'Alessandria Un decreto contrarlo ad una lese; Alessandria, 5. notte. Il nostro Consiglio provinciale col manifesto che regola l'esercizio della caccia aveva limitato ad un giorno solo, e precisamente il- giorno 30 novembre prossimo venturo, l'esercizio della caccia con le reti. Ora, il ministro di agricoltura, industria e commercio on. Nitti ha diretto al presidente della deputazione provinciale una lettera con la quale fa presente che aver limitato ad un giorno solo è contrarlo allo spirito delle regie patenti che ammettono l'U6o delle reQ, uso che nella nostra provinola non potrà di fatto essere praticato per la limitazione che rende impossibile l'esercizio. Nella sua lettera il1 ministro aggiunge che. pure essendo facoltà del Consiglio provinciale di limitare la durata del tempo nella quale è consentito usare di tale mezzo, non può genericamente limitarne'l'uso in guisa che la limitazione significhi effettiva e materiale Mmpossibiliità di esercizio. Il Consiglio provinciale è convocato in seduta ordinaria per lunedi prossimo e dovrà appunto provvedere a modiftcare la sua precedente deliberazione, se non vorrà produrre altrettante assolutorie quanti saranno i contravventori ad un decreto, che il ministro ha dichiarato contrario ad una legge di Stato. Annega alla presenza del fratello Alessandria, 5, notte. Non è ancora spenta l'eco dolorosa della tragica scomparsa di sei persone annegate nel fiume Tanaro, che oggi un'altra vittima delPacqua si deve deplorare, Si tratta di cerio Giovanni Svagliola, d'anni 85, da Castelfèrró. Con lui trovavasi il fratello Lorenzo, d'anni 17, ma anch'egli non pratico del nuoto, dovette assistere alla scomparsa del fratello senza essere in grado di portargli soccorro. Il cadavere dell'annegato venne ripescato stasera. Proprietario suicida ad Alessandria Alessandria, 6, natte. Poggio Giovanni, d'anni 30. proprietario dei sobborgo Lobbi. si suicidava stamane nella sua abitazione con un colpo di fucile al mento. Il Poggio aveva dispiaceri, con la famiglia, specie con la moglie: queste paso siano le caute che te indussero al suicida*