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Solenne attestato di benemerenza a due bersaglieri e sei popolani per un eroico salvataggio Solenne attestato di benemerenza a due bersaglieri e sei popolani per un eroico salvataggio Asti, 4, notte. Una modesta e bella cerimonia si è svolta oggi, alle ore 15. ncua sede di una delle più fiorenti Associazioni locali. Come a suo tempo vi ho dato notizia, il 14 giugno scorso, la piena del Tanaro, irrómpendo furiosa, sorprendeva verso sera una diecina di individui mentre stavano pescando sulle rive del nume mettendone a serio repentaglio la vita. Uno di costoro, certo Viarengo Giuseppe, colto daila fiumana alle 19. fece appena in tempo a salire sopra una pianta, dove rimase a contemplare il terribile spettacolo dell'acqua dilagante! e che sempre saJiva, per la bellezza di tre ore! La sua volv o; soccorso, giunta lilialmente a riva, fu raccolta da due bravi popolani. Musso Oreste e Diano Pietro, i quali staccata una barca, incuranti del pericolo, si spinsero sino alla pianta sulla quale stava dondolando sopra le onde nella più crudele trepidazione il povero ViareiiKo, e a forti colpi d.t remo contro la vorticosa corrente riusciro.no a salvarlo. Senonchè, arrivati alla Trattoria di. Costigliole, dove stavano riuniti giocando il signor Emilio lenny. suddito svizzero impiegato nella nostra città, gli operai Torchio Luigi, Carlotto Carlo, Bosia Giovanni, i bersaglieri Mauri Ruggero e Fusi Fermo, tutti e due di Milano, della classe 1889, ed appartenenti al 9.o reggimento qui di stanza, accorHsi che altri compagna, mancavano, tornarono, seguiti dall'intera comitiva, al Tanaro. Nella cascina detta dell'Ospedale, situata in un isolotto in territorio eli San Marzanotto, altre nove persone, accerchiate dalie acque, pericolavano. Ed ecco gli audaci giovani saltare in barca e spingersi, nell'oscurità, verso i naufraghi fluviali. Arrivarono, toccarono terra, le voci degli isolati, nella notte, ferirono le loro orecchie; ma la fiumana diveniva di minuto in minuto più minacciosa, anche perchè le tenebre fitte impedivano ili distinguere il camminò da percorrere. Allora, senza por temuo in mezzo, i due coraggiosi bersaglieri, muniti di lanterne, si arrampicarono a loro volta ciascuno sopra una pianta: i due fari di nuovo genere servirono a,i naufraghi di orientamento, sicché pur essi poterono essere tutti im salvo. Un episodio di cosi vero e toccante eroismo non poteva passar* senza un attestato di benemerenza agli .intrepidi salvatori. Appartenendo essi alla Società dilettanti pescatori, questa benemerita Società, che conta centinaia di soci, preso l'iniziativa delle onoranze ai bravi popolani. La commovente cerimonia si svolse nel salone della Società militari in congedo, alla presenza di numerosi soci ed invitati e degl stessi salvati oltreché del salvatori. Eram rappresentate le Società militari, in congodo, la Società barcaioli. Trincee, il Circolo Risorgimento, la Casa del popolo di Sani Marzanotto, la Sociotà canottieri « Biuch », il Circolo Sempre Uniti », la Cooperativa federale bottai, 11 Circolo Fior Avanti » Tanaro. Aderirono al sotto-prefetto cav. Sarofldi, il colonnello Alessandro Angeli del 9.o bersaglieri e comandante il presidio, il capitano dei carabinieri cav. Terzane ! assessore comm. Grandi per il sindaco assente, ea altri. La lettera dell'assessore Grandi esprime ai soci che acquisirono, coll'opera loro sagace e valorosa, titolo di benemerenza cittadina, l'ammirazione e il plauso della comunale amministrazione ». Dopo la lettura delle adesioni parlarono, rilevando il significato della simpatica riunione, il vostro corrispondente, il rag. Mario Piazza, 11 maggiore veterinario dott. Valsania, rappresentante della Società militari in congedo, il signor Stroppiami .e infine il signor lenny, che ringraziò a nome dei oompagni premiati. Quindi venne fatta la consegna a questi ultimi del diploma di benemerenza, dopo di che tra grandi applausi la cerimonia si chiuse. il Consiglio d'amministrazion; dell'Istituto di monopollo di assicurazioni Roma, 4, notte Il Consiglio dei Ministri nell'ultima sua seduta ha nominato il Consiglio di ammini strazione del nuovo istituto di monopolio di assicurazioni. Il Consiglio di amministrazione sarà così composto : Presidente comm Bonaldo Stringher, Direttore generale della Banca dltalia, vice-presidente comm. Magalda del Ministero di Agricoltura, consiglieri cav. Beneduce Berardo, del Banco di Sicilia, comm. Anaclerio, direttore della Società di. assicurazioni New York a Ro ma, cav. Clerici, capo divisione al Ministero del Tesoro ed un altro funzionario dello stesso Ministero.