La situazione nel porto di Genova

La situazione nel porto di Genova La situazione nel porto di Genova non accenna a migliorare Tentativi di sabetage Genova, 27, notte. La questione portuale non presenta finora alcun passo verso la soluzione. Si continua da una parte e dall'altra in una specie di ostruzionismo. Il conflitto, che ormai era impossibile procrastinare, minaccia di apportare serie complicazioni. Gli impresari, coerenti alla loro teoria del libero lavoro in porto, hanno chiesto anche oggi personale fuori dei ruoli del consorzio ed hanno effettuato cosi operazioni di carico e di sca-r rico. Da parte sua, il consorzio autonomo ha fatto applicare le contravvenzioni senza però alcun pratico risultato, perchè nessuno si è occupato delle misure dal consorzio stesso adottate. I lavorator.i della categoria B, che vedono iil loro turno di lavoro di questi giorni frustrato; sono molto eccitati ed esplicano in forma violenta il loro malcontento. Una squadra- di lavoratori questa mattina pirìma che sulle calate fosse disposto il servizio di sorvegliainza, si sono abbandonati ad atti di violenza. Sulle caliate del ponte Moroslni, dove è ormeggiato il piroscafo a e o l . o an e r e i o , e a o mia k e nà. eoti gaiò o ra i ceFalziacIlgodidsipundpe feinisfuesglinInch«Operosità» che sta scaricando minerale,'ftfn.r.to..«r,o j; j,",. „ìa oo Intentai ono di rovesciare due vagoni già ca-, urichì; giunsero In buon punto alcuni cara bmièri ed i lavoratori si dispersero. Sono aaiuti ìnnHvB ti»iiafì iiVunt nrmwiri j> ni-'1'siati moine tagliati alcuni ormeggi a pi-|egroscan ed a barche. Alcuni operai hanno dtentato di salire sui galleggianti ad uso!ramnffi77ino d^lK ditta Vicini ma ne ven-ìJumagazzino, aeua anta vicini, ma ne ven j]unero impediti dai guardiani. Dopo l'assunzione del personale e quando gli scaricatori della squadra fissa ed i liberi lavoratori si trovavano intenti alla loro opera, un gruppo di quaranta scaricatori della squadra B hanno invaso il punto di chiamata della squadra A. Il piccolo gruppo fu circondato ed il segretario della squadra fìssa Sebastiano De Barbieri fu percosso e malmenato, prima ohe intervenissero gli agenti della forza pubblica. Una colonna di un centinaio di lavoratori si è recato da piazza caricamento alla prefettura, dova hanno conferito col senatore Salvarezza, prefetto di Genova. Nel pomeriggio un numeroso gruppo di operai si è recato al consorzio autonomo del porto a palazzo San Giorgio. Gli operai reclamavano un assetto conveniente perchè non si poteva loro negare il lavoro. Una Commissione, accompagnata dai • deputati Canepa e Chiesa e dal consigliere miumicipale Bandi, è stata ricevuta dal presidente del consorzio, comm. Ronco, il quale disse che si sarebbe occupato della sorte degli operai; sicché i lavoratori nulla hanno da temere. Nel tempo in cui gli operai si erano affollati a palazzo San Giorgio, numerosi agenti e carabinieri entrarono nel cortile del palazzo per tutelare l'ordine pubblico; ma tutto passò nella massima calma. E' opinione che un contrasto sia sorto tra l'autorità del consorzio e quella prefettizia per. l'impiego della forza pubblica ehe - l'iana. vQnrebbe fare intervenire per l'esecuzione forzata degli ordini consortivi, mentre l'altra ritiene doversi impiegare la ■ forza pubblica feclusivaméntè per reprimere èveittu'ali disordini. Intanto nessuno prevede una soluzione al gravissimo conflitto. ge ao o e isa ei a, o. uia nor le I asa re une gli ni in si a rè ndi sciazi dèi carbóni lì! fossili Canove, 37, mattino, «Il Comitato direttivo dell'Associazione generale del commercio dei carboni fossili, di fronte alla inconsulta ed improvvisa cessazione del lavoro allo scalo carbonifero, effettuatasi ieri, col concorso diretto del Consorzio autonomo del. porto, il quale ha tenuti inoperosi. i suoi elevatori elettrici, e le mancine; protesta virilmente contro tale .procedere del Consorzio e dei lavoratori, e mentre, a nome del commercio tutto del carbone, fa le più ampie riserve per i danni che al commerci'» ne sono venuti dalla- cessazione anzidetta, attende conoscere dall'Autorità competente .quali provvedimenti doverosamente saranno presi, sia contro gli odierni trasgressori dei vigenti regolamenti sul lavoro, sia per fare una buona volta cessare lo stato di indisciplinatezza che regola il lavoro al carbone, contro il quale, inascoltata, ha sempre questa Associazione protestato presso l'Autorità consortile ». Per il demanio meridionale (Per teletòno alla Stampa). Roma, 27, séra. Con suo recente Decreto, il Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio, on. Nitti, ha istituito una Commissione, con l'incarico di studiare e proporre i provvedimenti da adottarsi per la- sistemazione del Demanio meridionale. La Commissione è composta da S. E. il senatore Quarta, presidente, dell'on. Abignente, dai consiglieri di Stato Perla e Rainaidi. dai consiglieri di Corte di Cassazione, Marmo e X>e Pirro, quest'ultimo quale delegato del Ministero di Grazia e Giustizia, dai direttori generali Pironti, del Ministero dell'interno, e Sansone, del Ministero di agricoltura, dal professore Carnovale, della Regia Università di Palermo, dall ispettore generale del Ministero di Agricoltura, Colaci, e dall'ispettore capo della Divisione del Demanio dello stesso Ministero Stella. Hanno le funzioni di segretari, i signori Quagliarmi e Romiti, rispettivamente caposezione e segretario del Ministero di Agricoltura. La Commissione inizierà tra giorni i suol lavori, prendendo in esame uno schema di provvedimenti legislativi, all'uopo fatto preparare dall'Ufficio competente del suo Ministero, dall'on. Nitti. 11 lenente di vascello Bordigiani collocato in congedo provvisorio , Roma, 27, notte. Il Bollettino della Reyia Marina reca il regio decreto in data 23 corrente, col quale 11 tenente di vascello Brune Bordigiani è stato fuimptocoleqaUcscdc1rariCcntpnfiptfsianrGrcrrpsputaizvm—licplgmemlio ha er nrer bià li e collocato in congedo provvisorio"^ attesa del ne collocamento in posizione ausiliaria e iscritto | ne he J^^^nturo & deCOrrere dal 1'0 agosto s- con regio decréto in data 24 corrente in ti corso di registrazione 11 sottotenente nel Corpo la reali equipaggi Bondo, è stato chiamato a pre 'stare temporaneamente servizio attivo dal 26 detto. — Il sottotenente del Corpo reali equipaggi Maresca, è autorizzato a fregiarsi della croce d'oro per anzianità di servizio militare. — Con regio decreto in data 18 corrente in corso di registrazione, il capitano macchinista e. Mel?,- e .stat0 collocato in Posizione di servizio i» ausiliario per ragioni di età ed iscrtto neUa S riserva navale, 1

Luoghi citati: Bondo, Genova, Mel, Palermo, Roma