Voci d'oltre Manica

Voci d'oltre Manica Voci d'oltre Manica Pel dominio dei mari a * à a e i a o a i d t i o l a l Iiig liil ter r» e Italia Roma, 26, notte. Le cose turche non debbono distrarci dalle importantissime discussioni che avvengono in questi giorni alla Camera dei Comuni e alla Camera dei Pari sullo straordinario aumento della flotta inglese,' sul problema del Mediterraneo. Purtroppo ognigiorno constatiamo sempre più con nostra grande sorpresa che nelle sfere dirigenti inglesi il problema degli ajinanienti navali è trattato nella previsione di una guerra non soltanto con la Germania nel mare del Nord ma anohe con l'Italia e con l'Austria nel mare Mediterraneo. E' vero che l'altro giorno il primo ministro Asquith e lo stesso primo lord dell'ammiragliato, parlando alla Camera dei Comuni, esclusero"! questa seconda eventualità, ma è anohe vero che nello stesso discorso di allora e in' quello da lui pronunciato ieri alla Camera dei comuni, il primo lord dell'ammiragliato ha largamente sviluppato l'eventualità di una guerra fra l'Italia e l'Inghilterra nel Mediterraneo. Ieri ha detto il primo lord deU'amimiriagUato: «se un cambiamento avvenisse nella forza delle rispettive Potenze del Mediterraneo, noi porremmo essere obbligati ad accrescere la nostra forza ed anche a stabilire una squadra di «dread-. nougihts» moderne. La situazione non è ancora à tal punto, ma noi prenderemo in tempo debito la precauzione di costruire navi allo scopo di essere pronti al momento voluto. Noi disponiamo di parecchi mezzi di rinforzarci iiel Mediterraneo e 11 nostro programma ci avrà dato nel 1915 le navi necessarie». • E' degno anche di nota che, mentro per il passato nel programma del partito conservatore aveva un buon posto l'intima amiciaia con l'Italia, ieri il capo di questo partito parlò dell'Italia come di una sicura nemica deU'Inghilterra in caso di guerra. Sentite: «Non comprendo -rr disse Bonar Law, succeduto a Balfour nella direzione del partito conservatore — perchè Asquith abbia dichiarato assurdo considerare l'Italia e l'Austria-Ungheria come possìbili nemiche. Senza dubbio noi siamo uniti coll'Italia da sentimenti cordiali e da. amicizia tradizionale. L'Italia ci ricambia con gli stessi sentimenti, ma l'Italia appartiene alla Triplice alleanza per uno scopo determinato ohe essa crede vitale ed uno dei componenti la Triplice alleanza potrebbe muoverci guerra. Ora l'Italia ha degli obblighi verso la Triplice e dobbiamo tenerne conto nello studio della nostra situazione navale». Queste parole del nuovo capo del partito conservatore provano che egli non ha molta dimestichezza con le cose diplomatiche Egli ignora perfino ciò che sull'argomento da lui sfiorato è stato detto in Parlamento dai ministri degli esteri d'Italia e Germania. Egli non deve aver mai letto, per esempio, ciò che dichiarò in proposito il conte Francesco Guicciardini, minestro degli esteri di Italia, al Senato, in risposta ad una interpellanza del senatore De Martino. Eppure il partito conservatore inglese ha tradizioni di politica estera più forti e più larghe di quelle del partito liberale. Balfour non a vrebbe .par-lato come ha parlato Bonar Lawe. 0 Il Mlkado è morente - Londra, 26, mattino. Il Times ha da Tokio, in data 25 mattina « Lo stato dell'imperatore si è aggravato la notte scorsa e stamane egli è stato trovato ancora più debole. Si sono contate lino 110 pulsazioni al minuto. Il principe ereditario, i suoi tre figli, tutti gli altri principi e le principesse del sangue e tutti i più vecchi uomini di Stalo, ministri ed alti funzionari si sono recati di buon mattino al palazzo Il bollettino ufficiale di mezzogiorno dimostra però') che un lieve miglioramento si è verificato, diminuendo così Vinqùietudine generale, che però è ancora grande ». Parigi, E6, mattino. Il Petit Parisien ha da Tokio, in data 25 : « ivon vi è più alcuna speranza di salvare il Mikado, che si indebolisce sempre più. Si attende una catastrofe ». Tokio, 26, mattino. La mancanza del bollettino di ieri sera sulla salute dell'imperatore, produce pessima impressione. Si dice d'altra parte che la temperatura del sovrano sarebbe di cento gradi Farenheit, il polso da 100 a 108 e la respirazione da 30 a 34. cbBtafilrIHdpnttsmlsvfnlaflzsVgpsvdco si oi e eieL'addio dei napoletani agli ascari eritrei Napoli, 26, notte. Sino dalle 17, numerose Associazioni popolari., nnn .bandiere e Musiche^ si sono riunite sulla piazza del Municipio' pei- as'sisteTe'&rrtlscita del 5.o battaglione ascari dalla caserma Castelnuovo, ed accompagnarli alla stazione. Appena gli ascari sono comparsi, un prolungato applauso li ha accolti, con ripetute grida di: « Viva l'Italia! Viva gli Ascari! ». Si 6 subito formato il corteo. Precedevano le guardie municipali a cavallo e carabinieri, che duravano fatica a tenere indietro la folla. Lungo il tragitto gli ascari sono stati continuamente fatti segno a dimostrazioni di simapatia. Quando il ctirt*» è^giunto in piazza e ideila Statone, quesa era g à, grem a di per- f I nnnn nlniirianti \ol I intr.) n, i ridi la Ct.a '/1 ri ti O nvn al n a, o eIl vi adi nadi e li z e, lo al io ie e el sone plaudenti. Nell'interno della stazione pre stava servizio una Musica reggimentale. Anche i viaggiatori si sono uniti alla folla neU'applaudire. gli ascari, clic alle 19,30 sonn partiti alla volta di Roma. Il felice varo a Sestri Ponente di nna torpediniera di alto mare Genova, 26, notte. Stamane nel cantiere Oderò, a Scstri Ponente, è stata felicemente varata la torpediniera d'alto mare per la difesa costiera » O. S. 21 ». della lunghezza di metri 42,50, della larghezza di metri 4,56 e di un pescaggio di "metri 1,51. La velocità sarà di trenta nodi all'ora. E' del tipo Pattison ed è armata di 'due tubi lanciasiluri e di un ennnoncino. E' la nona dello stesso tipo varata dal regio cantiere. Beaumont vuole andare in Inghilterra coli' idroplano Parigi, 26, sera. L'aviatore Beaumont ha attraversato Parigi stamane in idroplano. Partito da luvisy, egli ha seguito la Senna fino a Besons, compiendo il percorso in 30 mlinuti. Beaumont ha intenzione di recarsi <a Inghilterra col suo ap de