La strage di un pazzo a Castellero

La strage di un pazzo a Castellero La strage di un pazzo a Castellero Uccide la moglie a colpi di roncola (Per telefono alla Stampa) Asti, 9, «otta. Soltanto stasera, ad ora tarda, sì sono avuti 1 particolari sul feroce uxoricidio di Castellerò, del quale vi ho dato notizia la scorsa notte. Anche hai caso odierno, come in quello di Valntadonna, si tratta dello spaventoso delitto di un pazzo. L'uxoricida I Smllto Conti fu Nicola, d'anni 33, l'uxorici58», ee non è un pazzo evaso dal Manicomio, era già stato però internato nel Manicomio 'di Alessandria un palo d'anni or sono, in seguito ad un altro tentativo di uccidere la propria moglie, Fornasaro Rosa di Luigi, di anni 30, che In una tragica scena era stata colpita dal furente marito con parecchie coltellate, dalle quali fortunatamente essa aveva potuto difendersi, non ricevendone gran male. Affidato alle cure del dottor Frlgerio, «direttore del Manicomio di Alessandria, senza che el istruisse al di lui carico, come era naturale, alcun processo, il pazzo fu dopo qualche mese rimesso In libertà, perchè pareva ohe egli fosse ritornato completamente Innocuo. La fissazione che lo rodeva era tutta concentrata sulla moglie, di orti era diventato gelosissimo. Egli torturavo, la povera donna, che era ridotta a vivere appartata con 1 tre suoi bambini, senza quasi mai uscire di casa, per tema di risvegliare le furie de! marito. L'anno scorso la disgraziata, che era assai bella e seducente,-aveva trascorso qualche tempo in qualità di nutrice presso una famiglia della vostra città. Ritornata al paese, la tirannia del marito aumentò, fino al punto che la vita della poveretta si trasformò In un vero inferno. "Tu non ol andrai: hai inteso!,, . Una diecina di giorni prima del delitto essa 'diede alla luce un quarto bambino, ma ciò non servi affatto a calmare 11 Conti, al quale, anche per effetto del calori della stagione, si andavano sviluppando 1 germi dell'assopita pazzia. : Come d'abitudine, la puerpera verso gli ultimi giorni della settimana scorsa avrebbe dovuto recarsi alla chiesa per la benedizione, n parroco del luogo, passando davanti alla |©ascina del Conti, chiedendo a costui notizie della moglie, gli rammentava la cosa, pregandolo di tenerne parola alla sua compagna. Ma il pazzo ruvidamente rispose: — Glielo dica lei. La donna, udendo II discorso dalla finestra, si affacciò e, salutato il sacerdote, lo assicurò che avrebbe adempiuto al suo dovere, n marito lasciò che il prete si allontanasse; poi Aggiunse la moglie e le disse In tono di minaccia : — Tu non ci andrai : hai intesof La tragedia La donna, malgrado questo divieto, ieri mattina, alzatasi per tempo e vestitasi degli abiti da festa, si recò alla chiesa. Poco prima delle 10 era di ritorno, rimise gli abiti di lavoro e prese in braccio la sua creatura per allattarla allorché entrò 13 marito, che andò diretto a lei, rimproverandole, con modi brutali, di essersi allontanata senza il suo consenso da casa. La donna accolse con dolcezza i rimproveri, stringendosi con affetto ma¬ terno 11 suo piccino al seno. TI pazzo, a Quella vista, diede in lsmanie urlando: — Poltronaccia! Vieni nel campi coni me a trebbiare I Poi, afferrata una grossa roncola, improvvisamente, come una belva sitibonda di sangue, si lanciò contro la' moglie vibrandone due primi, colpi alla parte anteriore del cranio. La disgraziata così colpita, non pensò a sè, ma istintivamente fece schermo delta sua persona all'innocente, che stava allattando, e alzandosi, in preda al più grande spavento, lo depose nella culla. Nel cervello del pazzo era Intanto penetrata l'idea della strage, Infatti, mentre la misera stava china sulla culla, egli, punto scosso da quello spettacolo di sublime maternità, l'aggredì ancora alle spalle, vibrandole almeno sei colpi della formidabile arma, fratturandole minutamente l'osso occipitale io modo che il capo rimase quasi staccato dal busto, La donna oadde subito a terra e fu finita dal bruto, che non l'abbandonò se non quando si accorse di essere in presenza di un cadavere. "Alato, papà ammazza mamma!,, Alla tragica, impressionante scena aveva assistito una bambina della morta, Carolina, di anni 6, che in preda al terrore si precipitò fuori all'uscio, gridando: — Aiuto, papà ammazza mamma! Aiuto! Aiuto! A queste grida entrò nella casa certo Mossino, che trovò il pazzo pallido diero l'uscio, con la roncola In mano.. — Che fai, sciagurato? — Nulla — rispose il pazzo con indifferenza, e spintosi fuori cercò di darsi alla fuga, ma il Mossine con l'aiuto di altri due contadini accorse e riuscì ad acciuffarlo, consegnandolo qualche ora dopo nelle mani del sopraggiunti carabinieri. I bravi contadini erano però così indignati dell'accaduto, che somministrarono all'assassino una fortissima dose di pugni e calci. Tradotto dai carabinieri nelle nostre carceri, l'arrestato non ha dimostrato la minima emozione per ciò che ha compiuto. Soltanto ha chiesto notizie dei figli. L'inchiesta dell'autorità Oggi sul luogo si è recato 11 pretore del secondo mandamento aw. Pier cario Perocchto col cancelliere Bonado, alla cui presenza i dottori Carlo Borio, di Monale, e Francesco Rivera, della nostra città, eseguirono l'autopsia. Dall'inchiesta compiuta dall'Autorità è risultato che la vittima era donna di illibati costumi, che mai aveva dato il menomo motivo di lagnanze sulla sua condotta di sposa e di madre. La famiglia Conti è una delle più facoltose del paese. In casa dell'assassino vennero sequestrate con l'arma omicida L. 900 in denaro ed alcuni libretti della nostra Cassa di risparmio per L. 1G00. Il Conti era proprietario di molti terreni e stabili. Avendo il Conti nel passati giorni dato segni evidenti della risorta pazzia, il mattino del delitto, alle 8, era stato a visitarlo il dottor Borio, ma, avendolo trovato tranquillo, l'egregio medico non aveva creduto di prendere alcun provvedimento per farlo internare di .nuovo nel manicomio. j L'impressioni prodotta dall'orribile fatto è in tutta la regione vivissima. Si ili alla visita di Bethmann Hollweg a Pietroburgo Parigi, 9, mattino. Il corrispondente del Figaro da Pietroburgo telegrafa: « Fra le diverse questioni, che sono state esaminate dal Ministri russi e dal Cancelliere germanico, conviene (ricordare quella della guerra italo-turca e della situazione interna della- Turchia. Llesame particolareggiato di tali questioni ha permesso di rilevare come il modo di vedere di Berlino e di Pietroburgo sia identico sopra due punti : il mantenimento rigoroso dello « statu quo » balcanico, la cessazione più prossima che sia possibile del conflitto. E' lecito sperare che tale conclusione, a cui si è arrivati a Porto Baltico, non sia cosi platonica come si potrebbe credere a prima vtsta. Almeno 4n questo senso la Germania (essendo ormai convinta della falsità delle mire attribuite alla Russia tanto sopra 1 Balcani quanto sopra gli Stretti), si mostrerà disposta, ove occorra, ad associarsi lealmente, senza pensieri reconditi, al tentativi che potrebbero essere rinnovati, ad un dato momento, per provocare la cessazione della guerra italoturca. La questione della flotta russa e 11 rinnovamento del trattato di commercio russotedesco furono oggetti di una lunga conversazione che ha dimostrato 11 desiderio di accordo. Sazonoff ha spiegato a Bethmann Hollweg che lo sforzo navale russo non è per nulla diretto contro la Germania. D'altra parte la situazione «cono/mica' della Russia esige alcune modificazioni delle tariffe. La conversazione non può dunque che essere buona e contribuirà a consolidare! la pace dell'Europa >. Discussione senza risultati solla guerra? Londra, 9, mattino: II Times pubblica: « Qualunque siano le conversazioni dei Convegno di Porto Baltico, è certo che non andarono oltre ad uno scambio di idee, Il che era .naturale fra uomini di Stato di due Potenze vicine. La guerra, naturalmente, fu aggetto di conversazioni, ma ila discussione non ha condotto a nulla. Per l circoli diplomatici la caratteristica principale di questo convegno è stato il riconoscimento da ambo le partì del presente aggruppamento delle Potenze, necessario per l'equilibrio europeo. Questo riconoscimento è confermato dalla pubblicazione del noto comunicato alla stampa. A ragione o a torto, Kokozeff viene considerato come 11 vero inspiratore di questo comunicato, unico per le due parti, che impedirà ogni falsa Interpretazione del Conregno ». Cronaca Cittadina I atsran dell* • stampa • postano i nomo* 11-96, 800. 3-14, 25-40 (internazionali). 18a lista di sottoscrizione LAmmazza il fratello parroco e poi si uccide Nàpoil, 9, notte. A Bagani erano notissimi e godevano la unanime stima e simpatia i fratelli Francesco ed Ercole Pasquali, appartenenti a buona ed agiata famiglia. Francesco, persona di larga coltura, si era dato al sacerdozio, ed aveva percorso una rapida e soddisfacentissima carriera Egli non contava che 46 anni, e per meriti speciali gli era stata affidata la parrocchia di San Ciro, nel villaggio di Barbazzano, poco lontano da Bagani. Il fratello Ercole, dopo essere stato parecchi anni a Napoli, rappresentante in tessuti, si era ritirato a Bagani, dedicandosi al suo commercio. Nessuno in paese aveva mal notato, fino all'altro giorno, il minimo rancore fra i due fratelli, ma l'altro giorno l'armonia fra i due dovette cessare come per incanto, e nel loro animo dovette subentrare tale odio da armare uno di essi contro l'altro. Quale la ragione di questo improvviso e terribile odio? La causale della tragedia non è stata ancora bene accertata. L'altro giorno, dunque, la chiesa da poco si era aperta, e don Francesco Pasquali se ne stava solo in sacrestia, quando i fedeli ad un certo punto intesero delle voci concitate, cui subentrò calma perfetta. Alla sera, all'Ave Maria, i fedeli udirono dalla sacrestia partire nuove voci irose: erano don Francesco ed 11 fratello venuti nuovamente a diverbio. Alcune persone si levarono, awicijnandosi alla porta della sacrestia. Non avevano fatti che pochi passi, che indietreggiaivano. Un colpo di rivoltella era rintronato I cupamente. I fedeli si levarono tutti dai loro posti. Poco dopo, l'Ercole, tremante, pallido, usci dalla chiesa. Egli stringeva nella mano destra una rivoltella, e nessuno ebbe il coraggio di fermarlo. Quando il primo momenito di sbigottimento fu passato, l fedeli si riversarono nella sacrestia, ed al loro occhi si ipresentò un ben triste spettacolo: il parroco di San Ciro giaceva sul pavimento, in una pozza di sangue. Accorse subito un dottore, e quando giunse lo stato del parroco era gravissimo. Egli, infatti, pronunciò alcune parole inconcepibili e poi spirò. Ettore Pasquali, intanto, l'omicida, si era lanciato a corsa forsennata sulla strada che mena a Sant'Egidio. Quando fu alla villa del signor Emilio Tramontano, cercò un rifugio esausto, convulso. Poco dopo gli fu portata la notizia fatale, e l'uccisore fu preso da un nuovo tremito; si levò da sedere, balbettò alcune parole sconnesse; quindi, prima ancora che qualcuno avesse potuto trattenerlo, estrasse la rivoltella, e puntatasela all'orecchio destro, lasciò partire un colpo, che lo rese all'istante cadavere. Per le cause che hanno determinato l'omicidio regna ancora il più assoluto mistero: a Bagani per ora è troppo grande l'impressione che il terribile dramma ha suscitato, e nessuno saprebbe trovare le cause. Pare che 1 interesse abbia ormato il fratello contro il fratello. j Soldato impazzito elle spara una fucilata in camerata Firenze, 9, notte. Solo a tarda ora si viene a conoscenza di un fatto avvenuto stasera nella caserma delJ'84.0 fanteria In via Tripoli. Mentre il soldato Cesare Fantonl si trovava in camerata con gli altri compagni, ad un tratte, puntato il fucile, ne sparava un colpo a pallottola, n colpo, fortunatamente, andava a vuoto e si conficcava nella parete di faccia II Fantoni venne subito afferrato dal compagni •e dal superiori accorsi e ridotto all'impotenza. Il poveretto, a quanto sembra, era stato colto da improvvisa pazzia. E- stato trasportato all'ospedale militare, dove è rimasto ricoverato. La notizia del fatto si era 6parsa In città in proporzioni allarmanti ed aveva destato negli ambienti notturni una certa impressione, perchè si diceva che vi fossero stati dei feriti, ma il fatto è tale e quale ve lo ho narrato. — Casi di febbre attesa In Savola Chambery, 9, notte. Alcuni casi di febbre aftosa sono segnalati in alcuni punti della Savoia e in particolare nel circondari" di Albertville. Le autorità hantij vietato le fiere. Sono etate prese misure profilattiche per impedire che l'epidemia si estenda. La grande rivista navale inglese dei lorda e dei deputati 223 unità sa una linea di 30 miglia Londra, 9, mattino. Si è completata ieri nelle acque di Whitehead, davanti a Portsmouth, la formazione della grande flotta che i lords e i deputati inglesi passeranno oggi in rivista e vedranno prendere il mare per le imminenti grandi manovre. Si tratta della intera forza navale inglese sul piede di guerra nelle acque bri tanniche. Essa è composta di 223 navi. La superdreadnought Cunterer, con a bordo il principe di Battemberg batte bandiera ammiraglia. Le corazzate e gli incrociatori saranno disposti su 5 file, che si estendono per 30 miglia. Le grosse navi sono circondate da una miriade di torpediniere. Oltre che dai membri del Parlamento, questa importante armata sarò, oggi visitata dai membri del Governo canadese, che si trovano attualmente a Londra. La enorme flotta presenta uno spettacolo imponente. Essa eseguirà un programma che comprende attacchi di torpediniere, di controtorpediniere e di sottomarini, l'uso di areoplani per la ricerca dei sottomarini e il lancio di bombe. La convenzione del partito progressista nazionale agli Stati Uniti Londra, 9, mattino. Telegrafano da New York che il Comitato provvisorio del Partito progressista nazionale, fondato ultimamente da Roosevelt, ha invitato formalmente Roosevelt stesso a recarsi alla Convenzione che il nuovo partito terrà in agosto a Chicago invece che a Denver, come era stato annunziato prima. Alla Convenzione, secondo un cablogramma della Central News, hanno aderito 40 Stati e molti uomini politici cospicui. Se questo è vero, la vittoria finale del governatore Wilson non è cosi sicura come venne data in principio. A Roosevelt rimane ancora qualche probabilità di rientrare nella Casa Bianca Tragico suicidio di nn possidente Brescia, 9, nette. Il possic??9laja|à^e^^i Pietro, d'anni 33, abitante colla g^ovamnMjosj^e con un figlioletto di 7 anni a Fiumicello, sobborgo di Brescia, si suicidava questa mattina in un modo orribile. Recatosi lungo un profondo fossato in aperta campagna e imbattutosi in alcune donne che raccoglievano erba, dieso loro ohe si allontanassero subito se non volevano assistere ad una scena spaventosa. Le donne s'allontanarono tosto, e allora l'AveroM, estratto un coltellaccio da formaggiaio, se lo piantava ripetutamente nel ventre, quindi si tagliava la carotide, precipitando cadavere nel fosso. Si Ignorano, le cause di cosi tragico suicidio. 33-1 175U SPO RT L'esito felice . dell'istituzione del "Teatro del Popolo,, a Milano Milano, 9, aottt. n Teatro del popolo, creazione di un Comitato milanese, che ha trovato l'ausilio e te. ospitalità della Umanitaria, ha chiuso, con alcune recite della Compagnia Palmarini-Graesi-Farulli. Il p»mo anno di spettacoli. Si sono alternati su quelle scene i più noti campioni Il pubblico popolare, col pagamento di pochi centesimi, prezzo unico per tutti l posti, è stato chiamato anche a udire le repliche dei concerti della Scala. Queste ultime rappresentazioni promettono di riuscire trionfalmente: si sono fatti a500 abbonamenti. 11 teatro contiene duemila spettatori. Ogni recita sarà preceduta da una conferenza. Questa sera si recitava La nostra pelle, di Saba| tino Lopez, e Don Pietro Caruso, di Bracco. Fu applauditlssimo il conferenziere. Sabatino Lopez. Parleranno in seguito Marangoni, Renzo Stecchetti, Giannino Antona-Traversi, i Silvio Zambaldi, Innocenzo Cappa. ' Gli italiani alle Olimpiadi di Stoccolma Stoccolma, 9, sette. Stamane sono giunti i ginnasti italiani. La bellissima squadra composta di 35 ginnasti fu ricevuta alla stazione dal Comitato italiano colla bandiera tricolore, presieduto dagli onorevoli Compans e Bruniaiti. Formatosi il corteo fino a gli alloggi, i ginnasti con' le bandiere, il Comitato e la Federazione ginnastica italiana suscitarono l'atr tensione del pubblico facente ala plaudendo. Il prof. Guerra fu nominato membro del Giuri internazionale per la ginnastica. Il Comitato italiano elesse a suo presidènte onorarlo il ministro d'Italia conte yinci. Nel concorso individuale al fioretto. Finale riuscì: l.o Nadi (italiano), con sette vittorie e nessuna sconfitta; 2.o Speciale (italiano), con cinque vittorie e due sconfitte; 3.ò Verderber (austriaco^ con quattro vittorie dopo una nuo. va lotta con Perti (ungherse), che aveva lo stesso numero di sconfitte. Nella finale del lancio del giavellotto con. la mano destra e con la mano sinistro, Saetto 6 classificato primo, con metri 109 e 42 tìen43: metri; Siskantonii, secondo, con metri J0L13: Pellonen, terzo, con metri 100,24. Tutti e tre sono finlandesi. Una dira vii italiana alle Olimpiadi di Stoccolma Stoccolma, 9, «era. La bandiera italiana, vittoriosa, sventolò ieri allo « Stadio ». Gli italiani ottennero una clamorosa vittoria nella scherma col fioretto. Nadi riuscì primo, senza alcuna disfatta; Speciale riuscì secondo, con cinque punti contro due; Al&imo quinto, con quattro punti contro tre. L'austriaco Werdebar, e l'ungherese Bart ebbero la stessa classifica di ALaimo, ma furono classificati terzo e quarto, soltanto perchè toccati una volta meno. Il pubblico fece una splendida ovazione ai trionfatori. Il Re assisteva agli assalti di Nadi e Alaimo. Il Comitato e i concorrenti italiani festeggiarono ieri sera la vittoria, con un banchetto al « Ristorante Italiano ». Vennero fatti applauditi brindisi. TIRO A SEGNO. I tiratoli torinesi «lori a Hai Milano, 9, notte. Al poligono di Boldinasco si svolsero.importantii gare di fucile e idi pistola che raccolsero nel campo i migliori tiratori d'Italia. Si trattava di scegliere 1 campioni che dovranno rappresentare l'Italia ai « matahs » internazionali che avranno luogo verso la fine del corrente mese a Biarritz. Riuscì primo il campione cav. Luigi iDerossi di Torino che nelle tre posizioni regolamentari ottenne 998 punti; campione per la posizione in piedi, Coniceli! di Brescia, con 515 punti; campione per la posizione in ginocchio. Derossi di Torino con 33-! punti; campione per la posizione a terra, Ascani di Pisa, con punti 341. Echi di Cronaca Sportiva Graia e Bnccaneer Palmer vincono il Circuito Lanretnm Anche sulle aspre giogaie aell'AbErùz2o, i cicli Gala ed i pneumatici Ttuccaneer hanno conosciuto la vittoria. Al Circuito Lauretum. svoltosi nella provincia di Teramo, erano convenuti i migliori pedalatori, credendo in una facile vittoria, ma la gara fu viceversa asprissima e combattuta severamente. E' stata una lotta meravigliosa ed Interessante, resa dura oltre che dalla classe del partecipanti, anche dalle asperità del terreno, che ha richiesto uno sforzo non comune alle maochlne ed alle gomme. La folla entusiasta e che per la prima volta assisteva allo spettacolo magnifico, ha acclamato lungamente e calorosamente i forti campioni convenuti dal settentrione d'Italia per disputare coi colleghi del sud la prova dotata di premi vistosi, ed è rimasta specialmente colpita dalla solidità, resistenza e scorrevolezza delle biciclette e palmer trionfatori, che non hanno subito il minimo Incideste su strade cosi accidentali. Gaia e Palmer hanno cosi segnato una nuoya magnifica pagina sul libro d'oro della attuale stagione sportiva, che conta fra altre a loro onore, delle vittorie quali «Il Giro del Piemonte », • La Coppa del Re » < La Corsa delle Tre Regioni ». Somma precedente L. 170,538 .02 Somme raccolte dalla signora Mary Gorla-Gattl : Mary 'Goria-Gatti, L. 20; Giovanni Grasso, 20; Cesare Mortoridò, 20; Comm. Eugenio Pollone, 50-, Ernesta Cablbi, 5; Cav. Michele Lanza'rZtJ; Avv. Carlo Barberls, "5;TJ. N. Fai..., 20; Avv. Mario Mogna, 5; Prof. dott. Emilio Meynier, 10; Cav. G. Savorettl, 20; C. Bustico, 20; dott. Eugenio Loschi, 20. — Totale » Somme raccolte dal signor Sandro Goria-Gatti: Dott. comm. F. Coccialupi, 20; Alberto ed Ettore De Albert!s, 10; Dott. G. Canaperla, 5; Elena Mantero, 5; Natalia Meynier, 5; M. Goria-Gatti, 5; Cina Rotta-Bechis, 5; Pierina Nasi-RoUa, 5; Maria Moriondo, 5; Famiglia Ceschino, 5; Farmacia dott. Boria e Giovenale, 1; N. N., Giovannino, 2. *- Totale » Somme raccolte dalia Commissione composta del signori: Aw. GoriaGatti, cav. Celrano Matteo, ing. Sclopis, Oreste Rossi (3.o elencoL: Officine di Savlgliano, L. 1000; Società Anonima Bauchiero, 500; Goensler e Bedarida, 100; Società Cavalchina Grlbaudo e C„ 50; Viola Pietro, cioccolato, 100. — Totale » Residuo onoranze all'on. ing. Montù, Segretario generale Giurìe 1911. » Raccolte con la sottoscrizione delle donne piemontesi (scheda n. 4 della signorina V. Cavandoli): Raccolte dalla signorina Lydia Colombo, 80; dalla nobile signorina Adele Gavigliani, 40; dalla signorina Eulalia Abbona 22; dalla signorina Lisetta Mottura, 5; dalla signorina Lydia Turinetto, 5; dalla signora BaloccoCornaro (Canelli), 32 80; dalla signora del sindaco di Pamparato, 41 10; dal Comune di Carrù, 24 80: dal Comune "di Verrua Savoia, 18 20; dalla signora Fagnani Arese, 10 80; dalla signorina Balma Clementina, 5 30; dalla signorina Gonella, 28; dalla signora Regina Coen-Artom, 10; dalla signorina Nina Rabezzana, 1 50; dalla signorina Olga Boraviule, 41 05: dalla dott. Rosetta Molineri, 23 10; dalla dott. Giulia Artom, 10; dalla signora Lina Sambuco, V. Schina, 2 20; offerte sig. Anna Maria Cattaneo Belforte (Pamparato,) 10: offerte signorina Eulalia Abbona, 5. — Totale » Scheda n. 000322 affidata al sig. Brenta: Brenta e C, L. 20; Vincenzo Martucci, 2: Carnevali Ugo, 5: Ferrerò Giuseppe, 3; Porta Giuseppe,. 3; Porta Giovanni, 2; Valettì Edoardo, 2; Perelli Arturo, 2. — Totale » Società Tramvia Belga e Torinese » Consiglio Comunale di Verolengo » Per il Teatro Regio Oggi, mercoledì, si raduna nuovamente il Consiglio comunale. Tra gli argomenti da discutersi vi è anche la, copcessione del teatro Regio per la stagione di carnevale-quaresima, 1912-1913. La Giunta propone al Consiglio : « Allo stato degli atti, considerando che la concessione del teatro per una sola stagione consiglia la scelta di un'Impresa che per passate gestioni dia affidamento di ottimi risultati ; propone al Consiglio comunale di concedere all'Impresa Ercole Casali, cav. Giuseppe Lusardi, avv. Vittorio Molco, solidali fra di loro, l'esercizio del teatro Regio alle condizioni del Capitolato 28 luglio 1909 per la stagione 1912-1913, e cioè dal 15 luglio 1912 al 31 maggio 1913: da farsi risultare tale concessione da regolare con235 — \tratto: salvo il disposto dell'art. 183 della legge comunale e provinciale ». La Regina Madre a Gressoney Qrassoney, 9, notte. E' attesa per domani, «Ha sua villa Belvedere, S. M. la Regina Margherita, La villa OSSERVATORIO DI TORINO. Palazzo Madama — 9 luglio 1912: Altezza barometrica in millim. a 0 gradi di trac paratomi, ora 9: 739.4; oro 15 : 737,9; ore 21: 733,0. Stato atmosferico. — Ora 9: «areno; ore 15: sereno; ore 21: sereno. l'em-ncratura diremo al nord in prodi centesimali : Massima + 29,4 Minima + 17,8 Piana Castello,— Nelle aiuole ai nord iti Poiana Madama : f Temperatura massima del giorno 8 + 26,0 Temperatura minima della nottte dail'1'8 al 9 + 17,0 Stazione termometrica llardeUi (Corso Datato): Temperatura massima del giorno 8 + 27,8 Temperatura miuiina della netto dall'8 al 9 + 15,6 lì luglio. — Il sole nasco alle ore 4, minuti 54; ! tramonta alle ore 20, minuti 14. Giorno della luna 27. Raccapricciante morte di un bracciante nello scalo del Vallino Nello soalo del Vallino el stava eseguendo questa mattina lo scarico di varie lastre ai marmo, che dovevano essere trasportate in città. Ine irlo ito, fra altri, del lavoro, era il manovale Lanfranco Amedeo, d'anni 53, al servizio della ditta Foco e Gilli. Già quattro delle pesanti lastre erano passate dal vagone 6ul carro ed appoggiate ad una delle pareti del carro stesso. Sventuratamente, mentre veniva scaricata una quinta lastra, le prime quattro si rovesciarono addosso al povero Lanfranco, In modo che ne ebbe il capo schiacciato! Quando 1 compagni, che esterrefatti avevano assistito aria raccapricciante sventura riuscivano a sollevare le lastre, trovarono un cadavere! Sul luogo si recò il medico municipale dottor Careno, la cui opera però si limitò alla constatazione della morte. Il cadavere venne più tardi trasportato negli Istituti universitari del Valentino, Il sublimato Al San Giovanni è stato ricoverata. Il carne» è stata'posta in perfetto ordine per ricevere riera Antonio Vay. d'anni 17, abitante in via lueusta osnite Mlglietti. N. 20, il quale aveva ingoiato l'Augusta ospite. S. M. ai tratterrà ira questa sua residenza estiva un paio di settimane. Un bimbo cariato dal diretto Un grave fatto, che ha destato vivissima impressione tra l numerosi passeggeri, è accaduto ieri sera sul diretto N. 12 in partenza da Asti allo ore 18. Nei pressi di Baldichlent, il bambino Francesco Bruccianl, d'armi sei, mentre si trastullava accanto al finestrino del vaici 05 gene, per l'improvvisa apertura dello sportello, precipitava dal treno, lanciato in quel punto alla velocità di 70 chilometri all'ora. Un passeggero, che aveva assistito da presso alla terribile scena, — avvenuta tanto fulmineamente da non lasciar tempo ad aic-un aiuto. — afferrò la maniglia del campanello e diede l'allarme. Il diretto fu subito fermato tra l'inquietudine dei passeggeri, che lì per lì non seppero darsi ragione di quel brusco chiudersi di Creai. Informato della cosa, il macchinista fece retrocedere il treno fino al puato in cui giaceva, tra i binari, dolorante e piangente, 11 povero bimbo. Pruni ad accorrere in preda olla più sipaventevole angoscia furono 1 genitori del piccolo Francesco, i quali, con lui provenivano da Roma. Il suo stato apparve a tutta prima assai grave, perchè da alcune ferite alla testa sgorgava molto sangue. Alla stazione di Baldichieri fu telegrafato a Torino onde si trovassero pronti alla stazione dì Porta Nuova un dottore ed una barella; quindi, adagiato 11 ferito sul treno. Il diretto prosegui la sua corsa per Torino, ove giunse un'ora dopo. Nessuna barella e nessun medico fu però inviato, — fatto questo commentato assai vivacemente dal numerosi viaggiatori, — cosi 416 45 39 — 250 — 50 — Totale L. 173,272.52 tra pastiglie di sublimato corrosivo, a scopo suicida, essendo stanco di vivere! I sanitari lo sottoposero alla lavatura dello stomaco, riservandosi ogni giudizio sulle conseguenza MERCATO DEI BOZZOLI THtptoi d*Oa Camera di Canai, ed Ind. di Tori** • Luglio Acqui. — Incrociati chinasi, Mg. 100, da I>. 30 a 33. — Ultimo mercato. Alba. — Gialli indigeni puri, Mg. 95, da L. 29 50 a 83. — Ultimo mercato. Ceva. — Gialli indigeni puri. Mg. 100, da L. 30 a 32 — Incrociati giapponesi, M. 350, da >t. 28 a 31. — Totale Mg. So. Cuneo, — Gialli indigenipuri, Mg. 130, da L. 31 a 35 — Incrociati chinesl, Mg. 535, da L. 33 a 36 50 — Incrociati giapponesi, Mg.. 366, da L. 26 a 30 50. — Totale Mg. 980. TORINO — Gialli indigeni puri, superiori, •Mg. 50, da L. 30 a 31 — Id. comuni, Mg. 40, da L. 28 a 29 50. _ Stato Civile di Toidno 9 luglio 1912. NASCITE: 33, cioè maschi 17, f«minimo 16. MATRIMONI: Pennesi» Sebastiamo con Corte Ansai a — Piant snida Et tono oca Se/veli i Amo». MORTI: Dajnilmio Antonio, d'anni 53, di C>m, impiegato, via Gioberti, 43, Pro!» Alessandro Eugenio, id. 62, di Vico Orna. rese, manovale. Foro eri Giuseppe, id, 50, dì Col Som Giovanni, manovale. Bairofat-Maasole BaTÙ», id. 17, di I i—iiio, sevrente. Ferrerò Maria ved. Boccaccio, id. 86, di Vlolpia.no, contadina. Lavagna Giuseppa, id. 47, di Porto Manuzio, fa*. il piccino venne raccolto, adagiato sopra una' . raac'sj»- . , ,._.,„ vettura e accompagnato all'Ospedale San Gio- ! Roauto Gabriele,, id. 77, di Mas^ wurtode. vanni dalla madre e da due guardie munici- fe^jJSBgg^t ^JfrJW<&ÉP&-*^.. pali che l'avevano atteso all'arrivo. R±Sfr;±f°i a~J^Jìm^*% t^^L. Il dottoT laehia medicò al Bruccioni diverse ^nf%£™^ìì±BtODM' ld" * Seb^ abrasioni e ferite lacero-contase allo^ faccia.j visóne %dS,i5 50, di Costile*. d'Aiti, lo fece ricoverare avendogli riscontrati_teg-1 Kotr y' 18i di' ea.vaTZe£, moccamico. gerì sintomi di commozione cerebrale. Però, Oarlott», id. 17, di Milano, operai», se non sopravverranno complicazuoni, potrà FoWa Antoni», ia. 22, di Sant'Ambrogio di Svisa» guarire in una decina di giorni. La famiglia i casalinga ti La partenza di un Occialetto da campo Alle 16,40 di ieri è partito, dallo scalo di via Nizza, 10, l'8.o Ospeaaletto da campo-, someggiato, composto cioà di cinquanta letti, il tutto fornito dall'ospedale militare di Torino. Facevano parte di esso trenta soldati della Compagnia di Sanità di Torino e ottanta soldatì del treno artiglieria. Sono diretti a Napoli, da dove si imbarcheranno per Buchamez. Grande saggio ginnastico infantile allo Stadium Nel mese di ottobre avrà luogo un grande ed interessante saggio ginnastico a quadri allo Stadium, eseguito da tutti i bambini di Torino nati dal 1906 al 1908. Perchè la festa riesca ordinata e grandiosa come richiede il locale, ò necessario che le mamme, le quali desiderano che i loro piccini .partecipino al saggio, si rechino per tempo a farli inscrivere in via Principi d'Acaja, 42 bis, sede del Giardino d'Infanzia « Piccolo Torino. » Le inscrizioni incomincieranno giovedì, 12 luglio, dalle 9 alle 12, e continueranno tutto il mese. I parenti dovranno anche fare deposito di una piccola somma per !1 costume. L'elettrificazione della linea Saloertrand~Bardonecch!a E' partito per Salbertrand il direttore del Compartimento delle Ferrovie comm. Cappello con alcuni funzionari superiori per assistere alla inaugurazione del nuovo tratto elettriflcato di linea tra Salbertrand e Bardonecchia. I primi treni dopo la mezzanotte passeranno giù. ool sistemi elettrici. Era stato preannunciato che vi si sarebbero recati l'on. Giolitti ed il ministro dei Lavori Pubblici ma la notizia non è stata confermata e nessuna"CQmunicazione si ha dell'arrivo dell'on. Sacchi. II Presidente del Consiglio rimarrà a Cavour. Unione Liberale Monarchica Umberto I L'assemblea dei soci del V Collegio, presieduta dal comm. Sabbione, riuscì assai numerosa, ma procedette nell'esaurimento dell'ordine del giorno col massimo ordine e regolarità. L'esito della votazione, per la nomina del nuovo Comitato, è stato il seguente: Presidente: Navone cav. Enrico; vice-presidente: Ferrerò dottor Massimo; consiglieri : Bassoli Induno, Caffaro Rore, Componi Francesco, Cappelletto Giorgio, Feyles Giovanni, Giachetti generale grande ufficiale Vincenzo, Guyot Enrico, Lovera G. Batt., Lulno Giuseppe, Molino Domenico, Pastore Pietro, Bastelli Lorenzo, Vernò Giov., Verrua Luigi, Zuccheri Enrico. I ladri Ignoti, mediante scasso, penetrarono nell'abitazione, lasciata incustodita, di Emilt<o Paglieri, in via Orti, n. 4, e vi rubarono una catena d'oro del valore di lire 15, nonché L. 350 in biglietti di banca. — Altri ladri penetrarono nel negozio momentaneamente incustodito del signor Luigi Cattoeo, in corso Ponte Mosca, 3, e vi rubarono il contenuto monetario del cassetto del banco, ló o 30 lire. — Certo Giuseppe Nincotto, abitante in via Milano, n. 20, fu derubato da ignoti, che penetrarono nella sua casa, della somma di lire 70. Cade dormendo da un fienile Il contadino* Angelo Massola, d'anni 68, dimorante a Grugllasco, cascina Prinetti, si recò a dormire sul fienile. Disgraziatamente durante il sonno 11 poveretto cadde dall'altezza di quattro metri e riportò la frattura del cranio. Per cura di un suo figlio venne tua^ sportato al San Giovanni, ova fu ricoverato in gravissimo stato. Arresto par ferlmente Ieri l'altra Chianchino Candido, abitante in via Ponte Mosca n. 3, venne a lite con certa Margherita Abrate e la percosse a colpi di sedia producendole contusioni giudicate guaribili in dodici giorni. In conseguenza il Chianchino fu arrestato. Furto in una sartoria Da una finestra-lucernario, lasciala aperta, ignoti ladri penetrarono l'altra notte nel negozio di confezioni della Ditta A. Marchesi, in via Santa Teresa, n. 1, e vi rubarono L. 50 in denaro ed un binoccolo. Corsa pericolose Il fabbro Giovanni Demichelis, d'anni 15, obltante in via San Quintino, 16, scorazzando con alcuni coetanei nell'ex-piazza d'Armi, cadde producendosi la frattura della clavicola sinistra. Al San Giovanni, ove fu accompagnato, lo dichiararono guaribile io trenta eiornf. Brucciani è in Italia di passaggio e proviene dalla Scozia. Gli incidenti della strada La vettura tramviaria N. 409, linea Viali, manovrata da Carlo Forno, d'anni • 28, sul corso Vittorio Emanuele li, all'altezza di via Sacchi, urtò contro quella N. 132, linea Vinzagllo, manovrata da Albino Bonetti, d'anni 25. che.la precedeva ed aveva dovuto fermarsi per servizio, ed ebbe infrante tutte le lastre dell'invetriata e notevoli guasti alla piattaforma per cui dovette essere ritirata in Millaoo Francesca rea. Rosso, Id. 68, di Rosta, causi. Gdbello Maria Caterina rad. Scianca, id. 74, di Sozze, casalinga. Più 4 minori d'anni seS. Totale complessivo 20. di cai a domiuiiliio 3, negli ospedali, istituti, ecc. 17. Vi *: t; In "Vaticano Roma, 9, notte. Stamane il Papa ha ricevuto in privata n- „„,,,„,u,.^„. , „ul . diienza monsignor Barrettl, segretario della rimessa. La vettura investita riportò qualche ; Congregazione del Concilio: monsignor Kodanno di lieve entità. I passeggieri provarono | yanmaes, arcivescovo di Calcedonio., _ con gli un po' di spavento senz'altro conseguenze, tranne il cittadino dell'ordine Giovanni Checchi, il quale si trovava sulla piattaforma della linea Viali e riportò una lieve scalflt- alunni del collegio armeno; la superiora generale e le religiose di Santa Maria Purifinu catrlce, ed altre distinte persone. Stamane, nel palazzo Apostolico, ha avutoi ntrn la rrnoTftrn?fnnfl rwi-rtinfifin rìpf Riti ' tura al viso. Egli venne medicato coll'onti-1 luogo la Congregazione ordinaria dei Riti settico da una guardia municipale soprag-1 nella quale sono state sottoposte al giudizio giunta. 'dei cardinali che la componevano le sesruenti — Certa (Maria Ubertalli, d'anni 77. mentre questioni: a) Introduzione della causa di beasi trovava in piazza Emanuele Filiberto ven- tlflcazione e canonizzazione della venerabile ne atterrata dall'urto di un cavallo attaccato Lucia Filippini, fondatrice e superiora dell'Iad un biroccio e travolta sotto le zampe dei-. stltuto delle pie Filippine; 6) Conservazione l'animale riportando una ferita lacero-con- ! di culto da tempo immemorabile portato al tusa alla gamba sinistra. Una guardia mu- ! servo di Dio Pietro Della Guardia, Francenicipale l'accompagnò alia vicina farmacia1 scano, chiamato santo e beato; c) ConcesCooperativa, dove le venne praticato un ben-,sione ed approvazione dell'Ufficio e Messa daggio provvisorio, poscia la fece medicare propria in onore di Santa Macrinà, vergidal dottore di guardia al Municipio che lai ne, sorella di San Basilio, giudicò guaribile in 8 giorni. Appena avvenuto l'investimento il conducente sferzò il cavallo allontanandosi rapidamente, ma gli , Gli spettacoli d'octen astanti poterono rilevare che 11 carro recava ! —ttooaat nrrPTn n~, wi. n^,„„_« ~_„,»«-.t» il N. 932 serie 2.a e dalle indagini fatte daiU'a- i KUIlSAA^,PrR„° 7 ?f <J%\ tZSS^"****"* rla'&SSM RESTAURANT DO PARC -GrL Coperto Dame, di proprietà^ della Congregazione dei frati diorami GUERRA ITALO-TURCA (piazza esistente a San Mauro ed era condotto da certo Antonio Ingation. — In via Venti Settembre presso via Garibaldi si ruppe un tubo della condotta d'acqua della Società Acque potabili. L'acqua scaturendo con veemenza formò una larga bucai , _ nel suolo ed allagò in breve le cantine della'in Grenoble, la signorina Società Prodotti Alimentari Tacchini e Sar-j tori. Avvertita col telefono la Società interessata inviò subito sul posto una squadra di operai a riparare il guasto. Le guardie mu-1 nicipali si trattennero sul posto fino a lavoro) i genitori, le sorelle, il fratello, i cognati, ultimato pel servizio d'ordine. 1 g-li zii, 1 nipoti, ed i parenti tutti, coll'animo —11 Un carro-tombarello, tirato da un mulo straziato, ne danno il tristissimo annunzio, condotto dal carrettiere Giuseppe Nigra, men- ; gi dispensa dalle visite, e serva questo di tre percorreva piazza Emanuele Filiberto di na.rt(vina7tona rtTr.noftr, oii>«..mwIin *„ m»mHi„ ■ pariecipazione. d'Armil — Ore 14 alle 19 e 20.30 alle 23 — L. 1. Dopo due giorni di acuto morbo spegnevasi. 'Albertina Carnose© 1 rlmpetto all'ex-mercato dei fiori fu investito posteriormente dal tram N. 104, della S. B. T., linea Barriera Casale-Ospedale Amedeo di Savoia manovrato da Lodovico Boggione. Per la violenza dello scontro il veicolo venne ribaltato al suolo con una sbarra spezzata ed il conducente, che stava seduto, fu lanciato a qualche metro di distanza senza però prodursi alcun male. Un incidente fra veicoli Mentre il conducente Graglia Evaslo stava scaricando dei cesti di verdura da un suo carro, fermo in via Mantova angolo via Catania, il cavallo si adontò per il rumore di una vettura tranviaria, che si avanzava, e con improvvisa mossa portò, il carro sul binario tranviario. Ne avvenne un urto fra la vettura elettrjca ed 11 carro; il che valse ad impaurire vieppiù l'animale ed a spingerlo a una fuga per via Mantova. Dopo una settantina di metri di percorso l'animale fu affrontato ad alcuni Dassanti, 1 quali riuscirono a fermarlo. Non avvennero disgrazie. Una baruffa fra donnei Certa Anna Bertina, d'anni 39, si recò al San Giovanni, a farsi medicare delle contusioni alla guancia sinistra ed alla gamba sinistra, prodotte da percosse datele da un'altra donna, con la quale aveva avuto una lita Venne giudicata guaribile in cinque giorni. Grenoble, 6 Luglio 1912. 29015 i meravigliosi modelli 1913 sono in vendita presso la Ditta PASCHETTA Angolo vie Genova e Santa Teresa Tel. 34-67 TORINO Tel. 34-67 Malaltie i Pelisi e | ire Cura di efficacia nenia pari nell'Istituto del Dottor I,. O. SCARPA, specialista, via Zecca, 37, Torino. Due Meriticene d'Oro all' Esposizione internazionale di Buenos-Aires del 1910 e (Iran IM|»louiu d'ounrs all'Esposizione lntemaaioiialo di Torino del lau. 3oa Conaultuzlonl tutti I storni dulie iS allei? de V/4# W a base di CHINA SUCCO di CARNE LATTOFOSFATO di CALCE H Miglior ricostituente ed il più potente tonico ohe deib&ai impiegare in tutti i cuai di ANEMIE - INDEBOLIMENTI CONVALESCENZE nelle SIGNORE, nei B AMBI NI ■eNEVRASTBNICtf* ESAURIMENTO 9 nella VECCHIAIA gUtBB», Chimlel-FarmacisU, lione. AGENTE GENERALE per fJTAXIA . O' o. TAOOONW Vie 8. nelmareo, iS-itt, Torino I