Aspro combattimento a Chaves tra realisti e truppe portoghesi

Aspro combattimento a Chaves tra realisti e truppe portoghesiAspro combattimento a Chaves tra realisti e truppe portoghesi enavaguerrarcamaeaporo (Per telefono alla Stampa) ( fLisbona. 9, «era. La situazione al confine spagnuolo-portoghese si è fatta gravissima. Dopo varie marcie e contro-marcie delle bande in prossimità della frontiera, la banda di Paiva Conceiro ha lasciato ieri sera Soutelinho dirigendosi verso Chaves per raggiungere la banda del capo Camacho. Le bande cosi riunite diedero vari combattimenti alle truppe repubblicane. Le bande hanno subito perdite sia in morti e feriti che in prigionieri. F.na questi ultimi si trova Joao Almeida, ex ufficiale, che si è segnalato per una brillante condotta in Africa nella guerra contro gli indigeni di Embos. Le truppe repubblicane hanno pure subito perdite. La città di Chaves attaccata dai ribelli Mentre le truppe e l'artiglieria uscivano da Chaves per recarsi a Monte Alegre alla ricerca delle bande realiste, queste che si erano avviate per una strada diversa da quella seguita dall'artiglieria repubblican, hanno attaccato, a quanto si crede, la città di Ghaves. L'artiglieria repubblicana, ritornando indietro, prese posizione e mise in rotta i realisti infliggendo loro perdite. Lo scontro era cominciato verso le 9 del mattino e durò fino alle 2 con qualche interruzione. Non si segnalano perdite da parte delle truppe repubblicane. Esso ha «nesso 140 soldati .repubblicani di fronte a 500 monarchici. L'attacco dei monarchici si è effettuato in due colonne; l'una ha attaccato il villaggio di Mairos e si è ritirata poi facendo fuoco dal territorio spagnuolo; l'altra, comandata di capitano Paiva Conceiro, si è recata, per Verin, a congiungersi alle forze monarchiche venute da Monte Alegre e si è pure ritirata dopo un'energica resistenza. I repubblicani hanno avuto due ufficiali feriti. Ambe le parti hanno subito perdite. La Camera ha approvato all'unanimità e senza discussione la legge ohe autorizza il Governo a sospendere le garanzie costituzionali là ove fosse necessario, e a mantenere lo stato d'assedio nei distretti di Braga e di Vianha do Castello, ed eventualmente in quello di Villarreal. Secondo notizie dell'ultima ora, l'incrociatore «Vasco de Gama» che naviga lungo la costa nord è stato visto alle 6 di sera di fronte al banco di Villa de Condè. I particolari dello scontro Ieri mattina una colonna di circa 700 uomini sotto il comando dell'ex capitano Paiva Conceiro e di don Joao d'Almeida, ex capitano pure e partigiano del pretendente don Miguel di Braganza, si è presentato con qualche pezzo di artiglieria davanti alla piazza forte di Chaves, che dista dalla frontiera portoghese pochi chilometri. La guarnigione militare di Chaves, malgrado non contasse più di 200 uomini ha resistito coraggiosamente durante tre ore, «he tanto tardarono i rinforzi inviati dal Governo sul luogo e allora i cospiratori furono rapidamente e completamente battuti e dispersi, non senza avere perduto uno dei loro pezzi d'artiglieria e lasciati molti prigionieri. I cospiratori indietreggiarono diretti alla frontiera inseguiti dalle forze repubblicane, le quali cercarono di tagliare loro la strada, ciò che non sarà facile per la poca distanza che li separa dalla frontiera. Intanto, secondo i giornali del Governo, in tutto il Portogallo, t'entusiasmò patriottico pare enorme e l'attitudine dei militari di tutte le armi è irreprensibile per disciplina e devozione verso la repubblica- Il Parlamento, fra vivissime acclamazioni e discorsi patriottici, ha votato una mozione di plauso all'esercito per la sua attitudine. Il Governo ha dichiarato al Parlamento che i cospiratori non hanno-trovato alcun appoggio da parte delle popolazioni rurali e che invece queste popolazioni hanno sempre aiutate le forze militari inviate contro i cospiratori, accogliendole con acclamazioni alla repubblica e grida di abbasso i traditori della patria. Nel ristabilimento dell'ordine nelle tre parrocchie dove si sono verificati i disordini i gruppi di popolani hanno cooperato con le autorità al mantenimento dell'ordine, alla tranquillità e all'arresto dei cospiratori. Le tre schiere monarchiche Per ciò che concerne le incursioni degli emigrati dalla Galizia, una ha avuto luogo per Valencia, sotto il comando del luogotenente di vascello Sepulreda; due monarchici fra cui di nipote del conte di Carcavellos sono rimasti uccisi. Una seconda incursione sì è avanzata per Monte Alegro sotto il comando del capitano Paiva Conceiro. Una terza incursione si è verificata per Lamas presso Villaverde, sotto il comando di Gaimacho. In una scaramuccia con questa truppa, u luogotenente di stato maggiore Maja Magelhaes, comandante delle truppe repubblicane, è rimasto ferito ad una-gamba. L artiglieria venuta da Chavez ha inflitto perdite ai monarchici. La truppa di Camacho alla Stampa) n a o e e d o i a n n a n o l , i I e , i e , o n e e a . i e a i o o a u ro ha riguadagnato la frontiera. Tutte le truppe monarchiche ora entrate soltanto per pochi chilometri all'interno del paese hanno trovato la via libera per battere in ritirata. 183 morti tra i realisti Il deputato Soriano bloccato a Chavee Madrid, 9, sera. Mandano da Orense che la colonna realista di Almeida, forte di duecento uomini, ha lasciato Feces durante la notte di ieri. Verso mezzogiorno, si è udito il fragore dì cannoni e di fucili in direzione di ChavesSi suppone che Almeida e Conceiro si sieno uniti per attaccare Chaves. Si dice che l'attacco continuava alle 4 del pomeriggio e si narra che un ufficiale che incitava i soldati, a rivoltarsi contro i repubblicani, sia stato da essi ucciso. Il deputato Soriano è bloccato a Chaves. La colonna Conceiro avrebbe trenta morti e cento feriti. La colonna Martin Lina avrebbe 153 morti e molti feriti. Popolazioni forali solidali eoi realisti Londra, g, mattino. n corrispondente ddll'Evening Standard da' Oporto telegrafa : « Una dimostrazione monarchica venne fatta sabato mattina a (Fate e in altri villaggi del Nord, da molti contadini armati. I fili telegrafici vennero rotti in molti punti e la linea ferroviaria venne troncata a Trofa. a Barrozelos. neWa provincia del Mjnho. L'ordine fu ristabilito in queste località, ma giunge notizia dell'intensificarsi dell'insurrezione monarchica a Valenza, a Montalegro e a Castello Franco. (Mancano particolari. A Oporto regna la tranquillità ». Telegrafano da Lisbona che venne pubblicato .un comunicato ufficiale così concepito : (( Una piccola banda di cospiratori monarchici è comparsa dinanzi a Valenza e prese posizione sulla ferrovia. Essa venne rapidamente snidata dalle truppe e fu costretta a riattravereare la frontiera oltre la quale i monarchici vennero disarmati in territorio spagnuolo dalla guardia civile spagnuola. La guarnigione di Montalegre, insieme con molti rinforzi sta tenendo a bada un corpo di 3 o 400 cospiratori sotto il comando di Paiva Conceiro. I cospiratori sono ora accampati a circa 4 miglia dalla città. Dei contingenti di fanteria e cavalleria sono partiti da Montalegre per la città di Chavez. Un'altra piccola banda di monarchici ha raggiunto un punto della strada che va da Verin a Chavez e delle truppe sono state inviate a Chavez per respingere i cospiratori. love iiirazii Hi ime al INord. Mavì ila guerra dinnanzi a Oporto Parigi, 9, notte. Giunge stassera un telegramma da Lisbona 8 (ore 10.25 e ritardato nella trasmissione) nel quale si assicura che i monarchici hanno tentato ieri una incursione per Gerez ma sono stati immediatamente respinti. La banda del capo -Camacho, che aveva riguadagnato il confine spagnuolo ha cercato di entrare ancora in Portogallo. I torbidi e gli attentati contro le proprietà e le persone continuano a Caberceiras de Basto. .Si ritie-ne per certa la notizia della morte di; un ajmrainistratore e di un segretario delle finanze che erano rimasti feriti. L'incrociatore «Ataiirante Reis» è partito nella mattina dell'8 per Oporto, con Ì50 uomini di sbarco e tre mitragliatrici. Centoventi marinai sono partiti in treno per il nord. L'avviso .« Cinco di Outubre » si prepara probabilmente a partire verso il nord. E' stato telegrafato all'incrociatore « Cao Gabriel » che si trova attualmente alle Azzorre. Truppe di fanteria e di cacciatori sono partite da Oporto per la frontiera del nord. In tutte le altre regioni -del Portogallo la calma è completa. Un telegramma da Lisbona annuncia che il Senato ha approvato il progetto di legge relativo all'istituzione di un tribunale arbitrale internazionale incaricato di risolvere i litigi concernenti le rivendicazioni d'immobili appartenenti alle Congregazioni. Le truppe hanno preso le loro disposizioni per bombardare il villaggio di Caberceiras de Basto che è sempre in rivolta. I dispacci di fonte portoghese non hanno ancora ufficialmente confermato, a quanto si assicura, che un'incursione monarchica, comandata dal giovane agitatore- Homen Christo si sia effettuata per Ciudad Rodrigo e marci vei'90 la piazzaforte di Almeida. Le autorità amministrative di Lisbona hanno pregato la stampa di pubblicare un appello che esse hanno fatto "al .patriottismo del popolo, consigliandogli di non fare dimostrazioni per gli ultimi avvenimenti, in modo da non turbare l'ordine pubblico. L'incrociatore « Ammirante Reisw'si è incagliato di fronte a Espozende, ma è stato subito rimesso a galla.