Magnifica affermazione italiana al Circuito di Dieppe

Magnifica affermazione italiana al Circuito di DieppeMagnifica affermazione italiana al Circuito di Dieppe Brace Brown sa "Fiat,, vince la prima giornata La morte del meccanico Bassig-nana [Servizio speciale della Stampa). Di 25 Dieppe, 25, aera. Il 'gran, premio automobilistico del ciruito di Dieppe deve segnare una data torica nella vita dell'automobile. La machina possente e fragorosa, uscita dalle rove, spesso arrossate di quattro, cin'jue, tto, dieci anni fa, è ormai uno dei veicoli ndispensabili alla vita civile del mondo: anche alla vita guerresca. 1 camions e e vetture automobilistiche hanno servito servono egregiamente nella nostra campagna libica: se, spesso durante e alla fine di una battaglia, i nostri soldati hanno po- uto mangiare il rancio caldo e ristoratore, devono essere grati all'automobile: se alMarocco soldati francesi e 3pagnuoli han potuto raggiungere il nemico predone at-raverso le insidie delle due desertiche e ottometterlo, un grande aiuto fu dato alla roica perseveranza dall'auto. Di questo si parlava nella notte fredda, ermi nei caffè di Dieppe gremiti di una olla, di sportmans, di meccanici e di signore, di giovinotti e di vecchi. E la conversazione era meno futile delle conversaiòrii consuete nelle folle sportive. L'aurora a Neuville Quando l'orizzonte schiarisce la vastisima tribuna di Neuville addobbata a fiori a verzura del recinto ufficiale, è gremita di pubblico elegante. Dinanzi alla tribuna, affondati in una specie di fossato coperto da una vasta tettoia, sono gli stands di riornimento. I garages delle vetture sono però lontani dalle tribune e le automobili vengono a disporsi di fronte ai rispettivi stalli per gli ultimi preparativi. Le tre « Fiat », verniciate rosso cupo, sono tra e più ammirate. Nelle scommesse che corrono volontieri tra i competenti, le « Fiat » ono, del resto, considerate come favorite. Alcuni però danno come egualmente temibili le « Lorraine-Dietrich ». L'animazione si fa più intensa quanto più si avvicina l'ora della partenza. Ai piedi della tribuna della stampa sono alineate, su due file, le 47 vetture che parecipano alla gara. Al di là, delle colline verdi si profilano *ase rustiche e villini, circondati da tribune provvisorie stracariche di curiosi. Il cielo intanto si rannuvola e spira una*...„k.-„;™„ ™„ „„„„ ,i„J,„ brezza freschissima, ma poco dopo torna a splendere il sole. Le vetture in gara sono 47 e partono nel'ordine che indichiamo qui sotto avverende 1 lettori che a ciascuna di esse abbiamo conservato il numero di immatricorazione e che i numeri mancanti indicano posti lasciati vuoti dalle case che dichiararono forfeit: 3 Sumbeam (Rigat); 4 Al cyon (Barriaux); 7 Sizaire e Naudin (Sizai re); 8 Vinot Deguingand (Leon Molón); 9Schneider (Champoiseau); 10 Gregoire Colline!); 11 Lorraine Dietrich (Hemery);2 Mathis (Dragustin); 13 Peugeot (Goux);4 Caltorphe (Garacet); 16 Sumbeam (Cail-ois). 17 Simbeam (Davide Resta); 18 Gre-goire (Pm. De Marne); 19 Sizaire e NaudinNaudin); 20 Schneider (Croquet); 21 Grò- goiro (Rénaux); 22 Peugeot (Boillot); 23Fiat (Bruce Brown); 24 Gregoire (Roma- no); 25 Singer (Rollasson): 2G Calthorpe (HornstedK 27 Alcyon (Page); 28 Arrol Johnston (Reid); 29 Cote (De Vere); 30^^''iILJ£S^^£& fKauxhanT^^ Dietrich (Hanriot); 36 Arrol Johston (Wi-se): 37 Fiat (Wagner): 38 Sizaire e Naudin (Schweitzer): 39 Singer (Havwood); 40 Al-cyon (Duray); 41 Cote (Gabriel); 42 Fiat(De Palma); A3 Calthorpe (Burgess): 45 Lion-Peugeot (Zuccarelli); 47 Lion-Peu-geot (Thomas): 49 Rolland-Pilain (Anford);50 Excelsior (Christianaens): 51 VauxhallKJftancock) ? 52 Sunbeam (Medinger) ; 54 Vauxhall (Watson)"; 55 Arrol-.Tohnston Crosspaan): 56 Vinot-Deguingand (LucienMolon); 57 Lorraine Districh (Hcm). MI pijoti delle macchino italiane Le macchine italiane, come ho detto sono ammiratissime. Gli americani che sono numerosissimi sul circuito si stringono intorno a Bruce Brown. Il classico chavfffeur americano doveva guidare la macchina N. 23, invece egli giunge sulla mnechina 37 che doveva essere guidata daWagner. Sembra che quest'ultima vet-Tura si sia dimostrata alle prove miglioredelle altre e perciò fu data a Bruce Brown che ft il favorito dell'equipe. Bruce Brownfa oggi la prima sua corsa in Europa, magrande è già il favore di cui egli godepresso tutti i competenti. Egli trionfò ultimamente nel Gran Pre-mio d'America corso a Savannah eopren-do 668 chilometri in 5 ore 31'20" ad unamedia-oraria di 120 chilometri nonostantele cattive strade. David Bruce Brown bat-teva Eddie Hearn e De Palma, che quelgiorno conduceva una vettura tedesca.Bruce Brown guadagnò ancora il GranPremio di America del 1910 battendo He-mery. E' un conduttore valoroso che corredel resto, eri amateur poiché dispone diuna grande ricchezza. Il secondo condtit-torc della « Fiat » è Luigi Wagner cheguadagnò il primo Premio di America del1908. Egli guadagnò anche la Coppa Van-dorfcilt lUOii e disputò la maggior partedeilo grandi corso classificandosi semprecon onore. L'italiano De Palma ha spessocondotto queste vetture nelle grandi corseamericane ma è la prima volta che correin Francia. Le vetturette hanno le formopiù bizzarre. Moltissime sono a carrozzeriaissomigliano a piccole torpe-allungata e diniere o ad enormi lance. La partenza L'ansia si fa sempre più intensa. Sono le 2,15; è l'ora in cui s'inizia la corsa. La prima vettura (N. o), pilotata da Ri parte esattamente alle 5,30. i.e altre veti hanuu preso la partenza alle ore regolari,salvo il N. 30, pilotato da Anford, che 6 partita alle 6,43*3*!", invece che alle 5,42'. Alle 6,52-', parte' a sua volta l'ultima vettura condotta da Heirn. •' Aire GJO pa-sa il N. 11 di Hemmery, che ha impiegato 39' per coprire i 77 chilometri dei primo giro. Vengono poi il N. 3, Rigai in 42'10" 4/5; il N. 13, Goux. in 40'16" 1/5; il N. 22, Ec-ilo'., in S2'40" ; :! N. 17, Resta, in 42'26" 4/5; il N. 4, Barriaux, in 4B.18" 3/5. Alle 6,45 le vetture hanno terminato il primo giro. Alle 6,55 il secondo giro è coperto dal numero 13, Gou.-:, die passa primo, seguito a pochi minuti dal N. 22, Boilot. Vengono quindi il N. 3. 1'.;;. !. che ha avuto una gomma bucata e si fei ma per cambiare una ruota, ed è seguito dal X. 23, cho passa senza fermarsi- Goux passa primo, avendo coperto i giri, ossia i 150 .-hilometxi in un'ora US'3/5. Alle 7,10 il N. 40, Guyolt termina il primo giro soltanto. Si ò senza notizie del N. 43, che non ha finito il primo criro. Il primo giro è stato coperto da Hemmery alla velocità media di 141 chilometri ; il N. 13, Goux, ha compiuto i due giri alla velocità media di 418 chilometri e il N. 37 Bruce Brown allad Ile 5,30. i.e altre vetture velocità di 123 chilometri. Alle 7,35 i primi e cioè il N. 22, Boilot, il N. 23, Wagner, c il N. 37 Bruce Brown, terminano il terzo giro. Alle 8 si segnala che il N. 15, Colinct, ha avuto uh grave inciderne. L'ansia è in tutti i cuori. L'incidente di Coline* La morte del suo meccanico Verso le otto si conferma la notizia della terribile sventura, ma non si parla più, come prima, della morte di Coiinet; è il suo meccanico, un bravo giovane, certo Bassigna pia, cho è rimasto vittima della disgrazia, i Essa è avvenuta tra Douvrend e w'auchy. ! Il corridore avendo voluto sorpassare la vettura N. lì, si rovesciò completamente. La « Gregoire » rimase completamente distrutta, Intanto Hemmery abbandona in seguito ad I "f*Sw. Imento il seguente: una panne la corsa, e rientra a piedi al posage. Il N. 22. Boilot, ha coperto i tre primi giri, •ussia 2.31 Km., in un'ora 57' 40". Contrariamente a quanto si era creduto dapprima, non è Colinct che ò rimasto ucciso, ma il suo meccanico Bassignana; Coiinet ha riportato ferite abbastanza gravi; egli ha però rifiutato di recarsi all'ambulanza per osservi curato. Egli sarà, trasportalo a Parigi in treno. Il Bassignnna, cognato dell'ex corridore Porporato, era un abile meccanico, innamoratissimo dei congegni della sua macchina. Alcuni signori che hanno assistito alla disgrazia, assicurano che l'urto fu così violento che Coiinet e il suo meccanico Bassignana, ex meccanico di Porporato, furono gettati in senso opposto dalla loro posizióne in corsa.' Bassignana rimase iucciso sul colpo. ; Il quarto e il quinto giro Sul circuito sembra caduto un velo di tristezza. La folla, che era lieta e entusiasta, diventa muta. Il circuito non perde d'interesse : ma molte signore lasciano le tribune. Alle 8,20 Boillot termina per primo il 4.0 giro e si /ferma per rifornirsi. Egli ha compiuto i quattro giri, ossia 308 Km. in 2 ore 42' 9" 1/5. Boillot (riparte subito e termina per primo il .quinto giro alle 9. Egli ha co porto S85 Km. Il risultato idei quarto giro è precisa-] l.o Bruce Brown su «Fiat» in 2 ore, 32', e 48". 2.o Wagner, su «Fiat», in 2 ore 37', o 52". 3.0 Boillot, su «Peugeot» in 2 ore, 42' e 9". 4.o De Palma, su «Fiat» in 2 oro 51' e 12". 5.o Resta, su « Subeam, in 2 ore, 53' e 55". .' \> ' »■ Il quinto e il sesto giro Il -numero 37. Bruce Brown, termina per,1»-™° "5.0 giro, seguito dal numero Boil l'of. vengono poi, n numero 23, Wagner, -1 l numero 3, Rigai, e il numero 17, Resta. | Al 5.o giro (Km. 335), i corridori sono pas|satl nell'ordine segueme: Il N. 37, Bruco ! Brown. ia tre ore 14' 51"; il N. 22, BoiJlot, in ! tre ore 21' 24"; 11 N. 23, Cagner, in tre ore 28' il X. 17, De Palma, in he ore 33; 35-. j! N. 3i Rigai, in tre oro 39' 57"; il N. 16, j^amois,' in tre ore 42' 1C"; il K. 34. Henriot, in 3?, gg, it x. 4 Barriaux, in tre ore1 , Wv^ impressionante, rombando e lancian ««~ 11 — de"° jitaliane si fa sempre pm sicure.. L entusiasmo I fIeS"' spettatori americani per il sicuro, calmo Bruce Brown, che si vede curvo sul volan ite, diventa sempre più grande. j Ecco il risultato del sesto giro : 1.0 Bruce Brown, su «Fiati, in ore 3 • oi 37"; | L'.o Wagner, su «Fiat», in ore 4 35"; JO di) E avanti! Le macchine passano con una| • j-1 3.0 Boillot, su « Peugeot », in ore i 1' 47"■i.o Han Cock, su « Vaux Hall », in ore;'"' !lu'' in 4 10' 13" ó.o De Palma, su « Fiat Co Rigai, in ore -1 27 52"; 7.0 iResta, in ore 4, 3i\ Gli aitimi girl Al settimo giro la Pevgeot di Boillot, la Fiat di Wagner si fermano nel medesimo tempo por rifornirsi di essenza. Wagner riparte per primo, ma dopo duecento metri e costretto a ancora; ciò permette a iBofllot di W^S^} innanzi. .Alla fino del settimo giro sihanno i seguenti risultati cronometrici: Bruco Brown 4,33'33"; 2.0 Wagner 4,40'17" l.o3.0iBoiUot 4,41'24"; 4.0 Resta su Sunbeam 5,4'47"; 5-° Rigai su Simbeam 5,10127" La media di Bruce Brown per 1 sette giri è di 116 chilometri e 700 metri, All'ottavo giro si ha questa classifica: l.o Bruce Brown D.IG'10"; 2.o Boillot 5,23'32"; 3.o Wagner 5,3S'1S"; 4.0 Rigai 5,52'20»'. E al nono 'glro questo risultato di classifica: l.o Bruco Brown su Fiat 5,57'18"; 2.0 Boillot 6,1'3". La distanza fra i due avversali non è cho di S^', , La clags flcQ generale ! La fine della corsa si avvicina. Per ciò ! che riguarda i concorrenti in testa che co | minciano il decimo ed ultimo giro, il N. 22;Boillot, è passato l.o seguito dal 37, Bruco Brown, dal N. 3, Rigai, e dal N. 17, Resta. | L:i lotta è supra tutto vivissima tra Boillo e Bruce Brown, che sono separati soltanto !da pochi minuti, e .poco basta per dare la palina della prima giornata, all'ltaiia, con ' llruce Brown. Bruce Brown (Fiat) è classificato primo a! per \j. prima giornata, coprendo i 10 giri cioè 770 chilometri, in 6 ore, 30' e 37"; Boillot, (Peugeot) ò Classificato secondo in 6 ore. 38' e 38"; 3.o Wagner (Fiat). II miglior giro di biluce Brown c stato fatto in 'd'i' e 18", ossia una media di chilometr123-,800; il miglior giro di Boillot è stato I a j tolto in 37', 52" e 2/5.^ ! I* «>fHa «-aria « B,™ce Btr°wn a"'0™; fu di 116 chilometri e -uS metri, rxuella dBoillot di 116 chilometri e 434 metri. Questa sera poi ò stata pubblicata la classifica generale del Gran Premio dell'Automobil-Club di Francia: I. o Bruce Brown, su « Fiat », in ore6, 36', 37"; 2.o Boillot, su « Peugeot », in ore 63S' 38"; 3.0 Wagner, su « Fiat », in ore 7, 31'12"; 4.0 Resta, su « Sumbeam », in ore 710', 54"; 5.o Rigai, su « Sumbeam », in ore 714'. 21'; 6.0 Hancock, su « Vauxhall », in ore7, 10', 42"; 7.0 Anford, su « Rolland-Pilain », inore 7. 21', 7"; 8.0 Di Palma, su « Fiat », in ore 724' 2i"; O.o Medinger, su « Subeam », in ore7, 33', 12"; 10. Hanriot, su « Lorraine-Dietrich »In ore 7. 47' 43"; II. Garcet, su ce Caltorphe », in ore 87' 7''; 12. Cristiaens, su « Excelsior », in or8, 10, 22";

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