I provvedimenti per l'industria serica approvati dalla Camera dei Deputati

I provvedimenti per l'industria serica approvati dalla Camera dei DeputatiI provvedimenti per l'industria serica approvati dalla Camera dei Deputati Sedata di martedi 18 gingilo Roma, 18, sera Presidenza del presidente Marcora. La seduta comincia alle ore 14,5. I processi e la morbosa curiosità del pubblico GALLINf, sottosegretario alla giustizia, risponde all'on. Podrecca. 11 quale chiedo se egli ritenga che la lettura nei processi penali di centinaia di lettere amorose, dal giornalismo bosa cur dell'educazione, della moralità e della giù stizia. centinaia ai leuere amoruw, -ubi bjui- n> date in pascolo quotidiano alla mor- cariosità del pubblico, risponda ai Ani ginazione, della moralità e della giu-i'SltsfiucsdnasGnnuw.,, „„„ nntcr fora nnnrP77nmAriti1 vse^&js» s«sRss ^siffatti epistolari. Nota cne, aawrogo^cpi !rtse Se poi qualche giornale, contràriamente galle disposizioni dell'editto sulla stampa, pub-.cbllca i documenti letti nei processi a porte pchluse e passibile delle pene che l'editto" z«stesso 'sancisce. Ed infatti, quando infrazioni ; di tal genere si sono lamentate, l'Autorità ggiudiziaria ha proceduto contro i trasgressori, Ne ciò ha fatto anche contro varii giornali, che ; si sono Tesi colpevoli di pubblicazione conti-1vnuata del resoconti di un processo che si sta|Csvolgendo ora in Roma. , cPoiché è Stato soppresso il sequestro pre- dirit Ika nn m t?i nn A t n t* rt f\*m« 1 Tri Tuin lrn .. m^tond« ^MrSaitm^doS^antìi-eBU in un j ccampo generale ed obbiettivo, e pur senza in- Pvocare restrizioni nel rito penale o contro la pstampa, ha voluto farsi eco del senso di di-1 gsgusto diffuso neUa parte migliore deUa pubblica opinione per le pubblicazioni indiscrete di atti processuali, che sono eccitatori di morbose e malsane passioni, mutando il tempio della giustizia in una cattedra di depravazione (Bene/). La salate dell'on. Gasalini Il PRESIDENTE comunica di avere, secondo il desiderio espresso ieri dalla Camera, assunto informazioni sulla salute dell'ori. Casalini, coito domenica, In Savona, da improvviso malore, e di aver ricevuto dal prefetto di ddcdnnsddktoTn «uefttW'cnl le^sue^ondllfo0'; ^'JlJrJLÌÌ fvi«. s'?onV migliorate (Mve approva-.^" Si i'ntranrpndA la discussione del nrojretto um Lev*- discussione aei progetto m1°«',c- -laProvvedimenti per l'industria sericaipcriTTVi r.*™»** „v,„ ,,sm,„ ,,i t^nnldminzfalte Kmerl "doOTcunl l^enne amanzi aitò camera dopo.alcuni cmanni di aspettazione, durante i quali le con- nLSadnedJoÌmlUSma8erÌCa andaVan° SemPre ^il nrimitivn tìì-iPxrnn di Ipc-ca nreBsntatn dal- paveva còlto quello che era come «caposaldo lddiHstubvdelle proposte della Commissione Reale d'inchiesta sulla seta, e cioè la formazione di un Istituto di credito per l'industria serica italiana. Ma la Commissione parlamentare, d'accordo con l'attuale Ministero, ha soppresso tale istituto, sostituendolo con altre disposizioni, e, prima fra tutte, la istituzione di un Consiglio per gli interessi serici presso il Ministero d'agricoltura. Si duole della mancata creazione dell'Iste tuto serico, e non può dichiararsi persuaso Vde-le ragioni per le quali si _è creduto di ab- sbandonarlo. affermando, anzi, che un esame t«e le diffidenze sorte contro di esso. :i^La tirisi e le sue càuta /ViS»"c, : ^Si^c^S^'t»-So^il0^?,-«ira e la torci-]mztri'.lèbisogno di efficaci rimedi, e sopratutto che!Ula produzione del bozzolo sia estesa anch!s|vnel Mezzogiorno d'Italia, liberando l'industria Initaliana dalla soggezione dell'estero per la 2Nota clie non tutti i rami della produzione e dell'industria serica possono dirsi ugualmente colpiti dalla crisi, della in specialissimo modo la filatura tura. Esamina le cause permanenti e transitorie che hanno determinato la ingente diminuzione della produzione del bozzolo, senza però che ne soffra sensibilmente la bachicoltura. Dimostra altresì che non sl trova la disagio nemmeno la tessitura. Invece la filatura ha materia prima, che ora è costretta ad impor-, .tavp in ro<ii lanra misuro 'd'cCiò è tanto più consigliabile, perchè la coltura del baco da seta riesce ottimamente anche nelle nostre Provincie meridionali, e del resto, le statistiche dimostrano che sotto la dominazione borbonica le Provincie meridio¬ nali furono produttrici di bozzoli. Non è nem-ìmppcdmeno fondato il timore che la produzione meridionale possa diminuire il prezzo della materia prima a danno della bachicoltura delle Provincie meridionali, perchè l'aumento della produzione sari facilmente assorbito, dato specialmente il continuo incremento dei consumo mondiale deUa seta. Accenna all'ingentissimo aumento della produzione e della esportazione dal Giappone nell'intimo ventennio, rilevando particolarmente come l'industria giapponese abbia rapidamente conquistato i mercati americani, sui quali l'industria .italiana ha subito perdite sempre maggiori. Per l'incremento della bachicoltura Esamina quiudi le condizioni della produ- (gcatpzlone e del'consumo in Europa, raffrontando ! lanche il consumo medio europeo col consu-i aio medio uord-americano, per dedurne che 1non può essere difficile di far assorbire dal- .il'Europa una maggior produzione. aconfuta altri argomenti addo», contro l'e- stensione deUa coltura del gelso del Mezz0.ÌQgiorno, non credendo biezione della mancanza u Iviia perciò l'on. Ministro a ripristinare le di-iviWÌmNi di cangiati od in- idro a ripristinare le di-iv6poslzioni"deI primo disegno di legge per l'in- gcremenio della bachicoltura nelle nostre prò- vincie meridionali. . |Dichiara poi di accettare con viva soddl-1stazione le altre pari-: della legge che tendo-i*zlo di uscita sui cascami di seta; soppressio-'ne che dovrebbe aver luogo gradualmente in l un triennio, così da por fine ad una duplice ! protezione, rt=lla quale nessun altra industria eNotancnetale soppressione risponde ai de- Sideri più volte espressi da industriali e da enti ed alla stessa precisa proposta della Com-1 missione reale. Spera perciò che almeno su questo punto la Camera vorrà accogliere i voti dei setaiuoli italiani. (Vive approvazioni; congratulazioni). Parla l'on. E. Chiesa CHIESA EUGENIO si unisce aHa meraviglia espressa dall'on. Scalini pel fatto che, dopo le proposte della Commissione reale pienamente raccolte nel disegno dell'on. Rayneri, nel nuovo testo non si sia più creduto di comprendere la soppressione del dazio d'uscita sul cascami di seta Eppure un autorevole parlamentare affermaiche sulla soppressione si era già d'accordo, jed importantissime associazioni seriche han-l no costantemente espresso il voto favorevole | alla soppressione. | l Tale dazio, di uscita costituisce un privi- Uegio di ingiustlflcaa_ prò olone e non si può essere indotti a mantenerlo pel reddito che lo Stato ne ritrae, essendo questo irrilevante. ,Nè gli interessi della piccola, se pur larga- \mente proficua industria dei cascami, possono' 1 prevalere s«i prandi interessi dell'industria serica; 4an.v> più che i vantaggi della proto- zione non oii-j ritrititi soltanto dall'industria ; italiana d . cascami, ina. daUindustria estera della st88; 1 specie, con la quale quella italiana ;D„ forum il iriim. Si *ggtv - '.'•i'cfcinilùstrla de! cascami, aampa niolitti allora ministro dpi che "rdailo protettore *u\ gge u dazio_proie«ore sul i'S^" °,fpJ£J ,e,-,.01 tenlP° <' la quale dà del dividendi cosi elevati al capitale, mantiene la mano d'opera a salari bassissimi, il che renderebbe ancor meno giustificato il mantenimento di un privilegio ad un'industria che ne usa cosi malamente. Ne può nemmeno dirsi che l'industria del cascami, secondo viene affermato da alcuni, sarebbe rovinata dalla soppressione del dazio di uscita, il quaJe in teoria è stato condannato anche «all'onorevole relatore c la cui abolizione porrebbe in grado 1 filandieri di sostenere meglio la concorrenza estera. Conclude ricordando che fin dal 1892 l'on. Giolittl, allora ministro delle finanze, diceva cascami avrebbe (Interruzioni dell'onorevole Gioititi). Sono Ormai passati venti anni e il tempo qnd.siMdmCsovip ouuu uiuiai passim velili anni e u usuiyu ^hlws^s^devepnre 68 !rtnnntn „ rn„ralin rfl nn ism„t„ SDrim quale Dà ra gione di un ordino del giorno con cui chiede .che, alla prima propizia occasione, venga sop presso il dazio sui cascami di seta. (Approva zloni; conaralulazioni). Parlano dopo, a favore dell'industria serica, gli onorevoli VALVASSORI-PERONI e DE NAVA. ; TAVERNA raccomanda alla Camera l'appre1vazione del seguente ordine del giorno: « La |Canwra> considerata la difficile situazione in cui sono posti 1 bachicultori e gli industriali della ta dall concorrenza fatta d.all'Estremo .. _. j conomTa"nazionale questa industria quando, Per ragioni economiche, essa sia posta nellin possibilità di sostenerla •. (Approvazioni; con1 gratuiazioni). L'autore del progetto RAINERI, avendo presentato come ex-ministro di agricoltura il disegno di legge che ora si discute, desidera di dichiarare che, pur avendo creduto allora di accogliere le conclusioni della commissione reale, trova però che anche nella forma assunta ora dal disegno di legge, nel testo concordato tra Ministero e Commissione, esso dimostra, da parte del Governo e del Parlamento, una viva e benefica sollecitudine per la grande industria serica. Conviene con quanto 6 stalo detto che cioè ^ bachl^Hum è todurtrla che si adatta a pae si a basso tenore di salari; ma osserva che, .^* » £uò calco,are ,a raano d.opera agrl- uoIa e specialmente quella per l'allevamento m baco da geta CQl criter, CQi quaU sl valuta -la mano d'opera industriale. La grande dispa- ipfntoe„tuS« fflff^S^ te casalinga. Crede che le condizioni dell'Ita- lia meridionale, il cui risorgimento economi co t(J{H ^ndono con immenso amore a promuovere, consigliano di rinnovare la bachi ^^tiAsW^^^^'^sTi^ pressione di alcuni articoli nel disegno di la bachicoltura nel Mezzogiorno. 11 relatore BERTOLIXI, relatore, constata che nessuno degli oratori ha proposto di ritornare all'Idea dell'istituto serico Italiano; rileva che in tal3 iH't'iw u-lt'irieniii agitolo avrebbe avuto una scarsa rappresentanza e awebbe perciò potuto suscitare sospetti nei produttori di bozzoli. Invece nel Consiglio serico tutti 1 diversi interessi saranno ugualmente rappresen- sirea literaderi "inoltre" quell'istituto, cui pure" delega Vahsi importanti fuuzloni di Stato, sarebbe s^ pur sempre un ente di carattere ed in t«r«wp nrlvato Afferma il «reciso dovere dello ^Sortante p§ no?trp paese e che óra trovasi S»grave" crisi "prlncfoalmente pel flittò'della "concorrenza giapponese. : lì' lieto di potei- affermare che come sempre 't»» pensato ha nell'equilibrio delle regioni -«aliane, da ottenersi stimolando il risorgi]mento flei MezioKiorno, sta l'essenziale cono zione della stabilità e del progresso della patria {vive approvazioni, congratulazioni). Il Ministro ' NITTI, ministro di Agr. Ind. e Comm., ri.lèva che la discussione di oggi ha dimostrato !Una perfetta e fondamentale concordia nella |viva preoccupazione per ile sorti della grande Industria serica ed anche nella scelta dei mez 2?°™%*in ire ad essa, in aiuto. Questo disegno , .. -,„_„ n „rnr.«sitn 'di legge sogna 11 proposto 'che con maggiore ampiezza e sopratutto con di affrontare an- ìmefa. a dare il suo voto al disegno di legge più sicura cognizione dell'avvenire 1 arduo problema della sericoltura con tale animo e con la certezza di ben provvedere al bene della Patria. Il Governo invita dunque la Ca (Vive approvazioni). Segue la discussione d?gli articoli, che vengono approvati fino al 15* ed ultimo. La seduta termina alle 20.5. prperaa glbadadaPalvmVqseae giveilddaziraliVdtel'sopCdeszimillanchsaclepnbFPtalacsqimrddliddmtelicagmsbpqdilIgrets

Persone citate: Casalini, E. Chiesa, Marcora, Nitti, Podrecca, Rayneri, Sideri

Luoghi citati: Europa, Giappone, Italia, Roma, Savona, Taverna