II perito prof. Maiano espone il risultato dei suoi studi sull'imputato

II perito prof. Maiano espone il risultato dei suoi studi sull'imputato Processo Paterno II perito prof. Maiano espone il risultato dei suoi studi sull'imputato Roma, 17, notte. AC* ore 10 meno 10 al apre l'udiente antimeridiana. E< assente, per malattia, l'undicesimo giurato, ed 11 P. M. chiede che venga sostituito dal primo supplente per evitare una nuova sospensione del dibattimento. Tanto la difesa che la Parte Civile si rimettono eli Presidente, e si stabilisce che 11 VX" grufato, slg. Ercoland, prenda fl posto dsQ'ir, signor Ai-mani. La vita militare dell'imputato Continua quindi 11 perito prof. Melano nella esposizione della sua perizia psichiatrica,' sostenendo olia la tendenza del Paterno per la vita militare ha una causa dd esagerazione arlstocra. tioa: — Nella vita militare fa egli, e detta dei suol superiori, buon ufficiale, come pure buono e volonteroso fu ned Collegio militare dell'Annunziateli» a Napoli. E, benché impetuoso e violento di temperamento, seppe farsi benvolere dal compagni, sia & Modena e a PUnerolo, sta nei reggimenti, ove prestò servizio. Non brillò mal per alta intelligenza e più debole fu anelio dopo la grave infermità di tifo che lo colpi a Modena. Passando a dire delia baruffa avvenuta tra ufficiali e studenti a Pinerolo, 11 prof. Maiano la definisce un fatto comune di vita provinciale, non un atto di criminale come vorrebbe il professor Saporito. Svolge una sua lunga teoria sul carattere militare in contrasto col carattere civile, per concludere che il Paterno in 22 anni non si mostrò maturo, tanto vero che si confonde egli, cosi intimamente aristocratico, con un giovincello studente di 16 anni. In questa baruffa si rileva l'eccessiva reagibilìtà, del Paterno agli stimoli esterni e sostiene che il Paterno è' un individuo dalla evoluzione mancata. Egli è rimasto in uno stadio inferiore anche a quello dell'adolescenza; ma accanto alle varie manifestazioni di queste evoluzione arrestata non si hanno segni di criminalità originaria, nè fl sentimento della crudeltà verso gli animali nè di odio continuato, nò repulsione verso altri uomini. Nell'alterigia, nella vanagloria, nel disprezzo per gli inferiori, si deve trovare una esplicazione di carattere aristocratico, che magari può riuscire antipatico nella vita sociale, ma non è da giudicarsi per questo criminale. Nel Paterno tre sono le tendenze principali: le donne, il giuoco e 1 vestiti, tendenze che rispon dono al suo carattere' aristocratico, ma non sono essenziali del criminale, ne originarle, nò attitudinali. Isterico aristocratico < Dopo avere illustrato i tre tipi diversi di isterici, di popolare, il borghese e l'aristocratico, conclude che il Paterno è il tipo classico del l'Isterico aristocratico; eguale tipo è quello della contessa Trigona. A proposito svolge un altra caratteristica psichica dell'Isterico: l'tai previdenza, per cui l'isterico vive della vita del momento, drammaticamente con spirito e desiderio di avventure, senza mai preoccuparsi dell'avvenire. Altra prova del temperamento iEterico del Paterno ò la sua non resistenza al 'dolore che lo fa- gridare e urlare per la piccola ferita riportata nella caduta da cavallo, mentre non è certo egli 11 tipo del vile. E' soltanto al fetto da suggestione che gli fa esagerare 11 do loro. Rileva la tendenza del Paterno per la morfina, indizio anche questo di temperamento nevropatico. Ricorda la deposizione del maggiore D'Antoni, il quale qualificò 11 Paterno un megalomane e un vano per la grande quantità, di scarpe, di guanti e di vestiti, di cui egli faceva sfoggio, e per il lusso raffinato della sua casa. « Tutta questa scenografia — esclama il professor Maiano — è un'altra conferma del lem' perimento isterico del Paterno ». Rilevate quindi le eccessive suscettibilità del Paterno. Il prof. Maiano si avvia a chiudere lè osservazioni di questo periodo Intermediario" della vita del Paterno. Riprendendo poi le indagini sulle infezioni e sulle conseguenze di esse e riassumendo jl ciclo delle malattie di Paterno: 1. infezione tifosa; 2. polmonite con relitti; 3. caduta da cavallo; 4. tendenza ad avvelenarsi con la morfina; 6. elementi tubercolo, et. Questa è l'analisi di un individuo minato dalle infezioni, le quali hanno avuto una influenza notevole sulla, resistenza morale. Infine l'indice della manifestazione del temperamento del Paterno e l'attrazione alla vita militare, tendenze che esprimono I caratteri etnici della razza impetuosa e violenta; l'iperstenia con ej norme eccitabilità, esagerazione aristocratica, suscettibilità. Da tali manifestazioni risulta il temperamento classico dell'isterico, non già del criminale. Alle 12.5 l'udienza è sospesa e rinviata al pomeriggio. Continuerà a parlare il professor Maiano. L'esame antropologico Presenti tutti gli avvocati ed 1 periti si apre l'udienza pomeridiana alle ,17,30. Il perito prof. Maiano prosegue la sua diagnosi esponendo i risultati dell'esame obbiettivo da lui fatto sull'imputato, passando poi a trattare,del Ìiunto culminante della causa, e cioè della vioenta crisi passionale che produsse la tragedia. Riguardo all'esame antropologico dell'imputato afferma che ai contrarlo di quanto ha sostenuto il prof. Saporito la figura antropologica del Paterno è proprio antinomica a quella che ai riscontra nel criminale e ciò per ia scarsezza di segni .degenerativi. Descrive quindi i dati dell'esame antropologico da lui fatto sul Palernò: persistente giovinezza, forza, armonia delle membra, testa allungata, fronte alta e leggermente stretta, faccia allungata e priva di prognetismi, 11 tutto proprio delle nature sana L'unica nota discordante è data dalla forma e dalla posizione dei denti, i quali tendono ad impiantarsi l'uno sull'altro. Dunque 11 Paterno ha un'amtropol-ogia normale ie sviluppo normalissimo. Passando all'esame della parte fisica del soggetto si riscontra una differenza in esso di 14 chili In relaziono alla statura, diminuzione prodotta in pai-te dalla nutrizione e In'parte dal fatto emozionale della sua passione. Nell'apparato respiratorio si trovano poi elementi tubercolotici. Esaminatili ed analizzatili tutti, il perito conclude por la diagnosi di bronco alveolite. Parla delle condizioni cardiache del Paterno e ne .trae la conclusione di uno stato spastico vashle. Considera i vari fenomeni della sensibilità del Paterno e si indugia quindi a discutere e a criticare gli esperimenti fatti dal prof. Saporito sul Paterno sostenendo quindi che la nevrosi da cui è affetto l'Imputato non può far simulare assolutamente nulla per 1 molteplici disturbi che gli si accompagnano. Tutte le esposte ed illustrate sono stigmate istero nevrotiche: ne il restringimento del campo visivo può essere simulato, ma ha carattere nevro patologico. Le malattie nervose Alle 17,25 l'udienza è sospesa per qualche minuto. Ripresa l'udienza il prof. Melano continua nel suo discorso esaminando le malattie organiche del sistema nervoso del Paterno ed analizza 1 fenomeni facciali dell'imputato per concludere, a differenza di quanto sostiene il prof. Saporito, come il restringimento della pupilla sinistra e la non resistenza dell'occhio sinistro alla luce non sono nè originari, nè simulati. A questo punto entra nell'aula il prof. Mon tenovesl, a cui poco dopo il presidente do manda se conferma o meno l'opinione fi già espressa circa il punto ove si è fermata la palla. Il prof. Montenovesi conferma. Riscontra nell'esame delle funzioni soggettiva del Paterno un notevole difetto di poter critici e una speciale variabilità di essi. Prova del suo difetto sono 1 suol poteri critici e le simulazioni del Paterno, simulazioni che sono adrrtttura infantili e sciocche. Il perito -immette che il Paterno abbia simu lato sia negli esperimenti ergografie!, sia nel potere visivo, ma le sue Blmulazioni.sp.no più che altro esagerazioni della sua sindrome; perchè 1 fenoml sensori e motori sono In ve rltà sintomi di demenza paralitica, perciò 11 Paterno è un emotivo, non un simulatore. Ricorda la rievocazione del delitto fatta dal professore Saporito' nell'anniversario della trage aia a la profonda «/nozione che invase ^.Pa¬ che può aversi ricordo dei fatti anche se non vi sia conoscenza di essi, perchè alla memoria emotiva può essere presento un fenomeno indipendente dal ricordo del fatto. Ricorda 1fenomeni emotivi del Paterno durante il pub-bllco dibattimento, che si riassumono in crisi anormali e violente alla vista del coltello, della fotografia della contessa, al ricordo della madre e della sua vita passata. Alle 19 l'udienza è tolta. Domattina parlerà ancora 11 prof. Melano. ,terno, U che prova che egli non è un criminaleperchè 11 criminale al ricordo del delitto ri-mane Impassibile. Fa osservare' all'avv. Lidonnl

Luoghi citati: Modena, Napoli, Paterno, Pinerolo, Roma