Il Gran Premio Ambrosiano (Lire 100.000) vinto da "Sandro,, della Scuderia di Sir Rholand

Il Gran Premio Ambrosiano (Lire 100.000) vinto da "Sandro,, della Scuderia di Sir Rholand Il Gran Premio Ambrosiano (Lire 100.000) vinto da "Sandro,, della Scuderia di Sir Rholand L'interesse per la grande prova (Val nostro redattore sportivo) ■Mano, 16, nette. I Grandi Premi costituiscono per lo sport le riunioni più importanti, cui concorre il migliore campione di ogni classe o categoria, attorno a cui si interessa e si appassiona un nliniero grandioso di persone, d'agni età, che da ogni parte del mondo accorre per assistere allo svolgimento di un simile programma. Cosi in Italia, dove le grandi gore automobilistiche hanno avuto successi in passato gloriosi, dove le prove aeroe hanno entusiasmato folle Immense, il Gran Premio Ambrosiano, istituito dalla Società Lombarda nel 1904, è rimasto, cioè continua a disputarsi, radicato ormo! nelle tradizioni più belle della vita sportiva milanese, portandovi il raffronto fra i migliori campioni della produzione ippica nazionale ed estera. Lo corse dei cavalli hanno avuto finora il vanto di riunire sempre il pubblico sportivo più eletto, più elegante delle città capitali, ed hanno occasionato ovunque l'avvenimento sportivo preferito da Re, Imperatori e Principi. lill automobili e gli aeroplani, che carette^ rizzano l'èra anippica che noi trascorriamo, hanno il vanto di motivare riunioni internazionali di eccezionale importanza, ma il cavallo, la nobile bestia che la folla saluta ora vittoriosa sul campo di battaglia, ora trionfante in una prova di sport, non sembra temi, i suoi concorrenti. Esso richiama negli ippodromi quello stesso pubblico che vediamo interessarsi alle velocità del motoristi. E là sul prati verdi, nei giardini del pesage che attorniano la pista ippica, vicino a questo pubblico sportivo, che segue in altri momenti lo svolgimento di una gara ciclistica o di una prova di macchine volanti, ritroviamo la folla elegante, gli uomini politici, i letterati, tutto auel pubblico, in una parola, che non fa dello sport, ma che ama presenziare un avvenimento dello sport ippico. Questo ò quanto oggi abbiamo constatato a; blgmlvgSan Siro, più ancora degli anni precedenti.■ La corsa cara ai milanesi fu sempre 11 Gran i Premlo del Commercio ma oggi essi vanno corgogliosi di avere Imperniato sul Gran Pre-|bmio Ambrosiano di 100,000 lire una nuova .Wgrande riuniono di giugno, e .all'una e all'ai- j Ltra prova ippica di San Siro essi danno tutto ; i loro appoggio. Essi sanno rilevare 1 pregi deli vricco programma che la Società Lombarda coni tanto coraggio e signorilità allestisce, poiché mallo sport ippico veramente si appassionano, hNon solo alla festa ippica acoorre tutta Mi- j pano sportiva ed elegante, ma essa richiama; nmire la folla di fuori. Cosi a<San Siro rive-i 1diamo il pubblico elegante frequentatore dei ! canini di Miraflorl (Torino). Parioll (Roma), rCascine (Firenze) Ma 11 nostro massimo pre- umio ottiene un altro successo: quello cioè di. Mrichiamare a San Siro anche la personalità: psportiva d'oltr'Alpe, che non solo s'interessa nllft Drova perchè vi ha iscritto qualche prò-1 vBrio cavallo ina perchè ormai per gli intendi- mfori Der gl'i appassionati il programma di s£.r? ctro si è imposto come quello dello grandi rè ouesta 6 un grande successo per il, s' ' vwt mi"*"". «A j Il pubblico CUOrme aCCOrSO a osa CMltL, .,, „ vi.vi.vroacin snftriale che Un sole splendido e »f » Incrostano! presentava dap»« hanno condolo a,Mft «>«L.^jiS^SSBta.-'ino, raramente vista, una folla, «g™*^ « » co^ra. c^latw^ La vtmr «*8»vi«tta^ Jan^e carrozze ..ie, Pronderao gassatew^nvÌf ^S^ra^ omn.bus, automobili, biciclette, sj sono rei* (UnaPrS enorme, superiore ancora a una ressa ewuuuv, 4i_ _ t ^ toauffu. quella registrata 11 giorno In cui rò l'Areodromo di Taliedo. [tlsslme. di gemme, di sorrisi, = pesagé », il «paddock» e tutti gli altri re <a?'i' mnda non poteva essere maggiormente •nvnrita E' stato uno sfoggio straordinario ik « toilettes » estive di cui alcune vivamen- io ÀX&bìI I Eeraauanto è apparso ai nostri occhi, en- traiido Sggd a San Siro. - . ' Lo «sport», la moda e il pubblico: n tre fattori necessàri per il successo di una riunione ippica di tale Importanza hanno risposto «au grand compiei». Sicché gli spettatori di oggi, a San kiro. non si calcolavano meno di 80.000, c. di conseguenza, gli incassi fatti daiila Società, raggiùngono una cifra straordinaria. \ tìuosto successo finanziano ha contribuito' non poco il giuoco, cui ài pubblico dì San Siro si appassiona pini dl ogni altro d 1 alia. | Sicché, se interessante riusciva per alcuni:. il seguire da vicino ogni preparativo deii. con¬ correnti, presso 1 loro «boj.c», per molti ah tri il posto preferito era presso i. UìUmaaMXkiprosso l « bockmakers », i quali fecero ai-, e p rosso [ari d'oro. Ci riponiamo nel « pesage » tribune, diamo uno sguardo al palco riservato alle Autorità e alla Direzione della « Lombarda», e annotiamo, ntì nostro «carnet», le maggiori' personalità sportive Halianie. arriviamo al prato, e dui e una folla enorme quella che veramente si appassiona, che .„ Coniamo le Ttnnca e non ciuoca, che segue come può le' corse ^errandosi contro gli'steccati, o cer- candó di ammirare meglio il colpo d'occhio, salendo su ogni carrozza o automobile, spai' si per 3a vasta spianata. Fra te personalità, che hanno presenziato il nono Gran Premio Ambrosiano, ricordiamo S A. R. il Conte di Torino, il Prefetto, senatore Panìzzardi, il tenente-generale Di Maio, fon. Chiosa. . , , , La Direzione delle corso è al completo. >£i ^ontft"Tiirat!~MTM~"irconte DÙrini, iljcomlStf iMwStoffironl^° in Ben- Ste^a. S1&7ltS:.» S, tft^ Locatela, Manca il conte Scheibler,d_a| ìon, barone Foy, proprietario de] concorrente francese «Carlopolis», gli allenatori franoesii principe ... — eonta Massei, Caracciolo, conte Carlo Canevaro, comm. Dario Centurini, principe Delleliella, fratelli Bocconi., F. Testo, Chantre, Guastala, SorrlvoM, conte Della Gherardesoa, Chimelli-Da Zara, Simonetta, conte Ta Watson e Chllds, Dall'Acqua, comm. Gius. Modigliani., ili corr.te .generale del JockeyClub di Parigi-. Fra le signore: Ita contessa Cheibler, baro nessa Leonino, duchessa Visconte di Modrone, conitossa Prali-Moroslni, Donna Javotte Bocconi di ViHahonnosa, contessa Castelbarco, Visconti Modrone, Serromezzana, Fiori, Tesici, contessa Caria Visconte Modrone, marchesa Òel Maino Casati. Fra gli artisti si notano: Dina Galli, il tenore Borgatti. cav. Guasti. Fra i « gentlemen » : tenenti Tappi, Boschi, Osio, Valerio, conte Caccia, tenente Bessero. I torinesi Intervenuti a San Siro si contano a centinaia, e Ira essi sono numerose pure le signore La corsa per il Gran Premio li naoro trionfo di "Sandro.. Le prime corse, come avviene sempre nelle giornate dei Grandi Premi, per quanto raccolgano un lotto numeroso di partenti, non detano grande interesse nella totalità degli spetatori, se si escludono i giuocatori. Il pubblico oggi è andato a San Siro specialmente per assistere allo svolgimento del Grau Premio di 100,000 lire, e ce lo conferma il fatto che subito dopo corsa la grande prova la folla cominciò a fare ritorno a Milano. Quindi le discussioni si incrociano animate fino dall'inizio della giornata; specie fra gli appassionati che sono giunti da Torino, Roma, Genova e Firenze. 11 lotto imponente di concorrenti permette tutte le possibili argomentazioni. Un vero favorito non esiste; tutti hanno ragione e dati per giustificare la propria preferenza. Le prime quoto segnate al bookmaker sono le seguenti : Walmy 3, Misralm 1% Alclmedonte 5, Alceo 5, Psest 16, Lady Helen 10, Makufa 4, Sandro 8, Rembrandt 3, Salvator Rosa 0, Kildare II 6, Carlopolls 8. Disputato li premio Adige, l'interesse generale è rivolto al 12 cavalli concorrenti al Gran Premio. U pubblico del vesage si porta presso il padclock e presso i box per ammirare da vicino i cavalli. Attorno ni paddock passeggiano, accompagnati ciascuno dal proprio lad, i rappresentanti delle scuderie Razza di Besnate, Sir Rholand, Chantre e Chimelll-Da Zara. Ognuno porta al collo un cartellino sul quale appare il nome. Sandro appare 11 più irrequieto. Nei box stanno i cavalli francesi Carlopolis e Hildarè, che appaiono irrequieti, mentre tranquilli sono i loro vicini della scuderia Teslo, Rombrandt e Salvator Rosa. Alla ore 17,20 squillano i campanelli. E' il segnale che i cavalli fra poco devono lasciare il loro posto per fare ingresso nella pista. Il pubblica occupa ogni posto libero delle tribune e. del vesage, e. si prepara a seguire con l'uso di 'cannocchiali lo svolgimento della grande prova. Il colpo d'occhio in questo momento è magnifico. Il bookmaker intanto grida le ultime quote: Valmy a 3; Rembrandt a 3 1/2; Makufa, Alceo a Alcimedonte a 4; Sandro, Salvator Rosa ed i duo cavalli francesi a 10; a 20 gli altri. Alle 17,30 iligiudice di arrivo, conte Durinl, prende il suo posto sulla loggetta che ò di fronte, al paio d'arrivo, mentre 1 12 cavalli, preceduti dal segretario della Società, cav. Locatelli, compiono la sfilata dinanzi alle tribuna nel seguente ordine di fila indiana: Walmy. Misralm, Alceo, Alcimedonte, Pssst, Lady Helene, Makufa, Sandro, Rembrandt, Salvator Rosa, Kildare e Carlopolis. I due cavallj francesi appaiono più grassi degli altri, .1 12 concorrenti si portano quindi sulla linea m partenza, fotografati da mille macchine. Si hanno tre false partenze. Al primo segnale di partenza, Alcimedonte è alla corda. Si romnono i nastri, ed i cavalli nello spazio di 100 metri sono formati; Walmy e Makufa sono 1 più irrequieti. Per causa infatti di Walmy si rompono nuovamente 1 nastri. Si ha ancora una terza rottura di nastri, durante la quale Misraim disarciona 11 fantino Doumen, che però subito riappare in sella, E filialmente ade 17,31 precise la partenza e valida. E' una magnifica partenza. Per pochi metri appare in testa Alcimedonte, ma poi subito, e precisamente all'altezza della torretta del giudice, Pssst passa 11 compagno di scuderia con grande andatura, seguito da Salvator Rosa> Rembrandt. Makufa. Gli altri se- juono vicini. Il lotto dei 12 cavalli in corsi ci offro uno spettacolo sportivo meraviglioso. Pssst, uno del tre rappresentanti della Razza «U Besnate, riesce a prendere sul gruppo, che e chiuso da Misraim. ben 5 lunghezze, ma ai cancelli 6 raggiunto, tuttavia prosegue in prlma posizione tino all'ultima curva, stretto S-T ua nmMi-Salvator Rosa c »a curva la corsa diviene ancora più veloce. Rembrandt e Salvator Rosa,, alla fru sta, avanzano a grandi folate. Sembra per un mommlQ cha la cwf8a s{ft dl ]or0i qua^do m. vece Alcideraonte e Sandro riescono a farsi lllce nel gruppo e sorpassano ì due cavalli della scuderia Testo. E' una lotta meravigliosa, che si disputa specialmente fra i quattro cam- vlene Infatti secondo per una corta, incollatura Alcimedonte. Il terzo e quarto posto toccano ai rappresentanti della scuderia- Tesio. i cavalli francesi non sono rimasti quasi mal in corsa, e così pure Walmy. uno del favoriti, ha ceduto negli ultimi 600 metri, Ecco reslt0 ufficialo del nono Gran Premio Ambrosiano (L. 100.000, metri 2100): 1.0 Sandro (52, Blackburns), Sir Rholand; sllU(I. 1]-0 p,,ssj ^n, Davis), Razza di Besnate vinto per una corta incoll ghezza dal 2.o al 3.o; una da n fantino Blackburns fe app 2,o Alcimedonte (58, Bariletti, Razza Besnate; 3.o Uembrandt (51,#Langham Federico Teslo; 4.0 Salvator Uosa (47, Jacobs) Federico Tesio; 5.o Walmu (47, Rossi) Alberto Chantre; ;O.o Alceo (49, Rovella) Razza Besnate; '7.o Carlopolis (63, Wtlton Henry) barone Foy; 8.o Makufa (49, Spencer) Sir Rholand; O.o lady licione (56, Benson) Scuderia Fla- minia; lO.o Uildarc II (01, Woodland) barone Roth- H2.0 Misraim (59, Doumen) Chimelll-Da Zara, Lttura; 3/4 di lun- al 3.o al 4.o, applaudillssimo rien-' traodo al peso, e molto complimentata è la CCl])tcssa Cheibler. i..andrò ha confermato la su» vittoria di Torino e con questo cavallo d'importazione la ■Sondarla sir Rholand ha segnato la quarta vittoria su nove prove disputate del gran Premio Ambrosiano, e con la corsa d'oggi essa ha dall'inizio della corrente stagione sportiva vinto complessivamente premi per L. 380,000. ! n tempo impiegato dal vincitoro fu 2'15" 1/5. il totalizzatore ha dato: pesage: vincente L. 51, piazzati L. 40-28-2T; prato: vlncento L. 22, piazzati L. 24-lldO. 1 I /» nìiiuk «nreo JjV «lllll LUIaL | Pmnio Locate, L. 3000, metri 2000. — Arri- vano: Lo Quirido (57, Doumen), di Chimelli- Da Zara; 2.o Dutch China (53, Didier), di Sir Rhplaud; 3.o Yew (5fi, Benson), della Scuderia FlSnlnià. - Non piazzati: L'Emigrò, West End, - Vinto per mezza lunghezza; duo dal t. 5000, metri 1000. - Arrivano: I.o Tramonto m, poùmen). di Razza Wta; tri KUUU. — Arrivano: i.o i\em yot i,z, uoiiiuou/, di Chimelll-Da Zara; 2.o Mi-stiflcateur (01, Da- ivis), di Razza Besnate; 3.o Ideal (51 1/2, Ro-|valla), di Guastalla. — Non piazzati: Paletto,! Agence, Galantly, Verrocchietta. — Vinto per una corta incollatura: mezza lunghezza dal S.o, Premio Garcgnano (a vendere), L. 8000, me tri 2000. — Arrivano : Lo Nenl (541/2, Doumen), al 3.o. — Invenduto il vincitore. I Premio Adige (a vendere). — L. 3000; me- | tri 2100. j Arrivano: Lo Mariska '54. Davis), dl Razza Bennate; 2.o Valencay (52, Rovella), dl Guer- rinl; 3.0 Cherry of Sparta (52, Doumen), di Cliimeili-Da Zara 1 N. P. : Dollar. Princess, Monteoalvo. Plri-|Sina. Kurvenaldo. Vinto rer una corta testa; una lunghezza lai secou.io ai terzo. Invenduto il vincitoro ; Premio Parma. L. 4000; metri 1500. Arrivano; Lo The Dark (50. Doumen), di •htn.al1l.IV. 7nra. 9n T.vhipn ffi» R ati rati 1 Chinielli-Da Zara; 2.o Lybien (62, Benson), della 'Scuderia iFlamlnia; 3.o iNobleite (55» Jacobs). N. P. : Daeodi. Sovereign .Idle, Sylvanire, Ciota, Belle Agnes. Vinto per quattro lunghezze; Idem dal secondo al terzo. Premio Fontanile .— L. 3000: metri 1800. Arrivano: Lo Patalupana '(59, Blakburn), di sir Rholand; 2.o Donnina (51, Doumen). di Chimelll-Da Zara; 3.0 Pavana (48, Rovella). -N. P.: Monna Vanna Agence, Pende. Vlnto per una lunghezza; quattro dal se-1 condo al terzo. I Splendido e riuscito il ritorno dallo corse. V. Q. 1