Il 7° battaglione ascari lascia Massaua tra l'entusiasmo della popolazione

Il 7° battaglione ascari lascia Massaua tra l'entusiasmo della popolazione Il 7° battaglione ascari lascia Massaua tra l'entusiasmo della popolazione III l'EÉi» tt PISCI - (Nostra corrispondenza particolare). Osile acqua di Sldl Salti, 3 giugno. Anrhe il 7.o battaglione ha. salpato da. Massana per la Libia. La. colonia Eritrea è stata di uno slancio e di un entusiasmo veramente ammirevoli. Governo e comando truppe hanno generosamente risposto all'appello della patria, ed hanno fatto udrà- eoiu.Tre.mila uomini era il contingente delle truppe indigene al l.o marzo, tremila uomini ha mandalo in Libia nel breve corso di tre mesi e tremila uomini sono attualmente sotto le armi. Come il 5.o ed il 6.0, anche il 7.o, è partito con un entusiasmo indescrivibile. Da parecchi giorni gli ascari delle compagnie partenti eseguivano fantasie guerresche nei loro campi. Le mogli assistevano dalla porta dei tucul meste e pensierose cui bambini fra le braccia. Dicono che lo spìrito guerriero degli ascari sia superiore al sentimento famigliarci ma il loro distacco dalle famiglie non commosse meno ; ì baci, gli abbracci, le carezze che ho visto scambiarsi prima delia partenza-non hanno minor poesia, di sentimento né minore tenerezza, delle nostre espressioni di commiato. Alla stazione di Asinara lo spettacolo offerto dalle madri che innalzarono il loro pargoletto con ambe le braccia allo sportello del treno, perchè l'ascaro guerriero e padre amoroso potesse baciarlo un'altra volta, era veramente commovente. Per giungere alla stazione, attraversando la città indigena, i trilli augurali delie donne si confondevano colle armonie dei flauti che precedevano la colonna, e. coi suoni rauchi e profondi tratti da conchighi. Gli ascari cantando innalzavano rapidamente in alto le armi, facevano roteare le lo*o sci■ mitarre, contorcevano in mille foggie il loro corpo. La polvere rossa della via si confondeva col rosso della loro fascia e del loro tarbusc, ed il battaglione sembrava una colonna di fuoco, una turba di indemoniati che accorresse alla possa dell'esorcismo cristiano. L'anima dell'ascaro in questo modo si accende e si ubbriaca di entusiasmo, e cosi si porta alla morte od alla vittoria. Il 7.o battaglione, per elemento fisico, disciplina, coesione ed cntusiasmoè veramente ammirevole. Il suo comandante, maggiore. Gallina, è uomo da far operare miracoli ai suoi ascari. Ha combattuto le ^campagne d'Africa; è decorato al valóre;'è forte ed intelligente, ed ha la magnifica virtù di saldamente cementare le sue compagnie e di farsi idolatrare dai suoi ascari. Compongono il 7.o quattro compagnie dei primi quattro battaglioni ; ed ognuna di esse naturalmente porta nel nuovo reparto tutte le eroiche tradizione del battaglione di provenienza.' ■ La vita di bordo è piti che simpatica. Vi è un affettuoso accordo, una reciproca benevolenza, un comune entusiasmo che darà i suoi frutti proficui sul campo dell'azione. E' un periodo di bel semplicismo, questo, détta nostra vita. Nella memoria è rimasto solo quello che sa di eroico: dalla piccola vedetta lombarda alle classiche gesta di Et lore. E' la preparazione dell'anima alla guerra; Starno passati dinanzi pila Mecca, ed abbiamo visto profilarsi sull'orizzonte il Monte di Mose: la mezzaluna e la croce, ma poco cosa esse hanno detto al cuore, che palpila per un'altra religione: quella détta Patria. • Ieri, 2 giugno, si rievocò l'anniversario 'della morte di Garibaldi, ed allo champagne' augurale il capitano Giordano con ardito animo e slancio garibaldino disse bellissimi versi dedicati al 7.o. che furono accolti da strepitosi urrà e da un- indescrivibile entusiasmo. Nella notte si arriverà a 4*4tinaiione.

Persone citate: Gallina, Massana, Mecca

Luoghi citati: Africa, Eritrea, Libia, Massaua