Beduini e turchi ricacciatii con perdite del presidio di Tobruk

Beduini e turchi ricacciatii con perdite del presidio di Tobruki entro il 12 giugno Beduini e turchi ricacciatii con perdite del presidio di Tobruk <X*»r telegiraft» « per telefono alla STAMPA) A Tobruek TWJTOK, 2f (Tlfflciale). ieri mattina la truppa del presidio erano uscite a protezione del lavori di finimento del porto a Mare e degli stuoli per la soelta di località adatta per una nuova opera di difesa. Furori spinti esploratori fino oltre I' «uadl» Auda e questi vennero fatti segno ad un vivo fuoco da parte di numerosi beduini oul erano frammisti molti regolari turohl. Le truppe di sostegno attaccarono vigorosamente Il nemico e lo costrinsero alla ritirata. ' Altre truppe uscirono allora dal campo nemico in soccorso del fuggiaschi, ma, In seguito ad un movimento aggirante pronunciato dal nostro 20.0 regg. fucilieri, anohe questi dovettero oedere il oampo e ritirarsi. Le nostre perdite sono di due morti e tre feriti; quelle del nemico, constatate a vista, molto considerevoli. I lavori dopo questa azione furono ripresi dal nostri e prosegui, rono Indisturbati, A Derna BERNA, 27 (ufficiate). I lavori della strada carreggiabile dal fondo dell'uadl all'altipiano sono ultimati e quest'oggi l'Intero tronco e stato percorso da autocarri. II capitano Bolla ha compiuto stamane una lunga ricognizione In areòplano, fornendo esatti particolari Intorno al oampo nemico. A Bengasi BENQASI, 27 (ufficiale). Ieri la regia nave « Etruria» ha efficacementa bombardato Ooeffla, ritrovo abituale di beduini ostili. A Tripoli i TRIPOLI, 28 (ufficiale). Ricognizioni eseguite da areoplanl hanno verificato ohe nessun movimento vi è stato nei campi nemici. Da Home nessuna novità- fictdmtirspbUna sezione della Croce Rossa In viaggio per l'Arcipelago Brindisi, 28, mattino. Sullo Scilla si è imbarcata, diretta vergo l'Arcipelago, una sezione della Croce Rossa. TI turco che era stato arrestato in seguito alle indicazioni dell'italiano Enrico Stolberger, espulso dal territorio dell'impero, fa ora l'interprete alla stazione ferroviaria. Si chiama Nicola Gabamoris ed è nativo di Samo. Continuano a giungere numerosi espulsi che vengono ricoverati e soccorsi a cura del Governo e del Comitato locale. li iti li Mi a Pai L'uccisore del ten. Ponzo ueeiso dai bersaglieri a baionettate Palermo, -8, notte. Ieri è arrivata la nave-ospedale Regina d'Italia con ammalati e feriti provenienti dai porti della Libia o da Rodi. Stamane, alle ore 7, si sbarcarono 400 soldati circa, tra cui 26 feriti, appartenenti in massima isarto iì a n hprsairiipri battutosi a Rodi Sf^o^ot^^ ««^^««^n^iSrii&i sbarcarono puro quattro soldati turchi, lenti in detta isola. Le operazioni di sbar-co si sono svolto rapidamente con il solito apparato di forze. Assistevano il tenente generale Marini, comandante del Corpo d'armata, ed il generale Piacentini,, comandante della divisione. Il generale medico on. Santini, conversando con gli ufficiali, si mostrò soddisfatto delle fraterne accoglienze degli abitanti di Rodi ai nostri soldati. Quando le donno greche videro il triste corteo de* nostri soldati feriti scendere verso il mare per imbarcarsi sulla nave-ospedale, si commossero molto. Alcune fecero dolce violenza ai marinai iufarmieri, pretendendo di portare esse le barelle fino al punto d'im-barco. Quivi le donne rinnovarono com- moventi manifestazioni di simpatia e di affetto ai nostri valorosi soldati, offrendo fiori. La nave Regina d'Italia avrebbe do- vuto arrivare col tenente dei bersaglieri EnZio Ponzo, ferito gravemente alla testa a Psitos, ma questi rimase a Tobruk, dove mori. Venne sepolto tra la commozionege- nerale di quelle truppe, che gli resero i do-vuti onori. Il tenente Ponzo fu tratto in in-ganno da un vigliatco soldato turco, il quale, sventolando una pezzuola bianca, riuscì ad avvicinarglisi, scaricandogli poi improvvisamente l'arma addosso e colpen- do anche un soldato alpino. Allora i-ber- saglieri saitarono addosso al traditore e lo finirono a colpi di,baionetta. Lo sbarco è avvenuto, come al solito, amezzo di barelle della Croce Rossa, dei soccorsi d'urgenza, e di furgoni automobili. Gli. ammalati ed i feriti vennero trasportati all'Ospedale militare. Un centinaio di soldati andranno domani a Messina, dove furono assegnati. La nave ripartirà subito per Bukamek ed Homs, per imbarcare gli ammalati di quelle guarnigioni. fili espulsi raccolti a Napoli inneggiane alla Patria e al Re * .Napoli, 29, un. A mezzogiorno 1200 espulsi dalla Turchia, ospitati nella Cosa degli Emigranti, ti tono riuniti prima del pranzo inneggiando al Re e alla Patria e hanno inviato telegrammi a S. M. il Re e al presidente del Consiglio, on. GioHtti, tra grande commovente entusiasmo. Sono stati pronunciali discorsi patriottici fra vivi applausi. La Regina Madre in memoria dei caduti di Bengasi Roma, 28, mattino. La Vita dice che la Regina madre ha ricevuto un Comitato di- studentesse che si sono fatte iniziatrici «di una sottoscrizione per un ricordo marmoreo ai caduti nelle battaglie di Bengasi. La Regina madre aderendo alla nobile iniziativa ha voluto contribuire inviando al rettore dell'Università prof. Tonelli 500 lire. Santoli toiì Ira Hi Mi a Olpro Londra, 28, sera-: .. Il Times ha da Limassolo di Cipro 4tt| data27 corrente: « Le truppe «irono tffii^1 mate oggi per reprimere un conflitto eco; piato tra greci e- turchi. VI furono moltjf feriti. Nella serata la calma èvritornata»; Gli Italiani di Tonisi per la flotta aerea * Roma, 28, sera. Il Comitato Centrala per la Flotta aerea comunica: « A Trinisi'in pochi gionni st sono raccolte già 23 mWa Mre. li Conitelo torinese ne ha raccolto 150 mila; il Comitato travisili» 12 mila Tutti i Cinematografi d'Iaìia, aderendo a'Fin'iziaifcwa del giornale il Cine-fonot hanno dato giornate di pròiezitonl a beneficiò della fiotta aerea e la somma raccolta è asta.! rilevante. j/iJèdtdnu^sjbgsftd

Persone citate: Auda, Bolla, Piacentini, Santini, Santoli, Tonelli