Anche l'isola di Lipso in nostro potere

Anche l'isola di Lipso in nostro potereAnche l'isola di Lipso in nostro potere La situazione in Albania si aggrava (Per telefono e telegrafo alla STAMPA) ROMA, 16, (Ufficiale). L'ammiraglio viale radiotelegrafa in data di oggi ohe i cacciatorpediniere « Nembo • Aquilone » hanno catturato oggi presso Porto Seooro, isola di Lipso, una goletta carica di munizioni e di armi. Il cacciatorpediniere » Nembo » ha anche fatti prigionieri la guarnigione e i funzionari civili di Lipso. Lipso è una piccola isola presso la costa dell'Asia Minore tra le isole di Patmos e di Leros e precisamente a nord di quest'ultima ed a sua della prima. La Porta siili! la sua Ha di cooflalla prevedendo la occupazione di altre isole Costantinopoli, 16, sera. Il Consìglio dei ministri, prendendo in considerazione la eventualità che la occupazione da parte degli italiani delle isole dell'Egeo si estenda, ha deliberato circa la attitudine che dovrà tenere la Turchia, specialmente sulla eventuale espulsione di tutti gli Italiani dal territorio dell'Impero. (Agenzia Stefani). La pesca delle mine è terminata ? Èssendo terminata la pesca delle mine nei Dardanelli, il Consiglio dei Ministri decìse dì dichiarare lìbero il passaggio 'dello stretto domani ovvero posdomani. (Ag, Stefani) Il colera a Costantinopoli Dallo Yemen si implorano rinforzi Atene, 16, aera. 'Dispacci da Costantinopoli annunciano che il Ministero della Guerra turco ha ricevuto urgenti domande di invio di rinforzi nello Yemen, dove le guarnigioni turche sono decimate dalle malattie e specialmente dalla dissenteria. Mentre In Agenzie di Navigazione di Costantinopoli attendevano per oggi l'apertura dei Dardanelli, si annuncia che questa è protratta di 48 ore, cioè fino a posdomani. Si dubita però che vi sarà una nuova proroga. Inoltre la situazione si complica in seguito alla comparsa del colera a Costantinopoli e alle relative possibili quarantene. (Agenzia Stefani). 80 italiani rinchiusi nella fortezza di Smirne Roma, 16, notte. Mandano da Atene al Corriere d'Italia: « Passeggeri ebe giungono da Smirne narrano che i turchi hanno rinchiuso nella fortezza dominante la città 80 Italiani, che furono arrestati In questi giorni. I turchi ritengono con questa disposizione di aver reso immune 11 forte da'qualsiasi attacco da parte della nostra flotta >. Il varo di una torpediniera a Napoli Roma, 16, notte. TI giorno 14 corrente è stata felicemente varata nel cantiere della ditta Pattison, di Natoli, la torpediniere & un In Albania Mirditi hanno isolato corpo di troppe turche (Per dispaccio dal nostro inviato speciale). Atovie, iò, ore 1,30. Giunge notizia che i Mirditi insorti hanno tagliato un ponte fra Dibra e Scutari riuscendo ad isolare un corpo di truppe turche che dava loro la caccia. Da Smirne sono giunte oggi alcune famiglie italiane profughe od espulse da Salonicco. Ieri sono stati espulsi cinque notabili italiani. PAOLO SCARFOGLIO. Fra in el lift i combattimenti sono continui (Dal nostro inviato speciale). Atena, 16, ore 15,80. Dall'Albania giungono notizie sempre più minacciose. A Dibra, i capì mirditi, VouziTio e Draga, oltre l'ex-deputato Bassri, si diedero alla montagna, coi loro uomini, raggiungendo il grosso dei rivoluzionari. Da Prizrend sì telegrafa che i rivoluzionari stesi fra Jakova e Ipek sono in numero di seimila. Su quella linea, il combattimento è quasi continuo. Ogni sera giungono a Prizrend numerosi soldati turchi feriti. Il comandante militare ha dichiarato di avere forze sufficienti per un attacco generale. Nuove truppe torcile a Samo Viene confermato da Skalanova il fatto, che potei constatare personalmente a Samo, che tutti i giorni, piccoli velieri trasportano a Samo rinforzi. Ieri giunsero a Samo, da Skalanova, molte casse, che furono giudicate contenere armi e munizioni. Per conto mio, ritengo contengano munizioni per due cannoni da campagna, che sono a Santa Zona Quanto a fucili, i turchi non ne hanno bisogno, possedendone 1500 in più del loro numero. Al momento della loro fuga, i Sarnioli fecero ai Turchi un cattivo Scherzo di togliere loro questi 1500 Mauser, con le munizioni. Poi, passato qualche giorno, li restituirono, per amore di pace, ma ritennero le munizioni. Da Smirne si telegrafa che il comandante militare ha fatto distribuire fucili e cartuccie al mussulmani del villaggio di Scordella, i quali hanno prestato giuramento, come, soldati. PAOLO SCARFOGLIO. Le antorltà inglesi di Malìa liberano un ladro a bordo di una nav? tedesca Rema, 16, notte. Il Corriere d'Italia ha da Malta : 4 E' entrato nel nostro porto il piroscafo tedesco Rhodes, recante a bordo un prigioniero tedesco, dato in custodia al capitano John Eugeneudt. Il prigioniero, che e accusato di avere rubato 720 marchi, doveva essere condotto ad Assen (Prussia), per essere processato. L'Autorità di P. S. rapportò il fatto alla nostra.Corte dei magistrati, la quale, applicai! io la legge locale, ordinò lo sbarco del prigioniero tedesco. L'atto odierno della nostra Corte dei magistrati è analogo, anzi, identico a quello compiuto isirca tre mesi.fa. in ocoasion edella nota liberazione dei tre prigionieri àrabi, ohe do; «evano asgeie processati a-Trirjpli-.m^s y- Il Consiglio dei ministri tape* molto preoccupato dei eoncentramenti militari rossi! Costantinopoli, 16, mattino, j Si dicef che il Consiglio dei ministri te-', nuto ieri nel pomeriggio, si è occupato dei\ eoncentramenti militari della Russia, i quali continuerebbero nelle regioni dèi Cauco.| so, a Odessa e Sebastopoli. Il comandante del corpo d'armata di f/sv kub è giunto a Mitrovilza e riferisce che le corti marziali hanno cominciato a funzionare a Giakova e a Ipek. Il discorso j del presidente della Camera J. Ieri alla Camera, assumendo la presti denza, Halli pascià pronunciò un discorso1 in cui rilevò che il secondo periodo elettorale rappresentava per la nazione, dinnanzi al mondo, un momento di provai reso ancor più importante in presenza di una guerra ingiusta, « La Nazione — disse — dimostrò quella stessa fermezza di cui dette prova in altri periodi critici e con calma procedette alle elezioni. La Nà-zione riuscì a dimostrare al mondo che lacostituzione anche se cangiata ha diritto, a vivere. Essa dimostrò buon senso politico e come sia convinta della necessitai della solidarietà ». fi presidente dice infine che il paese puòguardare con fermezza e fiducia nell'avvenire. Dovere del mondo è di non disprezzare la nazione ottomana, ma di rispettarla. « Non vogliamo minacciare la pace ma spegnere le scintille che sono facili cause di incendio. Con la libertà e la giustizia vogliamo dimostrare di non, nutrire sentimenti guerreschi ma di essere invece un elemento di pace ». , -.- (Agenzia Stefani). Terribili effetti del mosco Italiano nel Mar Rosso Roma, 16, sera. Là Tribuna riceve da Brindisi: «Si han-| no dà Attorie seguenti notizie recate colà da un piroscafo, che ha attraversato lo stretto di Babel el Mandeb. Le più recenti,: che non rimontano a più di 10 giorni, sono che due navi italiane, dopo aver bombar-j dato Sheik Said e Moka bloccavano il por-' to di Dabebe e che presto avrebbero fattolo stesso con quello di Konfuda. I più im-' portanti porti turchi della regione di Hodeida. di Ras el Kàteebe e di Salip sarebbero - sempre stttsttl dalla vigilanza delle nostre navi. Con questi porti tutte le comunicazioni sarebbero completamente interrotte e paralizzato ogni traffico con Aden, dal quale traffico quei porti traggono la loro ricchezza. Salip specialmente sarebbe la più danneggiata. Essa, circondata da vaste saline, dalle quali si riforniscono le Indie e perfino il Giappone, e che costituiscono il suo commercio, la sua ricchezza, impedita dal blocoo di esportare il sale, sa-, rebbe travagliata dalla più disperante miseria ». L'arrivo a Napoli di 987 reduci dalla Libia I Napoli, 16, setta. ! Proveniente da'Derna, Bengàsi e Tripoli à giunto il'piroscafo imbottino recante a bordo .987 congedati appartenenti al ?.o, tt.o. M.Ov 3o.o e 79.o fanteria, al 6x artiglierìa, al 5,o alpini; nonché 56 ulooiali jjmpatriaM dopa ai isorteggio,• -. ' ■/:.-'•—■-