Accordi diplomatici smentiti da un ufficioso austriaco

Accordi diplomatici smentiti da un ufficioso austriaco Accordi diplomatici smentiti da un ufficioso austriaco Sanguinosi conflitti a Leopoli PA) (Servizio speciale della STAMPA) / Vienna, 18, , H « Nana Wiener . Tageblatt » pubblica /iquesta lunga nota in alcune parti assai etatematica oche viene probabilmente cote» d'abitudine dal ministero degli esteri. *< A causa del conflitto italo-turco e specialmente nell'attuale suo stadio, poiché non si poteva mantenere una rigorosa liquidazione ideila guerra in Libia e si doveva venire ad una estensione della guerra in una parte del Mediterraneo, si è di nuovo discusso nella pubblica opinione delle notte. vgranrii difficoltà che si oppongono ad una oarisoluizione dal conflitto a causa della diver-; c(Bità del punto di vista dei due belligeranti. j cL'Italia ha decretato la sua sovranità sulla I toripoutamia e sulla Cirenaica e l'unione di d'guaste terre al territorio del Regno, mentre aita Turchia si rifiuta di rinunziare ad unaicMeffettìva. sovranità materiale su queste due lprovincia Da questa grandei diversità nella |tetrtpale, difficoltà per un componimento del conflittoedin realtàfinora^on si è otte- v»uto nulla sproposito, nonostante la con-\cl^co^S^^ ! ^,Che Ti!6 ÌS?;^^^ VraW>ero o comporre il conflitto o localiz-,Vsarto Per eie che riguarda in ogni caso ! vmi nuovo intervento delle Potenze per il ri-1 Btabilhnento della pace bisogna ricordare aJ*ie un tale passo potrebbe solo avere il ca- «■attere di una azione collettiva di tutte le a*oten*e neutrali, un principio questo che, Pfu stabilito per iniziativa dell'Austria fin *«idall'inizio della guerra. Tutte le notizie cor-1 m«e hi questi giorni su passi individuali com- sttikrti da una singola Potenza o da un grup-:» jpodi Potenze sia a Rama, sia a Costantino- dpoli, sono perciò infondate. Ma non meri- cSano neppure di essere credute le notizie Mr«òrse negli ultimi giorni su accordi con- ta'•iélusi da singole Potenze nei riguardi della c'attuazione nell'Egeo e nei Balcani. Prima Q tei è parlato di una speciale intesa balca-.smica conclusa tra l'Italia e la Russia nei sriguardi della guerra attuala La notizia è dstata smentita a Pietroburgo da fonte au- uiiorizzata. Poi si è parlato di uno speciale sjaocordo tra l'Italia e l'Inghilterra, che a- mvrebbe rapporto al mare Egeo, dpve i'Jnghil- rterra ha da tutelare particolari interessi, cche potrebbero essere eventualmente toccati fedall'azione della flotta italiana. Finalmente jè perfino diffusa la notizia di una specia- qìe intesa tra l'Austria, l'Italia e la Russia fjoo^icernente i Balcani, che sarebbe stata g|jp>tecàpata pure ali Inghilterra Tutte que- dJste notizie non sono prese sul serio nelle d«ere bene informate Che manchino di ogni Vbase sena appare dal fatto che m parte Vesse si contraddicono e perciò si annullano. l« Perciò esse non devono sembrare degne[i'di fede anche per il fatto che non può dar- si che durante la guerra Potenze neutrali •concludano con uno dei belligeranti accor- di che stanno direttamente od indiretta- mente in rapporto colla guerra. Non si sa dà chi provengano queste notizie che cor- xonr< ora qua e là nei centri di Europa, ma Bi deve tuttavia ritenere che qualcuno ab- .bia interesse a lanciarle. Questa tattica è assolutamente superflua. 11 bisogno della «Bne delle ostilità o almeno di una localizza- latone della guerra è cosi generale, che non moccorre proprio uno stimolo dei giornali per. teprovocare un passo collettivo delle Poten- mse a prò della pace quando esso lasciasse °prevedere qualche successo, od un'intesa. «speciale di singole Potenze nei riguardi di uun territorio particolarmente sensibile ». Di

Persone citate: Bità, Rama