Situazione sempre minacciosa al Marocco

Situazione sempre minacciosa al Marocco Situazione sempre minacciosa al Marocco (Per teli grafo e per telefono atta Stampa). Pii 1 tti Parigi, 12, mattino, Notizie dal Marocco segnalano che l'agi- fazione continua minacciosa. Le tribù cor 'rispondono fra loro mediante fuochi accesi sulle alture e si preparano all'offensiva. Il generale Moinier è stato costretto a sguarnire ancora di un battaglione la guarigione di Foa. Occorse infatti inviare dfeirgen;za rinforzi sulla strada fra Suk-el-Arba e TTifler. I primi rinforzi chiesti dal generale [Moinier per il Corpo di occupazione dello Sciaouia al metteranno in viaggio questa settimana. LSi ha poi da Fez che circa quattromila ombattenti si sono riuniti sotto gli ordini "dello sceicco Haman. Questo concentramento sta per essere disperso dal generale DalIbez, che si prepara a lasciare Medine con jcinque battaglioni. Si segnala l'attacco di luna carovana d'europei per opera degli intóigeni,' che ferirono due conduttori e si im jpadronirono di parecchie cavalcature. Si è 'notato che l'efiervescenza si è calmata fra li Zaer, i quali dovettero essere certamenimpressionati "dalla repressione severa ella ribellione di Fez. Un dispaccio da Larrache reca: Una mpagnia di fanteria è etata diretta verso Tzila allo scopo di procedere ufncial| Jiente alla occupazione di Arsila. L'invio munizioni e di viveri còl vapore Valeri era già stato un indizio certo di questa cupazione preveduta da lungo tempo. Mandano da Casablanca (via Tangeri) : Quantunque la situazione generale si assai migliorata a Fez e che, grazie misure energiche prese immediatanfre. la rivolta sia in parte domata, l'av.venire appare ancora oscuro. L'arabo ayendo sentito che non può vincere per il momento almeno, si acqueta di nuovo, ma ai acqueta ruggendo come la. belva che, .vedendo 11 suo attacco fallito, fugge per ricercare una Imboscata più propizia, A Mesquinez il pascià ed il capo degli « Ujjlema » sono andati a presentare al genepale Dalbez le loro condoglianze per l'incidente di Fez e ad assicurarlo della loro lealtà. " Tuttavia il grande villaggio fortificato situato un po' a sud della città di Molai Ismael è stato disarmato: 450 lucili di tutti i sistemi vi sono stati sequestrati. Nei dintorni di Tiblet e Suk el arba nonostante le operazioni militari (operazioni arrestate però dai disordini di Fez) la situazione diventa sempre più cattiva. {Disgraziatamente i morti di El Maziz non saranno gli ultimi che i francesi avranno a deplorare in questa regione montagnosa e difficile Dal lato di Mehedia il colonnello Comte sorveglia,' ma con grande difficoltà, i Geiaba che si agitano sempre, e fa il possibile per tenere In rispetto la gente del fiharb. La Sciaouia è tranquilla. I cinque ita goums » marocchini che vi sono riparliti non hanno manifestato nessuna vel- Kità di ribellione. Il Souss è sempre in nnento. 1 demagoghi fanno lunghi di scorsi In coi parlano della guerra santa. Quantunque Marrachesk che racchiude attualmente un centinaio di francesi sembri «abbastanza'calma, sono state prese misure 'di precauzione per far fronte a qualsiasi «Ventoalita. Còsi 11 Consolato è stato prendiate, ih previsione di avvenimenti possibili, con quattrocento fuoili trasportati 'arsenale eeerifflano. Questa tran quii- ntà. non è che apparente e sarebbe peri coloso fldarvisi. E' la calma che precede a A o i a ) . n o a e l e - n . i e i i la tempesta. Tale è l'idea che si sono fatta i personaggi militari e civili che ho intervistato nel corso della mia rapida visita. La straordinaria penuria di effettivi francesi m1dtigtvldLa penuria degli effettivi francesi qui èle„, . „0 ,, , ? .cstraordinaria. Casablanca che possiede un campo che può ricoverare da 8 a 10 mila duomini ha nor tutta miarnieinno un JmtJduomini na per tutta guarnigione un Datr 1 mtaelione di tre j< goums ». i posti della : nSciaouia sono ridotti allo stretto necessario cdi modo che se MarraeheKk «a rihftllnRPP I oai moao cne se MarracnesR si rmeiiasse ;csarebbe impossibile inviare immediatamen- nte il più piccolo riparto di truppa per I Pan^nrrarin ,, i gBocci, rreno ». , ! tSi ha da Mazagan: «Una lettera da Mar-icrachesk reca che le tranne arprifflanp riu bracnesK reca cne le truppe scerimane du- urame una marcia fatta nei dintorni e diretta contro le tribù che saccheggiano i douars, hanno subito forti perdite. Secondo questa letiera, esse avrebbero avuto cento morti. La citta è calma». Un altro dispaccio da Casablanca reca: « L'harka formata dai Zaian segnalata nei dintorni di Souk el Arba e dei Zemmours, ha spinto fino a pochi chilometri dal campo una ricognizione la quale è stata segnalata. S'ignora se le intenzioni di tale harka siano aggressive ». Anche le forze spaglinole attaccate dai Mauri Mandano poi da Melitta : « Nella mattinata dell'I 1 maggio, forti gruppi di mauri hanno attraversato il fiume Kert e hanno attaccato le forze spagnuole. Queste hanno risposto efficacemente e hanno occupato le posizioni nemiche. Nella serata i mauri hannb acceso fuochi sulle alture per chiedere rinforzi. Stamane parecchie colonne faranno marcie militari per misura di precauzione ». ' • *• •> A proposito dei negoziati franco-spagnuoli, l'Echo de Paris scrive: «Ieri è arrivata da Londra la notizia che la Spagna avrebbe declinato le proposte transazionali dell'Inghilterra. ••• « • v ?■ •• ■I Da fonte degna di fede si assicura che, se il fatto è esatto e cioè se la Spagna non ha ancora accettato le proposte inglesi, non bisogna dire che essa ha opposto quel rifiuto così netto di cui è corsa la voce. Il Governo spagnuolo si è limitato a non rispondere categoricamente alle domande legittime che noi formuliamo e solleva obiezioni che equivalgono da parte sua a riprendere da un lato ciò che potrebbe ipoteticamente dare dall'altro. Non è dunque il caso di considerare che su questa questione, per noi importantissima, la Spagna si mostri in alcun modo conciliante ». Madrid, 12, mattino. Il capitano generale di Melilla annuncia che alcune donne indigene si sono presentate al possedimento di Yaduman, manifestando il desiderio di portare il loro obolo alla sottoscrizione aperta dalla regina Vittoria per la confezione della bandiera della corazzata Espafla recentemente varata a El Ferrol. E' a notare che queste donne appartengono al douar che attaccò accanitamente gli spagnuoli nell'ottobre scorso. t3pttcvgpmm

Persone citate: Comte, Foa, Haman, Mauri, Souss, Vittoria

Luoghi citati: El Ferrol, El Maziz, Inghilterra, Londra, Madrid, Marocco, Parigi, Spagna