L'occupazione della baia di Mudros nell'isola di Lemno?

L'occupazione della baia di Mudros nell'isola di Lemno? L'occupazione della baia di Mudros nell'isola di Lemno? Altresazonraoeegrafichebombardate (F»er telegrafo dal nostro inviato speciale) Costantinopoli, -23, notte. Mandano da ~Lem.no che una grande attività regno, fra le navi italiane in vista dì quest'Asola ; ma finora non si sa nulla di quanto accade. (Journal). tt Fata frahunt! 99 Roma, 23, notte. La mio previsione, che oggi sarebbe arri- ATENE, 23 natte. La flotta italiana ha occupato la baja di Mudros al sud dell'Isola di Lemnos. i marinai si sono Impadroniti dell'ufficio telegrafico. Nella sua rotta verso l'Italia la prima squadra ha bombardato l'ufficio telegrafico del golfo di Adramio- Poi ha di-! Strutto la stazione radiotelegrafica 6el''!s3-jla di Rodi. Paolo Scarfoglio, vaia la notizia dell'avvenuta occupazione 1di qualche isola turca dell arcipelago si e,avverata. L'Italia (devono riconoscerlo an-' che gli stranieri) si mostra davvero geniale nel prendere nella dovuta considerazione •on regale puntualità le più importanti manifestazioni della Turchia in ordine alle condizioni di pace. Mentre il Sultano, inaugurando solennemente la nuova legislatura del Parlamento .;ottomano, annunziava al mondo che ogni! trattativa di pace avrebbe dovuto essere ?nì.:ziata sulla base della sua sovranità eff ettiva ! ed integralo sulla Tripolitania e la Cirenei- \co, l'Italia ha bombardaci Dardanelli. Men-itre ieri il ministro degli esteri consegnavai bardamento dei Dardanelli e il taglio dei !cavi telegrafici fra le isole ed il continente costituiscono, come vi dissi a suo tempo, \agli ambasciatori delle cinque grandi Potenze la risposta alla domanda sulle condizioni di pace, l'Italia occupava l'isola di Stampalia. Non si può dire che l'Italia tenga in non cale le auguste manifestazioni del padiscià e della Sublime Porta. Il bom- il preludio dell'azione navale. Ora siamo all 1 primo atto dell'azione drammatica costituita dall'occupazione delle isole. E' facile intuire che all'occupazione di Stampalia terrà dietro l'occupazione di altre isole. Come Stampalia serve di base di rifornimento per le navi che dovranno svolgere la loro azione nel basso Egeo, cosi bisogna occupare subito un'altra isola che possa servire di base di rifornimento per le navi che do vranno svolgere la loro azione nell'alto E geo. sia giorno, 111 cui si comincio a parlare uena necessità dell'azione navale nell Egeo, 1 ani- pniraglio Dettolo mi disse che a tale scopo .Varebbe stata necessaria l'occupazione di Lem no, la più adatta sotto tutti i punti di vista,- specialmente dal punto di vista della sorveglianza e dell'eventuale forzamento dello Stretto dei Dardanelli. Poco per volta l'opinione di tale necessità 6 divenuta convinzione generale, e perciò Lemno, in questi'ultimi giorni, è corsa per le bocche di tutti, mentre nessuno pensava a Stampalia, perchè nessuno fermava la sua attenzione sull'azione navale nel basso Egeo. I lettori della Stamna mi onorano spesso di loro lettere molto gentili. Parecchi di loro, per oltre quattro mesi, mi hanno confidato la loro vivissima preoccupazione per la ritardata azione navale. Temendo fortemente che il Governo avesse rinunziato ad essa e persino che fosse stato costretto a rinunciarvi, qualcuno si meravigliava della .mia tenace fede nell'azione navale e mi ammoniva esclamando : » Vedrà che non se ne farà nulla; ci vorrebbero ben altri uo-mini al Governo ! Solo Crispi sarebbe stato ■«pace di resistere al veto delle Potenze ». Era' questo una specie di ritornello nella bocca di parecchi lettori i quali in perfetta buona fede credevano che non se ne sarebbe fatto nulla, perchè erano vittime della campagna italofoba di quasi tutti i giornali esteri, che facevano a gara nel voler fare di iniziare una qualsiasi azione nell'Egeo. 11 tempo, «empre galantuomo, ha fatto giù- «tizia dei dubbi e delle insinuazioni degli organi turem e turcofili, e contemporanea- credere che l'Italia, non" avrebbe mai osatomente ha edotto gli italiani a stare in guardia- contro tutto ciò che si stampa oltre Alpi ed oltre mare, a non avere impazienze; a non preferire, nei casi oscuri o dubbi, l'interpretazione contraria alla dignità dell'Italia. L'azione navale, tanto invocata dagli italiani di ogni regione e di ogni classe, tanto deprecata dai turchi di Oriente e di Occidente, è arrivata c nessuna forza contraria potrà riuscire ad arrestarla nel suo leiir to, ina continuo e fatale svolgimento. Le cannonate e l'occupazione sono come le famose ciliege, delle quali una tira le altre. Rotto l'incantesimo della Turchia, alla quale faceva molto comodi) che la guerra restasse localizzata nel vilayet africano, fata trahunt!... Voti usi w un'azione np« il Novoie Vremia concordemente esnri-' au-(Nostro telegramma particolare) Pietroburgo, z8, ore 13,55, Slamane i giornali Biergivia Viedoniosti/ mono il desiderio che l'azione d'Italia menti in largliezza ed in energia. Qui si argomenta che l'opinione pubblica europea sia oggi disposta ad accettare qualunque estensione della campagna, purché l'azione sull'Italia sia risolutiva. C. PETTINATO. Il Governo turco deciderà oggi la riapertura dello stretto ? ... Costantinopoli! 23, notte. ( g! <ji crede che il Consiglio dei ministri, che javrà luogo domani, deciderà di far togliere le mine che ostruiscono il passaggio nei Dardanelli. (Agenzia Stefani). I vapori che attraversassero i Dardanelli sarebbero cannoneggiati (Sirtino iptnair della S:«mp»). Londra, 23. notte. Il Lloyd ha da Costantinopoli : u Le auto rita ripetono l'avvertimento ai vapori di:non tentare di passare i Dardanelli, altrimenti sarebbero cannoneggiati. Il vapore inglese Paddinton riuscì a passare lo Stret- 11 ma a e Charin fu costretto ,fld indietreggiaTe ' Occorrerà una settimana per ripescare le mine ((Servizio speciale della Stamina). Parigi, 23, notte. In una nota ufficiosa l'ambasciatore tur- ;CO a Londra dichiara che i Dardanelli non ! .„.,.. . :l>< ranno essere riaperti, al,pm presto, che ! f "° £ne #«f, bimana incorso, e ciò per \l"dificolta di ritirare le mine deposte nello ire"°- ji J n MHÌ flfll Mirti» ili rilffontilinifflli ;Stretto. Le navi nel (erto li [ntniinni non potranno usare la telegrafia senza fii. (Servizio speciale della Stampa). ' Costantinopoli, 23, notte. II Governo informò i rappresentanti delle j ! Pott'nse che> conformemente ai principii po-j *** dMa conferenza internazionale di Li-\ \sbona, si vede obbligato a vietare allenavi l ancorate nel porto l'uso della telegrafia sen- 1 za fili, uso che turba il funzionamento degli apparecchi di Stato (Agenzia Stefani). Nessun piroscafo ha attraversalo i Dardanelli (Per telegr. da uno dei nottri inviati epeeia'i) Alane. *3. ore 1-V4~>. Si smentisce la notizia che una nave gre- •\o e a oualche ora prima del bombardamento. j Malgradc la. notiiia ufficiale della riaper- tura dei Dardanelli, nessun piroscafo oserà i traversare lo Stretto prima di una setti- i mana a r , a a o i r d a e -j o . a a a i e P. S. e ormai rimosso,, Così direbbe la nota russa (Servizio speciale della .Stampa;. Londra, 23, notte. La Reuter ha da Costantinopoli: « L'ambasciatore di Russia ha indirizzata una no- ta alla Porta formulalo, molto amicheuvl- mente, facendo rilevare che ora un imme- diato pericolo wi Dardanelli e ormai rimos- so e rac/comaudando quindi la riapertura degli Stretti. Si afferma che il Consiglio dei minìslrì discuterà la cosa domani. Si rilie- ne che il Consiglio deciderà di rimuovere . Iimpedire qualsiasi azione italiana da quella - i parte. Un tentativo dello stesso genere »a- i reostato fatto dai Governo turco presso - le mine die ostruiscono il passaggio ». la Ha piffiÉisiÉ panicontro l'JLt».lìa. (Servizio speciale della Stampa1. Londra, 23, notte. Il Temps ha da Costantinopoli: «Si crede che il Governo turco ubbia risposto òf-frendosi di aprire immediatamente i Dar-o'daneUi se il. Governo russo si impegna ad la nIli ncair e ae. ai rappresentanti delle altre Potenze, maquesta domanda di garanzia contro uu'a-zione italiana, profittando della riapertura dei Dardanelli, per evitare una nuova dimostrazione, non sembra debba essere ascoltata. E' probabile ohe il Consiglio dei ministri turej nella sua seduta di domaniordinerà la riapertura dei Dardanelli, sen za aspettare, questa garanzia, sto, sarà diffìcile a dare». che, del re-Il corrispondente del. Temps da Costoni nopoli voleva scrivere, evidentemente, chequesta garanzia è impossibile a dare ; altroche difficile 1

Persone citate: Charin, Cirenei, Crispi, Paolo Scarfoglio