I naufraghi del "Titani"c

I naufraghi del "Titani"c I naufraghi del "Titani"c o ò o . ; . - ' l -, . r ; i o l ; . u a . . l , ; ; j e l o o l a o . o [ 0 o a l e o ; s o 0 — a e à , i a e i l i . , . , t L'inchiesta ufficiale ohe si fa a New York Ne» York, 21, mattino. n signor Ismay, direttore deUa « White Star Linle » dichiara di non comprendere la inchiesta aperta dalla Commissione del Senato. « Ciò, dice, è una brutalità e un'ingiustizia. Biguardo al mio allontanamento del Titanic, approfittai della mia fortuna quando essa arrivò. Tutte u donne ed l fanciulli erano stati raccolti Quando venne il mio turno. • j Nel corso dell'inchiesta un ufficiale in se-, conda dichiarò di essere rimasto un'ora c\ mezza nell'acqua colla cintura di salvataggio.' Al momento in cui il Titanic affondò, non] vi era piti a bordo che una scialuppa che Murdoch, primo ufficiale, era appunto per calare in mare, il testimone vide Murdoch in procinto di tagliare il cavo. L'ufficiale in seconda aveva visto prima Ismay mentre stava ricercando le scialuppe di salvataggio sul ponte. Il capitano Smith e Murdoch erano sulla passerella al momento dell'urto. Il capitano ordinò di far portare le donne ed i bambini nelle scialuppe; molte donne rifiutarono. i Il teste, quando era in acqua, riuscì ad entrare in un battello già pieno, contenente una trentina di persone, fra le quali PhUipps,, il telegrafista capo del Titanio che. come parecchi altri, mori poi di fatica e di freddo. Se 210 uomini dell'equipaggio furono salvati, è perchè cinque su sei delle persone ritirate dall'acqua appartenevano all'equipaggio. Alcune scialuppe ritornarono infatti sul luogo del disastro, dopo la scomparsa del Titanio a raccolsero guanti uomini poterono. Cottam, incaricato dell'apparecchio senza fili sul Carpathia, depone che l'ultimo messaggio ricevuto dal Titanic era cosi concepilo: « ^ecorreie, accorrete, l'acqua sale verso le caldaie. » Crawford, commesso di bordo, narra che la signora Strauss fece discendere la sua cameriera nella scialuppa e vi entrò essa stessa poi, ne uscì nuovamente e ritornò presso suo marito sul ponte, dicendo: « Amico mio, sono molti anni che viviamo insieme; questa non e l'ora clic dobbiamo separarci! » , Guglielmo Marconi IclbidcgossAgcmlnNew York, 21, Ber*. Oramai si conoscono quasi tutti i particolari della catastrofe del Titanic, e quindi l'attenzione del pubblico si è concentrata sopra l'inchiesta senatoriale che ha per iscopo di stabilire le responsabilità. La Commissione ha mostrato quale importanza annette a tale inchiesta rifiutando assolutamente di lasciare che i marinai e gli ufficiali del Titanic si imbarcassero sopra il piroscafo Lapland che doveva ricondurliin Inghilterra. Solo più tardi si autorizzarono i superstiti a tornare alle loro case. Anche Bruco Ismay ha dovuto per ordine della Commissione rimanere a New York, nonostante il vivo suo desiderio di ripartire immediatamente. Si interrogò particolarmente il secondo ufficiale del Titanic, Lightholler. Egli disse che non si collocò una vedetta supplementare nei paraggi ove si incontrarono gli icebergs. Interrogato poi sul modo con cui si scelsero coloro che dovevano occupare le barche di salvataggio, il Lightholler disse'ckp le donne, tranne le cameriere di bordo, furono collocate nei canotti a misura che si presentavano. Il Lightholler dichiarò che al momento della collisione il Titanio procedeva con u-, ■na velocità dai 22 ai 23 nodi all'ora. Il capitano del Carpathia e Guglielmo THarcoìii furono interrogati anch'essi dalla Commissione. Quest'ultimo spiegò alcuni ■particolari tecnici del funzionamento degli apparecchi di telegrafia senza fili. Dopo l'interrogatorio del direttore della Compagnia, la Commissione d'inchiesta ha fatto venire il vice-telegrafista del Titanic, Bride, che, ancora sofferente, è stato condotto nell'aula su una poltrona. Guglielmo Marconi, appena il giovane fu portato nell'aula, si avanzò verso di lui e, dopo averlo salutato, si congratulò con lui del suo ardimento, promettendogli una proporzionata ricompensa ai suoi meriti. Tutta l'assemblea rimase commossa da questa scena veramente emozionante. Cottam, operatore della telegrafia senza fili a bordo del Carpathia, afferma di non aver mandato alcun messaggio che potesse giustificare le voci secondo cui il Titanic era rimorchiato verso Aliphax e che tutti erano salvi. ' Bride, secondo telegrafista del Titanio, ripetè dinanzi alla Commissione il racconto che fece ieri della catastrofe. Aggiunse che la prima nave con cui il Titanic entrò in comunicazione fu il piroscafo tedesco Frankfurt. Pài il Carpathia rispose, e quindi più tardi il Frankfurt domandò che c'era. Il Phillips gli rispose di non disturbare le sue comunicazioni con il Carpathia, Interrogato sopra gli ultimi momenti del Titanic, Bride dichiarò formalmente di non aver visto il capitano saltare in acqua pochi minuti prima che la nave venisse inghiottita dalle acque. tlefgpsa|1ntrlMeAfgszdstl1usddntlspnnsmVdqnclvsdsrdumadRvnm n

Luoghi citati: Frankfurt, Inghilterra, New York