La situazione in Grecia alla vigilia dell' apertura del Parlamento

La situazione in Grecia alla vigilia dell' apertura del Parlamento La situazione in Grecia alla vigilia dell' apertura del Parlamento (Dal nostroInvato«peate) Ataato, aprila, j a Senza averne molto l'aria, la Grecia, che I U paese delle arisi, si prepara ad una grotto1 crisi. Il 18 del mese, se con qualche prete*' sto non se ne rimanderà l'apertura, 1-edificati neo-greco del Parlamento dovrà riaprire lo* sue porte, e colla riapertura comlncieranno f guai. | Non che Venizelos abbia nulla a temerai della sua situazione parlamentare. Le ultimai elezioni gli hanno dato la stragrande magglOj* ranza di centocinquanta voti su centottantv «J il suo partito è uscito dalle elezioni piuttosto! rafforzato che, indebolito, come è, d'altronde^ logico, quando le elezioni sono fatte da uni abile capo di Governo. Ma le noie verrannoj dal di fuori. All'apertura della Camera i ses-' santa o sessantuno deputati cretesi, o delegati che siano, poiché non hanno veri e propripoteri di deputati, ma piuttosto un mandato)., speciale, si imbarcheranno a Suda per 11 bel Pireo, e verranno a proclamare un'altra voltai l'unanime volontà del popolo cretese di rlu-j nirsi alla madre-patria. E tutta l'influenza di Venizjlos sulle masse non potrà impedire ad esse di accendersi par una causa, in fondo, cosi giusta, e di far sentire con acclamazioni! e dimostrazioni unanimi ,che la volontà dal! cretesi è ben accétta e divisa fratoni amena*1 da tutti gli ellenL ? j La Grecia sl troverà quindi di fronte ad ojb dilemma abbastanza gravò: o rtprimere co» la maggiore severità 11 "movimento popolare,, per dimostrare sènza equivoci che n Governo,' non ha con esso nulla di comune e continua , ad appendere ghirlande al vecchio cippo.dalla stalu quo turco, oppure rischiare, con un'atte ' tudlne meno decisa, il casus belli contro 18 Turchia. : V Per Venizelos la posizione è specialmente delicata. Venuto a galla come nn esponente delle rivendicazioni cretesi, nel. ano nomeM f riunirono tutte le tendenze ohe ti potrebbero chiamare nazionaliste, se il noma dì nazione* lismo non fosse oramai boat abusato e vuoto. Venizelos significava, quando da capri di ben- ' da cretése divenne primo ministro, la riforma dell'esercito'e della marina, a riordinamento della finanza, 11 rafforzamento del prestigio greco all'interno e sopratutto all'estero. ; Iì^Potrà egl!»giustamente infierire contro 1 faf' <tori del suo stesso programma T Per nn miniaatro, da quando assume la responsabilità dei suoi atti, sonili rivolgimenti subitanei sano leciti e naturali, e ve ne sono anche.troppi esempi. Altri sono'! diritti del tribuno, altri sono i dovari del ministro. Parò, simili rivoV gimenti non si possono compiere attaccando di fronte le teorie che si sono soetanute fino all'arrivo al potere. In questi dolorosi frangènti, un ministro deve chiudere gli orecchi al rimproveri, evitare con cura la discussione e cavarsela con atti di governo, vale' a dira con espedienti. Venizelos, grazie a Dio, non sembra mancarne. L'ultimo, con cui rimandò di qualche mese le nubi che adesso si riaddensano sol cielo greco, è prezioso e rappresenta una vara perla della sapienza politica. Si attendevano» come adesso, due deputati cretesi, o tutto il partito dell'annessione si preparava, a far» loro grand) manifestazioni. Le trattative iniziate da Venizelos non giunsero a persuaderò I due deputati a recedere dal loro proposito, ed essi s'Imbarcarono, salutati dalle manifestazioni di gioia dei cretesi. Fu allora ch#-Venizelos ricorse all'espediente. Mentre il piroscafo era in viaggio, la Grecia apprendeva da un comunicato ufficiale ohe l'Isola di Minosse era intatta di colera-, e ia ne mostrò sorpresa, perchè fino a quel giórno nessuno si era accorto che Creta fosse invasa dalla terribile epidemia. Ma intanto urgeva pren-i dare delle precauzioni contro U pericolo ohe1, minacciava il Pireo ed Atene. Il plroscaf» che recava i due deputati cretesi, ignari di; recare addosso U noioso vibrione, tu accolto, al' Pireo da un commissario medico che di-i sinfettò senza pietà tutto quello ohe poteva,; e rimandò Infine 1 viaggiatori. al lazzaretto j' situato sulle classiche roccle di Salamina. .zando il sapore comico della trovata del co-, I lera, non dobbiamo credere"ehe il Governo si' , regga, e voglia continuarsi a reggere con que-ì s*> giochetti da Rabagàe. L'espediente del co \lera Iu Pres0 rapidamente, in mancanza df Quando i due poveri deputati ebbero contemplato a soddisfazione fi campo di batta- '• glia di Temistocle, chiesero per lavoro dti essere rimandati a. Creta. •*# L'espediente aaivò por allora la situazione. Ma sebbene Creta continui ad essere infetta! di colera, almeno.nei riguardi del Governo', greco, è chiaro ..che. ripetere due volte lì trac-. co del lazzaretto- significherebbe mancare di originalità. Oramai il trucco è noto, e nessuno ci crederebbe più. D'altra parte, anche appres-j altro più serio, sotto la stretta di una situa- : zione difficile. Adesso, sebbene la situazione sia forse più grave, il Governo si guarderà bene dal continuare questo vaudeville. - Ma non si comprende ancora come se la ■javei-à. Sembra chiaro che Venizelos, malgrado la sua stragrande maggioranza, sia.} obbligato a dare le sue dimissioni, per cedere ■ il posto ad un Ministro, che non abbia, come! 1-ui, precedenti- in tatto di politica cretese I D'altra Darti.', il Re sarà obbligato a tener ] i conto della unanimità con cui il Paese, nella elezioni e in ogni manifestazione pubblica, lia mostrato di voler Venizelos,, e, l'ancoro chp g iV smìbolo do, 8U0 ^tf'to 'potere. E', .quindi 'dimissione, agire più lilwramente, v m^lti 8O00 Ic VtmMonl che'sl-.farinoi.maj 0flS, nu!1 esauriscono la situazione, che non oàiiihiérà" u<?> uu scuipUcc giochetto paxiaiaar> probabile che rinnovi l'incarico a I ieniztvios, cl.u potrà allora, dopo l'apparenta |

Persone citate: Salamina, Senza

Luoghi citati: Atene, Grecia, Turchia