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Processo Targioni-Bastogi Processo Targioni-Bastogi Flranza, 15, nette. Nell'udienza antimeridiana del processo Targioni si continua l'interrogatorio del teste Angelo Benvenuti, cui vengono fatte varie contestazioni e per cui è necessario richiamare il teste «Sedelmaier. Dopo il confronto tra i due testi, si chiama l'orefice Carlo Legnatoli, Che è udito nella sua veste di Parte civile. Egli dà ampi particolari di Come fu effettuata l'operazione delle gioie, di cui furono intermediari il Benvenuti e il marchese Capponi. Dichiara che il notilo Cecchi non ebbe alcuna ingerenza in questo affare. Lo segufe l'avv. Pasquali, che si era costituito patrocinatore del Legnatoli come. Parte civile contro 11 Cecchl. L'avv. Pasquali dice che, dopo le dichiarazioni del suo cliente, si riserva di rinunciare a costituirsi Parte civile. Si chiama quindi il teste Scarselli, che rende conto di vari affari fatti.con il conto Bastogi. Dopo di che l'udienza 6 sospesa e rinviata al pomeriggio. •Nell'udienza antimeridiana è chiamato il teste don Lorenzo Lorenzi. L'aula è oggi affollatissima e si fa un silenzio religioso quando comincia a parlare don Lorenzi, il quale ammette subito di avere fatto 'affari con il conte Bastogi, e dice che anche una cambiale di 100 mila lire era pure firmata dal sacerdote Brignola. Ricorda di avere dato In alcuni affari azioni di Società anonime. In questi affari ricorda di avere avuto una commissione, ma non può precisare la cifra. Rispondendo a varie altre domande afferma di avere fatto diversi affari in cui dava la metà in denaro e metà In azioni di Società anonime. Dice che le cambiali passate dalle di lui mani furono poi tutte ritirate dal conte Bastogi. Interrogato incidentalmente sull'affare Mastrani; questo richiamo fa sollevare dall'avvocato Altobelll un formale Incidente, perchè nella causa non si possa sconfinare dal limiti accordati dalla ordinanza di rinvio. L'on. Muratori della Parte civile e il P. M. si dichiarano contrari all'accoglimento dell'incidente e il presidente ne rinvia la soluzione a domattina. Continuano intanto, le contestazioni a don Lorenzi su altri affari. Egli dichiara che conobbe il conte «astogi sette anni fa ad Arezzo presentatogli dal cav. Lnmachi. Alle 17,45 la udienza è tolta.