L'importanza del secondo scontro di Bu-Kameck e la prossima offensiva della divisione Garioni

L'importanza del secondo scontro di Bu-Kameck e la prossima offensiva della divisione Garioni L'importanza del secondo scontro di Bu-Kameck e la prossima offensiva della divisione Garioni Roma, 15, sera. I particolari comunicati dal Governo sul secondo combattimento di Bu-Kameck producono a Roma ottima impressione, non soltanto per il felice risultato, ma altresì per la mossa ardita compiuta dal generale Garioni, il quale, profittando della foschie, cioè della tempesta, ha lanciato alle spalle del nemico un battaglione di ascari, riuscendo ad infliggere agli araboturchi gravi perdite. A questo combatta mento devono alludere 1 telegrammi dell'estero, i quali parlano di 400 morti nel campo arabo-turco. _____ II nostro Governo non ha ancora, a causa del tempo pessimo che continua a rendere difficili le comunicazioni radiotelegrafiche, ricevuto il rapporto particolareggiato del generale Caneva intorno a questo ultimo combattimento. Però, data la vicinanza del luogo del conflitto alla frontiera tunisina, debbono essere ritenuti attendibili i telegrammi da Tunisi che parlano di parecchie centinaia di morti. Ma notizie di ben maggiore importanza sono attese da un giorno all'altro intorno alle operazioni della divisione Garioni. Finora siamo soltanto al preludio di queste operazioni. Il generale Garioni infatti ha impegnato in questi due primi combatti•menti avvenuti intorno a Bu-Kameck soltanto squadre di ascari, di marinai e guardie di finanza, e ciò perchè la mobilitazione del corpo di spedizione sulla costa di Bu-Kameck non è ancora completata*. Continuava infatti fino a tutto ieri, 14 aprile, lo sbarco dei materiali. Soltanto allorché questo sbarco sarà completato comincieranrto le operazioni del corpo di spedizione contro il nemico. » Lo sbarco dei ouinarosi materiali da guer- ra che devono servire per la costituzione dei varli servizi logistici, è strettamente Indispensabile per intraprendere l'avanzata I verso Zuara. La lunga; durata dello sbarco i del materiale non deve sorprendere, perchè j è -j-"f—*-" Ynti'azkT^"**" del materiate da j guerra richìea^Sempre uu tempo piuttosto lungo, specialmente se, comò nel caso attuale, vi sono difficoltà di approdo e non vi è' grande abbondanza di mezzi di .sbarco..' ' I critici militari-ricordano che nel 1900 a Cbe-lu la nostra spedizione diretta in Cina potè sollecitamente sbarcare solò le truppe e dirigerle su Tientsiu, mentre i materiali j da guerra non poterono sbarcarsi completa-. mente se non molti giorni dopo. Nel attuale si tratta di un Corpo di trtt rara ente imponente, quale è quello c to da una intera divisióne, che deve d: re isolata dal resto del Corpo di -occu. ne della Libia, e quindi si comprende; le operazioni di sbarco dei materiali loro seguito debbono richiederò par tempo. Intanto sono notevoli le prove di del generale Gartoni, il quale è riuscì questi• giorni a scovare ed a disperdere ti gruppi di arabi, che'minacciavano ritorno offensivo. Tra breve la divisione rioni sarà completamente mobilizzai pronta a qualsiasi energica azione, sia contro 1 nemici che avessero velleità di attaccarla, sia nella màrcia offensiva verso Zuara. Si ritiene probabile che queste truppe, dopò èssere rafforzate nella loro base, fac< ciano una.punto anche nell'interno, con il preciso scopo di battere le truppe che si avangassero da quella parte, oppure con la mira di minacciare le retrovie della divisione di Zuara. Il generale Canova è disposto a prestare da Tripoli il massimo appoggio alle truppe operanti a Sidi Said, e non è improbabile l'Invio;di possibili rinforzi, specialmente di truppe leggere.

Persone citate: Canova

Luoghi citati: Bu-kameck, Cina, Libia, Roma, Sidi Said, Tripoli, Tunisi