A Pietroburgo non si presta fede alla smentita ufficiale dei preparativi contro la Turchia

A Pietroburgo non si presta fede alla smentita ufficiale dei preparativi contro la Turchia A Pietroburgo non si presta fede alla smentita ufficiale dei preparativi contro la Turchia Il ribasso in Borsa - Inquietudine a Londra e malumori a Parigi Prossima visita del nostro Re allo Czar? (Servizio speciale della STAMPA) Pioiroburgo, 13, notte. Le voci corse in questi ultimi giorni, accolte da rarii giornali, intorno alla mobilitazione di truppe russe verso la frontiera turca, sono stato ogiji ufficialmente smentite dall'ufficio di informazioni del Ministero degli esteri. La smentita, però, la quale attribuirebbe il propalarsi di tali no- tizie ad un semplice giuoco di Borsa, non!ha fatto che aggiungere loro nuovo peso. ìnaturalmente, nelle alte sfere, si è H. . ' ., ' che riservali in proponto, e sarebbe quinai azzardato avanzare congetture o previsioni, Pero, i varii avvenimenti accaduti nel corso j' . , di questa settimana lasciano credere che ef- fettivamaile qualche cosa venga preparali- i/ «viuVran ripiVnmhniHntnrp a Co- '<dosi. Il richiamo dell ambasciatore a Co- stantinopoli, Tchorikoff, ritenuto qui generalmente troppo amico dei Giovani turchi, sarebbe un sintomo abbastanza tipico, tanto più che si parla di sostituirlo con Gicrs p Patissi, entrambi affatto nuovi all'ambiai te ottomano: giuoco, questo, non privo di ; anahuiia con quello qiuocato dagli italiani V. ... ,. j ni , »... ,i„ /--o dopo il ritiro di Mayor des Planchis da Co- Lstantinopoli all'inizio delle ostilità. Oltre « ciù, un telegramma, giunto or ora |al Ministero degli .esteri, annunzia che la|to il colore della verità a quelle voci, le quali la smentito ufficiale odierna vorrebbe appunto non far credere. E queste voci pos- [sono in sostanza riassumersi oggi cosi •l.o E' stata ordinala la mobilitazione d'ingenti forze russe verso la frontiera turca, e quello che e più singolare verso la frontiera austriaca: 2.0 II granduca Sergio, comandavi: in capo dell'artiglieria, ha vice- vuto ordine di approntare immediatamen- jte lutti i reparti; 3.0 Da più giorni al Mi-1nislero della guerra si tengono Consigli di'capi di stato maggiore Come criterio generale sulla situazione]|posso dire questo: che nei circoli bene in-forviati regna l'opinione che la dinastiaconsideri simpaticamente >a eventualità ^'una guerra, la. quale (e offrirebbe occasione di rialzare il proprio prestigio militare agli occhi dell'Europa 0. P. Mi iÈii il Ma (Servizio speciale della Stampa). Londra, 18, notte. . . ..... i•„„;„,•,•,„,. Rei circoli londinesi e diffusa loptatoneche gualche cosa di grosso sia per accada e in Oriente, ma nessuno ne ha una idea precisa ed i giornali si astengono da ogni previsione. Essi mettono in evidenza un dispaccio della Reutcr nel quale è detto che alla Borsa dì Pietroburgo si è verificato un ribasso di tutte le azioni. Mai, dal principio della guerra italo-turca, esse erano scese tanto-, alla chiusura però, £ rialza- rono lievemente Questo Reutcr, viene attribuito alla inazione nei ■Balcani e. al movimento delle truppe tur- che e russe. L'effetto di tutto ciò venne scn\ff%p anche qui, a Londra, dove le azioni russe sono cadute di qualche punto. Intanto, noia qualche giornale, tanto le truppe russe quanto quelle turche stanno avanzando sulla frontiera nord-ovest della Persici, e se avverrà colà un conflitto, questo coinvolgerà la Turchia e la Russia in una guerra le cui conseguenze non possono venire calcolale. i Un altro fattore della, situazione inquietante, continuano i giornali, è la determinazione delle bande macedoni a continuare i loro attentati fin che l'Europa intervenga ad assicurare in Macedonia l'indipendenza. Lo stesso desiderio da parie di Creta, secondo l'Eyening News, e la continuazione della guerra italo-turca, lasciano credere che l'impero ottomano è un'altra rolla minacciato di uno smembramento completo e questo non potrebbe aver luogo senza coinvolgere tutta l'Europa nel conflitto. Vari fogli, poi, danno molla importanza alla notizia pubblicata dalt'Echo de Paris, e telegrafata da Parigi, che il nostro 7?c farà una visita allo Czar, probabilmente in magato. Questa visita, secondo l'Agen-sia che ne dirama la notizia, sarà il nsul-tato dell'attitudine favorevole clic la Russiasta attuando verso l'Italia, | 7;>i telegramma della Reuter dive infine 'che la Porta ha dato il suo consenso allanomina del sig. De Giers ad ambasciatore russo a Costantinopoli in sostituzione deisig. Tchurihoff. Óra sembra che la Turchia si diu attorno febbrilmente per evitare una catastrofe e tenti anzitutto di neutralizzare i suoi nemici intestini, accarezzandoli. Ma un dispaccio della Reuter da So/la dimostra quanto sia vano questo tentativo del-l'ultima ora. 11 dispaccio dice; « Cimieri bey, segretario generale del ministero degli I Interni turco e Abdul Keriiu bey, ispettore • del ministero della l'. I., hanno tentalo di 'conferire coi rappresentanti delle organizzazioni macedoni. Essi, però, vennero informali che i « leader.- » di queste non desiderano aprire negoziali coi turchi e che l'azione delle organizzazioni verrà continuato flncjiè un Inter cento internazionale non • atibia luogo per assicurare ai macedoni ti' raggiungimento del loro scopo, vale a direKl'aulonomia del,loro paese». guerra italo-turca la Russia ha avuto un !conteBno assai strano. Soltanto la Russia In Francia si comincia a strepitare contro la Russia Parigi, 18, notte. 11 Journal nota clic dal principio della ì— scrive il Journal — ha accolto l'impresa »,.;„„iì.,„ ,1 j. , , HSSft? T„T ì* f°£ "? ? •* simpatia. (Juesto entusiasmo ha tanto pm sorpreso, inquontocliè la ragione ne è ri-1 inasta misterioso. L'Italia farà parte della! j Triplice almeno fino al 1914 e non pensa a] , ■ j. • , * ., sciogliere legami di cui ha apprezzato " valore. Inoltre, i russi non hanno nessun ! '<interesse a guastarsi coi turchi. Per un mo- ! - 8 & . pQ^\ idere che la Russia cedesse alla preoccupali- j te questione del mare libero c che. appro-| tlttasse dell'occasione per reclamare l'aper- tura degli stretti, il che le permetterebbe di;avere uno sfogo del Mar Nero. Ma la Rus-!. . . ? .. . ; sia ha arrestato il suo gesto non appena ac- connato, senza tuttavia dimostrare di ve- nire meno alla simpatia verso l'Italia. Al Lontrarl0) Sazonoff ha fatto di tutto per tra-; scinare l'Europa in una campagna di pres- |slonl contro la Turchia. La disgrazia di ! |Tcliarikpff è forse una conseguenza dello conseguenze di abbandono della neutralitàrdella Russia, e tuttavia non si può fare ai Ll meno che essere preoccupati di fronte ai [movimenti della, flotta russa nel Mar Nero im paraggi del Bosforo e alla concentra- i zione militare nella Transcaucasia. Nella!situazione si notano altri elementi assai o-\scuri. E' certo che quanto avviene a Co- \stantinopoli rappresenta una tappa decisi- j va del riavvicinamento austro-russo, Tcha-! ,.ikoff era gtato jnvjato a Costantinopoli nel ! j ijjqq llej periodo più acuto della, tensione ; 1austro-russa. Egli ha praticato sul Bosforo 'una politica attivissima di attrazione, degli) ] | Stati balcanici diretta principalmente contro l'Austria. 11 vento è imitato. Più signifi- ativo ancora del suo richiamo è la scelta , ^ succe8S0VQ Mighele Dc Giers, fra dell'apprezzatissimo rappresentante . dello Czar alla Corte di Vienna. Non ci sa jrebbe altro che da congratularsi dell'evolu italo-russo sembra come un fattore nuovis (. scacchiere internazionale... , Iniate l'Austria sulla piazza Venezia, ed è | un fatto senza precedenti. L'accordo austro- " | 1zione die riavvicina Viennia e Pietroburgo, se dovesse ricondurci alla politica di prudente aspettativa dell'accordo Muravieff-Goiuchowski nel 1897. Ma la situazione è assai differente. Roma entra oggi nella combinazione. Giovedì scorso i romani hanno accla- j

Persone citate: Abdul Keriiu, Dc Giers, De Giers, Mayor, Pero