La Camera dei deputati

La Camera dei deputati La Camera dei deputati , e a Roma, 1, sera (Per filo diretto e per telefono alla Stampa). Dichiara quindi vacante il collegio di 'Ales La seduta comincia alle ore 11,5. •Presidenza del vice-presidente Girardi, Per i veterani sa•GdilanMIRABELLI, sottosegretario alla Guerra, rispondendo • all'on. Gabelli, dichiara che il," ritardo del rilascio dei documenti richiesti uai veterani che aspirano all'assegno vyit*; lizio. dipendo dal gravidissimo numero delle domande e dallo molte dtnieoltà che si - in- contrano per rintracciare ì documenti stessi Assicura che il Ministero attende a questo servizio con la massima premura e diligenza. GAZELLI raccomanda che si solleciti quanto più è possibile la concessione dell'assegno vitalizio a queslil benemeriti della iPatria. (Bene/) _■' i~ Assume la presidenza l'on. Maroora, il iil 'suquale" lègge*ìe^o"nc"ùsioni della Giunta deUe dielezioni sulla Elezione del Collegio di Gerace Marina proclamato Mdleto. . Là Giunta, all'unanimità, propone l'annullamento della elezione. Mette a partito tali conclusioni. .. : La Camera approva. ■Dichiara vacante il Collegio di Gerace Marina. SI riprende la discussione sul Monopolio delle assicurazioni sulla Vita PRESIDENTE rammenta che la discussione fu ieri sospesa dopo l'approvazione dell'articolo 23. GRAZLXDEI, sull'art. &5 propone che il Ministero entro duo anni presenti un disegno di legge non solo per la rifor;ria della Cassa Nazionale di Previdenza, ma anche pel 6UO coordinamento coll'Istituto 'Nazionale di Assicurazioni: NITTI 'osserva all'on. Graziatici che il suo concetto è già implicitamente accolto nell'articolo. FERRERÒ DI CAMBIANO trova superfluo l'articolo, in quanto che il Governo può sem devamneasapdi cosovinono\<nolo mnotoposi Golae pre, quando lo creda opportuno, presentare j doun disegno di riforma della Cassa Nazionalej di Previdenza. Rilevando poi una osserva-; zione del ministro, afferma che l'Amministrazione della Cassa -Nazionale 6 informata ai criteri della maggior serietà e della maggiore economia. Chiede poi al ministro che dichiari che le disposizioni dell'art, l.o della presente legge non si applicano alla Cassa Nazionale di previdenza per tutte le operazioni a cai è autorizzata. NITTI rende omaggio alla serietà di criteri secondo i quali è amministrata la Cassa Nazionale di Previdenza o conferma che ad essa non si applica in nessun caso l'art, l.o della legge. L'art. 24 approvato. Si approva pure l'articolo 24 bis. Una modificazione all'art. 24 ter. a i i a i à h i e i i a a i l , o ; i - NITTI, all'art. 2i ter, d'accordo con la Commissione, propone che ove è detto che l'Istituto Nazionale accetterà la cessione del portafogli dello Compagnie assicuratrici purché versino l'ammontare delle riservo matematiche, si dica » purché versino od assicurino con valide garanzie l'ammontare delle riserve matematiche! » CRESPI SILVIO vorrebbe chiarito quali debbano essere queste valide saranzi.•; vr-rrebbe pure che si chiarisse quali siano quelle spese di acquisizione che dovranno essere detratte dalle riserve matematiche. RUBINI propone che il versamento delle riserve matematiche possa anche farsi con cessione o ipoteca di stabili. Propone pure che si dica espressamente che le Società le quali cedono il portafoglio non- potranno fare nuove operazioni. NAVA CESARE non crederebbe giusto che le spese di impianto non ancora ammortizzate fossero comprese nelle speso di acquisizione e detratte insieme con esse. In questo modo si rende più grave la punizione di quelle Società cho con una migliore amministrazione hanno ammortizzate tali spese d'impianto. Vorrebbe che anche (lueste fossero ammesse a farne la detrazione. NITTI dichiara che circa la valutazione delle spese di acquisizione vi si procederà con gli opportuni criteri equitativi. Ammette che la riserva matematica possa essere anche rappresentata da cessioni o da ipoteche di immobili. Afferma pure che con la cessione dei portafogli cesserà la facoltà di nuove operazioni. Accetta l'emendamento di Naya. L'articolo 24 ter è approvato con l'emenda mento. Il problema della riassicurazione ANCONA sull'art. 24 quater propone che la cessione del rischio, fatta dalle Imprese assicuratrici all'Istituto Nazionale, sia fatta a titolo di riassicurazione. Propone, cori Giulio Alessio, che questa cessione avvenga in misura dal 20 al CO %. Propone che il deposito dei premi in titoli di rendita sia mantenuto in ragione della metà per le Compagnie estere, ma sia ridotto ad un quarto per le nazionali. Propone infine che l'Istituto N'azionale tenga un bilancio speciale per le riassicurazioni. RUBINI propone che le Imprese assicuratrici debbano impiegare in titoli di Stato non la metà dei premi riscossi, ma bensì la quota dei premi stessi non coperta dalla riassicurazione, rioò il CO %. GIULIO ALESSIO propone egli pure che la quota del rischio da cedersi all'Istituto Nazio naie sia determinata nei singoli casi fra il 20 e il 60 % : ciò per poter usare i debiti riguardi alle Società nazionali. NAVA CESARE chiede che si stabiliscano i criteri che il Governo dovrà seguire per concedere o negare alle Compagnie private la facoltà di continuare le loro operazioni per il decenno di transizione. fabrcopogrquscpogrlitguvadigrfaramgalidpla , a l n o i a e e o a o a i i o Le dichiarazioni del Ministro NITTI non può accogliere alcuno degli emen damenti. Afferma indispensabile pel Governo una certa latitudine nell'apprezzamento delle condizioni delle singole Compagnie. Osserva che al concetto di riassicurazione è preferi bile quello di cessione di rischi. Dimostra poi che l'obbligo di deposito della metà dei premi non pregiudica le Compagnie nazionali in confronto di quelle estere, mentre tale disposizione servirà ad accrescere le garanzie degli assicurati. Non può ammettere che la cessione dei rischi sia stabilita in una quota variabile dal 20 al 60 %. Così non vede la ragione di esentare dall'obbligo della cessione Ilei rischio le polizze fino a mille lire Circa la quota del premi, consente nel con cello espresso dall'on. Rubini, che ritiene già incluso nella legge. Prega la Camera di votare l'articolo come è proposto. 'GIOVANELLI. relatore, d'accordo col mini stro, propone che la data del 5 giugno sia sostituita con quella del 31 dicembre 1911 e che alla fine del l.o comma si aggiunga: o partire dal 90.o giorno successivo all'entrata in vigore della presente legge. Si approva l'art. 24 quater con le modificazioni indicate dall'on. relatore. Dopo si approvano gli articoli 24 qulnquies, 24 sexties e 25. Per rassicurazione obbligatoria MOSCA TOMMASO e GRAZIADEI propongono un articolo aggiuntivo, per cui sia resa obbligatoria l'assicurazione degli impiegati e delle loro famiglie. NITTI assicura che questa riforma è nei propositi del Ministero. PRESIDENTE: — Terminata così la disusatone, la legge verrà votata" a scrutinio segreto. Il collegio di Alessandria vacante PRESIDENTE comunica una lettera dell'onorevole Zerboglio, il quale insiste nelle di missioni. sgpcvtavotrncpdgrasdvdccscorsaqbsidfscasmbfiilcpvAlrpfdldttinrvngipadntmpptpvpiv Dichiara quindi vacante il collegio di Alessandria. , . ,, „. •GIOÌ/ITTI propone che erósi Iscriva ali ordine del giorno la discussione dai vari bianci. La seduta termina allo 17,35. Domani sedu- "8"8" Quando si discuterà il suffragio universale Roma, l, notte. La discussione del disegno di legge per il monopolio di Stato per ie assicurazioni sulla vita ò finita Secondo le previsioni di'alcuni oppositori, fatte fin dalla vigilia della riapertura della Camera, essa dove va essere tempestosa ed ò stata calmissi ma; doveva durare parecchi mesi a cagione dell'ostruzionismo al quale si sarebbero associati i socialisti sinistri, ed è durata appena tre sedute e mezza. I vari gruppi di opposizione, che erano così battaglieri, cosi baldanzosi nell'estate dell'anno scorso, non hanno dato il menomo segno di vita. Dei « giovani turchi», dei quali erano allora piene le colónne dei giornali, non- si ricorda più nessuno. \<Eome vi ho detto nei giorni scorsi, il monopolio è passato senza il minimo ostacoo grazie all'impresa di Libia. Il Parla mento, compreso della grande impresa, non ha che un pensiero, un'idea, una mè o. Di fronte a questa grande mèta l'opposizione al monopolio si è sciolta come si scioglio la neve sotto i raggi solari. Il Governo, che ha secondato la volontà, dela nazione, gode il grande favore di essa e la piena fiducia della rappresentanza na donale. Sono precisamente questo grande „ . nj . M" favore e questa piena fiducia, che gli sgombrano la via, che rimuovono tutti gli-ostacoli eventuali; Il monopolio, che pareva il ponte dell'asino, è stato superato colla più grande facilità, nella più grande tranquillità, ne vi sono in vista altri ostacoli. Sino allo vacanze pasquali, saranno discussi i bilanci che passeranno lisci. Dopo le vacanze pasquali, sarà discussa la grande riforma della legge elettorale politica ed anche essa passerà liscia. La guerra ha avuto la grande virtù di elevare il Parlamento ad una grande altezza; di renderlo degno della nazione salita a grande altezza. Nazione e Parlamento, fanno a gara per dimostrare quella mirabile unità morale, che ha sorpreso il mondo. Finché l'unità morale si mantenga nella Nazione e nel Parlamento, l'Italia non ha nulla da temere, nò sui campì di battaglia, nè sui campi delie insidie diplomatiche.

Luoghi citati: Alessandria, Ancona, Italia, Libia, Roma