Il rapporto del Valì di Beirut al Governo turco

Il rapporto del Valì di Beirut al Governo turco Il rapporto del Valì di Beirut al Governo turco Parigli 26,"'notte.- ' Il corrtjpojidente del Temps dà Costantinopoli telegrafa: «Il Vali di Beirut ha inviato il telegramma seguente al Ministero dell'interno a Costantinopoli: «E' stato Unti possibile stabilire oggi l'entità dei danni « causati dal bombardaménto. La Banca « ottomana è stata colpita da cinque proietti tilt; la Banca tedesca in Palestina è stati ta colpita da tre ■proiettili; i magazzini u della Società delle banchine del porto da u cinque obici; la Banca dì Salonicco e gli « uffici dei passaporti e la Banca privata udì S aliai da un proiettile ; parecchie. Cali se di covimercio sono pure state colpite, u L'Ospedale e la Scuola delle Belle Arti » hanno ricevuto sei granate. Un proiettile ti è andato a. cadere sopra un villaggio tonti tanò sei chilometri dal porto. L'arsenale uè stato saccheggiato nei primi momenti ti di smarrimento'e di panico provocato dal u bombardamento. Si cercano gli autori di «questo attentato. Non si è potuto stabiliti re esattamente ancora.il numero dei morati*?dei,feriti; ma si crede che essi si eie«vano àéuria' cinquantina». Il dispaccio dall'Agenzia Stefani, pubblicato più sopra, limita i lievi danni involontari dei bombardamento all'edificio della Banca' ottomana e a quello deh*a Banca di Salonicco; e quanto alle vittime, parla di soli 30 militari tra morti e friti. Il rapporto del Vali di Beirut alla Porta — sebbene riduca di molto i danni e il numero dei colpiti, di cui ha fantasticato nella ori ma ora certa stampa europea > appare dunque ancora esagerato.

Luoghi citati: Beirut, Costantinopoli, Palestina