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Processo Cuocolo Processo Cuocolo Vi terno, -.1, ieri. Su richiesta £e ftrscuvaftcre generale, appena aperta l'udifanaa alle 10 precise,-' il ProBidente ordina che gli accusati Bàrtolozzi, Valcarcel e iMauichieUo adendo raggiunto il > massimo della pena loro applicabile, siano ri messi in libertà, se "non''sono detenuti per altra causa. Solo lil Varoaroei esoe dalla gai> b^ non avendo altri precedenti. Vi riman Bàrtolozzi. e. Manichtello. 1 11 Presidente invita quindi law. Bota a Proseguire da sua arringa. Il ■ rappresentante a deUa p c & un breve riassunto di auanto lem oboe a dire a proposito degli ostacoli messi alia iprova. Si occupa delle calunnio a consumate da Vittozzi e Ascrittore col soler- te aiuto di Parlati, ficco 0a triade, criminosa e da studiare. L'avv. Rota delinea la figura mo0 rale di don Ciro Vittozzi, ricordando le depo- " i testi, da voce delle cose avrebbe definito il - vittozzi camorrista tn abiti sacerdotali. L'av- vocato Rota passa poi ad occuparsi di Gla- ' corno Ascrittore, il quale, dati 1 suoi prece- ! - denti penali, può dafinirei un delinquente : e specialista In falsità e con la coscienza di de- DOrre M f.also accusò persone che egli sa in- Sg^V^ML?1 „ cordo. Lavv. Rota dagli atti procfesuali, e o specialmente dai confronti avvenuti tra cai iunntetorl e calunniati, trae il coiwtncdmemò to della responsabilità di Ascrittore. L'intento - è raggiunto; l'arrestato Alfano e gli altri sono - messi in libertà; Ascrittore p Vittozzi stanno a a Pled-arm. Arriviamo al febbraio 1007 e si - riprende con maggior energia il processo Le ooso Procedono contro gli accusati attuali; e allOTa Ascrittore esce dal segreto e presenta , u ^ marzo um denuncia af magistrato che l provoca l'arresto di >De Angelis e di Amodeo; - ma poco dopo ad uno ad ano vengono rimessi o in Ubarti. Ascrittore torna ad unirsi a Patrla-, ti, Id re dei-ladri napoletani, e a Vittozzi; e R—- tutti e tre tornano a lavorare d'accordo.-per fuorviare la giustizia. Sono lo 11 e l'avv. Rota ci riposa per qualche minuto. Riprendendo Fssrlaga, l'aw. Rota dice risultare dagli atti sicura la prova che la trta- o de calunniosa si uni per calunniare due àne nocenti. Ascrittore e Vittozzi andavano d'ace cordo; l'uno mosso dall'Interèsse di spillare u denaro a Oarmarimo e al prete. 41 Vittozzi dal - desiderio di aiutare il suo comparlelJo, l'Er- - ^caim, .. ., „ __, M ì delude (mesta parte della sua arringa diu cendo che dopo le risultanze processuali non a puo plu discutersi suUa esistenza della cae mnnia. e ' Alle 12 si sospende l'udienza, o Sono le 16,15 quando riprende a parlare l'avv. n £ota' <l ?,la'e sostiene che i veri autori dell'assassinio Cuocolo e della Cutlnelli sono «li - 1 assassinio cuocolo e aeiia i.uuneni sono rii - attuaJj giudlcablll- L'oratore fa quindi la sto. a ria delttàttuàle processo, accenna alle rivela - zioni di Abbatemaggio nel banchetto tenuto - ai Bagnoli, come fu decretata la morte dei - coniugi Cuocolo e crede che la causale del - ?€li,tt?„non de^b,a ritrovarsi nelle lettere sqr.it te dall'Arena dal domicllif a nitrn r'nvntnro oi ^nma l | reato per dimostrare la reità dalle rivelazioni te dall'Arena dal domicilio coatto, ma in ben'i della generica del i a . o di Abbatemaggio e dal contegno tenuto da«li accusati, i quali negarono perfino di conoscere Cuocolo. Trae argomento per dimostrare la specifica responsabilità degli imputati. L'avv. Rota si occupa in una rapida sintesi delle prove specifiche dell'anello e in modo speciale combatte gli alibi di Sortine, di Morva e di Di Matteo. Descrive a vivi colori l'ambiente in i cui si svolgono a Napoli le istruttorie dei pro cessl dl malavita e cosi termina: -. _ A voi signorl giurati,, l'ultima parola, e -;3ia Quella che ponga termine in questo grave -1 dibattito, che fu prima impegnato tra le autoe I riti e la malavita, e poi si è riprodotto di-inanzi a ^ nell'urto gravissimo tra le parti 1 qui contendenti, urto che ha propalata la Ri¬ ; ce, dalla quale le vostre coscienze trarranno tranquillità delle vostre convinzioni dinanzi alle quali noi faremo sempre atto di omaggio, perchè ispirati da sentimenti di verità e di giustizio, che sono i bisogni di tutti i popoli veramente civili ». Domani comincerà la requisitoria del cav. Santoro.