Il nemico si sposta verso il mare ad occidente di Tripoli

Il nemico si sposta verso il mare ad occidente di Tripoli Il nemico si sposta verso il mare ad occidente di Tripoli La situazione a Bengasi - Pel rinnovamento delle città conquistate (Per telegrafo e telefono alla STAIMCIP-A.) Buoi e montoni dell'interno sul mercato di Tripoli Mi si assicura che ieri, nella loro vasta ricognizione, gli ascari riuscirono a catturare quattro arabi incontrati nel deserto in atteggiamento sospetto, e che, all'avvicinarti delle nostre truppe, sì erano dati alla fuga. Continuano intanto ad arrivare dall'interno piccole mandrie di bovini e greggi dì montoni floridi. Essi prendono generalmente la ria di Tagiura, e vengono a trovare i buoni prezzi che si pagano sul mercato dil Tripoli. Questo fallo, che da pochi giorni soltanto si verifica, e importante, perchè denota che la certezza di trovare sicurezza e vantaggio a Tripoli, presso gli italiani, si è diffusa all'interno e induce i pastori a sfidare coi loro armenti le difficoltà e il rischio del t ontrabbando. Stamane uscì dall'ospedale Civile la bella fanciulla araba, amante di un ufficiale turco, che fu ritrovala ferita di proiettile ad .■Un Zara, il 4 dicembre. Congedatasi dai sanitari e dalle suore, l'araba salì sopra un asino e andò pei fatti suoi. A qualcuno che la interrogai sulla sua. destinazione, ella rispose che 'andava a ritrovare l'ufficiale TnfcóT """ Fra pochi giorni, l'archeologo prof. Aurigcm.ma incomìncicrà i lavori di restauro dell'arco di Marvo Aurelio, vergognosamente deturpato dalla barbarie della Turchia. GIUSEPPE BEVIONE r ^. ff sciando sul terreno, e valendosi di ogni meno appariscente asperità di esso. 1 due squadróni risposero al fuoco con nutrite scariche diijawschetteria, che valsero a 'allentare Vapànzata nemica e ad arrestarla ad una 'distanza tra 700 e i 600 metri. Intanto il Iter so • squadrone attendeva attivamente ai |Inyprì di demolizióne. Poco più di.un'ora e .mitva:dopo che durava il combattimento, a ffMt} intenso, a tratti fiacco per l'esitazione Sei .nemico e per la sua riluttanza a muovere ad un attacco decisivo, fu segnalato un? grosso Corpo turco-beduino, che, venendo dal campo alle falde del Gebel, si dirigeva verso Dau-Plonba. Altra volta ebbi occasione di accennarvi a questa località, e tentando di riprodurre la pronunzia del nome, quale mi fu detto da qualche indigeno, adottai un'altra grafia. Òggi scelgo invece questa, poiché ho avuto occasione di con- sullore qualche carta recentissima dello Stato Maggiore, ove esso appare appunto scritto così. I nostri osservatori notarono che il Corpo turco-beduino che avanzava era munito di artiglieria. Evidentemente il nemico aveva intenzione di prendere posizione a .Dau-Plonba, già spesse, volte da lui occupata; in azioni precedenti, e di là battere con la sua artiglieria VAnari, ove si trovava la nostra cavalleria. Ma gli zappatori ed il terzo squadrone avevaWo compiuta la loro opera. Tutte le mura erano state minate con le cartuccie di gelatìna esplosiva, ed il primo ed il secondo squadrone, che nel combattimento avevano inflitto considerevoli perdite ai gruppi beduini, che li avevano attaccati, cominciarono, a scaglioni, a ripiegare. Brillarono le mine e-le ultime mura dell'Anari precipitarono con fragore di tuono, tri nubi di fuoco e di polvere. Radu¬ natasi, lentamente la nostro/ cavalleria sii ritirò. Verso le 11 i tre squadroni rientrava'' no nelle trincee. Cattivo tempo > i h ifit pIeri ed oggi ha infuriato una bufera di vento. Ieri soffiava il ghlbli. 71 vento del deserto addensava sulla pianura immensa gialle nuvole di sabbia. Oggi sogfia il garbi, o vento di ponente, che, secondo- le previsioni meteorologiche degli indigeni, reca la pioggia e la tempesta. Nel pomeriggio, difatto, si sono avuti impro7)visi violentissimi piovaschi. Il mare è burrascoso, cosi che i piroscafi sii sono dovuti allontanare dalla spiaggia, e si' ■teme che, se il vento non muta ed il- mare non s'acqueta, il .postale, che deve giungere da Derna, diretto a- Siracusa, non possa nemmeno sbarcare e imbarcare i sacelli del-'la corrispondenza. glio non si poteva, contro l'ostilità degli etementi. Domandai al comandante Scelsi, che vigi* lava attento l'opera delle sue brave squadre di areostieri, quando il dirigibile sarebhe •uscito nel suo primo volo. Vargonauta; àsr sorto e taciturno, mi rispose : . . 3 : — Spero che alla'fine del mese il WHaiW^. le potrà'fare il suo primo viaggio. Ma cRfff dica che sino alla fine del mese venturo non potrà uscire... Mentre l'ossatura metallica, grandiosa come una cattedrale, sta sollevandosi sitile sue ultime strutture, è stata estrattà dalle sue casse la navicella del dirigibile. Il breve scafo di schietta architettura marina, ingombro di ordigni, sormontato dalle due eliche di alluminio, come un grande insetto, dalle sue antenne fu posato sulla sabbia, ove ora attende quieto di. essere appeso al grande involucro e di fare il suo viaggio nuziale ad Azizia ed a Garian. snd'I|.f

Persone citate: Radu

Luoghi citati: Azizia, Bengasi, Derna, Siracusa, Tripoli, Turchia